Il magazine della tua Città

Tag archive

margherita vicario

VILLA ADA FESTIVAL

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA/TEATRO by

Fino alla prima metà di agosto oltre 30 date e due palchi.

VILLA ADA FESTIVAL

Musica, teatro e stand up comedy tornano nel cuore verde di Roma all’insegna dell’inclusione, della socialità e della sostenibilità ambientale.

26 giugno ELIO E LE STORIE TESE / 27 giugno YNGWIE MALMSTEEN / 28 giugno MARGHERITA VICARIO / 29 giugno POWER DUO FEST / 30 giugno DIALOGUES FOR GAZA / 1 luglio THE LIBERTINES / 2 luglio PALAYE ROYAL / 3 luglio GHEMON / 4 luglio FEAR / 5 luglio MOODYMANN / 7 luglio VILLA ADA POSSE / 8 luglio  EVERY CHILD IS MY CHILD e DE CORE PODCAST / 10 luglio CORY HENRY / 11 luglio QUADRO di TROISI / 12 luglio NITRO + NELLO TAVER / 13 luglio INNA CANTINA / 16 luglio FABIO CELENZA / 17 luglio IMMANUEL CASTO / 18 luglio EX-OTAGO / 19 luglio VALERIO LUNDINI E I VAZZANIKKI / 20 luglio KRUDER & DORFMEISTER / 22 luglio VASCO BRONDI / 23 luglio AMALFITANO / 24 luglio LILLO AND AC/HD + TOYS ORCHESTRA / 25 luglio JAMES SENESE / 26 luglio OCTAVE ONE, ODEN & FATZO / 27 luglio LO STRETTO INDISPENSABILE / 28 luglio BOMBINO / 29 luglio EVA ALLYON / 30 luglio SABINA GUZZANTI / 4 agosto INTI-ILLIMANI & GIULIO WILSON / 7 agosto FAT FREDDY’S DROP / 8 agosto SELTON

E

DAL 18 AL 20 LUGLIO TLON FEST NELL’AREA FREE

Link prevendite:

https://www.ticketone.it/artist/villa-ada/

https://dice.fm/venue/villa-ada-l2yp?lng=it

 

Oltre 30 appuntamenti, due palchi e un’area free sempre aperta dalle ore 18. Entra nel vivo Villa Ada Festival, una delle rassegne più amate della Capitale che anche in questa edizione schiera in cartellone musica, stand up comedy, teatro e dibattiti nel suggestivo scenario del laghetto di Villa Ada, cuore verde della città.

Inclusività, socialità e sostenibilità ambientale sono le tre parole chiave di questa estate per il progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

Dopo i primi live di Piotta, Gio Evan, Savana Funk e Nobraino, il festival si prepara ad ospitare Elio e le Storie Tese, il 26 giugno, per la prima tappa del tour estivo “Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo”: uno show tra il sacro e il profano che fotografa il nostro tempo in modo ironico e brillante; un viaggio nelle contraddizioni tutte italiane con musica, immagini, racconti e brani indimenticabili come La terra dei cachi, Supergiovane, Servi della gleba e Valzer transgenico.

Si cambia musica il 27 giugno con lo svedese Yngwie Malmsteen, leggenda della chitarra elettrica da oltre quattro decenni. Dal grande schermo alla musica, ecco il 28 giugno Margherita Vicario: la cantautrice, attrice e regista romana torna a casa con il suo GLORIA! Tour 2024, tra grandi hit del passato, canzoni del nuovo EP Showtime e assaggi della colonna sonora del suo film GLORIA!. Il 29 giugno è la volta del Power Duo Fest, all’interno di Electric Duo Project in collaborazione con Rccb Init e la produzione di Villa Ada Fest. Il primo festival dei power duo italiani vede sei band in rappresentanza delle più svariate sfumature del rock. Headliner della serata i partenopei The Devils.

Giugno si chiude con l’appuntamento “Dialogues for Gaza”, giornata dedicata alla cultura e alla storia del popolo palestinese con incontri, talk, letture e musica, ideata e curata da Giorgia Cardaci e Antonio de Matteo a sostegno dei progetti di Oxfam Italia e Medici Senza Frontiere.

