La mostra “It’s Time” intende essere – ha detto alla presentazione della mostra Tiziano M. Todi – “un’esposizione potente, ambiziosa, capace di sensibilizzare il visitatore e condurlo ad una consapevolezza dello stato attuale delle cose, attraverso la forza dell’arte contemporanea e la profondità delle idee.
Da Varsavia, prima tappa di un’esposizione itinerante, “It’s Time” accompagna i visitatori percorrendo le quattro stagioni, metafore di quattro temi differenti, rappresentate dagli artisti con diversi linguaggi artistici: dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione sperimentale, dando vita ad un’interpretazione corale della mostra”.
Gli artisti selezionati per la mostra itinerante sono: Ricardo Aleodor Venturi, Tiziana Befani, Fabio Borg, Lorenzo Bruschini, Antonella Cappuccio, Daniella Castellani, Amalia Cavallaro, Cristina D’Ambrosio, Alessandro D’Aquila, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, Duminda, Antonio Fiore-Ufagrà, Daniela Foschi, Vittorio Fumasi, Maria Rita Gravina, Luminita, Guglielmo Mattei, Claudia Nardi, Angela Palese, Maria Camilla Pallavicini, Tommaso Pensa, Flaviana Pesce, Alina Picazio, Adriana Pignataro, Daniela Poduti Riganelli, Anna Proietti, Maria Teresa Protettì, Anna Ricca, Luigi Salvatori, Fabio Santoro, Liana Santuccio, Zbigniew Sikora, Renata Solimini, Claudio Spada, Federica Zianni.
“Il viaggio espositivo, tramite le quattro stagioni – ha aggiunto Alina Picazio – ci porterà a conoscere aspetti sconosciuti della crisi climatica. Con i riferimenti alle quattro stagioni, la mostra cerca nell’arte uno strumento che possa rappresentare la natura in tutta la sua ricchezza e molteplicità, con l’idea di trasmettere maggior consapevolezza, che le azioni quotidiane di tutti possono essere parte di un processo di miglioramento, e di come sia importante salvaguardare questo bene prezioso comune”.
La mostra fornisce, dunque – spiegano i promotori – “una serie di riflessioni su un tema complesso, affidando all’artista non solo il ruolo di produttore di opere, ma anche quello di guida e interprete della contemporaneità che ci circonda.
L’arte, da sempre, è stata un mezzo espressivo per raccontare il quotidiano, gli artisti hanno il compito non solo di artefici di opere d’arte, ma sono attivi interpreti del mondo che vivono rileggendolo attraverso la propria visione che e il proprio linguaggio artistico, fornendo, non una via di fuga nell’irrazionale, quanto piuttosto una nuova esperienza della realtà”.
Ad accomunare i quaranta artisti esposti – conclude Tiziano Todi – è il desiderio di creare un messaggio che possa diventare un racconto documentaristico con il quale poter prendere parte ad un cambiamento più che necessario per il nostro pianeta.