Nel romanzo Una famiglia radicale di Eugenia Roccella, edito dalla Rubbettino Editore, viene raccontata la storia di una famiglia tradizionale confinata nella Sicilia degli anni Cinquanta e Sessanta; e di giovane provinciale che, finita la guerra, arriva in una città stimolante e colta come Bologna, si innamora di una donna fuori dagli schemi, e si immerge nell’impresa di costruire una nuova cultura politica. Ha intorno un gruppo di ragazzi geniali e un giovane e promettente seguace, Marco Pannella.
Viene narrata una vera e propria fucina di intellettuali come Sergio Stanzani, Gino Roghi, Tullio De Mauro, Gino Giugni, Sergio Castriota e Stefano Rodotà. Ma anche incontri con artisti, scrittori, giornalisti tra i quali Dacia Maraini, Pier Paolo Pasolini, Adele Cambria e Lino Jannuzzi.
Un romanzo memoir che getta nuova luce su un ambiente poco esplorato, persone che hanno fatto la storia dei diritti civili in Italia, ma la cui storia più intima pochi conoscono.
