Dystopia di Poyo Rojo al Teatro Palladium

in TEATRO by

Al Teatro Palladium la prima romana di Dystopia, nuova creazione di Poyo Rojo che ci trascinerà in un mondo dolciastro e ansiogeno alla Truman Show.

Uno spettacolo che è stato immaginato lungo le strade, negli aeroporti, nelle stazioni, nelle camere d’albergo e che, come la precedente produzione, tiene insieme danza, teatro fisico, musica, teatro d’oggetti, arte visiva in una totale libertà formale, estetica e politica.

Due giornalisti di un programma di informazione televisivo, brillanti e amichevoli, parlano di un mondo fantastico, privo di conflitti e opposizioni, un mondo asettico, nel quale ogni tentativo di pensare viene neutralizzato da un generale consenso ovattato. Una realtà̀ “perfetta”, ma incompleta, tanto da divenire spaventosa. In Dystopia tutti disprezzano la proprietà privata, ma lavorano segretamente per conservarla.

Tutti odiano i soldi ma, una volta ottenuti, nessuno li regala. Tutti detestano la religione ma abbracciano i propri dogmi inventati giorno dopo giorno. Tutti ignorano la politica ma non fanno altro che votare per gli stessi leader che si alternano al potere. Un luogo in cui l’intolleranza non è ammessa, tranne l’intolleranza agli intolleranti. E dal centro di questo luogo terrificante, un’invisibile torre d’avorio “protegge” tutta la sua popolazione.

(estratto dal comunicato stampa di GDG Press)

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