Libri, autori e tanto altro

Tag archive

libro

Vannacci al bis con un nuovo libro in uscita con Piemme

NEWS by

A marzo sarà pubblicato il nuovo libro intitolato “La Forza e il Coraggio” del generale Roberto Vannacci, in vista delle elezioni europee. Nonostante le controversie legate al suo precedente libro “Il mondo al contrario”, critico per le sue posizioni omofobe e razziste, Vannacci ha deciso di intraprendere una seconda avventura letteraria. Il nuovo libro, pubblicato dalla casa editrice Piemme, è un’autobiografia che racconta la sua vita personale e il suo ruolo nell’esercito italiano. Il testo avrà circa duecento pagine e sarà venduto al prezzo di 18,50 euro. La copertina del libro è ancora in fase di scelta.

Keep Reading

”BAUMGARTNER” di PAUL AUSTER

LIBRI by

Dopo un romanzo-mondo come 4321, Paul Auster ritorna con un libro all’apparenza semplice e lineare, proponendo ai lettori il suo personaggio forse più simpatico ed empatico, un uomo che al termine della vita si interroga sulle cose essenziali, inciampando e andando a sbattere come in una vecchia comica malinconica.

Keep Reading

In libreria ‘I vermetti ed il peremoto’, una fiaba su migrazioni e clima

LIBRI by

In un mondo moderno, questa è una fiaba che parla di migrazioni e dei cambiamenti climatici che affliggono la Terra. TS Edizioni ha appena pubblicato un nuovo libro all’interno della Collana “Gli Aquiloni – Grandi autori per piccoli lettori” intitolato “I vermetti e il peremoto”, scritto da Luciana Breggia, ex magistrato impegnata da tempo nella mediazione dei conflitti, e splendidamente illustrato da Paola Formica. Questo libro è disponibile anche in formato e-book.

Keep Reading

LIBRI by

SUGLI SCAFFALI DAL 24 GENNAIO ‘MI CHIAMO MARCELLO MASTROIANNI’, ESORDIO DI ARMANDO FESTA

  Sarà sugli scaffali dal 24 gennaio con Giunti editore ‘Mi chiamo Marcello Mastroianni (Ma non sono lui)’, esordio narrativo di Armando Festa. Si chiama Marcello Mastroianni, come l’attore, ma la sua vita non ha granché di spettacolare. Ha quarant’anni, un aspetto ordinario, un lavoro che non ha scelto e che non lo appaga, una relazione che, almeno, è quella giusta: Alessia è vulcanica, creativa, sicura di sé, e il fatto che non possa avere figli per una malformazione uterina a Marcello non è mai pesato. Eppure, quando è solo e nessuno lo vede, bazzica un gruppo facebook dal nome rivelatore: Aspiranti genitori. Prima per scherzo, poi per curiosità e, infine, per un oscuro ma irrefrenabile bisogno. Perché la mancata paternità, da tranquilla consapevolezza, è diventata un pensiero fisso, anzi un’ossessione. E il desiderio di un figlio si è gradualmente imposto su qualunque altra volontà.

Keep Reading

Taormina Arte Festival: musica, prosa e danza in scena dall’8 luglio al 18 agosto

EVENTI by

Il manifesto estivo presentato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia annuncia il Taormina Arte Festival: un programma di musica, prosa e danza che dall’8 luglio al 18 agosto ci riserva numerose sorprese.

La sovrintendente della Fondazione, Ester Bonafede, insieme al direttore artistico, Beatrice Venezi, hanno lavorato per dare vita a una collaborazione con Enti e Fondazioni nazionali ed internazionali.
Tra queste la Fondazione Luciano Pavarotti, con la quale è stato organizzato il gala di apertura dell’intera stagione estiva “Pavarotti forever” il 23 giugno, e l’Opèra-Théâtre de Metz, il più antico teatro d’opera di Francia e centro di produzione per l’opera, la danza e il teatro.