Il 1° luglio sul palco i The Libertine, il gruppo indie rock formato da Pete DohertyCarl BarâtJohn Hassall e Gary Powell; e il 2 luglio arriva il glam rock dei Palye Royal, band adrenalinica, elettrizzante e dall’estetica travolgente, amatissima dalla stampa internazionale. Il 3 luglio luci accese sul palco per Ghemon: con “Una cosetta così” l’artista promette di conquistare il pubblico tra canzoni inedite, cover inaspettate e profonde riflessioni.

Il 4 luglio i Fear, iconica band nel mondo punk anni Ottanta, saranno gli haedliner di una giornata all’insegna del punk, che vedrà alternarsi 16 band  tra cui i Raw Power, i No More Lies e i Cheapheads.

Direttamente da Detroit, il 5 luglio atterra a Villa Ada Moodymann, producer tra i più innovativi e ricercati al mondo, ospite a Villa Ada Festival per Invincible Fest e Sound Zero. Al suo fianco i SOUL CLAP e il loro ritmo fatto di house, influenze vintage disco ed electro-funk.

Il 7 luglio una serata a ritmo di reggae con Aldan, Ginko e Raina della Villa Ada Posse e Baracca Sound, Germana Aka Rastalady e la Madhouse Band. Lunedì 8 luglio dalle 18.00 grande serata dedicata alla solidarietà con l’evento Every Child Is My Child + De Core Festival. Un appuntamento ideato da Alessandro Pieravanti e accolto con entusiasmo da Anna Foglietta, presidente di Every Child Is My Child, che vede sul palco artiste e artisti, da Caterina Guzzanti a Rocco Papaleo, dagli Assalti Frontali a Tosca D’Aquino (e tanti altri), per raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell’associazione, da sempre attenta alle esigenze dei bambini che vivono in contesti di difficoltà.

Polistrumentista, maestro della tastiera a tutto tondo, Cory Henry arriva al festival il 10 luglio.  La vastità del suo universo musicale è testimoniato dal suo ultimo disco “Operation Funk” (nomination ai Grammy per “Best Progressive R&B Album”), e la produzione dell’album di Rosalìa “Motomami”, che ha vinto il Latin Grammy come Album of the Year.

L’11 luglio è la volta de Il Quadro di Troisi, con il nuovo album “La commedia”, dove gli elementi che caratterizzano la musica del trio formato da Eva Geist, Donato Dozzy e Pietro Micioni – un approccio alla forma canzone che si riallaccia a una certa tradizione italiana e un suono spiccatamente “elettronico” – si fondono ancora di più, dando vita a un mix inedito.

Tra rap e freestyle il protagonista del 12 luglio è Nello Taver che divide il palco con Nitro; mentre Inna Cantina il 13 luglio gioca in casa e presenta “Reggaediazepine”, un nuovo album animato a pieno dalla cultura raggamuffin.

Vera e propria web star per i suoi doppiaggi comico-nonsense di rockstar internazionali, come ad esempio Mick Jagger, Keith Richards e Steven Tyler, Fabio Celenza è in scena il 16 luglio, con un progetto ibrido e difficile da incasellare. Un live show con una band (basso, batteria, tastiere), per suonare le musiche realizzate per alcuni dei suoi video più famosi, senza rinunciare ovviamente ai suoi doppiaggi, tutti realizzati dal vivo e con il supporto delle immagini originali.

Il 17 luglio l’appuntamento è con la stand-up comedy di Immanuel Casto con il suo spettacolo “Non erano battute”. Un grande e atteso ritorno con un nuovo album dopo 4 anni porta gli Ex-Otago a Roma, il 18 luglio, con Auguri – tour Estate 2024. Musica e comedy il 19 luglio con Valerio Lundini e i Vazzanikki, che saranno on stage con Innamorati della vita tour.

Parallelamente ai live sul main stage, nell’area free, dal 18 al 20 luglio torna “TLON FEST: pensare la musica”, il mini festival culturale di Andrea Colamedici e Maura Gancitano giunto alla quinta edizione che, attraverso speech, dialoghi e performance live, offre ai partecipanti l’opportunità di riflettere sulla musica come veicolo di questioni filosofiche e sociali.

Tra i nomi più importanti della scena dance ed elettronica sbarcano il 20 luglio a Villa Ada Kruder & Dorfmeister. Il loro album “1995” ha rappresentato la quintessenza della musica anni Novanta,  il loro stile stravagante unito a un groove sensuale fa in modo che siano considerati, a ragione, dei classici del genere.

