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Mostra transdisciplinare ‘iosonovulnerabile’ all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY by

Intervista a Sergio Mario Illuminato, curatore della mostra transdisciplinare ‘iosonovulnerabile’ all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi

 

Dal 3 ottobre al 29 novembre, l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi ospita iosonovulnerabile, una mostra transdisciplinare curata da Sergio Mario Illuminato. Un evento che non solo intreccia discipline differenti, ma esplora idee, emozioni e frammenti di realtà, stimolando una riflessione profonda sul ruolo dell’arte contemporanea. Illuminato ci guida dentro il suo processo creativo, offrendo una prospettiva unica sul fare arte oggi.

 

D: Sergio, il concetto di transdisciplinarità è centrale nel tuo approccio curatoriale. Come hai strutturato il percorso creativo di questa mostra e quali sono stati i punti di partenza del tuo processo?

Sergio Mario Illuminato: Il processo creativo di questa mostra è nato da un’urgenza profonda, dalla necessità di far dialogare linguaggi e discipline diverse, non per il semplice gusto di mescolarle, ma per evidenziare ciò che accade nei momenti di attrito o fusione. Mi sono lasciato guidare da ciò che definisco “e-mozioni”: energie emotive che spingono l’arte a interrogarsi su sé stessa e sul mondo. Creare è un fluire costante, a tratti violento e caotico, a tratti intimo e delicato.

Il concetto cardine è la vulnerabilità. Non solo quella dei corpi o degli oggetti, ma anche delle idee e delle strutture che diamo per solide. Fare arte per me significa accettare l’incertezza, spingersi oltre le convenzioni, un atteggiamento che si riflette nel percorso espositivo della mostra.

 

D: Hai parlato di “e-mozioni”. Come influenzano il tuo processo creativo e come si riflettono nelle opere in mostra?

Sergio Mario Illuminato: Le “e-mozioni” sono il cuore della mia visione artistica. Non si tratta solo di emozioni nel senso classico, ma di forze che si muovono dentro e fuori di noi, creando connessioni inaspettate tra ciò che percepiamo e ciò che vediamo. Quando curo una mostra, non parto da una struttura fissa, ma mi lascio guidare da queste energie, come se l’arte fosse una risposta a domande ancora inesplorate.

Nella mostra di Parigi, questa dinamica è evidente. Ogni opera è frutto di un incontro emotivo tra me, l’artista e lo spazio espositivo. Anche l’allestimento stesso riflette questa apertura all’imprevisto. Un esempio significativo è stato l’uso di strutture sospese nell’aria: opere leggere, fluttuanti nello spazio neoclassico dell’Istituto, che creano una tensione tra fragilità e solidità, tra passato e presente. Poi, queste stesse strutture “cadono” simbolicamente, conficcandosi nel terreno, in un gesto che evoca la caducità. L’obiettivo è far vivere al pubblico un vero campo di tensioni emotive.

 

D: L’idea della destabilizzazione ricorre spesso nel tuo lavoro. Qual è il collegamento tra questo concetto e il modo in cui descrivi l’arte contemporanea?

Sergio Mario Illuminato: L’arte contemporanea, per me, ha il compito di rompere le abitudini percettive. Immagina di dormire profondamente, quando all’improvviso una citofonata terribile e incessante ti scuote. Continua per mezz’ora, accompagnata da una voce disperata che grida “Aprite!”. L’arte contemporanea è questa citofonata: disturbante, traumatica, ma necessaria. Ci costringe a risvegliarci, a riconsiderare ciò che diamo per scontato. E la domanda è: apriremo quella porta? Avremo il coraggio di confrontarci con l’ignoto o preferiremo restare nel nostro torpore?

In questa mostra ho voluto creare proprio un’esperienza di questo tipo. Le opere non rassicurano, non possono essere “consumate” facilmente. Sono lì per provocare una reazione, scuotere le certezze dello spettatore e metterlo in una condizione di vulnerabilità.

 

D: Mi colpisce il tuo riferimento alla vulnerabilità. Come si esprime questo concetto in questa mostra?

Sergio Mario Illuminato: La vulnerabilità è il fulcro del mio lavoro, perché riflette la condizione umana nella sua forma più autentica. La esploro in varie forme: dal corpo, luogo della fragilità, alle rovine, testimoni di ciò che un tempo era solido ma che ora è crollato. La mostra è concepita come un viaggio attraverso questi frammenti di vulnerabilità. L’arte qui non è solo da osservare, ma da vivere. Lo spazio stesso mette in discussione i confini: ci sono momenti in cui ci si sente esposti, quasi parte dell’opera, e altri in cui si ristabilisce una distanza. È un gioco continuo tra prossimità e distacco, che riflette proprio la dinamica della vulnerabilità: siamo sempre esposti, ma cerchiamo costantemente di proteggerci.

