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Roberto Gualtieri

La Cerimonia dell’80° anniversario della Difesa di Roma

in CRONACA/POLITICA by

Il presidente Sergio Mattarella ha deposto due corone di fiori a Porta San Paolo e al Parco della Resistenza dell’8 settembre, in occasione dell’80° anniversario della Difesa di Roma.

Alla cerimonia erano presenti anche il ministro della Difesa, Guido Crosetti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e Simona Renata Baldassarre, in rappresentanza della Regione Lazio.

Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva a Roma

in CRONACA/POLITICA by

Il presidente della Repubblica del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva in visita a Roma, ha avuto una giornata densa di incontri, nel corso della mattinata Lula ha incontrato la Schlein e, in seguito, è salito al Quirinale per una visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel primo pomeriggio c’è stata l’udienza con il Papa in Vaticano.

Alle 17 il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo accolto a Palazzo Chigi ed alle 19 visita ufficiale in Campidoglio.

L’arrivo al Colle capitolino è stato salutato dallo squillo di tromba dei Fedeli di Vitorchiano.

Accolto con un abbraccio dal Sindaco Roberto Gualtieri, è accompagnato dalla moglie Janja Lula da Silva, dal Ministro degli Esteri Mauro Luiz Iecker Vieira, dal Consigliere Speciale del Presidente Celso Luiz Nunes Amorim e dalla delegazione ufficiale brasiliana.

Ricordando che i legami tra Italia e Brasile sono sempre stati forti. “Siamo il Paese con più italiani, secondo solo all’Italia stessa. Abbiamo 30 milioni di discendenti italiani – ha ricordato Lula -. Sono in ottimi rapporti con il vostro movimento sindacale, con gli intellettuali, le imprese.

Avremo colloqui molto produttivi con le autorità di Roma, perché le nostre relazioni economiche sono al di sotto del loro potenziale e dobbiamo lavorare sodo per creare un rapporto all’altezza delle nostre economie”.

L’ultimo saluto ad Alessandro Parini

in CRONACA by

Si sono svolti oggi i funerali di Alessandro Parini, il 35enne ucciso nell’attacco terroristico di venerdì sera, 7 Aprile sul lungomare di Tel Aviv.

La basilica di Santi Pietro e Paolo, all’Eur alle ore 15:00, era piena di amici e parenti a porgere l’ultimo saluto al giovane avvocato, presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e gli omaggi di tutti i rappresentanti dello Stato.

La cerimonia, insieme a padre Nicola, è stata officiata da padre Massimo Nevola, direttore della Pastorale scolastica dell’Istituto Massimo, dove Alessandro ha frequentato le superiori.

Commoventi e sentite le testimonianze degli amici e del fratello Federico “Ti hanno portato via quando eravamo diventati una cosa sola. L’anno scorso, per i miei 30 anni, mi hai portato a Madrid e me lo hai detto con un biglietto in cui avevi scritto ‘ho deciso di regalarti la cosa più importante che posso donarti, il tempo’: io di quel viaggio ricordo tutto, sono stati i tre giorni più belli della mia vita”.

“Per farmi felice quest’estate mi ha detto che sarebbe voluto andare allo stadio, lo avevo portato a vedere la Roma, lui c’era venuto per me eppure si era appassionato al punto che era lui ad aggiornarmi, degli infortuni e sullo stato dei calciatori. Ora mi sento di non aver fatto niente per te, mentre tu eri il mio faro, a te facevo riferimento per qualsiasi cosa. Ho avuto la fortuna e l’onore di essere tuo fratello, ne andavo fiero, anche se mi sentivo addosso una bella ansia quando mi dicevano – ma tu sei il fratello di Alessandro? – chissà che si aspettano questi, pensavo io.

Ti prego rimani sempre con loro, nulla e nessuno potrà mai dividerci, perché noi siamo infinito”.

45° anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione degli agenti della sua scorta

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/POLITICA by

Il Ministro Piantedosi: «Nostro dovere ricordare chi pagò con la vita per difendere eroicamente Democrazia e Istituzioni»

«Sono trascorsi quarantacinque anni da quel 16 marzo del 1978 quando a Roma, in via Fani, i terroristi delle brigate rosse rapirono Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, assassinando ferocemente i cinque componenti della sua scorta.

Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino sacrificarono la propria vita per proteggere lo statista democristiano, poi barbaramente ucciso il 9 maggio di quello stesso anno.

Una pagina drammatica della storia repubblicana che ebbe un impatto profondo sulla politica italiana e ancor oggi rappresenta uno fra i momenti più dolorosi della storia del nostro Paese.

È nostro dovere oggi ricordare e onorare il sacrificio di chi pagò il prezzo più alto per difendere eroicamente la Democrazia e le Istituzioni che la rappresentano.