Il songwriting denso e lucido di Vasco Brondi sarà protagonista il 22 luglio: reduce dal successo dell’ultimo lavoro “Un segno di Vita”, entrato al terzo posto della classifica Fimi, il cantautore porterà sul palco le nuove canzoni e quelle degli album precedenti, in un ideale viaggio nel tempo dal 2008 al 2024.

Il 23 luglio ancora cantautorato, con un’anima rock’n’roll: è la volta di Amalfitano. L’artista che nel suo ultimo album “Tienimi la mano, Diva!”, prodotto da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani, ha collaborato con Francesco Bianconi.

Rock Up Comedy è l’esilarante show di Lillo and AC/HD, in scena il 24 luglio, con musica e risate per un pubblico di tutte le età. Nell’area free, lo stesso giorno, ecco A Toys Orchestra con il nuovo “Midnight Again”. La formazione – amatissima nel panorama indipendente italiano e internazionale – ha conquistato con le sue colonne sonore il mondo del cinema e della tv.

Il sassofonista partenopeo James Senese, è il protagonista della serata del 25 luglio.  Sul palco porterà i brani del suo ventunesimo album “Stiamo cercando il mondo”, ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento, nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà.

Il 26 luglio Villa Ada Festival, Invincible Fest e Soundzero di nuovo insieme per portare sul palco Octave One, pilastri della scena techno di Detroit; e Oden & Fatzo, trio parigino dai live luminosi e psichedelici.

Il 27 luglio la magia del mondo Disney incontra quella del laghetto di Villa Ada per ballare sotto le stelle: lo stretto indispensabile è la rock band per cantare, piangere e urlare i classici Disney preferiti. Il 28 luglio appuntamento con Bombino, la stella del desert blues con il suo groove denso e magmatico.

Il 29 luglio ecco una delle musiciste afro-peruviane più importanti della scena musicale, Eva Allyon; mentre il 30 luglio il palco si accende per Sabina Guzzanti e i suoi monologhi taglienti e sarcastici dedicati a politica e attualità.

Tre al momento gli appuntamenti in programma ad agosto: il 4 con l’Agua Tour Mondiale della leggendaria band cilena Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson, insieme per una irresistibile festa latina; il 6 con i Fat Freddy’s Drop e la loro combinazione psichedelica di dub, reggae, soul, jazz, rhythm and blues e l’8 con l’energia contagiosa dei Selton,  band brasiliana ma di casa a Milano, che presenta a Villa Ada il nuovo album “Gringo Vol. 1”.

VILLA ADA FESTIVAL

Via di Ponte Salario, 28, 00199 Roma

Dalle ore 18 apertura Area Free

Dalle ore 19 apertura botteghino e dalle ore 20 apertura porte Main Stage

Dalle ore 21.00 concerti nel Main Stage (area a pagamento)

Villa Ada Festival resta aperta fino a tarda notte

Prevendite disponibili ai link:

 

https://www.ticketone.it/artist/villa-ada/

https://dice.fm/venue/villa-ada-l2yp?lng=it

Sito web: https://www.villaadafestival.it

Facebook: https://www.facebook.com/villaadafestival.roma

Instagram: https://www.instagram.com/villa.ada.festival/

Mail: info@villaadafestival.it

Ufficio Stampa
GDG press

Margherita Vicario – Sowtime Tour 2023

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Largo Venue Roma 24.11.2023

Margherita Vicario, cantautrice e attrice romana, è tornata a Roma per due concerti sold out al Largo Venue, il 24 e il 25 novembre 2023. L’occasione è stata la presentazione del suo nuovo tour, “Shoswtime Tour 2023“, occasione per presentare pezzi nuovi, del suo poliedrico progetto “Showtime”.

I concerti sono stati un successo clamoroso, con un pubblico entusiasta che ha cantato e ballato insieme a Margherita Vicario per tutta la durata dei live. La cantautrice ha proposto un repertorio che spazia dai suoi brani più famosi, come “Canzoncina” e “Ave Maria”, fino alle nuove canzoni di “Showtime”, tra cui “Magia”, che parla della guerra vista dal punto di vista delle donne e dei bambin.

