Una mozione urgente presentata dalla Lega nel 2 Municipio dai consiglieri Giuseppe Scicchitano, Sandra Alessia Bertucci e Andrea Signorini approvata dal consiglio del Municipio Roma 2, impone al Comune di Roma la marcia indietro sulla sperimentazione delle strisce blu a pagamento su viale Libia e viale Eritrea.
Una sperimentazione che preludeva ad una più ampia applicazione e che avrebbe danneggiato i residenti, abbiamo chiesto al consigliere Comunale della Lega Maurizio Politi il suo punto di vista.
Nuove regole per l’uso delle strisce blu, nessuna esenzione per i residenti, qual’e l’obiettivo della giunta secondo lei?
L’obiettivo della Giunta legato a questa manovra è assurdo. Favorire il commercio costringendo i residenti a portare la propria auto in garage. Insomma, se il cliente trova subito parcheggio si ferma, altrimenti se ne va. Tale ipotesi avrebbe un minimo di fondamento se parlassimo di grandi centri commerciali, ma non in questo caso. La maggior parte degli esercizi sono legati ad un commercio di vicinato che si muove a piedi. L unico vero piano di questa manovra, anche se non dichiarato, è quello di fare cassa tartassando i cittadini. E probabilmente sarà l’unico effetto che avrà. Siamo riusciti a bloccare la sperimentazione su viale Libia e viale Eritrea grazie all’impegno dei nostri consiglieri, Giuseppe Scicchitano, Sandra Bertucci e Andrea Signorini. Da Gennaio daremo battaglia anche in aula Giulio Cesare per bloccare l’avvio di ogni ipotesi di tassazione dei residenti.
Quali altri municipi sarebbero stati coinvolti?
Il Municipio 2 – 7 e 14. Zone già fortemente congestionate e con una carenza grandissima di parcheggi per i residenti.
Una tassa occulta quindi,
Si, ma prima di ogni manovra si dovrebbero pensare i problemi e come risolversi. Non dire potenzieremo il trasporto pubblico, ma intanto cominciamo. Una misura che avrà il solo effetto di fare cassa e danneggiare chi abita in questi municipi
funzionerebbe se ci fossero dei trasporti pubblici efficienti, qual è la situazione del trasporto pubblico?
Atac è al collasso e da parte dell’amministrazione comunale non c’è alcuna idea
I trasporti pubblici nella capitale sono uno dei nodi più critici che deve affrontare il Sindaco Virginia Raggi che punta ancora su soluzioni tampone per spingere i cittadini ad abbandonare il trasporto privato pur non dando alternative su quello pubblico.
