Iniziamo a conoscere Vladimir Putin. Molti, probabilmente, si saranno chiesti se la Russia sarà un giorno a far parte dell’Unione Europea ma ad oggi non è dato di saperlo ed in compenso possiamo però conoscere un pochino meglio Vladimir Putin :
“A margine della presentazione del bando Innova Venture, il presidente Nicola Zingaretti si è lasciato andare in alcune dichiarazioni al limite del paradosso. Pontifica infatti una realtà virtuale che crea solo illusione e vane aspettative per i cittadini della nostra regione. Si dovrebbe concentrare maggiormente sui lavori del Consiglio e lasciare da parte la mera propaganda elettorale, che lo vede protagonista da qualche mese a questa parte, perché la realtà purtroppo è ben diversa”. Così in una nota, il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini.
”Soltanto nel mese di giugno siamo usciti dall’esercizio provvisorio con l’approvazione del Bilancio di previsione 2018-2020 – continua il consigliere – e nonostante i grandi proclami, la sanità della nostra regione, allo sbando totale, si trova ancora nella morsa del commissariamento che, con molta probabilità, si chiuderà il 31 dicembre. Proprio in questi giorni ci accingiamo a intraprendere il percorso del collegato al bilancio, con l’approvazione definitiva in aula che quasi certamente slitterà a settembre, con tutto quello che ne comporterà anche per la gestione del personale”
Sulla pagina web della ONG Open Arms (organizzazione non governativa spagnola) si legge a caratteri importanti “ NO MORE REFUGEES ADRIFT- They needed us in Lesbos and we were there, thanks to the collaboration of people like you.- Now they need us in the Mediterranean Sea, and we’re asking again for your help to continue making it possible.. “ (Mai più rifugiati alla deriva -Avevano bisogno di noi a Lesbo e noi eravamo lì, grazie alla collaborazione di persone come te. Ora hanno bisogno di noi nel Mar Mediterraneo e stiamo chiedendo ancora il tuo aiuto per continuare a renderlo possibile.)
E’ proprio del 21 luglio 2018 l’articolo del “il secolo XIX “ ma vi sono articoli anche di altre testate per lo stesso accadimento : una denuncia della ONG spagnola. Quello del succitato giornale è : Open Arms denuncia la Libia e l’Italia. «Da questi Paesi omissione di soccorso». Ora al di là delle singole e tutte rispettabili opinioni politiche ci si deve chiedere se abbia ragione la ONG, il nostro Governo in carica o quello Libico. La risposta ci verrà data a tempo debito dalla Magistratura ed essendo, lo scrivente, un garantista ….osserviamo il divenire. Più volte abbiamo in queste pagine evidenziato quale sia fondamentalmente la vera causa della fuga dei Popoli dall’Africa. L’ Africa pur avendo un suolo ed un sottosuolo molto ricchi è povera ed è povera perché sfruttata continuamente sin dal tempo del colonialismo. Ora è naturale che vi siano migrazioni di massa da una realtà in piena miseria e colpita, in alcuni Paesi, da guerre e terrorismo. Quelle descritte sopra sono situazioni reali : fuga dei Popoli verso l’Occidente quell’Occidente che non si è mai fatto scrupoli di sfruttare l’Africa. Queste realtà portano al coinvolgimento di tutta l’Europa che dovrebbe, tutta unita, iniziare a debellare la miseria in Africa ma a questo intervento sono chiamati anche gli altri Paesi Occidentali perché questa migrazione coinvolgerà sempre più anche loro. Europa unita, bellissimo, ma l’ Europa è Unita realmente oppure è solamente una quasi unità economica ? Perché quasi unità economica ? Quasi unità perché vi sono Stati che non hanno adottato la moneta unica ed altri come ad esempio il Regno Unito che ha deciso di uscire. Per essere più chiari : la Bulgaria ha proseguito con la propria moneta il lev bulgaro (BNG), la Croazia con la kuna croata (HRK) , la Danimarca con la corona danese (DKK), la Polonia con lo zloty polacco (PLN) la Repubblica Ceca con la corona ceca (CZK), la Romania con il leu rumeno (RON), la Svezia con la corona svedese (SEK) e l’Ungheria con il fiorino ungherese (HUF). Già queste realtà portano al pensiero ma l’Europa è davvero unita ? E a tutto ciò si deve aggiungere che l’ Austria ha chiuso le proprie frontiere all’immigrazione che anche i Paesi dell’accordo di Visegrad (Polonia-Repubblica Ceca-Slovenia-Ungheria) lo hanno fatto così come, pur non aderendo al succitato accordo, ha fatto la Francia da oltre un anno chiudendo porti e frontiere.
Ci troviamo quindi difronte ad uno scenario decisamente complesso sia sotto l’aspetto delle valute e degli intenti, sia sotto l’aspetto della concreta operatività con una Italialasciata sola per anni ed anni ed ora pure sotto accusa . Qualcosa non torna proprio.