Margherita Vicario è una voce importante del panorama musicale italiano, e il suo impegno per le tematiche sociali è un esempio per molti. I suoi concerti a Roma sono stati un momento di festa e di condivisione, ma anche un’occasione di riflessione su temi importanti e attuali.

Un legame speciale con la città

Margherita Vicario è nata e cresciuta a Roma, e la città ha un posto speciale nel suo cuore. In un’intervista ha dichiarato: “Roma è la mia casa, è il luogo in cui mi sento più a mio agio. È una città che mi ha dato tanto, e io sono grata di poterla rappresentare con la mia musica.”

I concerti al Largo Venue hanno dimostrato il forte legame che c’è tra Margherita Vicario e la sua città. Il pubblico era composto da persone di tutte le età e provenienze, che hanno dimostrato di apprezzare la musica e i messaggi della cantautrice.

Un impegno sociale forte

Margherita Vicario è sempre stata impegnata in favore delle tematiche sociali, in particolare per la lotta alle discriminazioni di genere. In un’intervista ha dichiarato: “Credo che sia importante utilizzare la propria voce per parlare di temi importanti, come la violenza di genere. La musica può essere un mezzo potente per sensibilizzare le persone e promuovere il cambiamento.”

L’EP “Bingo” è un esempio concreto di questo impegno. Le canzoni dell’EP affrontano temi come la violenza di genere, la disparità di genere nel mondo del lavoro e la guerra. Margherita Vicario ha voluto utilizzare la sua musica per dare voce alle vittime di discriminazioni e per promuovere un mondo più giusto e equo.

I concerti a Roma sono stati un’occasione per Margherita Vicario di continuare a portare avanti questo impegno. La cantautrice ha invitato il pubblico a riflettere su temi importanti e a impegnarsi per un futuro migliore.

Di seguito la scaletta della prima serata e la nostra gallery

Scaletta

  1. Ave Maria
  2. Come va
  3. Astronauti
  4. DNA
  5. TPTS
  6. Canzoncina
  7. Mandela
  8. Pina colada
  9. Dove te ne vai
  10. Fred Astaire
  11. Giubbottino
  12. Nota bene
  13. Occhio ai vetri
  14. Per un bacio
  15. Se riesco parto
  16. La meglio gioventù
  17. Orango
  18. Romeo
  19. Abauè
  20. Come noi
  21. Magia
  22. Pincio

Il sogno ad occhi aperti dei folli dello Sponz Fest

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Sigmund Freud sosteneva che i pazzi altro non sono che sognatori svegli, e a ben guardare, chiunque abbia avuto modo di partecipare, anche solo in parte, alla decima edizione dello Sponz Fest appena conclusa, non può che trovarsi in completo accordo con lo psicanalista tedesco.

“Come li pacci”, ovvero come i folli, è infatti il tema dello Sponz 2023. Chi vi prende parte abbandona felicemente le redini della ragione, per lasciarsi andare ad un sogno ad occhi aperti lungo una settimana. Sette giorni di musica, danze e gioiosa pazzia, durante la quale il giorno e la notte si fondono in un’unica grande festa.

La scelta del tema della “paccia” ha permesso di includere all’interno del festival anche una serie di eventi e progetti artistici legati in vario modo al tema centrale. Fra questi spicca: “Ci.Corrispondenze Immaginarie”, un’opera d’arte partecipata pensata da Mariangela Capossela, ed iniziata nel 2022 a Volterra, che grazie alla collaborazione con suo fratello Vinicio Capossela, direttore artistico nonché eclettico ideatore e padrone di casa dello Sponz Fest, approda ora nella cornice di Calitri.

A Volterra è iniziata la corrispondenza, a partire dalle lettere scritte tra il 1900 e il 1974 dai pazienti psichiatrici internati nel più grande manicomio italiano e i cittadini che hanno aderito, con la richiesta di diventare destinatari e interlocutori. Per lo Sponz Fest i calitrani hanno ora aperto le loro case alle tracce delle corrispondenze, ospitandole e accogliendo chi vorrà leggerle.

Non solo musica dunque, ma anche arte, impegno sociale, incontri con autori e studiosi, tra cui Ermanno Cavazzoni, Marco Rovelli e Piero Martin per una kermesse che ha tanto, tantissimo da offrire.

