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Piramide Cestia

Daimon – La fortuna di averlo ri-conosciuto

in CULTURA/PHOTOGALLERY/TEATRO by

Daimon – La fortuna di averlo ri-conosciuto

 Gianni De Feo e la sua ricerca dell’ IO attraverso la drammaturgia di Paolo Vanacore

Roma 13 ottobre 2023

Articolo ed immagini di Grazia Menna

Gianni De Feo indaga l’Io profondo che alberga in ognuno di noi e che, per i più fortunati o sfortunati scegliete voi, riesce ad emergere e farsi “io presente e tangibile”.

Il testo di Paolo Vanacore consente a De Feo di immedesimarsi nei pensieri, nei gesti, di immaginare le movenze dello psicanalista e filosofo James Hillman a cui si deve lo sviluppo della teoria sul riconoscimento dell’anima come sublimazione della coscienza, coscienza che deve rimanere quasi tangibile anche dopo la morte fisica.

Daimon la definizione deriva dalla parola greca che significa “essere divino”, e la si può riassumere nella voce interna che ci spinge a fare le nostre scelte e ad esplorare il nostro io più intimo, ma Daimon può anche rappresentare una figura mitologica alla quale ci ispiriamo, che ci può influenzare.

Da qui parte De Feo quando interpretando magistralmente il testo di Vanacore, si fa J. Hillman e si propone su di un palco dove trovano posto solo due valige ed un cubo, a simboleggiare proprio il lavoro dei genitori di Hillman, gestori di un hotel con le valigie e la provvisorietà di un arredo casalingo fatto solo di un cubo facilmente spostabile. Le amicizie di Hillman fin da piccolo sono state rappresentate dai viaggiatori ospitati nell’albergo dei genitori, da bambini figli di viaggiatori e questa precarietà di rapporti lo ha condotto a studiarsi, guardarsi dentro, imparare dalle proprie ferite e dai propri dolori fatti di addii, per arrivare a mettere a nudo la propria identità, cercando di capire la direzione da prendere e costruirsi così il proprio destino.

L’anello di congiunzione con Keats va cercato e trovato tra le poesie di quest’ultimo, nelle quali il poeta ha trasmesso l’idea di quanto sia fondamentale la ricerca della propria anima così da ri-conoscersi nel profondo dell’IO più segreto per intraprendere la propria strada. Da Keats De Feo ci conduce con mano leggera, immergendoci nelle atmosfere di una ottobrata romana che regala il calore-colore arancio-bruno delle foglie dei Platani, nella passeggiata verso il Cimitero Acattolico accanto alla Piramide Cestia dove Keats venne sepolto e dove ancora oggi possiamo ammirare la sua lapide con l’iscrizione: “Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua”.

Questo spettacolo è stato impreziosito anche dal contributo offerto dalla videoarte realizzata da Roberto Rinaldi , dagli arrangiamenti musicali realizzati da Alessandro Panatteri. dal disegno luci di Francesco Bàrbera e dalla voce inconfondibile di Leo Gullotta nell’interpretazione della poesia di J. Keats.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa nella persona di Andrea Cavazzini

Teatro “Lo Spazio”

Sinistra studentesca in piazza a Piramide, disagi per cittadini e studenti

in CRONACA/POLITICA by

Si è svolto quest’oggi il corteo della Sinistra studentesca a Roma, che ha manifestato questa mattina sotto la Piramide Cestia

All’evento numerose associazioni e liste studentesche provenienti dal panorama della sinistra giovanile romana, in un evento che queste realtà hanno ripetuto contemporaneamente anche in altre piazze sparse in tutta Italia attraverso i propri riferimenti nazionali

Le motivazioni della manifestazione sono state trovate nelle attuali politiche sul diritto allo studio e in quelle intraprese dal ministro Salvini, interpretate dagli studenti scesi in piazza come delle iniziative che non toccano minimamente le loro condizioni.

Nonostante per la situazione del diritto allo studio si sia parlato della difficile realtà legata all’edilizia scolastica e l’idea di scuola aperta anche ai meno abbienti, il corteo si è perso in connotazioni politiche troppo fuorvianti e distanti dalla condizione dei singoli studenti. E’ incomprensibile l’accanimento verso il decreto Scuole Sicure, specie se questo sta portando risultati evidenti all’interno di molte scuole in giro per l’Italia: tantissimi pusher sono stati stanati con il nuovo decreto, proibendogli di vendere droghe ai ragazzi che frequentano i singoli licei e istituti.

Il decreto Scuole Sicure si mette di traverso agli interessi di chi vorrebbe vendere morte o addirittura verso quei volti che vorrebbero usare i locali scolastici per fini non pedagogici o scolastici: pensiamo alle aule occupate nelle scuole per svolgere attività illecite o consumare droghe, oppure utilizzate come spazio per custodire armi o bastoni. 

Una manifestazione contraddittoria ci troviamo a osservare, specie quando evidenzia quei sistemi illeciti vicini all’estrema sinistra. 

Ma anche sul piano del diritto allo studio emergono delle forti contraddizioni, calcolando come numerosi problemi  si manifestano da anni piano romano, laziale e nazionale. Si pensi all’edilizia scolastica, dove numerosi plessi scolastici vivono uno stato di fatiscenza da tantissimi anni: tempo in cui si sono susseguiti governi e amministrazioni di centrosinistra, senza che queste istituzioni hanno mai portato interesse o risultati su queste difficili problematiche. 

Situazione analoga anche sull’idea della scuola più inclusiva verso le classi sociali più deboli, con queste che potremmo individuarle in quegli studenti provenienti dalle famiglie meno abbienti: anche qui i governi di Centrosinistra non hanno mai fatto nulla per abbassare il costo dei libri o trovare metodi d’acquisto alternativi ai testi scolastici (come potrebbero essere gli E-Book), come si sono disinteressati pure del costo per il rafforzamento della preparazione scolastica nei singoli studenti (ripetizioni, approfondimenti, corsi di lingua straniera).

Motivazioni ben esplicitate dalla Lega-Salvini Premier attraverso Fabrizio Santori e Alessandro Conte, che hanno condannato l’evento di Piramide: “La manifestazione organizzata dagli studenti, oggi 12 ottobre alla Piramide, mira a creare tensione e serve solo ad alimentare un clima di odio e di violenza verso le istituzioni e le forze dell’ordine. Ma c’è anche molto di più. Un vero e proprio attacco alle istituzioni e al ministro dell’Interno Matteo Salvini che viene additato, in un volantino distribuito illegittimamente addirittura dentro le classi dei licei romani, come colui che fa politiche xenofobe e campagne repressive solo per aver voluto un controllo contro lo spaccio di droga negli istituti scolastici“.

Hanno proseguito: “Sono inaccettabili le intenzioni degli organizzatori di mascherare dietro slogan antixenofobi e antifascisti la volontà di non far effettuate i controlli previsti dal progetto Scuole Sicure voluto dal ministero dell’Interno che prevede la presenza della polizia locale contro la spaccio di droga negli istituti superiori della Capitale. Vogliamo che la scuola sia aperta e accessibile a tutti per il suo processo di formazione culturale, e non che le aule diventino centri di indottrinamento politico di parte, con il solo risultato di penalizzare quei professori e quegli alunni che nelle scuole pubbliche non vogliono essere catechizzati da una certa sinistra“.

Hanno concluso Fabrizio Santori e Alessandro Conte: “Condanniamo fortemente queste manifestazioni contro una legge che tutela i giovani e combatte gli spacciatori che lucrano sulla pelle degli studenti che devono essere condannati senza esitazioni“.

 

 

Andrea Rapisarda
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