Al termine della proiezione di Ogni pensiero vola, presentato in anteprima al festival cinematografico “Alice nella Città”, storica sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, il pubblico ha tributato al cast un lungo e caloroso applauso, culminato in una standing ovation. Un riconoscimento meritato per un’opera che ha saputo trattare con delicatezza e profondità un tema complesso e attuale. La regista Alice Ambrogi, coautrice della sceneggiatura insieme a Niccolò Crespi, ha dimostrato una grande capacità di raccontare con schiettezza le sofferenze interiori dei giovani, riuscendo a portare alla luce una realtà spesso ignorata. Le musiche originali, composte da Ethan Torchio, batterista dei Måneskin, accompagnano in modo emozionante il percorso dei protagonisti, mentre la fotografia, curata da Flaminia Mereu, cattura in maniera suggestiva il senso di solitudine e ricerca di appartenenza che pervade il racconto.
Attraverso le storie di sei giovani che frequentano un centro diurno psicoterapeutico, il film esplora il delicato tema della salute mentale tra gli adolescenti. Le difficoltà sociali e i disturbi psichiatrici vissuti dai protagonisti sono trattati con grande sensibilità, mostrando quanto sia importante avere luoghi dove essere ascoltati. “La sofferenza più grande è la solitudine dal non essere”, una frase che risuona nel film, evidenziando la mancanza di spazi di confronto tra generazioni. I ragazzi vengono spesso giudicati, analizzati e patologizzati, ma raramente si ascoltano le loro voci.
Il film sottolinea anche come ogni generazione viva il disagio di essere sempre più pressata, in un mondo che sembra chiedere perfezione. La fluidità di genere, l’identità e l’ansia sociale sono altri temi esplorati, con il messaggio che è impossibile non sbagliare, e che il confronto intergenerazionale è essenziale per uscire dal circolo vizioso della solitudine.
Siamo fiduciosi che il progetto di sensibilizzazione sugli importanti temi trattati non si fermerà alle sale cinematografiche, ma cercherà attivamente di coinvolgere genitori e figli anche nelle scuole, per stimolare riflessioni e aprire un dialogo su queste delicate questioni.