Salerno Letteratura

Salerno Letteratura: ecco il programma della quarta giornata del Festival

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Continua il Festival “Salerno Letteratura” 2022, in programma fino al 25 giugno. Per la quarta giornata del Festival, ospiti speciali: Igiaba Scego, Federico Sacchi, Pino Corrias, Maylliis De Kerangal, Carmen Aguirre, Claudio Martelli, Monica Ojeda, Maura Gancitano , Tony Laudadio e tanti altri!

La giornata di martedì 21 vedrà un programma molto particolare e ricco di eventi: si parte alle ore 18:00, al liceo Tasso, con la presentazione di Pier Luigi Razzano, autore di “La grande Zelda” (editore Marsilio). L’autore, in dialogo con Barbara Cangiano, illustrerà la vita di Zelda Fitzgerald, il suo essere prima di aver conosciuto Fitzgerald, e ancora: ribellioni, malinconie, l’immenso amore per il marito, la passione per la pittura. Le feste, i balli. Un ritratto d’autore della protagonista di un’epoca scintillante, quella degli anni del jazz.

Alle 18.30, per la sezione Pasoliniana, ci sarà uno spettacolo itinerante dal titolo “Virtù d’Amor” di e con Flavia D’Aiello. Alla fine degli anni ‘50 a Pasolini venne l’idea di intervistare uomini e donne da Nord a Sud del Paese, sulla sessualità e le proprie pulsioni. Qualcuno risponde, qualcuno no, altri approvano o dissentono. Flavia proverà a ripercorrere le suggestioni di “Comizi d’amore” per capire quanto la società da allora sia cambiata.

Tantissimi incontri ed eventi programmati per le ore 19:00. Presso la corte del Convitto Nazionale, si terrà un incontro con Igiaba Scego e Federico Sacchi. Presso il liceo Tasso, invece, arriva Pino Corrias in dialogo con Giorgio Sica, in occasione del centenario dalla nascita di Luciano Bianciardi. Ma non è tutto: nella chiesa dell’Addolorata, si terrà un incontro con Alessandro Bonvini, autore di “Risorgimento Atlantico. I patrioti italiani e la lotta internazionale per le libertà” (Laterza). Conduce Marco Meriggi.

Alle 19, nella Cappella Palatina, ci sarà Francesco de Cristofaro, autore di “La palla al balzo. Dieci viaggi nella letteratura e nell’immaginario del Novecento” (Carocci) in dialogo con Matteo Palumbo. Alla stessa ora, al teatro del Convitto Nazionale, Mirco Delle Cese e Mario Torrisi, coautori di “Bandanera” (Tora Edizioni) in compagnia di Paolo Romano.

Alle 19.30, nella chiesa di San Benedetto, Marco Follini, autore di “Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro” (La Nave di Teseo). Conduce Alessandro Barbano. Alle 20, nella corte del Convitto Nazionale, dialogo tra Luigi La Rosa, autore di “Nel furor delle tempeste” (Piemme), e Francesco Costa, autore di “Dive del cinema” (Perrone). Due scrittori, che sono anche due amici, si interrogano sul cantiere della ricostruzione biografica per via letteraria. Sempre alle 20, in largo Barbuti, ci sarà Maylis de Kerangal, autrice di “Canoe” (Feltrinelli) in compagnia di Paolo Di Paolo: una scommessa totale sulla forza e il mistero della voce umana.

Alle 20, al Museo Diocesano, Serata Rilke. Incontro con Andreina Lavagetto e Ulderico Pomarici, traduttore di Rainer Maria Rilke, “Elegie Duinesi” (Castelvecchi). Letture sceniche di Federica Rosellini. Conduce Alessia Amante. Sempre alle 20, nella Cappella Palatina, incontro con Carmen Aguirre, autrice di “Storia di una ragazza ribelle” (Nuova editrice Berti). Conduce Sebastiano Pezzani. L’autrice racconta la sua giovinezza e la lotta per conciliare l’impegno politico e i desideri di un’adolescente in cerca della propria identità. Alle 20, al teatro del Convitto Nazionale, l’ospite sarà Valeria La Rocca, autrice di “Le Ultime” (Solferino). Conduce Francesca Bellino. 

