Fin dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito Amatrice e il Centro Italia nel 2016, l’impegno della Croce Rossa Italiana non ha conosciuto sosta: dal soccorso alla costituzione di una specifica unità, unica nel suo genere, che in questi anni ha realizzato diverse strutture nelle zone colpite, contribuendo alla vera e propria ricostruzione del territorio.
Sabato 31 luglio, dalle ore 11.30 in via Saturnino Muzii ad Amatrice, sarà inaugurato l’Auditorium della Laga, primo vero punto di aggregazione sociale per la città, con al suo interno un cinema e un teatro. Un luogo capace di promuovere la rigenerazione e lo sviluppo del tessuto sociale. Dalle ore 17.30 alle 20.00nell’Anfiteatro Grande si terrà lo spettacolo a cura del laboratorio teatrale dei bambini di Amatrice “Sentieri di prossimità” e il concerto del coro “1000 voci per ricominciare”, con obbligo di prenotazione.
Le celebrazioni continueranno nella giornata di domenica 1 agosto: dalle 10:00 alle 20:00 presso l’Anfiteatro Cavea Piccola sarà aperto al pubblico il “Villaggio CRI”. Dalle ore 21:00 alle 23:00, nell’Anfiteatro Grande ci sarà il concerto gratuito di Angelo Branduardi per la CRI, con obbligo di prenotazione.
Interverranno dopo il taglio del nastro del Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e del facente funzioni Sindaco di Amatrice Massimo Bufacchi, tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti; il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione sisma 2016, On. Giovanni Legnini; il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio; l’On. Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei Deputati. Condurrà il giornalista televisivo Giampiero Marrazzo.
“Con il nuovo Auditorium sono 9 le strutture che la Croce Rossa Italiana ha realizzato e consegnato alle comunità colpite dal sisma – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – e altre 7 saranno presto pronte. Abbiamo sempre creduto che il futuro di Amatrice passasse per una ricostruzione che non fosse solo materiale, ma del tessuto sociale e della comunità stessa. Questa nuova importante struttura è, in tal senso, emblematica: non soltanto un luogo fisico per eventi e spettacoli, ma la prima grande opportunità per la popolazione di tornare ad essere protagonista del proprio territorio e riappropriarsi della propria identità. Ed è importante che tutto ciò avvenga in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo, in cui i settori della cultura e dello spettacolo sono stati fortemente danneggiati: grazie a questa nuova realtà contribuiamo alla ripartenza di un comparto che ha sofferto più di altri le restrizioni del Covid. Siamo orgogliosi di questo Auditorium, di tutto quello che significa per Amatrice e grati a tutti coloro i quali hanno contribuito a idearlo e a sostenerci per realizzarlo”.
La struttura
Con l’Auditorium della Laga Amatrice finalmente gode di un grande polo di aggregazione. Si tratta di uno spazio polifuizionalecon al suo interno un teatro, un cinema, un auditorium, un bar/ristorante, uffici pubblici, una sala espositiva, due cavee esterne per spettacoli all’aperto (una da 300 posti con spazio in piano di 750 metri quadri e una da 100 posti con area in piano di 450 metri quadri). L’opera è realizzata in Classe d’uso IV, ossia nel rispetto dei criteri richiesti per le strutture con “funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile e in caso di calamità”. Ha quindi anche una funzione fondamentale per la popolazione in caso di nuove emergenze. L’edificio è dotato di impianti ad elevata efficienza energetica con uso massiccio di fonti rinnovabili. La superficie totale è di oltre 1.000 metri quadri. L’area esterna ha una superficie di oltre 2.000 metri quadri e più mezzo ettaro di area verde. La capienza della sala auditorium è di 222 posti (di cui 8 per disabili).
L’opera è stata realizzata con il sostegno dei seguenti donatori:Poste Italiane, Il Fatto Quotidiano, Associazione di cori “1000 voci per Ricominciare”, Associazione “Io ci sono”, Fondazione Alberto Sordi, Croce Rossa del Liechtenstein, Sprayforlife.