Lorenzo Midili

La sanità militare è da sempre all’avanguardia nell’adozione di tecnologie e di nuovi approcci al fine digarantire l’assistenza sanitaria ai militari. Negli ultimi tempi, con l’avvento del metaverso, lo stesso inteso comeambiente virtuale immersivo e interattivo, si sta aprendo una nuova panoramica nella sanità militare. Esso offre opportunità senza precedenti per la simulazione, la formazione medica avanzata e persino per la cura degli individui in divisa sul campo di battaglia. Si può constatare che il metaverso offre un ambiente virtuale, in cui i medici militari possono simulare procedure mediche complesse e addestrarsi in scenari realistici. In altre parole, attraverso l’uso di avatar e ambienti virtualiben dettagliati, i professionisti sanitari avranno la possibilità di acquisire competenze pratiche senza dover eseguire procedure sul campo. Questo tipo di addestramento può migliorare l’efficienza, la prontezza e la preparazione dei medici militari per situazioni di emergenza nel territorio bellico.

Con la comparsa del metaverso, la possibilità che si presenti il fenomeno del terrorismo “digitale” è quasi certa. Essendo una dimensione virtuale tridimensionale e condivisa da utenti appartenenti a tutta la comunità mondiale, emergono nuove sfide per le forze di polizia nella conduzione delle attività investigative. Consideratol’accesso pubblico al metaverso, la possibile necessità di contrastare il terrorismo e altre attività illegali, divienefondamentale e doveroso esaminare come le forze dell’ordine, come l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, possano adattarsi e operare efficacemente in questo ambiente virtuale complesso.