Alle 20.30 al Duomo, nell’ambito della sezione Sguardi sul Mondo Attuale/ Politica, incontro con Claudio Martelli, autore di “Vita e persecuzione di Giovanni Falcone” (La Nave di Teseo). Conduce Generoso Picone. Alle 21, a Largo Barbuti, Laura Pezzino, autrice di “A New York con Patti Smith” (Perrone) dialogherà con Marco Russo. Sempre alle 21, alla Cappella Palatina, incontro con Monica Ojeda, autrice di “Nefando” (Alessandro Polidoro Editore) in compagnia di Matteo Palumbo. Sei giovani condividono un appartamento a Barcellona e creano Nefando, o viaggio verso le viscere di una stanza, un videogioco di culto subito eliminato dalla rete per via del contenuto sensibile. Ma cosa era davvero? Un gioco dell’orrore per nerd o un esercizio poetico? 

Alle 21, nella Corte del Convitto Nazionale, serata sul tema Il potere dell’immaginazione: Silvia Binando Melis, autrice di “La bambina sputafuoco” (Garzanti) dialoga con Alessandra Puglisi e Lina Piccolo. L’evento è a cura del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno. Ancora alle 21, nel teatro del Convitto Nazionale per Spazio ragazzi, ci sarà Guido Cataldo, autore di “Canzoniere d’ ‘e piccerille” (D’Amato junior) con Paolo Romano. Alle 21.30 al Duomo arrivano Edoardo Albinati e Irene Graziosi, autori del podcast “Chi ha paura di Dante Alghieri?” Conduce Maria Ida Gaeta. Un podcast in 4 puntate, che è il prodotto finale del progetto “Piazza Dante” #festivalinrete, coordinato da Duna di Sale, che ha coinvolto 43 festival culturali italiani uniti per celebrare i 700 anni dalla morte del Poeta. Il progetto è stato finanziato dal Comitato Dante 700, istituito dal Ministero della Cultura. 

Alle 21.30 al Museo Diocesano, nell’ambito della sezione Sguardi sul Mondo Attuale / Scienza/ Teatro, appuntamento con “Guarire i ciliegi. La cura e la bellezza”, in collaborazione con Humanitas Gavazzeni di Bergamo. Intervengono Emilio Bombardieri, Tatiana Debelli, Luigi Mansi. A seguire Tony Laudadio, “Cinque ritratti immaginari”. Simone Weil scriverebbe: la cura è la bellezza. Humanitas Gavazzeni di Bergamo racconta a Salerno Letteratura due suoi progetti: “La cura e la bellezza” e “Opere in parole”. 

Alle 21.30, nella chiesa dell’Addolorata, la protagonista sarà Maura Gancitano, autrice di “Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza” (Einaudi), conduce Pina De Luca. Il titolo del libro fa subito pensare ad Arbasino. E invece lo specchio delle mie brame di Gancitano presuppone proprio l’esperienza originaria di una favola, di una delle fiabe francesi della corte del Re Sole che si leggevano a scuola e nelle case più fortunate. Lì, in quelle poche pagine, questo libro ha cominciato a essere scritto, anzi a scriversi. 

Alle 22, a Largo Barbuti ci sarà un concerto dei RAB4 A SALERNO: Seba Pezzani, voce e chitarra, Roldano Daverio chitarra e voce, Paolo Crovini al basso, Max Pieri alla batteria e voce, Umberto “Magico” Minoliti alle tastiere. Alle 23, nel foyer della chiesa dei Morticelli, “DURANTE IL GIN TONIC” Un omaggio al primo grande direttore artistico, Francesco Durante, che amava intrattenersi con gli ospiti del festival fino a tarda notte brindando con il famosissimo cocktail. 

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