“Guerre di confine. I conflitti che determineranno il nostro futuro” di Klaus Dodds, edito da Einaudi, è un’opera che ci conduce attraverso i confini e le tensioni geopolitiche del nostro tempo.
Vediamo cosa ci riserva:
Conflitti di Frontiera: Dodds esplora le zone di confine che da decenni sono in situazione di stallo. Questi territori spesso diventano epicentri di tensioni e scontri tra nazioni. Mutamenti Geografici: I confini non sono statici. A causa del surriscaldamento globale, alcune aree geografiche stanno cambiando rapidamente. Dodds analizza come questi mutamenti influenzeranno i conflitti futuri.
Nuovi Spazi di Conquista: La tecnologia apre nuovi orizzonti. Oceani polari, fondali marini, la Luna e persino Marte potrebbero diventare terreni di conquista per potenze mondiali o miliardari megalomani. Dodds esplora queste nuove frontiere. Sovranità e Frontiere: Il libro ci invita a sfatare il mito della sovranità esclusiva e dell’immutabilità delle frontiere. Dobbiamo considerare i rapidi cambiamenti del nostro pianeta e le migrazioni di massa che si profilano all’orizzonte.
In un mondo sempre più interconnesso, “Guerre di confine” ci spinge a riflettere sulle sfide geopolitiche che ci attendono e sulla necessità di una visione più ampia e flessibile
