Goya. I disastri della guerra

“Goya. I disastri della guerra”. La stagione artistica romana inizia a San Lorenzo

in CULTURA/MOSTRE by

Mercoledì 18 maggio 2022, alle ore 19, sarà inaugurata la mostra “Goya. I disastri della guerra”. L’esposizione, che si terrà presso la Galleria delle Arti, nell’emblematico quartiere di San Lorenzo, in Via dei Sabelli 2, sarà aperta fino al 5 giugno 2022, dal mercoledì alla domenica, tra le ore 18:00 e le ore 21:00 e avrà ingresso gratuito.

La scelta del luogo non è casuale. La costruzione del quartiere di San Lorenzo risale al periodo tra il 1844 e il 1888, quando, a seguito dello sviluppo dato dall’Unità D’Italia, viene edificata un’area oltre le Mura Aureliane, precedentemente agricola, nella quale si uniscono ferrovieri, operai ed artigiani, dando al quartiere una connotazione popolare che si rispecchia anche nelle particolari tipologie abitative.

È proprio nel 1985 che viene costruito l’edificio che ospita la Galleria delle Arti, che, dopo una storia travagliata, diviene “Artista casa delle Arti” solo nel 1990, quando inizia ad ospitare mostre d’arte, ma anche spettacoli di poesia contemporanea e musiche etniche. Ristrutturata nel 2019, è oggi uno spazio di 320 metri quadri di grande versatilità, che ha mantenuto le caratteristiche strutturali delle origini.

Saranno esposte trentatré tavole del pittore e incisore spagnolo, dal titolo originale di “Los desastres de la guerra”, che Goya produsse nel 1908, dopo essere stato inviato a Saragozza per documentare l’eroica difesa delle truppe spagnole dall’esercito napoleonico. L’artista registra con grande realismo le atrocità del conflitto, descrivendo i soprusi e le barbarie e condannando ogni tipo di guerra in maniera imparziale.

La violenza della guerra è esplicitata su tavole impresse dai rami originali incisi da Goya, che mostrano le sue abilità artistiche in qualità di moderno fotoreporter. L’originalità dell’evento è data dal fatto che le incisioni, provenienti da una collezione privata di Roma, hanno titoli correlati, formando tra loro una sorta di dialogo esplicito e d’impatto.

L’idea è quella di un viaggio intenso e particolare, durante il quale il visitatore potrà svolgere una riflessione profonda sul tema della guerra e sulle conseguenze che essa ha portato e porta tutt’oggi, come un peso dal quale non ci si può liberare, ma col quale si deve imparare a convivere.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*