La memoria di quegli eventi e degli Uomini che, in anni bui, hanno combattuto per custodire la nostra Repubblica contro ogni tentativo di destabilizzazione, rimane un riferimento forte per tutti coloro che, ogni giorno, operano per riaffermare i valori di libertà e giustizia.

Con profonda e immutata commozione rivolgo il mio memore pensiero alle vittime e la vicinanza, mia personale e del Ministero dell’interno tutto, ai loro familiari».

Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione del 45° anniversario del rapimento del Presidente Aldo Moro e dell’eccidio di via Fani.

Ufficio Stampa Ministero dell’Interno

Il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri questa mattina ha deposto una corona d’alloro presso la lapide commemorativa di via Fani, in occasione del 45° anniversario del rapimento di Aldo Moro e della strage della sua scorta.

Era la mattina del 16 marzo 1978, quando l’auto che trasportava il presidente della Democrazia Cristiana dalla sua abitazione alla Camera dei deputati fu fermata in via Mario Fani da un commando delle Brigate Rosse. I terroristi uccisero Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, i cinque componenti della scorta e rapirono Moro. Dopo una prigionia di 55 giorni, il corpo di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano bagagli di una Renault 4 a Roma, in via Caetani.

Ufficio Stampa Roma Capitale

 “Il 16 marzo del 1978 è una data che rimarrà per sempre impressa nella coscienza civile del popolo italiano, così come la grandezza dello statista Aldo Moro sarà un imperituro esempio cui tendere,  come cittadini e uomini delle Istituzioni.

A noi, infatti, spetta il compito di custodire e ravvivare nella memoria delle giovani generazioni il ricordo di questa pagina buia e drammatica della storia repubblicana.

Sono trascorsi quarantacinque anni dal feroce assassinio a Roma, in Via Fani, ad opera dei terroristi delle Brigate Rosse di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, i cinque componenti della scorta del Presidente Aldo Moro che pagarono con la loro vita il tentativo di proteggere lo statista democristiano, rapito e ucciso al termine di cinquantacinque giorni di prigionia,  il 9 maggio dello stesso anno.

Il nostro pensiero, deferente e commosso, è rivolto alle vittime e ai loro parenti, per un agguato che rappresentò un vile attacco alla tenuta democratica del Paese.
Non dimenticheremo mai il sacrificio di questi uomini dello Stato uccisi durante il loro servizio reso all’intera Nazione”.
 
Francesco Rocca
Presidente della Regione Lazio

Conferenza stampa presentazione di ROCK IN ROMA.

in CONFERENZA STAMPA/CULTURA/PHOTOGALLERY by

Roma, 3 Maggio 2022

Articolo Ufficio Stampa Daniele Mignardi Promopressagency

ROCK IN ROMA

TORNA FORTE COME NON MAI

NELL’EDIZIONE PIÙ ATTESA

Dopo due anni di stop,

torna il festival internazionale della Capitale

GIUGNO 2022

LUGLIO 2022

3 magnifiche venue nella città

per i protagonisti della scena musicale

nazionale e mondiale

Ippodromo delle Capannelle: 2 palchi, Red e Black Stage

Rock in Roma torna forte come non mai, nell’edizione più attesa, dopo due anni di stop dei live a causa delle misure restrittive dovute al Covid-19.

L’anima di Roma sarà ancora più Rock: una grande festa dello spettacolo – da giugno a luglio 2022 – e un “restart” in grande stile per gli artisti, per il pubblico di appassionati e per i professionisti impegnati nell’organizzazione.

C’è voglia di tornare a respirare musica insieme, lo testimoniano i “sold out” della doppia data di Blanco all’Ippodromo delle Capannelle e dell’evento dei Måneskin al Circo Massimo realizzato in collaborazione con Rock in Roma.

Giunto alla 12° edizione, tra i festival più importanti d’Europa e sempre orientato ad ampliare i confini della musica, Rock in Roma è pronto ad accendere i riflettori sulla sua line up multigenere – spaziando tra una varietà di artisti nazionali e internazionali di maggiore successo – e trasversale – con i grandi della scena artistica e i nomi di cantanti e band in ascesa nel panorama della musica attuale e di tendenza.

Una scelta, questa, che mostra la volontà dei fondatori del Rock in Roma, Maxmiliano Bucci e Sergio Giuliani, di soddisfare le esigenze dei fan delle grandi rockstar. Grazie al loro impegno, fin dalla prima edizione, la musica dal vivo è protagonista dell’estate romana.

È un festival diffuso nella città, che si svolgerà nelle tre magnifiche location dalla bellezza mozzafiato: nel leggendario Circo Massimo, il 9 luglio, avrà luogo lo special event estivo più atteso in Italia. Dopo aver fatto il giro dei cinque continenti sui palchi più prestigiosi, i Måneskin, la rock band più richiesta al mondo – formata da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan – saranno i protagonisti nella loro città di un concerto straordinario, prodotto da  “Vivo Concerti” e realizzato in collaborazione con Rock in Roma.