 

D: Hai parlato di un processo creativo non lineare, fatto di collisioni. Quali sono stati i momenti più critici durante la preparazione della mostra?

Sergio Mario Illuminato: Ogni progetto ha i suoi momenti di crisi, ma per me sono opportunità. Durante la preparazione, ci sono stati molti momenti in cui ho dovuto riconsiderare le mie scelte e cambiare direzione. È parte del processo creativo: non si tratta solo di pianificare, ma di lasciarsi sorprendere. Spesso, nuove idee emergono da conflitti o intuizioni improvvise.

 

D: La mostra si svolge a Parigi, una città storicamente legata all’arte. Cosa significa per te esporre qui?

Sergio Mario Illuminato: Parigi ha sempre affascinato gli artisti di tutto il mondo. È un luogo di incontro e scambio, uno spirito che si riflette perfettamente in questa mostra. Portare qui il mio lavoro è come entrare in una conversazione che ha radici profonde nella storia dell’arte, ma che guarda al futuro. L’Istituto Italiano di Cultura è un luogo simbolico, rappresenta un ponte tra due culture, due visioni del mondo, e credo che iosonovulnerabile incarni proprio questo dialogo tra differenze.

Photo credits: Sergio Mario Illuminato

Carmen Consoli – “Terra ca nun senti” Tour- Ostia Antica 07/09/2024

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Carmen Consoli incanta Ostia Antica: emozioni e poesia nell’ultima tappa del tour “Terra ca nun senti”

La sera del 7 settembre 2024, il Teatro Romano di Ostia Antica ha ospitato l’ultima tappa del tour “Terra ca nun senti” di Carmen Consoli, una delle più apprezzate cantautrici italiane. Un appuntamento atteso da fan e amanti della musica d’autore, che hanno riempito il suggestivo anfiteatro per assistere a una performance che ha saputo unire la potenza della musica al fascino senza tempo delle rovine romane. Keep Reading

Video Città 2024 – Il festival dell’audiovisivo

in ARTE/CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY by

Dal 5 al 7 luglio, Videocittà è tornato a Roma. Il festival, ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich, è giunto alla sua settima edizione, esplorando il mondo innovativo dell’audiovisivo. Migliaia di visitatori si sono riversati al Gasometro di Roma, la più grande area di archeologia industriale d’Europa, attratti da installazioni maestose, videoarte, esperienze immersive, live e dj set, talk e AV experience.

L’edizione 2024 ha ottenuto un enorme successo, registrando il tutto esaurito da venerdì a domenica. Dopo aver avuto come temi l’elemento lunare nel 2022 e la Terra nel 2023, quest’anno il focus è stato la Galassia. All’interno della location di Ostiense, si sono intrecciati i temi della centralità dell’essere umano, dell’innovazione e della cultura, riflettendo le energie diversificate di Eni, partner del festival.

L’inaugurazione di Videocittà è stata segnata dalla spettacolare opera site-specific “Nebula”, che ha investito il cilindro metallico più grande del Gazometro, simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea. L’installazione, firmata da Quiet Ensemble e Giorgio Moroder, ha offerto un’esperienza audiovisiva coinvolgente. Quiet Ensemble, noto studio creativo italiano, ha combinato arte, scienza e tecnologia utilizzando tecniche interattive e dettagli minimi come i suoni della natura. La colonna sonora di “Nebula” è stata realizzata da Giorgio Moroder, maestro del sintetizzatore, premiato con l’Oscar e il David di Donatello alla Carriera.

La struttura del Gasometro è stata trasformata in una fitta costellazione luminosa, avvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva unica. Tra i partecipanti di Videocittà 2024 ci sono stati il Leone d’Argento Camille Henrot, il Leone d’Oro Blanca Li con l’esperienza VR “Le Bal de Paris”, e la prima nazionale di “ODE corporis”, un progetto VR del Teatro dell’Opera di Roma. Sono stati presenti anche gli Overmono, Tomy Cash, Venerus, Caterina Barnieri & MFO, Bluem, Thru Collected, oltre alla videoarte di Sahej Rahal e BjØrn Melus.