Significativa è la cooperazione con ARTEVEN, il Circuito teatrale regionale del Veneto e la MUPA di Budapest, nonché la collaborazione con gli enti siciliani allo scopo di massimizzare la collaborazione tra le eccellenze del territorio, come il Teatro Massimo Bellini di Catania.

Si inizierà sabato 8 luglio al Teatro Antico, con il “Trittico pucciniano” (replica il 13 luglio): una coproduzione Taormina Arte e Opéra-théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, la regia di Paul-Emile Fourny, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto da Claudio Bagnato e la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi. Nel cast importanti esponenti della lirica come Marcelo Àlvarez, Massimo Cavalletti, Marco Ciaponi, Francesca Tiburzi e Annunziata Vestri, sul palco con giovani talenti selezionati dalla Fondazione Pavarotti.

Domenica 9 luglio si esibirà lo Zukerman trio, guidato dal violinista e violista Pinchas Zukerman, in un concerto di musica da camera insieme alla violoncellista Amanda Forsyth e al pianista Shai Wosner. Pinchas Zukerman tornerà ad esibirsi mercoledì 12 luglio in un concerto sinfonico insieme alla Taormina Arte Festival Orchestra.

Venerdì 14 luglio avrà luogo la prima nazionale di “Di là dal fiume e tra gli alberi”, uno spettacolo in coproduzione con ArteVen, con il testo di Ernest Hemingway e la regia di Giancarlo Marinelli.

Giovedì 20 luglio la compagnia DT Junior Ballet con le coreografie di Alessandra Scalambrino, la drammaturgia di Rosalba Buda e le musiche originali di Carmelo Maucieri, rappresenterà “Radici”, una prima nazionale in scena al Parco Trevelyan della Villa Comunale ispirata alla metafora dell’esistenza umana e lo sviluppo trascendentale dell’albero. 

Venerdì 21 luglio (replica il 23 luglio) è in programma un’altra produzione lirica di rilievo, la “Turandot”: della Fondazione Taormina Arte Sicilia con regia, scene e costumi di Giancarlo del Monaco, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto dal M. Luigi Petrozziello e la direzione musicale di Gianluca Martinenghi.

Sabato 22 luglio sarà la volta di “Francesco, fratello del cosmo” (replica il 24 luglio), una prima nazionale con la regia di Leonardo Petrillo e l’interpretazione di Luca Lazzareschi, che si ispira alla preghiera di San Francesco d’Assisi “Laudato sì”, in occasione degli 800 anni dalla nascita del primo presepe.

Martedì 25 luglio “I Solisti Aquilani” porteranno in scena uno spettacolo multimediale dedicato a “Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi”.

Mercoledì 26 Luglio Eleonora Abbagnato sarà la protagonista di “Giulietta”, una produzione firmata da Daniele Cipriani che unisce musica e danza allo scopo di ritrarre una nuova immagine della celebre donna veronese.

Giovedì 27 luglio, in occasione del 160° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, “I Solisti Aquilani” diretti da Beatrice Venezi e accompagnati dalla voce di Giorgio Pasotti, presenteranno in prima nazionale “Io ti veglierò, io ti proteggerò”.

Mercoledì 16 agosto (in replica 18 agosto) andrà in scena un classico: il dittico Cavalleria Rusticana / Pagliacci nella coproduzione Taormina Arte e Hungarian State Opera House con la regia di Georges Delnon, il coro lirico “Francesco Cilea” diretto dal M. Luigi Petrozziello e la direzione d’orchestra di Marco Guidarini.

Il 17 agosto andrà in scena “Past Forward”, lo spettacolo di danza con l’étoile Jacopo Tissi, con una coreografia ispirata ai grandi maestri del repertorio classico, demi-classico e contemporaneo, tra i quali Marius Petipa, Roland Petit, Alberto Alonso, Christian Spuck e Yuri Possokhov.

Infine, dall’8 Luglio 2023 al 31 Agosto 2023, la “Fondazione Taormina Arte Sicilia” presenterà “Finestra a Sud”: un’esposizione artistica dedicata al talento del Taorminese Alessandro Florio, artista contemporaneo di grande spessore.

