Il magazine della tua Città

Tag archive

#27aprile

Roma, emergenza rifiuti, i cittadini attendono una soluzione

in POLITICA by

La capitale ormai rasenta la situazione napoletana del 2013, cassonetti maleodoranti strabordanti quando non sono rovistati da terzi.

La situazione è la stessa i tutti i municipi e peggiorerà nel periodo estivo con il calore che renderà insopportabile l’odore dei rifiuti.

Non solo i cassonetti sono in questa situazione ma tutto il sistema compresi i cestini quando non si tratta di vere e proprie discariche nelle vie più nascoste dei tratti non urbanizzati o adiacenti al raccordo, questo a dire il vero anche per la grande inciviltà di chi non vuole rispettare le leggi del vivere comune romani e non.

Mentre il servizio è a dir poco peggiorato la tariffa per i cittadini invece è molto alta, una TARI che teme pochi confronti.

Tanti proclami della giunta che come i suoi predecessori alla chiusura di Malagrotta e alla causa verso Manlio Cerroni non hanno saputo dare una risposta efficace che potesse risolvere il problema.

Incredibile ancora di più che l’assessore all’ambiente del comune di Roma non dia nessuna comunicazione in merito come testimonia il consigliere Figliomeni in una nota per la stampa.

“dopo i bei proclami che ogni tanto siamo costretti a sentire per bocca dell’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, che tutto è sotto controllo e che non ci sono emergenze per la città, la notizia che l’azienda municipalizzata Ama investa soldi per rifarsi il sito lascia senza parole. – ha dichiarato Figliomeni – Proprio per questo abbiamo effettuato un accesso agli atti per conoscere i costi di questa nuova genialità grillina. Invece di impegnarsi a ripulire le strade di una città che più che Capitale europea sembra una città del terzo mondo, sentivamo proprio la necessità e l’urgenza di avere un nuovo sito? ”

Roma accoglie ogni anno milioni di turisti che però ormai diano davanti a se lo spettacolo di una città decadente con servizi sempre minori, prati non curati se non incolta boscaglia, strade impercorribili e l’indecenza di montagne di rifiuti litigati tra ratti e gabbiani.

I “Democratici” nel salotto dei “Pentastellati”

in POLITICA by

Il capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio prova a placare l’ira degli attivisti che mai hanno digerito l’apertura ad un governo con il Partito Democratico: “Valeva per la Lega, vale anche per il PD, non sarà un’alleanza ma un contratto di governo.

È il 27 aprile del 2018 e dopo 52 giorni dalle elezioni dal 4 aprile vediamo come il movimento nato per mandare a farsi benedire la riforma del lavoro, quella delle pensioni e la riforma dei vaccini adesso è pronto a sbianchettare ancora un’altro po’ il suo programma elettorale pur di far nascere un governo di tipo europeista, antisovranista e antiprotezionista insieme al PD.

Lo staff comunicazione pentastellato, con a capo Rocco Casalino, è già alle prese con l’attività di pulitura di tutte le pagine da messaggi, post e foto contro Renzi. Dovranno far sparire dai loro social gli attacchi contro i Dem. Attacchi su cui Di Maio e il suo cerchio magico in tutti questi anni hanno fondato la battaglia politica: vedi il caso di Renzi – Consip, o la Maria Elena Boschi per Banca Etruria.

Quindi parola d’ordine è “abbassare i toni.

Ad abboccare alla lenza pentastellata vediamo Martina e company che ricordano che le distanze restano importanti ma ribadiscono la volontà di “provare a trovare un accordo di governo con i grillini”.

Stiamo assistendo ad un vero e proprio incubo, dove la cosa più reale è la sospensione della democrazia, sospensione già inaugurata con il complotto ormai riconosciuto da tutti del 2011 con la “spintanea” caduta del governo Berlusconi. A tal proposito ricordiamo, e ci dispiace per Di Maio e per la Casaleggio associati, ma Berlusconi è stato l’ultimo leader eletto dagli italiani.

Il popolo italiano si ritroverebbe dunque al governo un partito che è il primo nel paese, ma non ha i numeri per governare. Una coalizione che di fatto ha vinto le elezioni, completamente fatta fuori, e un partito che le elezioni le ha perse ma che, udite udite, manterrebbe un piede nei palazzi del potere.

Insomma così votare a che serve! Se i perdenti potrebbero governare comunque senza passare per le vere e democratiche consultazioni..quelle del Popolo!! Chi vota così non incide sulla realtà che continua ad essere plasmata dagli stessi, che agiscono in barba ai verdetti delle urne.

Caro Pd forse è il momento di ascoltare anche chi non ti vota eppure ti rispetta,il consiglio è quello di non cadere nella “casella Fico”.

Dai retta ai tuoi elettori, tieni la tua dignità! in questa fase forse anche il nulla è meglio di questa roba qui.

Un grande partito, erede di una grande tradizione, deve ricominciare dalla sua stessa crisi, da se stesso e non essere il tassello di un gioco che va prima verso destra e poi verso sinistra con in mano solamente programmi mutevoli e continuamente sbinchettati. È chiaro ormai a tutti e fa abbastanza rabbrividire il fatto che i grillini sono davvero pronti a tutto pur di impadronirsi di alcune poltrone comode di palazzo Chigi in Consiglio dei ministri.

Certamente per Martina e compagni, che starebbero esaminando e studiando le “pentaofferte”, è meglio stare seduti accanto a Fico piuttosto che stare in piedi a fare anticamera o la sola opposizione.

Renzi ha ripetuto fino alla noia che coi grillini desidera non avere nulla a che fare, ci auguriamo prevalga la sua fermezza e volontà. Non ci resta che aspettare la direzione del PD fissata per il 3 maggio e sperare che non venga celebrata la fine della Democrazia Italiana.

Salvini nel frattempo dovrà chiudere definitivamente con i Cinque Stelle. Prima delle elezioni gli hanno dato del ladro, razzista e cialtrone, il giorno dopo al voto hanno provato a scippare la vittoria alla coalizione del centro destra facendo credere di aver vinto loro; poi lo hanno preso per un giovane militante alle prime armi politiche pensando che avrebbe mollato su due piedi Berlusconi e Meloni per poi ricattarlo e tradirlo con il suo peggior nemico, il Partito democratico.

Ancora una volta non si sta rispettando il voto degli italiani e ancora cosa più grave è che dopo quattro governi di non eletti, forse avremo il governo di chi ha perso le elezioni!!

Anna Maria Massa
0 £0.00
Go to Top
× How can I help you?