I talk hanno visto protagonisti Tinti & Rapone, Vita Lenta, Michela Giraud e Maria Onori, insieme a un evento speciale su Guglielmo Marconi nei 150 anni dalla sua nascita, condotto dal Prof. Vincenzo Schettini “La Fisica che ci piace”. Il programma professionale di Pro-Agorà e i panel tecnici dell’Unione Editori e Creators Digitali di ANICA hanno completato l’offerta.

A presentare l’evento nella serata del 5 luglio è stato Francesco Rutelli, ideatore del festival.

“The Kolors” European Tour – Roma, concerto del 26 giugno 2024

in CULTURA/European Affairs/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Il 26 giugno 2024, presso la cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è tenuto il concerto dei “The Kolors”. Felici e molto concentrati, i The Kolors si preparano a calcare i palchi italiani ed europei con il loro European Tour. La band, reduce da una stagione che li ha visti in cima alle classifiche non solo italiane, è sostenuta dalla serenità di chi ama fare musica per sé e per i propri fan.

Annunciando l’inizio del tour internazionale, il frontman del gruppo ha dichiarato: “Come dicevo sul palco, nei prossimi mesi inizierà il nostro primo ‘European Tour’… solo a leggere questo titolo mi vengono i brividi!”

Ripercorrendo le tappe che hanno determinato il loro successo nell’anno appena trascorso, il recente brano estivo “Italodisco” e la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Un ragazzo una ragazza” sono stati fondamentali. Con il brano presentato a Sanremo, Stash, Alex e Dario hanno lanciato quello che sarà il tormentone dell’estate. Sul palco dell’Auditorium, Stash si è rivolto al pubblico della cavea per ringraziare tutti: “Avete fatto parte della serata più importante del nostro percorso”.

Durante il concerto a Roma, la band ha eseguito tutti i grandi successi che hanno contribuito al loro successo internazionale. Un pubblico eterogeneo, dai bambini agli anziani, si è unito in una serata di festa, ballando e divertendosi con i The Kolors. Per il pubblico della cavea dell’Auditorium è stato facile lasciarsi travolgere dal ritmo incalzante dei brani dei “The Kolors”.

SET LIST

  1. Intro+I don’t give a funk
  2. Chemical love
  3. Non è vero+Coda Cabriolet/Everytime
  4. Mal di gola
  5. Crystallize
  6. Frida
  7. Il mondo
  8. Cabriolet panorama
  9. Los Angeles
  10. Karma
  11. Come le onde/Confortably numb
  12. Me minus you
  13. Assenzio
  14. Blackout
  15. Pensare male
  16. Un ragazzo una ragazza
  17. Italodisco
  18. Finale In the flesh

 

Al via il Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia: un’esperienza ineguagliabile per gli amanti del vento

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/INIZIATIVE ED EVENTI by

Nel pittoresco scenario costiero di Cervia, dal venti aprile al primo maggio 2024, si svolgerà il Festival Internazionale dell’Aquilone “Artevento”, un evento affascinante che attrae appassionati di tutte le età da ogni angolo del globo. Questo festival, considerato il più longevo al mondo nel suo genere, trasforma la spiaggia di Cervia in un palcoscenico vibrante per la magia e la creatività dell’arte eolica.

Per gli aquilonisti di tutto il mondo, questo evento è un vero e proprio pellegrinaggio, un’opportunità unica per esplorare la “patria dell’arte eolica” e per condividere la loro passione. Ogni anno, migliaia di partecipanti convergono su questa pittoresca città costiera per prendere parte a una celebrazione straordinaria della wind art e della cultura del volo degli aquiloni.

Il Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia non è solo un’occasione per vedere volare aquiloni, ma è anche un vero e proprio osservatorio internazionale sulla wind art. Gli artisti provenienti da tutto il mondo si riuniscono per mostrare le loro creazioni più spettacolari, trasformando il cielo in un caleidoscopio di colori e forme.

Sotto la guida di Caterina Capelli in qualità di Art Director, l’edizione di quest’anno sarà un’edizione record mai vista prima dedicata alla Regione Emilia-Romagna, per celebrarne la rinascita dopo la catastrofica alluvione della scorsa primavera attraverso la scelta di un simbolo evocativo – quale il fenicottero rosa, emblema di rigenerazione – di testimonial d’eccezione – con l’Antoniano Bologna e il coro dei bambini dello Zecchino d’Oro scelti come ambasciatori di Pace – e di numerosi anniversari, mostre e spettacoli in linea con il suo progetto e i suoi riferimenti valoriali.