Continuerà il processo evolutivo per una Europa realmente unita oppure l’ Europa Realmente Unita diverrà un sogno per le future generazioni ? Ora vedremo se gli Stati membri saranno concordi nell’operare a favore dei Paesi d’ Africa, quell’ Africa sfruttata, oppure no. Qualora gli Stati membri si accordino vedremo la costruzione di Scuole, Ospedali, Infrastrutture che restituiscano dignità, consentendo così l’uscita dalla miseria, a questi Popoli. Nel malaugurato caso in cui gli Stati membri non intendano operare con le finalità sopra descritte ci troveremo dinanzi al disfacimento lento e progressivo della tanto proclamata Unione Europea e ciò sarà veramente dannoso per tutti
Claudio Mantovani
– Istruttori dell’Arma dei Carabinieri della Police Task Force – Iraq dell’Operazione Prima Parthica, hanno concluso con successo il “Law Enforcement Course” in favore di 70 militari delle Forze di Polizia irachene della Regione Autonoma del Kurdistan (KPF).
L’attività addestrativa, ha avuto come obiettivo, quello di fornire capacità a svolgere efficacemente un ampio spettro di compiti di Polizia in conformità con lo stato di Diritto, incluso il controllo e sicurezza delle aree urbane e rurali, pattugliamento, capacità di movimento di squadra, procedure di irruzione in abitazioni, all’interno delle quali si era ipotizzato la presenza di potenziali minacce.
In particolare, ci si è concentrati su attività che possono incrementare la sicurezza della popolazione, come organizzare un posto di blocco o reagire prontamente ad atteggiamenti ostili.
L’applicazione di procedure di polizia corrette è fondamentale per costruire, preservare e consolidare il processo di normalizzazione.
Il corso rientra nell’offerta formativa messo a disposizione dalla Police Task Force-Iraq inquadrata nella missione internazionale Operation Inherent Resolve-Prima Parthica.
I rappresentanti delle Forze di Sicurezza Irachene, intervenuti alla cerimonie di consegna degli attestati di partecipazione, hanno espresso grande soddisfazione per l’eccellente livello addestrativo raggiunto dai frequentatori.
La formazione delle forze armate irachene continua a rappresentare una priorità per la coalizione internazionale, ed In tale ottica, l’addestramento di dette forze di sicurezza testimonia lo sforzo nazionale compiuto -ed ancora in atto- per la sconfitta di ISIS e per la stabilizzazione del Paese.
L’Italia contribuisce all’Operazione “INHERENT RESOLVE”, di contrasto al terrorismo internazionale, schierando in Iraq circa 700 soldati dell’Esercito e circa 100 Carabinieri impegnati nell’addestramento delle Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga), garantisce la sicurezza dei lavori presso la Diga di Mosul, oltre a fornire un dispositivo di elicotteri che assicura la mobilità ed il trasporto del personale della Coalizione.
Il governo Conte sarà ricordato sicuramente come l’esecutivo dei record. Nella bacheca di palazzo Chigi si è aggiunto l’ennesimo primato, quello delle nomine!!! Slitta infatti per la quinta volta l’assemblea Cassa depositi e prestiti.
Stiamo osservando in Africa, nell’area del Mediterraneo, nello Yemen una situazione sempre più pesante per questi Popoli, vediamo che tentano di fuggire di approdare in Europa e nel mondo occidentale a causa di sofferenze inumane che hanno come causa talvolta le guerre ma più in generale dall’ignobile sfruttamento delle loro risorse naturali, come le aree boschive, ed il tentativo di svuotare il più rapidamente possibile il sottosuolo.
Ove siano i “santi” e dove siano i “demoni” è tutto da scoprire, da capire . Di recente abbiamo visto centinaia di persone ad indossare Magliette rosse e molti altri con maglietta rossa che si sono auto ammanettati . Tutti contro l’attuale governo che ha posto il veto alle varie ONG di sbarcare in Italia i migranti. E’ fuori discussione che bloccare gli sbarchi non serve ad impedire che arrivino in Italia, in Europa, nei prossimi tre anni circa 190 milioni di giovani che vorranno ottenere una Vita migliore. Nessuno in Italia ed Europa però è stato così lungimirante dal voler comprendere, già da parecchi anni , che l’ accoglienza così come è stata impostata sarebbe servita a poco o nulla e che avrebbe avuto un costo elevatissimo per tutta la comunità.
Un tempo per terrorismo si intendeva una lotta armata contro una realtà costi-tuita , un esercito ,o una milizia . Oggi è da intendersi come una serie di azioni disgustose e nefaste che mirano a spargere terrore, tra le popolazioni civili. Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerosissimi ,vili ,atti compiuti in nome di Allah e in nome della religione .
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“L’Unione europea ha appena deciso di triplicare i fondi per la gestione dei migranti: la somma messa a bilancio passerà dagli attuali 13 miliardi di euro (anni 2014-2021) ai futuri 35 miliardi di euro (anni 2021-2027) “ E’ una soluzione al problema immigrazione o solo un palliativo ? Partiamo da dati concreti per meglio comprendere che cosa avverrà in un immediato futuro. L’ attuale popolazione africana è di 1.276.842.590 e nel 2050 sarà di 2.519.848.000 e la popolazione subsahariana raggiungerà 1,5 miliardi di persone entro il 2050.
Il partito di Giorgia Meloni in queste settimane non convince più i nodi del passato vengono al pettine e sono in molti a non concordare con la linea del partito e in particolare con le azioni che il partito a livello regionale ha fatto o più chiaramente non ha fatto. In cinque oggi lasciano l’assemblea nazionale del partito dopo la recente comunicazione di Fabrizio Santori la scorsa settimana, sono Emiliano Corsi, Emanuele Besi, Valeria Campana, Daniele Catalano e Marco Valerio Verni.