Nella suggestiva ambientazione della Casa del cinema, i colori, le forme e i concetti si fonderanno con armonia nell’universo creativo dell’artista che abbraccia astratto e figurativo, surrealismo e realismo magico, manifestando la profondità dell’animo umano.

“Il peso del dubbio”: il nuovo romanzo di Federico Li Calzi arriva in libreria

LIBRI by

Il nuovo romanzo di Federico Li Calzi “Il peso del dubbio”, prefato da Gaetano Savatteri, è ambientato tra Sicilia e Roma. Una storia avvincente ma al contempo di formazione che affronta temi di grande attualità: il ruolo della famiglia, il distacco, la solitudine, il carrierismo, la mafia, la morte e l’amore, il ritorno alle radici.

Definito dai critici “un capolavoro letterario”, “Il peso del dubbio” edito da Medinova, è il nuovo libro di Federico Li Calzi. Lo scrittore, giunto alla sua quinta pubblicazione, fa nuovamente capolino nel panorama letterario con una prosa che sconfina nella poesia. L’autore trae ispirazione dalle antinomie ma anche dallo splendore della propria terra per tessere una storia avvincente con descrizioni dettagliate, idiomi ricercati e metafore. Keep Reading

FestivaLetteratura: a Mantova oltre 300 ospiti previsti per la XXVII edizione

EVENTI by

Da mercoledì 6 a domenica 10 settembre Mantova ospiterà la XXVII edizione di FestivaLetteratura. “Trovare le parole” è la sfida che attraversa la nuova edizione dell’evento, proprio in un momento storico in cui denominare qualcosa sembra sempre più arduo e ingannevole.

Il festival si propone come un crocevia di presenze che, guardando a diversi contesti geografici, rivolge la propria attenzione in particolare a scrittori e scrittrici del subcontinente indiano: come lo srilankese Shehan Karunatilaka, vincitore del Man Booker Prize 2022, l’astro nascente del noir indiano Deepti Kapoor o Pankaj Mishra, tra i più brillanti saggisti e giornalisti indiani dei nostri tempi.

Mantova ospiterà ancora una volta il Premio Nobel per la letteratura Olga Tokarczuk.
In un momento storico in cui sentiamo la necessità di riflettere sulla brutalità della guerra, delle barriere e dei regimi autoritari, verrà dato spazio alle memorie della diaspora balcanica e albanese, che trova voce nel dialogo tra la scrittrice croata Ivana Bodrožić e Lella Costa o nell’incontro tra Gazmend Kapllani ed Elvira Mujčić.

Sul tema delle Americhe parleranno Ken Kalfus e David Sedaris, l’attivista cilena Cynthia Rimsky e il romanziere Miguel Bonnefoy. Ospiti del festival saranno anche il narratore di origini turche Hakan Günday, l’irlandese Audrey Magee, lo scrittore Marcello Fois a la saggista e narratrice statunitense Elvia Wilk.

Tra romanzi, autobiografie e memoir la letteratura recente sembra improntata sempre di più verso il modello dell’autofiction: ovvero quelle forme di narrazione in cui l’autore si pone come protagonista, instaurando una particolare interrelazione fra verità e finzione, deformazione del ricordo e proiezione del sé. A parlarne sono figure di spicco come Paolo Giordano, Walter Siti, Emanuele Trevi, Francesco Piccolo, Marco Drago, Marta Cai, Francesca Capossele, Silvia Di Natale, Olga Campofreda, Mavie Da Ponte.

Di opere che prendono in prestito frammenti delle biografie personali, per dare colore al lavoro narrativo, offrono diversa testimonianza le presenze in dialogo di Francesca Capossele Silvia Di Natale, di Olga Campofreda e Mavie Da Ponte; e sconfinando nei territori del fumetto di Piersandro Pallavicini e Sualzo, di Vincenzo Latronico e Manuele Fior.

