Roma Pride 2024: Gran successo per la serata di apertura della Pride Croisette alle Terme di Caracalla
Un’esplosione di colori, musica e gioia ha dato il via ieri sera alla Pride Croisette, il villaggio del Roma Pride allestito alle Terme di Caracalla. La serata di apertura, ricca di eventi e spettacoli, ha visto la partecipazione di migliaia di persone che hanno gremito l’area archeologica per celebrare l’amore, la diversità e l’inclusione. Keep Reading
Presentata la 14° edizione di ROCK IN ROMA
Si scaldano i motori per una nuova estate destinazione Rock in Roma 2024, il Festival Internazionale che da 14 edizioni richiama i più grandi artisti della musica mondiale: 28 concerti ad oggi annunciati, 2 mesi di appuntamenti live no stop, 3 palchi, infinite sorprese.
Rock in Roma è sempre una grande festa, uno spettacolo nello spettacolo che va in scena dal 13 giugno al 27 luglio e che ogni anno offre al pubblico di appassionati di musica esperienze indimenticabili nelle notti luminose della Città Eterna.
È un Festival visionario, cresciuto edizione dopo edizione a livello internazionale fino ad essere riconosciuto come appuntamento musicale tra i più noti in Europa. Si distingue per il perfetto equilibrio tra le proposte musicali di una kermesse che abbraccia tutti i generi, dal rock al pop, dall’heavy metal alla scena cantautorale, dalla musica dance al rap, all’indie.
È proprio questo il manifesto di Rock in Roma: un festival inclusivo, multigenere, con un fitto e variegato calendario di concerti per ogni età.
Protagonisti di Rock in Roma 2024 saranno i grandi headliner internazionali di maggior successo, come 21 Savage, Deep Purple, Placebo, Fontaines D.C., Lorena McKennitt; e artisti nazionali, tra cui CCCP -Fedeli alla Linea, Tommaso Paradiso, Geolier, Gemitaiz, Salmo & Noyz, ClubDogo e molti altri.
Tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno c’è, oltre al live di Calcutta già sold out e previsto per il 30 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, l’unico concerto in Italia come headliner di 21 Savage, che si candida a evento urban dell’ anno. L ‘ artista numero uno negli USA e tra i rapper più eclettici e ricercati della scena urban globale.
Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, fondatori e direttori artistici di Rock in Roma, sin dalle prime edizioni hanno sempre mantenuto alta l’idea di Rock in Roma come il festival della Capitale, della musica en plein air e artisticamente viva, invitante e competitiva, sviluppando oggi una brand awareness tale da rendere la Città Eterna tappa chiave all’interno dei routing di Big nazionali ed internazionali del Music business, anche grazie alla consulenza artistica, il forte supporto e coinvolgimento di Armando Perticaroli. La musica dal vivo è protagonista indiscussa dell’estate romana e attira fan provenienti da ogni parte del mondo, tantissimi appassionati che vivono l’esperienza live come pura, completa, che riempie l’animo.
Rock in Roma, grazie al lavoro di THE BASE, società leader nella produzione di grandi eventi sul territorio nazionale, ha accolto dal 2009 ad oggi star internazionali ed italiane. 14 edizioni all’insegna della musica dei più grandi artisti di sempre. Si sono esibiti, negli anni, The Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Gilmour, Roger Waters, Radiohead, Duran Duran, Mäneskin, Post Malone, Arctic Monkeys, Cigarettes after Sex, Marilyn Manson, The Chemical Brothers, The Killers, Metallica, Slipknot, Muse, Thirty Seconds to Mars, Queens of Stone Age, The Lumineers, Sigur Rós, The Smashing Pumpkins, Iron Maiden, Linkin Park, solo percitarne alcuni.