Ogni anno, durante Artevento, gli artisti sono invitati a creare aquiloni che spaziano dalle forme più tradizionali a quelle più innovative e sperimentali. Queste opere d’arte possono essere realizzate con una vasta gamma di materiali e tecniche, permettendo agli artisti di esplorare nuove frontiere nell’ambito della wind art.

Dal 20 aprile, sono attese ben 50 delegazioni provenienti dai 5 continenti e oltre 250 artisti accomunati dall’obiettivo di celebrare non solo la sostenibilità e la libertà, ma anche la fratellanza e la pace fra i popoli attraverso la più originale contaminazione fra arti visive e performative.

Il programma di quest’anno prevede 12 giorni di eventi e spettacoli mozzafiato adatti a tutte le età che trasformeranno Cervia nella Capitale Mondiale dell’Aquilone, ma soprattutto tante novità e collaborazioni speciali, prima fra tutte la media partnership con RaiNews, Rai Pubblica Utilità e TGR.
Per l’occasione, ARTEVENTO consegna per la prima volta il Premio Speciale per Meriti di Volo a ben 2 realtà, quali Rondine Cittadella della Pace – organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione di un proprio metodo per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto – e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. Il premio a Rondine sarà consegnato dal designer Marcantonio e verrà ritirato da una delegazione dei 30 giovani di 25 nazionalità diverse provenienti da Medio Oriente, Balcani, Africa, Caucaso e America Latina, attualmente ospiti di Rondine Cittadella della Pace. Inoltre ci sarà la presenza esclusiva di “Un Prato di Libri”, il Festival della Lettura per bambini e ragazzi.

ARTEVENTO CERVIA, a ingresso gratuito, ha in serbo uno spettacolo visivo sbalorditivo con tante novità e attività adatte ad un pubblico eterogeneo e spettatori di ogni età e abilità, dando vita ad un’esperienza partecipativa in un clima immersivo e multiculturale.
Ogni giorno, dalle 10 del mattino fino al calar del vento, si succederanno decine di proposte per tutti i gusti, con spazi dedicati alla musica dal vivo, alla danza etnica, al teatro di figura e al circo contemporaneo.

Per chiunque cerchi un’esperienza indimenticabile immersa nella bellezza e nella magia del volo, questo festival è un appuntamento imperdibile.

“MASTERPIECE: Sulle tracce della meraviglia” – La nuova Docu-serie di Raffaele Quattrone

in CINEMA e TV/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs by

Da domenica 7 aprile 2024, gli appassionati di documentari italiani avranno un nuovo appuntamento imperdibile con la serie “MASTERPIECE: Sulle tracce della meraviglia”. Ideata e diretta da Raffaele Quattrone, questa docu-serie promette di trasportare gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso le opere più straordinarie dell’arte contemporanea internazionale.

Trasmessa su “Documentando, Archivio del documentario italiano”, ogni domenica alle 11, “MASTERPIECE” si propone di esplorare il mondo dell’arte con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo quali Shirin Neshat, Imran Qureshi, Bertozzi & Casoni, Michelangelo Pistoletto, Vanessa Beecroft, Jeff Koons, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Marinella Senatore e Anri Sala, scavando nelle loro storie, nei loro segreti e nel loro impatto sulla cultura e sulla società.

Il Creatore dietro le Quinte

Raffaele Quattrone, è un sociologo e curatore d’arte. Si divide tra Roma e Bologna e porta la sua visione unica e la sua passione per l’arte in questa serie, che rappresenta un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale e un omaggio alle meraviglie artistiche.

Un Viaggio Emozionante

“MASTERPIECE: Sulle tracce della meraviglia” trasporterà gli spettatori attraverso un percorso visivo che mescola linguaggio cinematografico, televisivo e documentaristico. La Docu-serie è composta da un primo episodio introduttivo – che anticipa le avventure dei protagonisti visibili nelle puntate successive, quali Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini e Carola Tangari – per un totale di 6 episodi.

L’anteprima delle puntate si svolge presso l’Hotel de la Ville, iconico palazzo settecentesco che svetta in cima a Trinità dei Monti, nel primo episodio i protagonisti raggiungono Rhinoceros, il Palazzo delle arti ideato da Alda Fendi e progettato da Jean Nouvel, con una vista spettacolare sul Palatino e sull’Arco di Giano restituito da Fendi alla città con l’illuminazione del premio Oscar Vittorio Storaro. Dal secondo episodio in poi il cast raggiunge la Real Academia de España, un iconico polo culturale posto sul Gianicolo con una vista mozzafiato sulla capitale, un luogo che da 150 anni è ancora oggi contemporaneo e continua ad ospitare operatori culturali internazionali, organizzando mostre, convegni e concerti con entrata gratuita. Un originale mix tra passato, presente e futuro.

