La sicurezza americana nella Strategia 2025, focus sul clima.

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La problematica della sicurezza legata ai cambiamenti climatici torna ad essere affrontata dagli strateghi americani come una priorità politica oltre che militare e di difesa civile. All’interno della “Strategia 2025” i cambiamenti climatici sono individuati come minaccia alla sicurezza nazionale: una minaccia che gravita attorno a tutta la sicurezza interna ed in grado di influenzare pesantemente la sicurezza esterna degli Stati Uniti.

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Il tema non è nuovo alla sensibilità degli analisti militari che sottolineano ancora una volta, come riportato dal C&S : “OASA (IE&E) Strategy 2025 is important, as it serves to guide and shape the Army’s future and current actions related to Installations, Energy and Environment, as well as provide the strategic roadmap to achieve its vision.”. La visione dunque è a 360 gradi. Coinvolge appieno la sfera militare e di conseguenza preserva quella civile, rendendo chiaro come nella strategia per la difesa la sicurezza climatica sia parte fondamentale per una consapevole guida politica. Gli obiettivi a lungo termine presenti nella strategia hanno lo scopo di permettere la realizzazione nel breve periodo di piani e progetti su scala regionale e nazionale, garantendo al comparto della difesa una più accurata valutazione degli scenari di rischio per le operazioni militari.

All’interno di tale prospettiva al cambiamento climatico vengono riservate particolari attenzioni. La resilienza innanzitutto: dato il numero di eventi climatici estremi che ogni anno vengono registrati negli Stati Uniti e basandosi su statistiche che prevedono che tali fenomeni con molta probabilità saranno sempre maggiori, migliorare la resistenza all’impatto di infrastrutture e sistemi è un punto chiave, insieme alla capacità di ripresa industriale e sociale del tessuto locale e nazionale.

L’adattamento poi è declinato in due concezioni: a livello microscopico l’adattamento a condizioni sempre più imprevedibili resta una priorità nello lo sviluppo di strategie regionali e nazionali nei settori idrico, energetico, per ciò che riguarda la sicurezza del territorio predisponendo pratiche in grado di far fronte alle emergenze nell’immediato; il livello macroscopico invece rappresenta l’evoluzione della strategia nel tempo sulla base dell’individuazione di quei cambiamenti in grado di aumentare il rischio per le installazioni ed il personale militare e quindi integrare le analisi climatiche nella pianificazione di interventi armati piuttosto che nelle modifiche agli assetti sul suolo nazionale.

 

Tag: Strategia sicurezza americana

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Bookreporter Settembre

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