Come di consueto, le prestigiose venue che accoglieranno i grandi live della kermesse saranno l’Ippodromo delle Capannelle – con il Black e Red Stage – e la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
I concerti della 14° edizione, previsti all’Ippodromo delle Capannelle, sono: il 13 giugno i CCCP – Fedeli alla linea; il 14 giugno Gemitaiz; il 15 giugno Gabry Ponte e, sempre nella stessa venue, Rock Me Pride; il 17 giugno Tropico; il 19 giugno La Sad; il 21 giugno Salmo & Noyz; il 2 giugno Teenage Dream; il 25 giugno BABYMETAL (special guest: DeathbyRomy); il 28 giugno Geolier; il 30 giugno Calcutta (sold out); il 4 luglio Tommaso Paradiso; il 5 luglio Bruce Dickinson; il 6 luglio Kerry King; 8 luglio Placebo; 1 luglio Massimo Pericolo; il 16 luglio 21 Savage; il 18 luglio BNKR44; il 19 luglio Club Dogo; il 20 luglio Deejay Time; il 24 luglio Marlene Kuntz (special guests: Spiritual Front); li 27 luglio Tedua.
La Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà i seguenti live: il 25 giugno Fontaines D.C.; il 3 luglio Die Antwoord; il 7 luglio Cat Power sings Dylan; il 10 luglio Deep Purple; il 20 luglio Cristiano De André; il 2 luglio Lorena McKennitt.
Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, per la seconda volta consecutiva il festival ospiterà l’evento Rock Me Pride (Art Pop Edition), il party ufficiale del Roma Pride powered by Muccassassina, diretto artisticamente da Diego Longobardi e previsto per sabato 15 giugno all’Ippodromo delle Capannelle, con la partecipazione straordinaria di Annalisa, madrina del Roma Pride che, dopo aver sfilato alla Grande Parata, sarà special guest del festival. Una festa dirompente e ribelle, sovvertitrice delle convenzioni sociali e sessuali. Le icone pop saranno celebrate da un super cast, top italian queen e super djs.
È una collaborazione consolidata quella con Radio2, compagna di viaggio del festival capitolino come official media partner e radio ufficiale del festival: racconterà ai suoi microfoni, in diretta, la grande musica live sempre in connessione con il popolo della rete. Infatti, sui profili social di Radio, saranno online tanti contenuti extra e sarà possibile seguire le interviste esclusive, vivere da remoto i retroscena del festival.
Rock in Roma è “musica per la pace” e sostiene l’inclusione ospitando nelle sue aree SAVE THE CHILDREN, l’Organizzazione internazionale che, da oltre 100 anni, lotta per salvare le bambine e bambini a rischio e garantire loro un futuro, promuovendo le iniziative e le campagne dell’Organizzazione.
Regionale di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, e Rock in Roma ancora insieme: dal 13 giugno al 2 / luglio saranno previste, oltre alle corse dei treni regionali per raggiungere l’Ippodromo delle Capannelle, quelle dei treni speciali post concerto per agevolare il ritorno degli appassionati di musica al termine dei grandi eventi verso il centro città.
I collegamenti fra l’Ippodromo delle Capannelle e il centro città sono sempre più semplici e rapidi grazie al piano di mobilita di massima efficienza e alla collaborazione tra Rock in Roma ed Eventi in Bus, il servizio che metterà a disposizione Bus-Navetta al termine dei concerti per accompagnare gli spettatori fino al centro di Roma.
Rock in Roma e eco-friendly e pone grande attenzione alla tutela dell’ambiente: con scelte eco-sostenibili infatti il festivale esempio di promozione di tanti comportamenti socialmente utili, in modo che la passione per la musica e il rispetto per ambiente siano legati indissolubilmente. Nelle location del concerti saranno predisposte delle isole ecologiche per la raccolta differenziata, sulla base di protocolli per un basso impatto ambientale.
Ufficio Stampa Daniele Mignardi Promopressagency
La Cerimonia dell’80° anniversario della Difesa di Roma
Il presidente Sergio Mattarella ha deposto due corone di fiori a Porta San Paolo e al Parco della Resistenza dell’8 settembre, in occasione dell’80° anniversario della Difesa di Roma.
Alla cerimonia erano presenti anche il ministro della Difesa, Guido Crosetti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e Simona Renata Baldassarre, in rappresentanza della Regione Lazio.
Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva a Roma
Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva in visita a Roma, ha avuto una giornata densa di incontri, nel corso della mattinata Lula ha incontrato la Schlein e, in seguito, è salito al Quirinale per una visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel primo pomeriggio c’è stata l’udienza con il Papa in Vaticano.
Alle 17 il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo accolto a Palazzo Chigi ed alle 19 visita ufficiale in Campidoglio.
L’arrivo al Colle capitolino è stato salutato dallo squillo di tromba dei Fedeli di Vitorchiano.