Un Invito alla Meraviglia

“MASTERPIECE: Sulle tracce della meraviglia” rappresenta un’opportunità per gli spettatori di immergersi nell’arte contemporanea internazionale e di riscoprire il potere trasformativo dell’arte. Con la guida di Raffaele Quattrone, questa docu-serie promette di ispirare, educare e incantare il pubblico, invitandolo a contemplare la bellezza e la meraviglia che sono alla base dell’esperienza umana.
Non perdete l’appuntamento con “MASTERPIECE: Sulle tracce della meraviglia”, in onda ogni domenica alle 11 su “Documentando, Archivio del documentario italiano”.
Potrete accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app tramite smartphone e tablet.

Inaugurata la Mostra “TRIALOGO” alla Basile Contemporary a Roma

in ARTE/CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY by

Il 23 marzo 2024 si è svolta l’inaugurazione della mostra collettiva “TRIALOGO” presso la Basile Contemporary in via di Parione 10 nel cuore di Roma. Questa esposizione d’eccezione mette in mostra le opere di tre esponenti dell’arte contemporanea italiana: Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino, offrendo al pubblico un’esperienza artistica straordinaria e multiforme.

Un “TRIALOGO” di espressione artistica.

La mostra prende vita attraverso il “TRIALOGO” tra le opere dei tre artisti di spicco, Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino. Questo dialogo visivo offre al pubblico uno sguardo approfondito nelle visioni e nelle tecniche di tre artisti contemporanei, ognuno con il proprio stile distintivo e la propria narrazione artistica.

Trialogo nasce con l’intento di unire in uno spazio espositivo comune tre artisti con stili artistici differenti, dove ciascun artista occupa uno spazio unico, mantenendo al contempo un dialogo intenso e dinamico con gli altri. Gli anni Novanta hanno rappresentato un periodo di radicale trasformazione nell’arte contemporanea italiana, con l’emergere di talenti che hanno ridefinito i canoni figurativi dell’epoca. Tra questi Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino. In un decennio in cui i movimenti d’avanguardia si placavano e la tecnologia digitale cominciava a prendere piede, questi artisti hanno sviluppato i loro stili distintivi, contribuendo a plasmare il panorama artistico italiano contemporaneo.

Durante gli anni Novanta, il contesto artistico italiano era caratterizzato da una pluralità di influenze e da una fervida ricerca di nuove modalità espressive. Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino sono emersi in questo contesto, ciascuno portando con sé le proprie influenze e sensibilità artistiche. Nonostante le radici comuni nel fermento creativo di quegli anni, ognuno di loro ha intrapreso un percorso unico, sviluppando uno stile personale che ha continuato a evolversi nel corso degli anni.

L’inaugurazione della mostra “TRIALOGO” presso la Basile Contemporary è stata un’esperienza immersiva e coinvolgente. Gli ospiti sono stati accolti da un’atmosfera vibrante, permeata dalla creatività e dall’innovazione, mentre esploravano le opere esposte e si lasciavano trasportare dalle diverse prospettive offerte dai tre artisti.

La mostra rappresenta un tributo alla ricchezza e alla diversità dell’espressione artistica nel panorama culturale del paese. Con “TRIALOGO”, Matteo Basilé, Danilo Bucchi e Paolo Grassino offrono al pubblico un’opportunità unica di immergersi nell’universo dell’arte contemporanea italiana e di cogliere la bellezza e la complessità delle loro visioni artistiche.

Il Concerto di Primavera all’Auditorium Parco della Musica: “The Best Of Disney Music”

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L’atmosfera magica e incantata del mondo Disney ha preso vita il 21 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica di Roma durante il tanto atteso Concerto di Primavera. Un evento straordinario che ha visto protagonista l’orchestra composta da ben 92 elementi, sotto la direzione del maestro Gerardo Di Lella, nell’esecuzione di un repertorio indimenticabile intitolato “The Best Of Disney Music”.