Davanti all’ufficio delle poste è comparsa perfino una “gabbia di matti” costruita dall’instancabile Dum Dum, già autore della geniale trebbiatrice volante. Al suo interno un letto di contenzione, scatole di psicofarmaci sotto chiave, e, a fluttuare in alto, ritratti estemporanei e folleggianti dei partecipanti allo Sponz, scattati e stampati dal fotografo Simone Cecchetti in tempo reale.

Dal 20 al 23 Agosto il festival si snoda per l’Alta Irpinia, muovendosi tra i vari villaggi, per approdare poi  il 24 a Calitri, animare le sue piazze e i suoi vicoli, e concludere infine i festeggiamenti degli ultimi due giorni sulla collina di Gagliano, ribattezzata per l’occasione Montecanto.

Salendo in alto sopra al paese, gli “sponzati” raggiungono il ballodromo, quel paese delle meraviglie ideale, in cui, come Lewis Carroll insegna, sono tutti matti, e dove la follia positiva aiuta a sopportare la pazzia negativa del mondo odierno allo sbando.

Allo sguardo di chi approda impavido sulla collina si mostra un enorme pista da ballo, un luna park ideale, fatto di un palco più grande e due casse armoniche illuminate come coloratissime giostre. Lì, sui quei tre palchi, si alternano, in un unico lunghissimo concerto per due serate consecutive, artisti eclettici e variegati, ed il pubblico si trova a ruotare danzando instancabile verso l’uno o l’altro palco al grido di “Farciti rota! Rota!” fino alle prime luci dell’alba.

Tantissimi i nomi che si avvicendano con il compito di far ballare gli sponzati. Piedi scalzi, sandali e cappelli di paglia in testa, i presenti si scatenano fino a far alzare la polvere sulle note trascinanti degli intramontabili Skiantos, di Nino Frassica e i Los Plaggers con i loro medley di cover esilaranti e di tanti altri artisti. Le immancabili Banda della Posta e Orchestrina di Molto Agevole riportano in auge balli e canzoni di altri tempi, e trasformano il ballodromo in balera.

A loro si aggiungono ancora, fra gli altri, Samuele Bersani, Margherita Vicario, Paolo Rossi con il suo humour travolgente, l’argentino Daniel Melingo, con le sue movenze sinuose e affascinanti, MintchoGarrammone, gioiosamente carismatico, e il pirata Bobo Rondelli con le sue incursioni a sorpresa in veste di Keith Richards o Mick Jagger.

L’eclettico Vinicio Capossela, capitano ideale di questa nave di folli instancabile, accompagnato dalla sua Rolling Sponz Review, rivisita tanti dei suoi brani più famosi, e non si risparmia un secondo, duettando più volte con gli altri musicisti e regalando ai suoi fan momenti indimenticabili.

A regalare poi una parentesi di  poesia pura, con la sua voce che fa vibrare le corde dell’anima, e la sua fisicità fragile e diafana, sul palco grande, in apertura dell’ultima serata, arriva anche il cantautore Micah P. Hinson. Con il suo fare da gentleman di altri tempi Hinson strega tutti i presenti trasformando il vallone di Montecanto al crepuscolo in un luogo in cui il tempo sembra sospeso, e nel quale le sue melodie si fanno tramite per il passaggio ad una dimensione parallela ed onirica. Un momento magico, che ben si sposa con il successivo incontro dal sapore Felliniano che giunge al termine della serata, come a voler idealmente porre delicatamente fine al sogno ad occhi aperti che è stato lo Sponz.

Terminati i balli sulle note della fanfara balcanica Fa Fath Al, mentre le tenui luci dell’alba accarezzano la collina, l’ultima immagine che conservo è quella di una coppia di mimi che ballano silenziosamente sulla strada di ritorno da Montecanto, danzando leggeri sulle note di una musica che solo loro possono sentire. Una visione surreale eppure perfettamente coerente con l’aura di surreale “paccia” che ha caratterizzato questo Sponz Fest 2013. Solo chi ha avuto modo di parteciparvi può capire.

 

Qui sotto le galleries delle ultime due serate:

Prima serata: Venerdì 25 Agosto

Seconda serata: Sabato 26 Agosto

 

Chiara Lucarelli
0 £0.00
Go to Top