Accolto con un abbraccio dal Sindaco Roberto Gualtieri, è accompagnato dalla moglie Janja Lula da Silva, dal Ministro degli Esteri Mauro Luiz Iecker Vieira, dal Consigliere Speciale del Presidente Celso Luiz Nunes Amorim e dalla delegazione ufficiale brasiliana.
Ricordando che i legami tra Italia e Brasile sono sempre stati forti. “Siamo il Paese con più italiani, secondo solo all’Italia stessa. Abbiamo 30 milioni di discendenti italiani – ha ricordato Lula -. Sono in ottimi rapporti con il vostro movimento sindacale, con gli intellettuali, le imprese.
Avremo colloqui molto produttivi con le autorità di Roma, perché le nostre relazioni economiche sono al di sotto del loro potenziale e dobbiamo lavorare sodo per creare un rapporto all’altezza delle nostre economie”.
L’ultimo saluto ad Alessandro Parini
Si sono svolti oggi i funerali di Alessandro Parini, il 35enne ucciso nell’attacco terroristico di venerdì sera, 7 Aprile sul lungomare di Tel Aviv.
La basilica di Santi Pietro e Paolo, all’Eur alle ore 15:00, era piena di amici e parenti a porgere l’ultimo saluto al giovane avvocato, presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e gli omaggi di tutti i rappresentanti dello Stato.
La cerimonia, insieme a padre Nicola, è stata officiata da padre Massimo Nevola, direttore della Pastorale scolastica dell’Istituto Massimo, dove Alessandro ha frequentato le superiori.
Commoventi e sentite le testimonianze degli amici e del fratello Federico “Ti hanno portato via quando eravamo diventati una cosa sola. L’anno scorso, per i miei 30 anni, mi hai portato a Madrid e me lo hai detto con un biglietto in cui avevi scritto ‘ho deciso di regalarti la cosa più importante che posso donarti, il tempo’: io di quel viaggio ricordo tutto, sono stati i tre giorni più belli della mia vita”.
“Per farmi felice quest’estate mi ha detto che sarebbe voluto andare allo stadio, lo avevo portato a vedere la Roma, lui c’era venuto per me eppure si era appassionato al punto che era lui ad aggiornarmi, degli infortuni e sullo stato dei calciatori. Ora mi sento di non aver fatto niente per te, mentre tu eri il mio faro, a te facevo riferimento per qualsiasi cosa. Ho avuto la fortuna e l’onore di essere tuo fratello, ne andavo fiero, anche se mi sentivo addosso una bella ansia quando mi dicevano – ma tu sei il fratello di Alessandro? – chissà che si aspettano questi, pensavo io.
Ti prego rimani sempre con loro, nulla e nessuno potrà mai dividerci, perché noi siamo infinito”.
45° anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione degli agenti della sua scorta
Il Ministro Piantedosi: «Nostro dovere ricordare chi pagò con la vita per difendere eroicamente Democrazia e Istituzioni»
«Sono trascorsi quarantacinque anni da quel 16 marzo del 1978 quando a Roma, in via Fani, i terroristi delle brigate rosse rapirono Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, assassinando ferocemente i cinque componenti della sua scorta.
Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino sacrificarono la propria vita per proteggere lo statista democristiano, poi barbaramente ucciso il 9 maggio di quello stesso anno.
Una pagina drammatica della storia repubblicana che ebbe un impatto profondo sulla politica italiana e ancor oggi rappresenta uno fra i momenti più dolorosi della storia del nostro Paese.
È nostro dovere oggi ricordare e onorare il sacrificio di chi pagò il prezzo più alto per difendere eroicamente la Democrazia e le Istituzioni che la rappresentano.
La memoria di quegli eventi e degli Uomini che, in anni bui, hanno combattuto per custodire la nostra Repubblica contro ogni tentativo di destabilizzazione, rimane un riferimento forte per tutti coloro che, ogni giorno, operano per riaffermare i valori di libertà e giustizia.
Con profonda e immutata commozione rivolgo il mio memore pensiero alle vittime e la vicinanza, mia personale e del Ministero dell’interno tutto, ai loro familiari».
Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione del 45° anniversario del rapimento del Presidente Aldo Moro e dell’eccidio di via Fani.