Il festival animerà la periferia per farne un luogo di aggregazione. L’Ippodromo delle Capannelle – sede da sempre del Rock in Roma – anche in questa nuova edizione si duplica con il Red Stage e il Black Stage, ospitando i live di: ACHILLE LAURO, ANUEL AA; ARIETE; BLANCO; CAPAREZZA; CARL BRAVE; CIGARETTES AFTER SEX; ERNIA; FRAH QUINTALE; GAZZELLE; GEMITAIZ; GIANLUCA GRIGNANI; GOD IS AN ASTRONAUT; GUE;; LA RAPPRESENTANTE DI LISTA + ROVERE; LAZZA; LEON FAUN + MAMBOLOSCO + VILLABANKS; LITFIBA; MADAME; MADMAN; MECNA + COCO; NOYZ NARCOS; OZUNA; PSICOLOGI; QUEEN AT THE OPERA; RKOMI; RONDODASOSA + BABY GANG; SHIVA + PAKY + RHOVE; SUICIDAL TENDENCIES; TESTAMENT + EXODUS + DEATH ANGEL + HEATHEN; THE CHEMICAL BROTHERS; WILLIE PEYOTE.

Altra location che ospiterà la grande musica dal vivo del Rock in Roma sarà l’Auditorium Parco della Musica, simbolo dell’architettura moderna e dell’arte made in Italy. Nella Cavea, si esibiranno: BRUNORI SAS; DEEP PURPLE; HERBIE HANCOCK; PATTI SMITH QUARTET; SKUNK ANANSIE; nella Sala Santa Cecilia, si terrà il concerto di PAUL WELLER.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale afferma: “A tal proposito, vogliamo puntare in maniera molto decisa sullo sviluppo dei grandi eventi perché, oltre ad avere una grande valenza sociale, culturale e aggregativa hanno anche una grande valenza economica. Sosteniamo gli organizzatori e gli imprenditori che scelgono Roma come location perché vogliamo che la nostra città diventi la capitale europea dei grandi eventi. Rock in Roma rappresenta un appuntamento fisso ormai da anni, ci è sembrato opportuno offrire a questa importante manifestazione un forte sostegno per la comunicazione e la mobilità per fare in modo che la fruibilità fosse più semplice e più sicura. Per questo, nelle due serate già sold out di Blanco, tornare in treno costerà ai ragazzi solo un euro mentre saranno a disposizione nuove aree di parcheggio dedicate per far raggiungere più facilmente la struttura”.

Anche per quest’anno è stato studiato, attraverso un accordo con Trenitalia Regionale, un piano mobilità che collega l’Ippodromo delle Capannelle al centro della città per raggiungere con grande facilità i grandi live di Rock in Roma.

Compagna di viaggio sarà un passepartout speciale, a portata di mano: l’app myCicero, scaricabile sui propri dispositivi, è la piattaforma che accompagna il visitatore fino alle venue dei concerti; fornirà un’esperienza di viaggio completa e consentirà di prenotare i treni e i posteggi in grande facilità.

Si rinnova anche per l’edizione 2022 la collaborazione tra Rock in Roma ed Eventi in Bus, il servizio che metterà a disposizione Bus-Navetta al termine dei concerti per accompagnare gli spettatori fino al centro di Roma.

Viene confermata anche la partnership di comunicazione con Atac.

Il festival sempre più “green” esprime la propria tensione all’ecosostenibilità anche quest’anno: un evento a impatto zero, all’insegna della sostenibilità. Nelle tre venue dei concerti saranno predisposte isole ecologiche per la raccolta differenziata, sulla base di protocolli per un basso impatto ambientale.

Rock in Roma è soprattutto “musica per la pace”. Il festival sostiene l’inclusione ospitando nelle sue aree SAVE THE CHILDREN, l’Organizzazione internazionale che, da oltre 100 anni, lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, promuovendo le iniziative e le campagne dell’Organizzazione.

Media partner del festival saranno ancora Rockol – il quotidiano on line di riferimento per gli appassionati di musica – e Rai Radio 2, radio ufficiale del festival, che racconterà gli appuntamenti della grande musica live in connessione con il popolo della rete. Sui social di Radio2 nei contenuti extra sarà possibile seguire le interviste esclusive e le curiosità dal backstage per lo “storytelling” inedito del festival.

Tendenze social:

#Rockinroma #Rockinroma2022

Prevendite:

Rockinroma.com

mail to: info@rockinroma.com

Tel. 06.31076882

Domenico Cippitelli
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