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Madaline McIntosh lascia la Penguin Random House

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Si è dimessa la Ceo di Penguin Random House. La sua decisione segue alle dimissioni, avvenute poche settimane fa, dell’amministratore delegato globale Markus Dohle e al pensionamento di Gina Centrello, responsabile del Random House Publishing Group.

 Le dimissioni sono maturate in seguito alla decisone di un giudice federale di bloccare l’acquisto della casa editrice da parte dell’editore rivale Simon & Schuster, e, a un processo antitrust che si tenne a Washington in cui si rilevarono dei dissidi interni tra i dirigenti della Penguin Random House. McIntosh sottolinea la necessità di un cambiamento all’interno della casa editrice, e, inoltre, a sua detta gli amministratori non dovrebbero stare per sempre seduti in quel posto.

 McIntosh ha avuto un passato per Amazon.com all’interno di un team di e-reader Kindle con sede in Lussemburgo. L’ex ad ha dichiarato in una nota dell’azienda: “Il mio percorso nei libri non è mai stato lineare. Dalla redazione, ai nuovi media, alle vendite, all’audio, ad Amazon (e al Lussemburgo!), alla guida della nostra transizione digitale, alla creazione di Penguin Random House, alla pubblicazione con i Penguins e infine a questa poltrona: È una strada che sarebbe stato difficile pianificare o prevedere.

 I punti di svolta più importanti sono proprio quelli che mi hanno insegnato di più”. McIntosh proseguirà il suo lavoro per lavorare al fianco di Nihar Malaviya, del CEO globale ad interim di PRH, al fine di progettare il piano migliore per l’organizzazione statunitense in futuro. In una lettera all’azienda, ha dichiarato: “fortunato ad aver imparato molto da Madeline nel corso degli anni in cui abbiamo lavorato insieme e di aver beneficiato della sua amicizia, sia a livello personale che professionale”.

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