“I buonirisentimenti. Saggio sul disagio post-coloniale” è il nuovo testo di Elgas, un grande intellettuale senegalese che esplora mezzo secolo di storia delle idee dell’Africa subsahariana. Attraverso le figure di Leopold Sedar Senghor, Yambo Ouologuem, Frantz Fanon e Mohamed Mbougar Sarr, Elgas indaga le contraddizioni del processo di decolonizzazione e del pensiero post-coloniale.
Il saggio affronta una questione contemporanea cruciale: come può un autore con un passato di soggezione coloniale trovare e mantenere la libertà di espressione, superando i condizionamenti politici, culturali ed economici imposti dalle vecchie potenze coloniali, che ancora oggi dominano? Dalle indipendenze, le letterature degli ex-paesi colonizzati hanno sviluppato nuovi temi e stili, cercando vie autonome per liberarsi dal giogo coloniale. Autori come Frantz Fanon, ideologo dell’indipendenza algerina, Leopold Senghor, inventore della poetica della negritudine e presidente del Senegal, e Ahmadou Kourouma, con le sue satire dei dittatori africani, hanno creato una nuova letteratura e un nuovo pensiero, spesso scontrandosi e accusandosi di essere “alienati”, succubi delle culture europee e imperialiste.
L’accusa di alienazione persiste ancora oggi, poiché il legame tra ex-potenze coloniali ed ex-colonie continua a esistere, seppur in forme diverse. Elgas si interroga su per chi scrivano gli autori africani, che nei loro paesi non hanno lettori né case editrici. Scrivono per il pubblico occidentale? E se così fosse, questo legame può garantire indipendenza d’idee?
Elgas, brillante narratore e saggista senegalese residente in Francia, risponde a queste e altre domande nel suo saggio, che ha suscitato grandi discussioni in Africa e in Europa. Oltre a questo saggio, Elgas ha scritto un romanzo, “Maschio nero”, di prossima pubblicazione per Edizioni E/O.
“I buoni risentimenti” rappresenta un contributo fondamentale per comprendere le dinamiche post-coloniali e le sfide che gli intellettuali africani affrontano nel cercare di affermare la propria voce. Il saggio di Elgas offre una riflessione profonda sulle contraddizioni del processo di decolonizzazione e sul ruolo degli autori africani nel contesto globale.
Attraverso un’analisi dettagliata e una narrazione coinvolgente, Elgas esplora come le letterature degli ex-paesi colonizzati abbiano cercato di sviluppare una propria identità, liberandosi dalle influenze coloniali. Il saggio mette in luce le tensioni tra il desiderio di autonomia e le pressioni esterne, offrendo una prospettiva unica sulle sfide del pensiero post-coloniale.
L’opera invita alla riflessione e al dibattito, offrendo una nuova chiave di lettura per comprendere le dinamiche complesse del post-colonialismo. Elgas si conferma come una delle voci più autorevoli e innovative nel panorama intellettuale africano, capace di affrontare temi complessi con profondità e chiarezza.