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino non potevano mancare appuntamenti dedicati a uno dei più grandi scrittori del Novecento. Da “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, il romanzo di Calvino che più di ogni altro gioca con i meccanismi della creazione narrativa e dell’esperienza di lettura, nasce l’Escape Room “Ludmilla”, ideata e sviluppata dal collettivo di game designer “We Are Muësli” e aperta al pubblico a partire dal weekend antecedente a quello d’inizio ufficiale del Festival.

Un’attigua “sala di atterraggio”, (realizzata in collaborazione con il Laboratorio Calvino, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori e altri archivi e istituzioni culturali), dopo l’esperienza di gioco consente di riavvicinarsi all’autore grazie a una selezione di libri, documenti, recensioni, interviste e video.

Non mancano incontri con scrittori e studiosi come Greta Gribaudo, Marco Belpoliti, Silvio Perrella, Francesca Rubini e Domenico Scarpa che proporranno alcune chiavi di lettura per ripercorrere i romanzi, i racconti e gli scritti critici di Calvino.

Con gli eventi di “L’Odissea romantica” il Festival racconta l’identità intellettuale di personalità ormai scolpite per sempre nella storia della letteratura e della filosofia: come Goethe, Schiller, Hölderlin, Fichte, Schelling, Novalis e Schlegel; partendo dalla pubblicazione del carteggio integrale tra Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, curato dai germanisti Maurizio Pirro e Luca Zenobi che saranno ospiti di un incontro allo scopo di proseguire lungo un itinerario che riporta alla luce la straordinaria vitalità di una poetica dalle molte anime attraverso la performance sonora per voce, laptop e dischi, curata dalla cantante e musicista NicoNote tra le quinte del Teatro Bibiena e il suggestivo itinerario serale nei giardini di Palazzo d’Arco con lo scrittore Alberto Rollo e l’attore Giovanni Franzoni.

“Pronto soccorso per vite stagnanti”: il nuovo libro di Bärbel Wardetzki è in uscita il 27 giugno

LIBRI by

È in uscita il 27 giugno il nuovo libro di Bärbel Wardetzki: “Pronto soccorso per vite stagnanti”.
Il volume sarà pubblicato da Feltrinelli al prezzo di 17€, per un totale di 192 pagine.

L’autrice, classe 1952, dopo la laurea in pedagogia e psicologia si è specializzata in terapia della gestalt e dal 1992 lavora presso il suo studio a Monaco. È una delle maggiori esperte nell’ambito della terapia dei sentimenti di offesa e umiliazione.
Attiva relatrice in convegni e seminari è autrice di diversi libri, molti dei quali dedicati al tema del narcisismo e delle problematiche ad esso correlate. I suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue e venduti in decine di migliaia di copie.
Pronto soccorso per l’anima offesa” è stato il suo libro d’esordio in Italia (Feltrinelli Urra, 2015), cui sono seguiti “Pronto soccorso per insicuri cronici” (Feltrinelli Urra, 2016) ed “Egoisti, egocentrici, narcisisti & co. Guida per non soccombere a capi e colleghi tossici” (Feltrinelli, 2017).

“L’unica costante è il cambiamento”, affermava il filosofo Eraclito di Efeso. Un concetto ribadito dall’autrice in questo libro dal titolo “Pronto soccorso per vite stagnanti“, un manuale che insegna a non lasciarsi ingabbiare dalla paura di affrontare nuove sfide.  

Per vivere felicemente serve capacità di adattamento: anche e soprattutto in momenti di grandi sconvolgimenti sociali, come quelli che stiamo vivendo, tale flessibilità si rivela necessaria. Se invece rimaniamo attaccati al vecchio e cerchiamo in tutti i modi di mantenere quanto ci è familiare, ostinandoci nel voler decidere come debbano andare le cose, incappiamo in seri problemi. L’autrice definisce la vita un “continuo incontro tra noto e ignoto, tra vecchio e nuovo, tra sicurezza e incertezza”.

