Romics 2025

Romics 2025: quattro giorni di creatività, passione e cultura pop alla Fiera di Roma

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Si è conclusa con grande entusiasmo la 35ª edizione di Romics, andata in scena alla Fiera di Roma dal 2 al 5 ottobre 2025. Quattro giornate intense che hanno trasformato i padiglioni della fiera in un caleidoscopio di colori, suoni e creatività: un punto d’incontro unico per gli amanti del fumetto, dell’animazione, del cinema, del gaming e, naturalmente, del cosplay, vera anima pulsante della manifestazione.

Fin dal primo giorno, giovedì 2 ottobre, la kermesse ha accolto migliaia di visitatori con un programma ricchissimo. Tra i padiglioni si sono alternati incontri con autori e professionisti del settore, conferenze su fumetti e animazione, workshop per giovani illustratori, proiezioni cinematografiche, tornei di videogiochi e contest musicali. Un’offerta variegata, capace di catturare l’interesse di pubblici molto diversi — dal collezionista al gamer, dal fan di anime al semplice curioso.

Uno dei momenti più attesi è stato, come sempre, il Romics Cosplay Award, andato in scena domenica 5 ottobre nella Sala Grandi Eventi. La competizione, vero punto di riferimento per i cosplayer italiani, ha permesso anche di selezionare la coppia che rappresenterà l’Italia al World Cosplay Summit 2026 in Giappone.

Ma Romics non è solo gare e spettacolo: la fiera ha dedicato ampi spazi tematici a tutte le anime della cultura pop. L’Artist Alley ha dato voce agli illustratori professionisti e emergenti, mentre la Self Area ha ospitato autoproduzioni, fanzine e artbook indipendenti. I padiglioni dedicati ai giochi da tavolo, ai card game e ai videogame sono stati un punto di ritrovo costante, animati da tornei e dimostrazioni.

Grande partecipazione anche per gli eventi musicali: dal K-Pop Contest Italia, che ha visto sfidarsi giovani talenti provenienti da tutta la penisola, al Musicomics, concorso dedicato alle colonne sonore di cinema, TV e videogiochi. Non poteva mancare, naturalmente, Cristina D’Avena, che il 4 ottobre ha infiammato il pubblico insieme ai Gem Boy con un travolgente medley delle sigle più amate dei cartoni animati italiani.

Tra le mostre più visitate, spiccavano l’omaggio ai Peanuts per il loro 75° anniversario e la suggestiva esposizione dedicata alle mappe illustrate di Francesca Baerald, tra le artiste più apprezzate del momento.

 

Grandi nomi e tanti protagonisti

L’edizione 2025 ha portato a Roma alcuni dei più importanti esponenti del panorama fumettistico e cinematografico internazionale. Tra i premiati del Romics d’Oro, riconoscimento simbolo della manifestazione, figurano Fabio Civitelli, storico disegnatore di Tex; Oscar Martín, autore di Tom & Jerry e Solo; e Kevin Pike, celebre supervisore degli effetti speciali e consulente per sceneggiature cinematografiche. Nella sezione “Movie/Special”, il premio è andato a Ron Clements, regista e sceneggiatore di alcuni grandi classici Disney.

A impreziosire l’evento, anche la presenza di Francesca Baerald, che ha incontrato il pubblico in una serie di talk dedicati alla sua arte e alla sua visione immaginifica.

Sul fronte commerciale, Romics ha visto la partecipazione di numerose case editrici, fumetterie, brand di merchandising, produttori di giochi e realtà dell’editoria indipendente, con stand coloratissimi e sempre affollati.

 

Un pubblico sempre più numeroso

Anche senza numeri ufficiali, è chiaro che Romics 2025 ha confermato il suo straordinario successo. Le lunghe code ai cancelli, i padiglioni pieni e l’atmosfera elettrica hanno dimostrato ancora una volta la forza di richiamo della manifestazione, diventata ormai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di cultura pop, anime e fumetti.

Il Cosplay Award, con una sala da oltre diecimila spettatori, ha ribadito quanto il pubblico sia parte integrante dello show: non solo spettatore, ma protagonista attivo, pronto a condividere la propria passione e creatività.

 

Il regno dei cosplayer

Tra i veri protagonisti dell’edizione 2025 ci sono stati senza dubbio loro: i cosplayer. Centinaia di partecipanti, provenienti da ogni angolo d’Italia (e non solo), hanno sfilato tra i padiglioni indossando costumi curatissimi ispirati ai personaggi più amati del mondo dell’intrattenimento. Eroi di fumetti, anime, videogiochi, film, ma anche creazioni originali e interpretazioni ironiche: un tripudio di fantasia che ha reso ogni corridoio una scenografia vivente.

Oltre alla gara ufficiale, non sono mancati i raduni spontanei, i set fotografici improvvisati e gli immancabili Cosplay Kids, che hanno dato spazio anche ai più piccoli, trasformandoli per un giorno nei loro eroi preferiti.

L’energia dei partecipanti, unita al calore del pubblico, ha trasformato Romics in una vera e propria passerella della creatività, dove costume, recitazione e passione si fondono in una forma d’arte condivisa.

 

Un bilancio di successo

Con la sua 35ª edizione, Romics conferma ancora una volta il proprio ruolo di riferimento nel panorama italiano del fumetto e della cultura pop. Un evento capace di unire generazioni, linguaggi e passioni, offrendo esperienze sempre nuove a ogni edizione.

Tra mostre, incontri, spettacoli e competizioni, l’edizione autunnale 2025 ha portato a Roma una ventata di entusiasmo, dimostrando che la cultura nerd è più viva che mai — una comunità inclusiva e vibrante, fatta di immaginazione, talento e desiderio di condividere ciò che si ama.

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