Carlo Gesualdo – Rileggere la storia sulle note di un madrigale
Carlo Gesualdo – Rileggere la storia sulle note di un madrigale
Il Principe di Venosa, la sua produzione musicale e sullo sfondo la vita a Napoli sul finire del ‘500
Roma 20 febbraio 2024
Articolo ed immagini di Grazia Menna
LA ROSA NON CI AMA – Teatro “Lo spazio”
Via Locri 42, Roma 339 775 9351 – 06 7720 4149
Lab di Tizana Beato
presenta
CLORIS BROSCA GIANNI DE FEO
in
LA ROSA NON CI AMA
Carlo Gesualdo vs Maria D’Avalos
di Roberto Russo
Drammaturgia musicale e regia cura di Gianni De Feo
Impianto scenografico e costumi Roberto Rinaldi
Musiche originali su testi di Torquato Tasso composte
da Alessandro Panatteri
Assistente alla regia Alessandra Ferro
Foto e grafica Manuela Giusto
ufficio stampa Andrea Cavazzini
TEATRO LO SPAZIO – ROMA
Dal 22 al 25 febbraio 2024
In una piazza notturna, dove fanno da sfondo le mura della Basilica di San Domenico Maggiore circondata da silenziosi palazzi cinquecenteschi, emergono le ombre di due personaggi: un uomo e una donna. Vestiti di cenci, potrebbero essere due clochards o vagabondi casuali senza tempo.
Siamo nella città di Napoli, in un’epoca non definita, davanti al palazzo che appartenne al Principe Carlo Gesualdo da Venosa e dove, nella notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1590, lo stesso Principe infierì con efferata violenza sul corpo di sua moglie Maria D’Avalos e dell’amante di lei Fabrizio Carafa, Duca D’Andria. Questa la cronaca di uno dei più famosi delitti passionali.
Durante l’azione scenica l’identità dei due personaggi gradualmente si svela. Questi sono proprio le ombre dei due nobili coniugi, fantasmi senza pace costretti ogni notte a ritrovarsi per ripetere, nei secoli, lo stesso rito necessario a rielaborare gli eventi sanguinolenti del passato. Attraverso la ricomposizione dei colori del cubo di Rubik, essi rivivono tutta la gamma cromatica delle loro anime. Lui, uomo sensibile e geniale inventore dei colori della musica, raffinato madrigalista e stimato ispiratore dei tempi a venire. Lei, bellissima donna passionale e vitale. Tuttavia, entrambi vittime dei loro ruoli e del loro tempo! La Rosa, simbolo d’amore di tutte le epoche, attrae e affascina con la seduzione del suo profumo e la bellezza dei suoi colori, ma può anche uccidere con la sola punta sottile di una spina.
In uno scontro verbale dai toni rabbiosi, appassionati e talvolta violenti, i due si affronteranno e si scontreranno fino al punto di riconoscere e accettare le reciproche colpe. Solo così, in un abbandono catartico, i due fantasmi potranno infine purificare la propria anima e raggiungere la pace.
La trama drammaturgica concepisce la presenza di altri personaggi che si alternano e si contrappongono ai due protagonisti. E dunque, in questa messa in scena che si articola tra azione vivace e lettura a leggio, saranno proprio loro, Carlo e Maria, a evocare e a far rivivere, attraverso la loro voce come gli accusatori di un tribunale, tutte quelle figure intorno alle quali ruota la vicenda stessa. Così pure si mescoleranno le lingue, dallo spagnolo del 500 al napoletano antico fino al latino, attraverso un linguaggio forbito a tratti lirico ma al tempo stesso contemporaneo.
Alla parola farà da contrappunto l’elemento musicale che percorre quasi tutta la trama drammaturgica scavalcando anche in questo caso epoche e gusti.
Inoltre, due testi di Torquato Tasso scritti espressamente per Gesualdo, ma mai messi in musica da questi, sono stati ora rielaborati con musiche originali e cantati dal vivo nello stile dei madrigali.
Info:
TEATRO LO SPAZIO
Biglietti: intero 15 euro – ridotto 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
Da giovedi a sabato ore 21, domenica ore 17
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43, Roma
informazioni e prenotazioni
339 775 9351 / 06 77204149
Teatrosophia – La bambola spezzata
STAGIONE 2023-2024
Via della Vetrina 7, Roma
presenta
LA BAMBOLA SPEZZATA
di Emilia de Rienzo
con
Irma Ciaramella e Alessandra Ferro
Con la partecipazione di
Gianni De Feo
regia
Gianni De Feo
Aiuto regia Sabrina Pistilli
Assistente alla regia Letizia Nicolais
costumi Gianni Sapone e Roberto Rinaldi
Progettazione scenografia Roberto Rinaldi
musiche originali Adriano D’Amico
Foto di scena Manuela Giusto
Grafica Umberto Cappadocia
Produzione Lab 48 srls
Ufficio stampa Andrea Cavazzini
DA GIOVEDÌ 25 A DOMENICA 28 GENNAIO 2024
Secondo appuntamento del 2024 a Teatrosophia con “La bambola spezzata” di Emilia di Rienzo, per riflettere sulla tragedia dell’Olocausto e imparare dalla storia affinché certe tragedie non si ripetano mai più. Una bambola, ponte tra il passato e il presente, simbolo della memoria, degli orrori e di chi la storia non ha potuto raccontarla; unico legame tra una madre e una figlia “eredi” di un vissuto doloroso che le vedrà irrimediabilmente distanti!
In scena Irma Ciaramella, Alessandra Ferro e con la partecipazione di Gianni De Feo che ne cura anche la regia.
Una madre abbandona la figlia sin dalla prima infanzia per consacrarsi alla fede nazista.
Madre e figlia si ritrovano ora dopo lunghi anni di distacco. Si scrutano, si riconoscono appena, si fiutano, si respingono, sospesi in uno spazio onirico e irreale.
La madre, scolpita in un’età indefinibile, bianca come marmo, simile a un rapace pronto all’ attacco, è deturpata dai segni evidenti di una follia delirante, frutto di un agghiacciante addestramento di disumanizzazione.
I ricordi riaffiorano da una vecchia valigia dove è custodita una bambola, unica testimone del reale.
Il ritmo è serrato e forte, l’atmosfera tagliente. Come in una gabbia, i due personaggi si affrontano in un delirante, appassionato e feroce scontro tra vittima e carnefice.
Grottesca e patetica la madre, in preda ad improvvisi attacchi di pianto, chiede, pretende, implora addirittura di essere chiamata : “MAMMA!
Passionale e carnale la figlia, oscillante tra lucida consapevolezza e smarrimento emotivo, stordita dal dubbio, rifiuta, incapace di pronunciare quella parola mai più detta e ormai dimenticata.
“No, madre, non ti odio. Semplicemente non ti amo. Non posso amarti.”
Dopo lo spettacolo, il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia
INFO:
La bambola spezzata
Di Emilia Di Rienzo
Giovedì a sabato h 21:00/domenica h 18:00