Putin ha celebrato la Giornata internazionale del bambino con un’altra uccisione di piccoli ucraini
Primo giugno, giornata internazionale del bambino, i russi hanno commesso un altro crimine di guerra: un attacco con missili balistici Iskander (ne sono stati lanciati dieci) in direzione di Kyiv, uccidendo tre civili, tra cui un bambino e sua madre. Si tratta di un altro crimine efferato commesso dai russi, che simboleggia la natura terroristica della Russia di Putin, che sta commettendo un genocidio contro gli ucraini per volontà di Putin.
Il precedente attacco missilistico della Federazione Russa su Kyiv con il lanciamissili Iskander è stato effettuato il 29 maggio – un attacco massiccio con 11 missili balistici durante il giorno per causare il massimo numero di vittime tra gli ucraini. Il 1° giugno, Putin ha ripetuto il crimine di guerra e l’aviazione russa ha lanciato l’attacco Iskander di notte. Tutti 10 missili balistici sono stati abbattuti, ma i detriti di questi missili, sempre con effetti devastanti, hanno danneggiato un edificio a più piani e un ospedale pediatrico in un quartiere di Kyiv, causando anche vittime civili. Con scarsi successi sul campo di battaglia, i russi si sono recentemente concentrati sul lancio di attacchi missilistici e di droni kamikaze principalmente in direzione della capitale Ucraina – un’ulteriore prova del desiderio di intimidire, di distruggere il maggior numero possibile di civili ucraini, che si qualifica a livello mondiale come genocidio e crimine di guerra.
I continui bombardamenti sull’Ucraina e le morti di civili causate dai missili russi attualizzano la fornitura di attrezzature di difesa aerea come garanzia di salvataggio di vite umane. La Russia di Putin è una minaccia comune per tutto il mondo civilizzato e deve essere fermata dagli sforzi di tutti i Paesi occidentali. Il nemico comune di tutto il mondo civilizzato, che uccide donne e bambini, deve essere sconfitto con armi, sanzioni e isolamento.
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