Si sono svolti oggi i funerali di Alessandro Parini, il 35enne ucciso nell’attacco terroristico di venerdì sera, 7 Aprile sul lungomare di Tel Aviv.
La basilica di Santi Pietro e Paolo, all’Eur alle ore 15:00, era piena di amici e parenti a porgere l’ultimo saluto al giovane avvocato, presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e gli omaggi di tutti i rappresentanti dello Stato.
La cerimonia, insieme a padre Nicola, è stata officiata da padre Massimo Nevola, direttore della Pastorale scolastica dell’Istituto Massimo, dove Alessandro ha frequentato le superiori.
Commoventi e sentite le testimonianze degli amici e del fratello Federico “Ti hanno portato via quando eravamo diventati una cosa sola. L’anno scorso, per i miei 30 anni, mi hai portato a Madrid e me lo hai detto con un biglietto in cui avevi scritto ‘ho deciso di regalarti la cosa più importante che posso donarti, il tempo’: io di quel viaggio ricordo tutto, sono stati i tre giorni più belli della mia vita”.
“Per farmi felice quest’estate mi ha detto che sarebbe voluto andare allo stadio, lo avevo portato a vedere la Roma, lui c’era venuto per me eppure si era appassionato al punto che era lui ad aggiornarmi, degli infortuni e sullo stato dei calciatori. Ora mi sento di non aver fatto niente per te, mentre tu eri il mio faro, a te facevo riferimento per qualsiasi cosa. Ho avuto la fortuna e l’onore di essere tuo fratello, ne andavo fiero, anche se mi sentivo addosso una bella ansia quando mi dicevano – ma tu sei il fratello di Alessandro? – chissà che si aspettano questi, pensavo io.
Ti prego rimani sempre con loro, nulla e nessuno potrà mai dividerci, perché noi siamo infinito”.