Banco del Mutuo Soccorso – Transiberiana…. Il viaggio continua

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Roma – Auditorium Parco della Musica – 31.01.2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

No, non credo di essere di parte solo perché è stato uno dei primi gruppi che ho seguito ed amato fin dagli anni 70, ma questa sera mi gira per la testa un pensiero che mi accompagna fin da subito la fine del concerto, mi ripeto, “questa sera ho ascoltato musica”, non a caso, le stesse parole dette da una fan a Tony D’Alessio (voce del gruppo), che amabilmente si intrattiene a fine spettacolo come da tradizione dei componenti di questo fantastico gruppo.

BMS, una band progressive da sempre, di genere e di fatto, ed il concerto di questa sera non fa eccezione. Non un concerto solo per promuovere il nuovo album Transiberiana, ma un modo per ripercorrere i 50 anni e più di carriera assieme ai tanti fan che in questa piazza sono più numerosi che nelle altre.

Lo ribadisce Vittorio Nocenzi che assieme al fratello Gianni, presente in sala, fonda il gruppo agli inizi degli anni 70, lo ribadisce a colpi di aneddoti sulla nascita di alcuni brani, lo ribadisce con il ricordo dei compianti compagni di viaggio, scesi dal treno in corsa ma sempre presenti, lo ribadisce chiacchierando con il pubblico proponendo dei fuori programma che confermano la sua estrazione classica ed il grande spessore musicale che lo contraddistingue, come quando esegue il “Preludio XII” in FA minore di J.S. Bach, scusandosi per utilizzare un pianoforte digitale anziché uno più consono a coda.

Dicevamo, commozione e standing ovation per la dedica ed il ricordo di Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese, componenti mai dimenticati e simboli perenni di questo gruppo. Sublime “capitan” Vittorio, come bravissimi i suoi attuali compagni di viaggio, non è per nulla semplice dover sostituire due icone come Francesco e Rodolfo, ma loro alla fine, ci riescono egregiamente confrontandosi con i pezzi storici che hanno reso famoso il gruppo in tutto il mondo.

E così scorrono velocemente, in un concerto dal gusto rievocativo, oltre a pezzi tratti da Transiberiana come Eterna e L’imprevisto, le note di Moby Dick, Canto di Primavera, R.I.P., Traccia ed altri indimenticabili successi per finire con l’intramontabile “Non mi rompete”, nell’encore di chiusura.

Un boato di meritatissimi applausi accompagna alla fine del concerto i saluti della band, perché si signori, questa sera, abbiamo ascoltato musica e chi è stato presente lo ha capito.

Banco del Mutuo Soccorso:
Vittorio Nocenzipianoforte, tastiere e voce
Filippo Marchegianichitarra elettrica
Nicola Di Giàchitarra ritmica
Marco Capozibasso
Fabio Morescobatteria
Tony D’Alessiovoce

(pregalleria)



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