Cambiare può essere meraviglioso o terribile, dipende dal modo in cui si affrontano le trasformazioni: “La paura del nuovo è comprensibile, perché non sappiamo ancora come affrontare le mutate condizioni, né sappiamo se saremo in grado di gestirle”.

Quando subentra lo sconforto bisogna tenere a mente una frase del filosofo greco Epitteto: “A preoccuparci non sono gli eventi in se’, ma il nostro modo di considerarli”.

Il destino non lo possiamo cambiare, tuttavia possiamo mutare prospettiva. Wardetzki propone l’esempio dei limoni che sì sono aspri, però possono essere utilizzati per preparare anche cose squisite: “li possiamo spremere, addolcire con un po’ di zucchero, aggiungervi acqua e ottenere una dissetante limonata”.
Questo processo non trasforma il limone in qualcosa di differente da quello che è, ma gli da’ un nuovo significato”, scrive l’autrice.

Il Bergamo Festival esplora il tema dei conflitti – dal 30 giugno al 2 luglio

EVENTI by

Dal 30 giugno al 2 luglio si terrà la IX edizione di Bergamo Festival. A Bergamo, quest’anno la capitale della Cultura italiana insieme a Brescia, si affronterà il tema: “Conflitti. L’Umanità alla prova”.

 

Il complesso monumentale di Astino ospiterà gli incontri che si terranno all’aperto, tra i suggestivi spazi del Monastero.

Ogni edizione del Festival presenta una parola chiave: un filo conduttore che consente di contestualizzare e interpretare gli eventi in programma da una prospettiva chiara e intrigante.

Nel 2023 la parola chiave è “Conflitti”. Una parola ricca di significati analizzata a livello sociale, economico, politico e religioso, tanto nella sua dimensione locale quanto internazionale.

Intellettuali di caratura internazionale si confronteranno sui conflitti che segnano il presente e intimidiscono il futuro, per fornire spunti di riflessioni e osservazioni personali e condivisibili.

 

Presenzierà la scrittrice Elena Kostioukovitch, nata in Ucraina, a Kiev, naturalizzata italiana, e traduttrice in russo di Umberto Eco, il sociologo e politologo britannico Colin Crouch, noto per aver coniato il termine “postdemocrazia”,  Dacia Maraini, tra le più importanti scrittrici italiane, lo storico ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, Cecilia Sala, giornalista e scrittrice, Sergio Massironi, teologo e Direttore di ricerca presso il Dicastero vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale ed infine la conduttrice televisiva e scrittrice Serena Dandini.

 

Lo scopo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente attraverso il confronto tra i vari esperti  e i diversi punti di vista che ne possono derivare, offrendo un pensiero puro ma ponderato su un tema ancora tristemente attuale.  

Il Premio Campiello, giunto alla sua 61esima edizione, è tra le novità della IX edizione e inaugurerà il Festival.

Venerdì 30 giugno alle ore 18 la cinquina finalista incontrerà il pubblico nella splendida cornice del complesso monumentale di Astino.  I cinque finalisti: Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo).

 

Il Premio, promosso da Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto, sin dalla sua istituzione nel 1962, ha fatto emergere capolavori della letteratura italiana del ‘900 ed è considerato tra i più prestigiosi d’Italia e importanti premi nel panorama editoriale italiano.

Tra giugno e luglio si svolgerà il tradizionale tour letterario con gli autori finalisti, che farà tappa in diverse località italiane, tra cui Bergamo: una straordinaria occasione con cui la Fondazione Il Campiello promuove la cinquina e diffonde la lettura in tutta Italia.

I libri e i loro autori, discussi con Alma Maria Grandin, giornalista Tg1 Rai, saranno i protagonisti della serata inaugurale del Festival. L’evento è reso possibile grazie al contributo di Confindustria Bergamo, con la collaborazione di Bergamo Festival.

 

Tutti gli incontri – gratuiti – saranno a numero chiuso previa iscrizione online sul sito internet clicca qui.