Ufficio Stampa Ministero dell’Interno
Il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri questa mattina ha deposto una corona d’alloro presso la lapide commemorativa di via Fani, in occasione del 45° anniversario del rapimento di Aldo Moro e della strage della sua scorta.
Era la mattina del 16 marzo 1978, quando l’auto che trasportava il presidente della Democrazia Cristiana dalla sua abitazione alla Camera dei deputati fu fermata in via Mario Fani da un commando delle Brigate Rosse. I terroristi uccisero Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, i cinque componenti della scorta e rapirono Moro. Dopo una prigionia di 55 giorni, il corpo di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano bagagli di una Renault 4 a Roma, in via Caetani.
“Il 16 marzo del 1978 è una data che rimarrà per sempre impressa nella coscienza civile del popolo italiano, così come la grandezza dello statista Aldo Moro sarà un imperituro esempio cui tendere, come cittadini e uomini delle Istituzioni.
A noi, infatti, spetta il compito di custodire e ravvivare nella memoria delle giovani generazioni il ricordo di questa pagina buia e drammatica della storia repubblicana.
Sono trascorsi quarantacinque anni dal feroce assassinio a Roma, in Via Fani, ad opera dei terroristi delle Brigate Rosse di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, i cinque componenti della scorta del Presidente Aldo Moro che pagarono con la loro vita il tentativo di proteggere lo statista democristiano, rapito e ucciso al termine di cinquantacinque giorni di prigionia, il 9 maggio dello stesso anno.
Il nostro pensiero, deferente e commosso, è rivolto alle vittime e ai loro parenti, per un agguato che rappresentò un vile attacco alla tenuta democratica del Paese.
Non dimenticheremo mai il sacrificio di questi uomini dello Stato uccisi durante il loro servizio reso all’intera Nazione”.
Francesco Rocca
Presidente della Regione Lazio
Conferenza stampa presentazione di ROCK IN ROMA.
Roma, 3 Maggio 2022
Articolo Ufficio Stampa Daniele Mignardi Promopressagency
ROCK IN ROMA
TORNA FORTE COME NON MAI
NELL’EDIZIONE PIÙ ATTESA
Dopo due anni di stop,
torna il festival internazionale della Capitale
GIUGNO 2022
LUGLIO 2022
3 magnifiche venue nella città
per i protagonisti della scena musicale
nazionale e mondiale
Ippodromo delle Capannelle: 2 palchi, Red e Black Stage
Rock in Roma torna forte come non mai, nell’edizione più attesa, dopo due anni di stop dei live a causa delle misure restrittive dovute al Covid-19.
L’anima di Roma sarà ancora più Rock: una grande festa dello spettacolo – da giugno a luglio 2022 – e un “restart” in grande stile per gli artisti, per il pubblico di appassionati e per i professionisti impegnati nell’organizzazione.
C’è voglia di tornare a respirare musica insieme, lo testimoniano i “sold out” della doppia data di Blanco all’Ippodromo delle Capannelle e dell’evento dei Måneskin al Circo Massimo realizzato in collaborazione con Rock in Roma.
Giunto alla 12° edizione, tra i festival più importanti d’Europa e sempre orientato ad ampliare i confini della musica, Rock in Roma è pronto ad accendere i riflettori sulla sua line up multigenere – spaziando tra una varietà di artisti nazionali e internazionali di maggiore successo – e trasversale – con i grandi della scena artistica e i nomi di cantanti e band in ascesa nel panorama della musica attuale e di tendenza.
Una scelta, questa, che mostra la volontà dei fondatori del Rock in Roma, Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, di soddisfare le esigenze dei fan delle grandi rockstar. Grazie al loro impegno, fin dalla prima edizione, la musica dal vivo è protagonista dell’estate romana.
È un festival diffuso nella città, che si svolgerà nelle tre magnifiche location dalla bellezza mozzafiato: nel leggendario Circo Massimo, il 9 luglio, avrà luogo lo special event estivo più atteso in Italia. Dopo aver fatto il giro dei cinque continenti sui palchi più prestigiosi, i Måneskin, la rock band più richiesta al mondo – formata da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan – saranno i protagonisti nella loro città di un concerto straordinario, prodotto da “Vivo Concerti” e realizzato in collaborazione con Rock in Roma.
