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Nada a Villa Ada, un viaggio tra i suoi più grandi successi

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Nada ha incantato il pubblico di Villa Ada con un concerto intimo e coinvolgente.

L’artista toscana, accompagnata dalla sua band composta da Andrea Mucciarelli alla chitarra, Francesco Chimenti al basso, Franco Pratesi alle tastiere e violino e Luca Cherubini Celli alla batteria, ha proposto un repertorio che ha spaziato dai suoi più grandi successi ai brani più recenti.

Il concerto è iniziato con i brani del suo ultimo album La paura va via da se’ se i pensieri brillano pubblicato ad Ottobre 2022, tra cui spiccano “Nada Yoga“, “In mezzo al mare” e la ferrettiana “Chi non ha“.

Nel corso della serata, Nada ha interpretato alcuni dei suoi classici, come “Senza un perchè“, “Ma che freddo fa” e “Amore disperato“.

Nada è un’artista in continua evoluzione, che ha sempre sperimentato nuovi generi e sonorità. Il suo repertorio è ricco di brani che hanno segnato la storia della musica italiana, e il concerto di Villa Ada ha rappresentato un’occasione per celebrare la sua carriera e il suo talento.

L’artista ha dimostrato ancora una volta di essere un’interprete di grande classe, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico con la sua voce e la sua presenza scenica.

La scaletta:

  • Nada Yoga
  • In mezzo al mare
  • Un viaggio leggero
  • Banane City
  • Chi non ha
  • Disgregata
  • Guardami negli occhi
  • Luna in piena
  • Correre
  • Oscurità
  • Chiedimi quello che vuoi
  • Senza un perché
  • Dove sono i tuoi occhi
  • Noi resteremo uniti
  • Io ci sono
  • Tu non mi chiedi mai di me
  • Ma che freddo fa
  • Amore disperato
  • Libera l’anima mia

Emma Nolde in concerto al Monk

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A distanza di due anni dall’album d’esordio del 2020 dal titolo “Toccaterra”, l’artista toscana Emma Nolde, nome d’arte di Emma Maestrelli, con il suo tour presenta il nuovo lavoro “Dormi”, realizzato con il supporto di Italia Music Lab.

Con questo nuovo album, preceduto dai singoli “Respiro” e “La stessa parte della luna”, entrambi co-prodotti con Francesco Motta, si prefigge di proseguire nel suo percorso di affermazione nel panorama musicale italiano, ripetendo e possibilmente ampliando l’ottimo successo di critica ricevuto all’uscita del primo album.

La scaletta della serata
Fuoco coperto
Storia di un bacio
Resta
Dormi
Cerco qualcuno che venda il tempo
Sfiorare
Voci stonate
Sorrisi viola
Un mazzo di chiavi
Ti prometterei
Berlino
Respiro
Nero ardesia
La stessa parte della luna

Il concerto è stato aperto dalla giovane artista Anna Clelia Catucci in arte Intercapedine e poi a seguire da Lorenzo Lemme in arte Lepre.

La galleria delle immagini



La galleria delle immagini di Intercapedine e Lepre

Nada ed i suoi brillanti pensieri live al Monk

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Articolo di Nicola Ferrara

Raffinata e pop, pop e indie (prima dell’indie), Nada torna in tour dopo anni (e amori) disperati, con la grinta di sempre e quel suo graffio inconfondibile. Il pulcino di Gabbro – così fu ribattezzata, giovanissima, al suo esordio al Festival di Sanremo – oggi ruggisce. E poi ulula, scalcia, strepita, gioisce, abbraccia. Abbraccia i suoi fedelissimi, che tornano a omaggiarla nella cornice appartata e soffusa del Monk di Roma; abbraccia sé stessa, nel lungo e disperato grido di autoaffermazione di Io ci sono, punta di diamante del nuovo album, pubblicato lo scorso ottobre: «Io ci sono/ e mi tengo forte/ a un ferro, a un bastone […] Io ci sono/ in questo giorno, in questo mondo».

E Nada c’è, tra passato – immancabili, in chiusura di scaletta, Ma che freddo fa e Amore disperato, che le hanno garantito la popolarità e l’affetto del pubblico tradizionale – e presente: un presente fatto di ricerca personale e di sperimentazione, lontano dalle luci della ribalta e dai divismi. Il passato (prossimo) di Luna in piena – un’autobiografia autentica, il manifesto di una vita appartata e fuori dagli schemi («Non so ballare niente, mi dondolo in disparte […] La mia timidezza mi incatena») – e il presente luminoso di pensieri che brillano, come ribadisce il titolo dell’ultimo album. Dal pop più orecchiabile e scanzonato di In mezzo al mare alle visioni immaginifiche e non-sense di Banane city, passando poi per piccole, immancabili perle del suo repertorio (Disgregata, Senza un perché) Nada rivendica ancora una volta con fierezza la propria indipendenza da logiche commerciali e consensi, riaffermandosi come entità unica e irripetibile nel panorama cantautorale italiano.

Una nota a parte merita proprio Senza un perché, vero e proprio gioiello di cui la cantautrice non smette mai di ricordare l’alterna fortuna: pubblicato nel 2004 all’interno dell’album Tutto l’amore che mi manca, il brano vivrà il suo momento d’oro solo dodici anni dopo grazie a Paolo Sorrentino, che lo inserirà nella colonna sonora di The Young Pope. «Perché le cose belle» – ci dice dal palco – «prima o poi arrivano. Magari a volte ci mettono un po’ più di tempo, ma arrivano». Così come arriva, ancora, la (mal)anima rock di un’artista che fa della lacerazione la sua cifra e che pure riesce, però, a riconciliarci con la nostra essenza più intima, a risintonizzarci sulle frequenze dell’esistente. 

