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Festa grande per Giancane al Monk

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Giancane torna a casa, sul palco del Monk, che tante volte lo ha già ospitato, per un’occasione veramente speciale: il compleanno del suo primo EP, “Carne”, che quest’anno festeggia ben dieci anni.

Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, invita il suo pubblico a quella che di fatto è una grande festa collettiva di due giorni più che un semplice live. Scalette diverse per le due serate, tanti musicisti fra gli ospiti, come Andrea Ruggiero al violino e il rapper Kento nella prima, e  Galoni ed Alessandro Pieravanti del Muro del Canto nella seconda.

Il padrone di casa non si risparmia un momento, trascina i presenti, fa ballare e saltare e condisce lo show con il suo humour tutto romano. Si diverte e fa divertire, annullando la distanza fra palco e platea, e trasformando le due serate in un party travolgente, carico di allegria.

Più di tre ore di musica per entrambi i concerti e, tanti i pezzi suonati, da cover come “Lunedì”e “Riderà”, passando dai classici “Vecchi di merda”, “Hogan blu”e “Una vita al top”, fino ad arrivare ad “Ipocondria”, “Disagio”, “Come stai”e tanti tanti altri. Una kermesse musicale lunghissima che tuttavia sembra volare via in un attimo, tanta è l’energia vitale che proviene dal palco e si spande come un balsamo sulla folla.
Un compleanno davvero indimenticabile per chiunque abbia avuto la fortuna di essere presente, e un modo meraviglioso per iniziare anche le feste di Natale con la giusta carica intonando tutti in coro “Buon compleanno Gesù”.

Qui sotto la scaletta della serata del 22 Dicembre:

Ma tu no

Pecora

Ciao sono Giancane

Riderà

Lunedì

La vita

Il mio migliore amico

Vorrei essere te

Hogan blu

Limone

Non dormo più

Come stai

Papà Francesco

Disagio

Ipocondria

Slib

Siupm

Voglio Morire

Pare che dorme

Vecchi di merda

Uvat

Neanche per sbaglio

Tuttucha

Sarni

Dragostea Dinitei/ L’amour toujour

Buon compleanno Gesù

La stessa estate

 

 

Giancane al Parco Schuster

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Roma, 22 luglio 2023
Articolo e foto: Ginevra Baldassari

Assistere a un concerto di Giancane è una di quelle cose che andrebbero inserite in ogni bucket list tra le esperienze da fare almeno una volta nella vita.

Ma attenzione, perché potrebbe creare dipendenza, come dimostra la schiera di affezionati fan dalla prima all’ultima fila del gremito Parco Schuster, che non solo conoscono ogni canzone, ma che interagiscono e partecipano attivamente a gag, private jokes e assurdità varie.

Il concerto è stato aperto dal cantautore Emanuele Colandrea, che ha esordito dicendo che avrebbe fatto canzoni molto tristi per abbassare l’umore, così poi per reazione, il divertimento già assicurato per l’esibizione di Giancane, sarebbe stato ulteriormente amplificato.

Se la cava egregiamente, vecchia maniera, chitarra in spalla e parole che ti tengono con le orecchie incollate li ad ascoltarlo, saluta dopo una manciata di brani tutti acclamati dal pubblico e ci lascia con la voglia di approfondire la conoscenza.

Dopo un breve cambio palco con sottofondo metal Anni ’80, sale sul palco Giancane, in maglietta Iron Maiden e immancabile cappellino, accompagnato dai suoi complici pronti a trasformare il palco in un festoso calderone di spettacolo, commozione e la loro travolgente e dissacrante ironia.

La scaletta comprende principalmente i brani del nuovo album Tutto male, ma non mancano le imperdibili hit precedenti, da Hogan Blu a Vorrei Essere te, Disagio, Limone e l’intramontabile Vecchi di Merda in cui tutto il pubblico (a occhio qualche migliaio di persone) canta e partecipa con irrefrenabile entusiasmo.

Gioca in casa stasera infatti Giancane, cresciuto nel quartiere. Pubblico più recentemente acquisito in delirio per i brani legati alla collaborazione con Zerocalcare per le sigle di Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo.

Provocazione, romanità, sarcasmo, a vagoni, in queste quasi due ore di spettacolo, il nostro come sempre ci regala tonnellate di profondità e complessità, veicolate in chiave popolare e sonorità folk’n’roll.

Si susseguono le gag a cui ci ha abituati da sempre, con pistole ad acqua, bolle di sapone, un unicorno gonfiabile su cui il batterista Claudio Gatta surfa sul pubblico, un momento Caramba, con il maestro Eliseo Smordoni che sale a suonare il fagotto sul palco insieme al figlio Valerio (tastierista che ha collaborato ad alcuni brani dell’album Tutto Male), e naturalmente l’immancabile momento Lucchesi.

Impossibile descrivere a parole l’atmosfera che si respira, così semplice, profonda, e densa di emozioni per questa esibizione che resterà sicuramente tra le più divertenti dell’anno.

Il sorriso di Giancarlo Barbati, in arte Giancane, è uno dei più contagiosi mai visti, e tutti noi che eravamo lì sottopalco ce ne siamo ammalati e lo abbiamo tenuto incollato in faccia per ore.

Dopo il concerto ci ritroviamo tutti in fila per comprare le stupende magliette e abbandonarci ad altre ore di puro divertimento con le goodvibes di Borghetta Stile.

La galleria delle immagini

Punkreas – Deja Tour a Largo Venue

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Tornano sul palco di Largo Venue i Punkreas, giunti nella capitale per la tappa romana del loro Deja Tour 2023.

Una serata esplosiva fra ritmi punk e ska e sonorità a tratti reggae, che ha fatto ballare tutti senza sosta.

Cippa e i suoi hanno dimostrato ampiamente di avere ancora energia da vendere nonostante i trent’anni di carriera. La scaletta che hanno presentato al loro pubblico era una carrellata infinita di brano travolgenti, e non è mancato neppure l’ospite a sorpresa: il nostrano Giancane.

L’artista romano è comparso sul palco travestito da rider e si è unito al gruppo per una versione travolgente di “Ipocondria” che ben si sposava con il sound della band del nord.

I Punkreas hanno poi continuato e hanno regalato ai presenti più di un bis, come se non volessero più lasciare il palco. Regalo apprezzatissimo a conclusione di una serata fatta per ballare, divertirsi e cantare fino a restare senza fiato. 

Qui sotto la scaletta della serata a Largo Venue:

1. Le Mani In Alto
2. Battaglia Persa
3. Voglio Armarmi
4. Vulcani
5. Déjà-vu
6. Non C’e’ Più Tempo
7. Tutti In Pista
8. Sotto Esame
9. Disagio
10. Uomo Medioevo
11. Gufo
12. Salta
13. Tempi Distorti
14. Dai Dai Dai
15. Orologio
16. Disgusto Totale
17. Aca Toro
18. Sosta
19. Guerra
20. Modena – Milano
21. Il Prossimo Show
22. Il Vicino
23. Canapa

Chiara Lucarelli
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