Brè Edizioni presenta “La caduta” di Stefano Guglielmo

LIBRI by

Il romanzo “La caduta” è la nuova opera di Stefano Guglielmo, edito da Brè Edizioni, disponibile dal 1° aprile 2023.
Il romanzo, che conta 166 pagine, è disponibile in versione ebook solo su Amazon al prezzo di 2,99€ (anche su Kindle Unlimited), e in edizione cartacea al prezzo di 12€ nelle principali librerie online e fisiche.

L’autore, Stefano Guglielmo, è nato nel 1984 in provincia di Torino e da dieci anni vive a Siena.
Ha fatto il suo esordio nel 2020 con “Tabula Rasa” (bookabook) e l’anno seguente ha pubblicato “La divisione Aggiustatempi” (PS Editore).

Il suo nuovo libro, “La caduta”, è un’opera particolare e innovativa che mescola giallo e thriller, in un clima carico di suspense.

Spiega l’autore:
“L’idea è nata in maniera spontanea e quasi ironica, quando tempo fa mi trovai a guardare la scena finale di un vecchio film, in cui per trenta secondi veniva ripreso un uomo che stava cascando da un grattacielo. Mi sono chiesto a cosa potesse pensare un individuo in una situazione del genere e così, dopo un anno e mezzo, è nato La Caduta”.

Il protagonista del libro è un uomo di cui non conosciamo il nome, un uomo apatico che nel corso del romanzo cerca di comprendere quali scelte e quali condizioni lo abbiano portato lì ad attendere di schiantarsi a terra. Il romanzo è una sorta di emulazione dell’inferno Dantesco, un viaggio interiore di scoperta e riflessione, il lettore si chiederà se il protagonista arriverà ad una redenzione.

“Ho scelto di riprendere Dante perché quando decisi di scrivere questo libro stavo nel frattempo studiando la Divina Commedia– racconta Stefano- Avevo 35 anni, come quelli del Poeta quando perse la retta via, ed è stato quasi naturale sentirmi affascinato e attratto da tutta l’opera.”

Il protagonista, proprio come Dante, si ritrova smarrito e in quegli ultimi istanti intraprende un viaggio di scoperta, riflettendo sul male che lo circonda e sugli errori che lo hanno portato in quella situazione. Mentre l’uomo precipita verso terra incontrerà, ad ogni piano, personaggi che rappresentano i dannati danteschi, sempre più disdicevoli man mano che si avvicina al suolo. Incontrerà diversi personaggi e affronterà diverse situazioni che trovano un parallelismo con l’universo dantesco.

“Anche il protagonista, come nella Commedia, viene affiancato dal suo Virgilio, e non solo. Ho deciso di inserire molti personaggi e situazioni simili che sicuramente gli appassionati di letteratura e di Dante potranno cogliere.”

Sinossi
Una caduta può essere interpretata in molti modi. Si può cadere tra le braccia di qualcuno, si può cadere in disgrazia. Si può cadere per terra o si può cadere da un palazzo. L’Uomo di ghiaccio è scivolato, quasi a sua insaputa, in una faccenda poco pulita. Si è trovato invischiato con persone poco raccomandabili: la Fiera, i Romeni, l’Uomo enorme e spietato. Il protagonista non riesce a capire come possa essere successo. Perché mettersi nei guai solo per un banale litigio con la fidanzata? Eppure, ora si trova braccato, deve nascondersi dopo avere assistito a delitti e fatti atroci. Ma tra tutti questi criminali, tra odio e furore, al suo fianco compare una persona che diventerà fondamentale: il Vecchio. Un anziano saggio, colto e soprattutto disincantato che lo farà crescere e lo renderà in grado di affrontare la crudeltà. Un romanzo adrenalinico, una corsa contro il tempo, con la speranza che tutto si risolva nel migliore dei modi per questo “Uomo di ghiaccio” che si scioglierà al cospetto del suo mentore e di un cucciolo di labrador.

1 2 3
Redazione
0 0,00
Go to Top
WhatsApp chat
× Come posso aiutarti?