L’emozione ha pervaso il pubblico sin dalle prime note, mentre l’orchestra ha trasportato gli spettatori in un viaggio incantato attraverso le colonne sonore dei più amati film Disney di tutti i tempi. Dai classici intramontabili come “La Bella e la Bestia”, “Biancaneve e i Sette Nani” e “Cenerentola”, fino alle moderne meraviglie come “Frozen” e “Rapunzel”, ogni brano ha risvegliato ricordi e emozioni nei cuori degli spettatori di tutte le età.

La serata è stata un’occasione unica per rivivere le avventure di personaggi iconici come Simba de “Il Re Leone”, i coraggiosi cuccioli di “La Carica dei 101” e l’indimenticabile Ariel de “La Sirenetta”. La musica ha svolto il suo incantesimo anche attraverso le storie di eroi e principesse intramontabili come Mulan, Pocahontas e Aladdin, fino ad arrivare alle straordinarie gesta di Hercules e al magico mondo di Pinocchio e il Gobbo di Notre-Dame.

L’interpretazione dell’orchestra, guidata dalla maestria di Gerardo Di Lella, ha reso omaggio alla magia e all’immaginazione dei film Disney, catturando l’essenza di ogni brano con maestria e passione. Le note familiari hanno suscitato sorrisi e applausi scroscianti da parte del pubblico entusiasta, il quale ha dimostrato il proprio affetto per queste melodie senza tempo.
Il Concerto di Primavera al Parco della Musica è stato molto più di un semplice evento musicale; è stata un’esperienza che ha riunito le famiglie, gli amici e gli amanti della musica e della magia Disney in un momento di gioia e condivisione. Grazie alla straordinaria performance dell’orchestra di Gerardo Di Lella, i sogni dei presenti si sono fusi con le note e i ricordi dei film Disney, creando un’atmosfera indimenticabile di magia e incanto.

In conclusione, il Concerto di Primavera “The Best Of Disney Music” all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha dimostrato ancora una volta il potere universale della musica Disney nel portare felicità, emozione e meraviglia nelle vite di tutti coloro che vi partecipano.

Dolcenera inaugura il suo tour “Anima Mundi Piano Recital Teatrale” all’Auditorium Parco della Musica

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L’ 8 marzo 2024, l’Auditorium Parco della Musica a Roma è stato il palcoscenico che ha dato il via al concerto inaugurale del tour “Anima Mundi Piano Recital Teatrale” di Dolcenera. Con la sua presenza magnetica e la maestria musicale, Dolcenera ha incantato il pubblico con un’esperienza indimenticabile che ha attraversato le emozioni e le profondità dell’anima umana.

L’evento ha segnato l’inizio di un viaggio musicale che porta gli spettatori attraverso un percorso emotivo intenso, guidato dalla voce e dal pianoforte di Dolcenera. Il concerto è stato un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nelle melodie avvincenti e nelle parole toccanti dell’artista, esplorando le sfumature della vita e della spiritualità attraverso la musica.
Il tour “Anima Mundi” rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione artistica di Dolcenera, un’opportunità per lei di condividere la sua visione e la sua profonda connessione con il mondo attraverso la potenza della musica. Con il pianoforte come compagno e il palcoscenico come tela, Dolcenera ha trasformato l’Auditorium Parco della Musica in un santuario di espressione artistica e di introspezione emotiva.

La cantante salentina ha presentato il suo ultimo album “Anima Mundi” che rappresenta il suo settimo disco in studio. Dolcenera ha dimostrato la sua versatilità e la sua abilità nel comunicare con il pubblico attraverso la musica. Ogni nota suonata e ogni parola cantata ha raccontato una storia, evocando passioni, speranze, e sogni con una sincerità commovente.
Ma il concerto non è stato solo un’esperienza musicale; è stato anche uno spettacolo teatrale coinvolgente che ha trasportato il pubblico in un viaggio attraverso l’animo umano. Con un’illuminazione spot suggestiva, Dolcenera ha creato un ambiente intimo e coinvolgente in cui gli spettatori si sono sentiti completamente immersi nel mondo della sua musica e della sua arte.
L’artista ha condiviso con il pubblico i suoi pensieri sull’essenza della natura umana e su tematiche di impatto sociale e culturale. Terra, acqua, fuoco, aria e l’etere aristotelico, vengono associati a una serie di canzoni in scaletta, questo coinvolgimento con il pubblico ha reso il concerto ancora più speciale, creando un’atmosfera di condivisione e di connessione che ha reso il momento indimenticabile per tutti i presenti.

