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Fagnani, nel primo libro la mala romana e l’omicidio di Diabolik

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Francesca Fagnani, nota conduttrice del programma cult Belve su Rai2, ha scritto un documentato reportage che esplora il cuore della malavita romana. Il suo primo libro, intitolato “Mala. In queste 240 pagine, Fagnani svela la realtà della criminalità organizzata e delle famiglie malavitose che si contendono il territorio nella capitale italiana. Il punto di partenza della narrazione è l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto anche come Diabolik. Piscitelli era il capo degli ultras “Irriducibili” della Lazio e faceva parte della cosiddetta “batteria di Ponte Milvio”. Il 7 agosto 2019, nel Parco degli Acquedotti a Roma, Piscitelli fu assassinato da un sicario travestito da runner, che gli sparò alla testa da distanza ravvicinata.

Ma Diabolik rappresenta solo la punta dell’iceberg criminale che governa la Capitale. Nel libro, Fagnani esplora il cartello di Michele Senese, la mala storica e quella emergente, oltre al gruppo degli albanesi, un altro cartello potente e violento che è cresciuto all’ombra di Diablo. Questi gruppi facevano parte della sua batteria di picchiatori e oggi sono i veri re della cocaina, sia a Roma che nei porti del Nord Europa.

La narrazione di Fagnani rivela una città in cui la morte genera morte, i delitti innescano vendette e gli omicidi si assomigliano per la dinamica dell’esecuzione e il contesto in cui avvengono. Come scrive Fagnani, “Non è Tijuana, no: è Roma”. La città è divisa tra una parte “di sopra”, immutabile nella sua bellezza e imperturbabile nella sua indolenza, e una parte “di sotto”, persa e dannata, attraversata dalla ferocia e invisibile a chi non abita quel mondo.

Un’opera che getta luce sulle oscure profondità della malavita romana e sulla complessità di una città che nasconde segreti e violenze dietro la sua facciata. Il libro sarà presentato il 7 maggio al Teatro Quirino di Roma, con la partecipazione di Fiorenza Sarzanini, il ministro Matteo Piantedosi e il procuratore della Repubblica Michele Prestipino12. Un’opera che getta luce sulle oscure profondità della malavita romana e sulla complessità di una città che nasconde segreti e violenze dietro la sua facciata.

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