Lauree scientifiche al femminile: Portogallo e Italia in cima alla lista OCSE

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E’ un risultato che sicuramente sorprende: da uno studio dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sulle 35 nazioni aderenti all’organizzazione, risulta che Portogallo e Italia, nell’ordine, sono ai primi due posti della classifica dei paesi con più laureate donne in Scienze, matematica e tecnologia: 57% le lusitane, 53% le italiane, ben al di sopra della media OCSE (39%), della  Germania (38), della Spagna (35%) e di paesi nordici come il Belgio e l’Olanda (29%). I due paesi mediterranei distanziano in questa classifica anche le statunitensi (40%) e le britanniche (46%).  Qui la classifica OCSE delle nazioni con le maggiori percentuali di laureate in Scienze, matematica e informatica.

Lo studio (del 2017, con gli ultimi dati che si riferiscono al 2014) si intitola: The pursuit of gender equality: an uphill battle (La ricerca dell’uguaglianza di genere: una battaglia in salita) e mette in luce le forti disuguaglianze di genere che rimangono una realtà in molti paesi, in tutti i settori socio-economici, ma con più donne a seguire gli studi superiori. Eppure le donne hanno molto meno opportunità di carriera rispetto agli uomini, mentre rimangono differenze salariali per lo stesso tipo di lavoro. Interessante anche la comparazione tra laureate in materie letterarie e scientifiche.

“E anche se il Portogallo – scrive il Diàrio de Notìcias  – ha una lunga strada da percorrere per l’uguaglianza di genere, i dati dell’OCSE possono essere visti come un esempio di creazione di opportunità per le donne in settori come la tecnologia, dove il divario salariale, sebbene esista, è circa del 7% inferiore alla media dei paesi analizzati”.

Per quanto riguarda le retribuzioni, nelle classifiche OCSE dominano gli Stati Uniti, con un reddito di circa 70 mila euro/anno, seguiti da Irlanda (dove si sono trasferite molte multinazionali della tecnologia e dell’informatica) e Svizzera.

L’OCSE dai 20 Paesi iniziali (tra cui l’Italia, Paese fondatore) è passata oggi a 35 Paesi membri (Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria). L’ultimo Paese ad aderire all’Organizzazione è stata la Lettonia (1 luglio 2016), mentre sono attualmente in corso i lavori per l’adesione di Colombia, Lituania e Costa Rica.

Cesare Protettì

 

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