In conclusione, il concerto dell’8 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica ha segnato l’inizio di un viaggio straordinario attraverso l’Anima Mundi di Dolcenera. Con la sua musica, la sua passione e la sua autenticità, Dolcenera continua a toccare i cuori e le anime del pubblico, trasformando ogni concerto in un’esperienza unica e indimenticabile.

Rome Art Week – “Percezioni” Open Studio di Flavia Mitolo – Roma 28/10/2023

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Rome Art Week, o RAW, è un evento straordinario che celebra l’arte contemporanea nella città eterna, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nell’effervescente scena artistica romana. Questo evento annuale riunisce artisti, galleristi, critici e appassionati d’arte da tutto il mondo, creando una piattaforma stimolante per esplorare le ultime tendenze artistiche.
Nell’ambito della settimana Rome Art Week che si è svolta questo anno dal 23 al 28 ottobre, siamo andati a visitare la pittrice e scultrice Flavia Mitolo nel suo studio in via Ippolito Pindemonte a Roma.
Non è il solo studio presente in questa via di Monteverde, sono presenti altri artisti a testimonianza del grande fermento artistico e culturale che caratterizza questo quartiere. Un movimento culturale che si propone, attreaverso un collettivo composto da circa trenta artisti, di scuotere dal torpore della quotidianità questa zona residenziale di Roma.
Flavia Mitolo è una pittrice e scultrice italiana con uno stile distintivo e una passione per l’espressione creativa, Il suo percorso artistico è stato caratterizzato da una continua esplorazione e sperimentazione.
Attraverso i suoi dipinti e le sue sculture, l’artista cattura l’energia invisibile che è dentro ognuno di noi e la eternizza su tela o su pietra, regalando all’osservatore un’opportunità di esplorare la profondità delle emozioni umane.
Il suo lavoro serve da testimonianza dell’importanza dell’arte nel nostro mondo, offrendo una prospettiva unica sulla bellezza.
In un’epoca in cui l’arte può ispirare il cambiamento e stimolare la riflessione, Flavia Mitolo si distingue come un’artista che comunica al mondo attraverso la sua visione unica e la sua straordinaria abilità.
Proveniente da una famiglia di scultori di Pietrasanta, dove trascorre lunghi periodi, è attratta fin dall’infanzia dal lavoro dei grandi maestri internazionali che frequenta con grande attenzione. Sente di trovare una sua strada nella pittura. Si diploma al Liceo Artistico, si dedica al settore della grafica pubblicitaria studiando all’Istituto Europeo di Design. A Pietrasanta segue un rigoroso tirocinio con Jack Marshall insegnante di scultura alla Yale University. Nel 1991 parte per Londra, vi rimane per due anni dove ha un contatto con la cultura globale in continuo fermento nella citta’. Rientra in Italia a Milano, per molti anni svolge un lavoro che la porta freneticamente in giro per il mondo, assaporando cosi le differenze e I colori del nostro pianeta. Torna a Roma nel 2001, dove riprende con rigore e professionalita’ la ricerca pittorica. Attualmente vive e lavora tra Roma e Pietrasanta