Il festival animerà la periferia per farne un luogo di aggregazione. L’Ippodromo delle Capannelle – sede da sempre del Rock in Roma – anche in questa nuova edizione si duplica con il Red Stage e il Black Stage, ospitando i live di: ACHILLE LAURO, ANUEL AA; ARIETE; BLANCO; CAPAREZZA; CARL BRAVE; CIGARETTES AFTER SEX; ERNIA; FRAH QUINTALE; GAZZELLE; GEMITAIZ; GIANLUCA GRIGNANI; GOD IS AN ASTRONAUT; GUE;; LA RAPPRESENTANTE DI LISTA + ROVERE; LAZZA; LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS; LITFIBA; MADAME; MADMAN; MECNA + COCO; NOYZ NARCOS; OZUNA; PSICOLOGI; QUEEN AT THE OPERA; RKOMI; RONDODASOSA + BABY GANG; SHIVA + PAKY + RHOVE; SUICIDAL TENDENCIES; TESTAMENT + EXODUS + DEATH ANGEL + HEATHEN; THE CHEMICAL BROTHERS; WILLIE PEYOTE.
Altra location che ospiterà la grande musica dal vivo del Rock in Roma sarà l’Auditorium Parco della Musica, simbolo dell’architettura moderna e dell’arte made in Italy. Nella Cavea, si esibiranno: BRUNORI SAS; DEEP PURPLE; HERBIE HANCOCK; PATTI SMITH QUARTET; SKUNK ANANSIE; nella Sala Santa Cecilia, si terrà il concerto di PAUL WELLER.
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale afferma: “A tal proposito, vogliamo puntare in maniera molto decisa sullo sviluppo dei grandi eventi perché, oltre ad avere una grande valenza sociale, culturale e aggregativa hanno anche una grande valenza economica. Sosteniamo gli organizzatori e gli imprenditori che scelgono Roma come location perché vogliamo che la nostra città diventi la capitale europea dei grandi eventi. Rock in Roma rappresenta un appuntamento fisso ormai da anni, ci è sembrato opportuno offrire a questa importante manifestazione un forte sostegno per la comunicazione e la mobilità per fare in modo che la fruibilità fosse più semplice e più sicura. Per questo, nelle due serate già sold out di Blanco, tornare in treno costerà ai ragazzi solo un euro mentre saranno a disposizione nuove aree di parcheggio dedicate per far raggiungere più facilmente la struttura”.
Anche per quest’anno è stato studiato, attraverso un accordo con Trenitalia Regionale, un piano mobilità che collega l’Ippodromo delle Capannelle al centro della città per raggiungere con grande facilità i grandi live di Rock in Roma.
Compagna di viaggio sarà un passepartout speciale, a portata di mano: l’app myCicero, scaricabile sui propri dispositivi, è la piattaforma che accompagna il visitatore fino alle venue dei concerti; fornirà un’esperienza di viaggio completa e consentirà di prenotare i treni e i posteggi in grande facilità.
Si rinnova anche per l’edizione 2022 la collaborazione tra Rock in Roma ed Eventi in Bus, il servizio che metterà a disposizione Bus-Navetta al termine dei concerti per accompagnare gli spettatori fino al centro di Roma.
Viene confermata anche la partnership di comunicazione con Atac.
Il festival sempre più “green” esprime la propria tensione all’ecosostenibilità anche quest’anno: un evento a impatto zero, all’insegna della sostenibilità. Nelle tre venue dei concerti saranno predisposte isole ecologiche per la raccolta differenziata, sulla base di protocolli per un basso impatto ambientale.
Rock in Roma è soprattutto “musica per la pace”. Il festival sostiene l’inclusione ospitando nelle sue aree SAVE THE CHILDREN, l’Organizzazione internazionale che, da oltre 100 anni, lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, promuovendo le iniziative e le campagne dell’Organizzazione.
Media partner del festival saranno ancora Rockol – il quotidiano on line di riferimento per gli appassionati di musica – e Rai Radio 2, radio ufficiale del festival, che racconterà gli appuntamenti della grande musica live in connessione con il popolo della rete. Sui social di Radio2 nei contenuti extra sarà possibile seguire le interviste esclusive e le curiosità dal backstage per lo “storytelling” inedito del festival.
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