Accompagnata sul palco da Andrea Mucciarelli alla chitarra, Francesco Chimenti al basso, Franco Pratesi alle tastiere e Luca Cherubini Celli alla batteria, Nada si esibita al MONK, nell’ambito della Biennale MArte Live, dove ha presentato il suo ultimo album, “La paura va via da sé, se i pensieri brillano”, pubblicato ad Ottobre.

La scaletta della serata:

  • Cry
  • In Mezzo al Mare
  • Un Viaggio Leggero
  • Banane City
  • Chi Non Ha
  • Disgregata
  • Guardami negli Occhi
  • Luna in Piena
  • Correre
  • Oscurità
  • Chiedimi Quello Che Vuoi
  • Senza Un Perchè
  • Dove Sono i Tuoi Occhi
  • Noi Resteremo Uniti
  • Io Ci Sono
  • Tu Non Mi Chiedi Mai Di Me
  • Ma Che Freddo Fa
  • Amore Disperato

svegliaginevra Live a Villa Ada Festival 2022

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In attesa dei The Zen Circus, si è esibita svegliaginevra, all’anagrafe Ginevra Scognamiglio, due album pubblicati “Le Tasche Bucate di Felicità – 2021″ e “Pensieri Sparsi sulla Tangenziale – 2022″ e tanta voglia di musica.

Testi biografici dove affronta le sue questioni di cuore, le sue paure il tutto condito da melodie brit e beat elettro-pop, divertenti e ballabili.  

Ieri sera è stata accompagnata da:

  • Francesco Finch Russo – Batteria
  • Alessandro Martini – Chitarra
  • Sabia – Tastiere, Basso

E durante il concerto ha cantato con lei cmqmartina.

Una breve biografia da Locusta Booking & Management

svegliaginevra è la nuova scommessa femminile di La Clinica Dischi dopo l’exploit di cmqmartina.

Dopo il fortunato esordio di “senza di me.”, la conferma di “Simone” e il featuring con APICE su “Barche”, “Come fanno le onde” esce a luglio 2020 e conquista pubblico e addetti al settore: in pochi mesi, il brano vola oltre il milione di stream, stazionando in modo permanente nelle playlist editoriali Scuola Indie (di cui ottiene anche la copertina) e Indie Italia di Spotify e nell’alta rotazione delle principali radio nazionali.

Inoltre, il brano viene inserito nella tracklist della serie Netflix Summertime 2.

Con “Punto”, svegliaginevra si presenta definitivamente al grande pubblico figurando tra i sessanta progetti selezionati per Sanremo Giovani 2021.

Non mancano anche qui gli inserimenti nelle playlist editoriali di Spotify come Indie Italia, Scuola Indie e New Music Friday.

Il 16 aprile 2021 esce “Due” per La Clinica Dischi, singolo che anticipa il debut album della cantautrice campana “Le tasche bucate di felicità”.

Uscito il 21 maggio 2021, in poco tempo tempo il disco supera i 6 milioni streams su Spotify, collezionando playlist ed ottenendo la copertina di Indie Italia e Indie Triste.

Il tour estivo, che l’ha portata a girare tutta la penisola, si è concluso con la sua esibizione al Mi Ami (Circolo Magnolia) per il Though As You Fest, in collaborazione con Dr. Martens.

A novembre 2021 arriva il singolo qualcosa!, un brano che, tra cassa dritta e stacchi, definisce una dinamica coinvolgente e inedita nella discografia dell’artista.

The Zen Circus, Cari Fottutissimi Amici

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Il Tour Estivo 2022 Cari Fottutissimi Amici, dei The Zen Circus, prende il nome dal loro ultimo album, dove per la prima volta, dopo venti anni di carriera, hanno inciso gli undici brani insieme a colleghi ed amici.

Nel disco sono presenti Brunori sas, La Rappresentante di Lista, Management, Speranza, Luca Carboni, Emma Nolde, Fast Animal e Slow Kids, Claudio Santamaria, Ditonellapiaga, Musica da Cucina e Motta che questa sera è salito sul palco e li ha accompagnati nel brano “Caro fottutissimo amico”.

Di seguito la scaletta della serata:

  • La terza guerra mondiale
  • Catene
  • Non voglio ballare
  • Vent’anni
  • Voglio invecchiare male
  • Il fuoco in una stanza
  • Andate tutti affanculo
  • Ilenia
  • 118
  • Il mondo come lo vorrei
  • Ok boomer
  • Appesi alla luna
  • L’amore è una dittatura
  • Canta che ti passa
  • Ragazzo eroe
  • Figlio di puttana
  • Non
  • Caro fottutissimo amico (con Motta)
  • L’anima non conta
  • Viva

Non perdete le prossime date:

  • 24 luglio Cassano Magnago (VA) – Woodoo Fest
  • 25 luglio Treviso – Suoni di Marca Festival
  • 29 luglio Parete (CE) – Eco Summer Festival
  • 13 agosto Pineto (TE) – Pinetnie Moderne 2022
  • 20 agosto Tonale – Ponte di Legno (TN) – Water Music Festival
  • 02 settembre Torino – Pinewood Festival
Domenico Cippitelli
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