Il Queer Summer Festival è tornato più carico che mai, si è svolto a Roma dal 31 agosto al 15 settembre con la direzione artistica di Karma B e Margò Paciotti.
Un fiume di colori ha invaso le strade di Roma sabato 15 giugno per il Roma Pride 2024, una marea arcobaleno che ha celebrato il trentennale della manifestazione con un’energia travolgente. Un milione di persone, secondo le stime, ha partecipato al corteo che, con il claim “30 anni di orgoglio”, ha attraversato la città per rivendicare i diritti LGBTQIA+ e dare voce a una comunità che non si arrende. Keep Reading
Sono trascorsi 30 anni da quando il 2 luglio 1994 circa diecimila persone percorsero le strade del centro storico di Roma, in un corteo festoso, che sarebbe stato conosciuto come Gay Pride, avente come importante obiettivo quello di rivendicare con orgoglio, l’identità e l’orientamento sessuale dei partecipanti.
Con il passare del tempo il Pride ha acquisito caratteristiche specifiche che lo hanno reso uno degli eventi più partecipati ogni anno. La grande parata è infatti una manifestazione irriverente, pacifista, antirazzista e antifascista.
Quest’anno il Roma Pride, che nel frattempo ha cambiato nome per abbracciare tutte le sfumature dell’arcobaleno LGBT+, rende per l’appunto omaggio allo storico traguardo con un logo, realizzato da Micol Urtesi, che vuole proprio ricordare i 30 anni di orgoglio della comunità.