La presa di posizione della Lega nei confronti dello sgombro del campo nomadi “Camping River” presa dalla Lega ha provocato la reazione delle associazioni Rom che non si sono limitate a comunicati o dibattiti ma sono andate ben oltre.
“Ho ricevuto insulti e minacce dal rappresentante legale dell’associazione Nazione Rom solo per aver dato voce ai cittadini e alle loro legittime preoccupazioni – ci informa Fabrizio Santori – Ingiurie, rivolte anche al ministro dell’Interno Matteo Salvini dallo stesso soggetto, che ho prontamente denunciato ai Carabinieri”
Fabrizio Santori esponente della Lega a Roma denuncerà il fatto alle autorità competenti e sara assistito dall’Avv. Marco Giudici.
Un fatto questo molto grave che dimostra come la questione dei campi nomadi non e di facile soluzione e che il ripristino della legalità in queste aree e’ contrastato in tutti i modi anche violenti.
“Razzista, nazista, speculatore, falso, sfruttatore, tiratori di bombe nei confronti dei bambini, dove sei ti vengo a prendere” sono state solo alcune delle parole utilizzate dal presidente di Nazione Rom che aveva accompagnato la telefonata sia da un sms che da numerosi post pubblici pubblicati sulla mia pagina ufficiale di Facebook – racconta fabrizio Santori – tutti o quasi dello stesso tenore.”
Le preoccupazioni raccolte dalla lega dai cittadini della zona Ponte Milvio preoccupati per la possibilità che le famiglie rom sgombrate creassero degli insediamenti minori nel quartiere, le denunce fatte dai consiglieri hanno evidentemente provocato la reazione violenta e le minacce
“Siamo certi che la giustizia farà il suo corso velocemente, affinché chi utilizza questi metodi intimidatori venga punito, soprattutto perché ci risulta inaccettabile che i cittadini debbano continuare a subire ogni sorta di illegalità sul territorio senza neanche potersi più rivolgere a quelle forze politiche che vogliono tutelarli” ci dice Santori- “Questi metodi non ci intimoriscono, anzi ci danno la forza per andare avanti con maggiore grinta e determinazione”