Formazione e Workshop
1984-1988 Liceo Artistico, Alessandro Caravillani , Roma Italy
1984-2222 Scultura Marmorea , Studio Blasco, Studio Palla, Studio Tre Luci , Pietrasanta Italy
Premi e riconoscimenti
2019 Menzione d’onore premio Michelangelo Buonarroti, Seravezza Lucca Italy
2012 Finalista “Big Idea Science and Math art contest”, Science Fest, Los Alamos New Mexico United States
2011 Finalista ” Big Idea Science and Math art contest”, Science Fest, Los Alamos NewMexico United States
2010 Finalista Wannabe Prize, Galleria Wannabe in Isola, Milano Italy
Mostre personali in Musei e Gallerie Pubbliche
2009 “Fare Mondo”, Sala Municipale delle Grasce, Pietrasanta Italy | 21 Nov-08 Dic 2009
“Fare Mondo”, Museo Dei Bozzetti sala Comunale, Pietrasanta Lucca Italy | 01 Nov-08 Dic 2009
“Fare Mondo”, Torre dello Zenobito , Isola di Capraia Livorno Italy | 01-27 Lug 2009
Mostre personali in Spazi alternativi
2023 Percezioni per RAW, Studio Village Monteverde , Roma Italy | 28 Ott 2023
Trittico D’artista “Energia”, Officine Beat, Roma Italy | 29 Apr-26 Mag 2023
2022 RomeArtNight Installazione “Oracle”, StudioVillage Monteverdevecchio, Roma Italy | 16 Dic 2022-26 Mag 2023
“No, non siamo cambiati!”, Foyer Teatro in Trastevere, Roma Italy | 08 2022-26 Mag 2023
2019 Opening Studio Village, Studio Village Monteverdevecchio, Roma Italy | 21 Giu 2019-26 Mag 2023
2018 “A.H.E. Art High Energy”, Palestra TotalBodySystem Monteverdevecchio, Roma Italy | 22 Nov 2018-26 Mag 2023
2017 “Nel Continuum dell’Energia Infinita”, Carrozzeria in Trastevere, Roma Italy | 31 2017-26 Mag 2023
2009 ” Le Botteghe dell’Arte”, Botteghe Monteverdevecchio, Roma Italy | 01-10 Giu 2009
Collettive Gallerie private
2023 “&”, Temple University of Rome, Roma Italy | 19 Gen 2023
2022 Selezione XIV Biennale di Roma , Mitreo Iside Corviale, Roma Italy | 09 Lug 2022
2017 Collettiva, Galleria Pavart, Roma Italy | 10 Set 2017
2015 Collettiva, Galleria in Parioli, Roma Italy | 10 Nov 2015
2009 Collettiva , Galleria PentArt, Roma Italy | 12 Dic 2009
Collettiva , Galleria PentArt, Roma Italy | 11 Nov 2009
Collettiva , Galleria PentArt , Roma Italy | 10 Ott 2009
2003 Collettiva , Galleria Cassiopea, Roma Italy | 01 Nov 2003
Collettive in spazi alternativi
2023 La Notte Brilla, Open studio a Monteverde Comitato CreAzione , Roma Italy | Passeggiata serale tra gli spazi artistici del quartiere di Monteverde, 21 Set 2023
Oltre la Siepe Comitato CreAzione , Giardini Condominiali di Monteverde , Roma Italy | 21 Mag 2023
2022 “Arte in Azione” Comitato CreAzione, Studi aperti Monteverdevecchio, Roma Italy | 16 Dic 2022-21 Mag 2023
“Tra Materia e Luce” Collettivo Im-Materialis, Lumina Design , Roma Italy | 28 Ott 2022-21 Mag 2023
“La Notte Brilla” Comitato CreAzione, Studi Aperti Monteverdevecchio, Roma Italy | 09 Set 2022-21 Mag 2023
“Multipli Sguardi”, Palazzo Dei Marsi , Tarquinia Italy | 07 Lug 2022-21 Mag 2023
Collettiva H.Unica #3, Hunica showroom, Roma Italy | 10 2022-21 Mag 2023
2018 “Ventitrecinquantanove”, Officine Beat , Roma Italy | 25 Mar 2018-21 Mag 2023
2012 Arte in Strada, Per le vie di Trento , Trento Italy | 12 Dic 2012-21 Mag 2023
Kirorevolution, Caffè Letterario Ostiense, Roma Italy | 10 Ott 2012-21 Mag 2023
2011 Collettiva, Studio Bouffetteau, Roma Italy | 21 Giu 2011-21 Mag 2023
2010 Babbabastarda, Casa delle Donne, Roma Italy | 03 Dic 2010-21 Mag 2023
2007 Collettiva, Libreria Bocca , Milano Italy | 16 Feb 2007-21 Mag 2023
2005 Arte in strada, per le trade di Pietrasanta, Pietrasanta Italy | 05 Lug 2005-21 Mag 2023
Open Studio
2022 RomeArtWeek, StudioVillage Monteverdevecchio, Roma Italy | 28 Ott 2022
2021 RomeArtWeek, Studio Village Monteverdevecchio, Roma Italy | 28 Ott 2021
2020 RomeArtWeek, Studio Village Monteverdevecchio, Roma Italy | 27 Ott 2020
2019 RomeArtWeek, Studio Village Monteverdevecchio, Roma Italy | 25 Ott 2019
Interviste e articoli sulla stampa
2014 Gallery Design , Milano Italy | 01 Mag 2014
2010 Biografia Ottone Petrillo di Elio Mercuri , Roma Italy | 17 Feb 2010
2009 Le Botteghe dell’arte , Qp Quattro passi Monteverde vecchio, Roma Italy | 01 Mag 2009
Interviste e servizi video
2023 Art Mund Cast, Radio 21 Aprile web per e-zine magazine | 10 Mar 2023

Salvatore Orfino
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