Al via la seconda edizione del Contest artistico Thinking of EU, promosso dall’Università LUMSA e dall’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE), in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e Diplomacy – Festival della Diplomazia.
L’obiettivo dell’iniziativa, aperta ai giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni, è far esprimere ai partecipanti, mediante la produzione di un’opera originale rientrante nelle categorie di Musica, Letteratura e Arti Visive, la propria percezione dell’Unione Europea, della cittadinanza europea e delle conquiste raggiunte dal processo di costruzione dell’Europa unita.
È possibile partecipare con una sola opera sia singolarmente, sia in gruppo. Le opere dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica ogie@lumsa.it entro e non oltre il 24/04/2020. Le e-mail dovranno contenere la Scheda di partecipazione e, naturalmente, l’opera creativa. I testi scritti non dovranno superare le 2 cartelle A4 (3600 caratteri). I file superiori a 25 MB dovranno essere inviati tramite WeTransfer (o simili). I partecipanti riceveranno la conferma dell’avvenuta iscrizione entro una settimana dall’invio dell’e-mail recante la Scheda di partecipazione e l’opera.
Gli autori delle migliori opere selezionate verranno invitati a partecipare alla Conferenza che concluderà il Progetto OGIE 2020, dal titolo Europa ædificanda est, e che si svolgerà presso l’Università LUMSA di Roma il prossimo maggio. Gli autori delle opere premiate con la prima posizione riceveranno una targa commemorativa e avranno l’occasione di presentare e illustrare i propri lavori.
“In un contesto che invoca in diversi campi la costruzione, il rafforzamento o la riaffermazione di una leadership e di un approccio comuni a livello europeo, crediamo – affermano gli organizzatori – che si faccia sempre più impellente una riflessione sulla necessità della creazione di una cittadinanza europea attiva che si affianchi a quella nazionale. Siamo convinti che questo valga tanto più per i giovani: è anche dalle loro scelte che dipenderà il futuro del progetto europeo”.
Il 2020 – si legge sul sito dell’OGIE – si è aperto con tensioni geopolitiche , il timore di una nuova crisi economica e una serie di eventi causati dal cambiamento climatico e dall’incuria dell’uomo. Un contesto che invoca in diversi campi la costruzione, il rafforzamento o la riaffermazione di una leadership e di un approccio realmente europei.
Uno scenario che ci fa dire con forza, come già Joseph Bech in Campidoglio il 25 marzo 1957: «Europa ædificanda est».
Dal 2016 a oggi, l’Osservatorio ha sviluppato un percorso di studio fondato sul riconoscimento dei valori comuni sui quali poggia il processo di integrazione europea. Da questo percorso sono scaturite considerazioni e proposte, raccolte in una serie di documenti. Un’attività frutto di impegno civile e di «un rovesciamento della piramide della Politica, in cui cittadini [giovani europei] si fanno carico di alcune sfide e questioni ritenute prioritarie».
Per maggiori informazioni sul contest è possibile consultare la pagina dedicata sul Sito web dell’OGIE, quella presente sul Sito dell’Università LUMSA oppure inviare una mail a ogie@lumsa.it.