È Cliquot Edizioni la protagonista dell’undicesima box di editoria indipendente targata Romanzi.it. La casa editrice punta sulla ricerca e valorizzazione di titoli e autori dimenticati, arricchiti da edizioni curatissime dedicate a chi ama la buona letteratura e vede nei libri, oltre che una fonte di sapere e cultura, degli oggetti da collezione.
La casa editrice Cliquot segue con il proprio catalogo un percorso letterario affascinante, frutto di un accurato repêchage editoriale. Il nome “Cliquot” si ispira a Chevalier Cliquot, un mangiatore di spade di inizio Novecento, che si esibiva nei circhi, in quelli che venivano chiamati “sideshow”, spettacoli secondari tenuti come riempitivi fra un’attrazione principale e la successiva. L’obiettivo è di portare o riportare in auge meraviglie letterarie che nel tempo sono rimaste nell’ombra. Dalla sede di Roma, gli editori – Federico Cenci, Paolo Guazzo e Cristina Barone – affermano “la ricerca è la croce e delizia del nostro lavoro” e spiegano come prima del loro lavoro maieutico, di molti degli autori da loro pubblicati non si conoscesse quasi nulla. I tre continuano spiegando come si svolgono le loro ricerche: “spulciamo nelle biblioteche e negli archivi, consultiamo vecchi cataloghi, ci facciamo aiutare dai collezionisti e, naturalmente, leggiamo tantissimo. Ciò che cerchiamo è soprattutto il tempo presente nei libri del passato. Vogliamo libri che parlino al lettore di oggi.”
L’undicesima box di Romanzi.it propone una selezione di tre dei migliori romanzi dal catalogo di Cliquot Edizioni: – “Riso nero” di Sherwood Anderson, un classico di uno dei maggiori esponenti della letteratura americana del Novecento, il cui stile influenzò autori come Faulkner e Hemingway. Cliquot, dopo quasi novant’anni dalla traduzione del 1932 di Cesare Pavese per Frassinelli, l’ha fatto ritradurre da Marina Pirulli; – “Istituto di bella morte” di David Ely, uno spiazzante thriller fantascientifico da cui nel 1966 fu tratto il film “Operazione diabolica” con Rock Hudson. Cliquot lo presenta come un romanzo ben scritto, esempio di quei testi “di genere” che nel Novecento erano considerati indegni di entrare a far parte della migliore narrativa; – “Gli angeli personali”, raccolta di racconti di Brianna Carafa, autrice finalista al Premio Strega del 1975, dimenticata dal mondo editoriale a seguito della sua prematura scomparsa nel 1978. La raccolta, lasciata in eredità dall’autrice, è stata pubblicata come postuma, grazie all’intervento della figlia della scrittrice. All’interno della box, i lettori, oltre al posterzine Blurb!, ai segnalibri dedicati a ogni romanzo e a una stampa de “Il Dottor Nikola” autografata dall’autrice, trovano anche un’edizione speciale di “Fillide”, rivista semestrale fondata nel 2010 da Barbara Ricci e Luisa Bertolini che si occupa di comico, umorismo, ironia, grottesco e parodia in campo letterario, filosofico e artistico coinvolgendo intellettuali, docenti e studenti.
La prossima scatola di Romanzi.it, la dodicesima, dedicata a Nutrimenti – casa editrice indipendente di Roma il cui catalogo spazia tra saggistica, narrativa e una importante produzione legata al mare, alla vela e alla nautica – è ordinabile fino al 30 aprile e verrà spedita a fine maggio. Nella scatola i lettori riceveranno anche un numero speciale di “Pro.Vocazione”, rivista – fondata da un uomo, Davide Ricchiuti – che pubblica su carta riciclata solo contributi di donne, valorizzando il racconto singolo come forma di espressione.
Romanzi.it è una startup innovativa fondata nell’aprile 2021 da Massimo Cuomo, Nicola Piccoli, Laura Presotto ed Enrico Drigo, prima a lanciare in Italia una box dedicata alla narrativa degli editori indipendenti. L’obiettivo della startup è di aiutare i lettori a orientarsi nel mercato editoriale, corollato da migliaia di titoli pubblicati ogni anno, promuovendo e valorizzando le migliori case editrici indipendenti.
