Allagamenti, Figliomeni: “caditoie otturate, caos in citta’.”

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Giugno instabile, sull’Italia tempo instabile e temporali nulla di grave certo e spesso preavvisate dal centro Meteo nazionale con tanto di avviso sul sito del comune di Roma.

Tant’è però che ogni volta che la città è sotto la pioggia molte parti della città si allagano, colpa della manutenzione delle strade e delle caditoie che sono spesso otturate dalle foglie e non solo in autunno.

“Come al solito, appena cadono poche gocce d’acqua Roma si blocca, se poi la pioggia è un pochino più intensa allora il caos è assicurato” – ha dichiarato il consigliere Figliomeni di FdI – “Quanto accaduto in moltissimi quartieri di Roma, da Centocelle a Labaro, dal Prenestino alla Nomentana, da Prima Porta a Tor Sapienza, è l’ennesima riprova che Roma non si può amministrare con gli slogan a 5 Stelle al posto della pala e del piccone per liberare le caditoie che sono completamente otturate e che ormai sono inidonee alla raccolta delle acque piovane. Come quelle presenti in via Cherso, strada del Collatino che più volte avevamo segnalato per le gravissime criticità dovute soprattutto alla mancanza di intervento di Ama e del servizio Giardini, i cui residenti e commercianti ci hanno inviato delle foto emblematiche che documentano allagamenti di androni condominiali e negozi”

Soprattutto quest’anno la primavera ha portato piogge e l’inizio della stagione estiva ancora tempo instabile mentre la città attende ancora il bando della manutenzione del verde e delle strade. Quello che succede in città durante questi temporali di prima estate sembra un vero e proprio bollettino di guerra Dalla palmiro togliatti a Piazza Teofrasto, dove scantinati sono stati inondati di acqua e fango.

Per questo che i consiglieri di opposizione invitano  ancora una volta il Sindaco Raggi e gli assessori ad attivarsi per dare le necessarie direttive agli uffici per la verifica degli impianti fognari liberando anche le caditoie, per far pulire le strade che sono piene di spazzatura e far potare gli alberi e raccogliere le foglie, tutte semplici attività che potrebbero risolvere molte problematiche evitando molti danni e disagi per la collettività.

Se non riesce a risolvere questi problemi “ abbia il coraggio di rassegnare le dimissioni, la Capitale d’Italia ed i romani non meritano questo trattamento” ha dichiarato Francesco Figliomeni, consigliere all’Assemblea Capitolina.

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