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Il ritorno sul palco di Leonardo Angelucci

in COMUNICATI STAMPA/CRONACA/CULTURA/European Affairs by
Leonardo Angelucci live

LEONARDO ANGELUCCI

Live il 10 novembre a Roma, all’Asino che vola

Domenica 10 novembre 2024

Leonardo Angelucci e il Complesso Musicale

Inizio ore 22:00

L’Asino che vola, Via Antonio Coppi, 12 d, Roma 

Ingresso: 10 euro, con consumazione inclusa; 

libero per chi cena

Info e prenotazioni: 06 785 1563

Domenica 10 novembre, Leonardo Angelucci farà il suo ritorno sulle scene romane con uno straordinario concerto-evento, ricco di ospiti, all’Asino che vola. Accompagnato dal suo Complesso Musicale, l’artista mescolerà brani del suo repertorio e inediti, tra rock e cantautorato, in un mix esplosivo di energia e introspezione.

Accanto a Leonardo, sul palco, Matteo Troiani al basso, Tommaso Guerrieri alla batteria, Antonello D’Angeli alla chitarra e le vocalist Francesca Colardo e Rosaceleste Zumpano.

Con una carriera che l’ha portato a calcare i palchi di tutta Italia, Angelucci ha saputo conquistare l’apprezzamento di pubblico e critica. Nel 2017 ha aperto i concerti di artisti come Coez, Giorgio Canali, Roberto Billi, Daniele Coccia Paifelman e Leo Pari. Tra il 2020 e il 2024, ha lavorato incessantemente allo StraStudio di Roma, dando vita a nuovi brani registrati e mixati da Gianni Istroni e prodotti artisticamente da Giorgio Maria Condemi (Motta, Truppi, Marina Rei, Spiritual Front, Operaja Criminale), raccolti nell’EP “Manifesto Canzoni” e nel nuovo album di prossima uscita.

All’Asino che vola, dopo due anni d’assenza, Leonardo presenterà una scaletta di 20 brani, con pezzi tratti dagli EP “Contemporaneamente” e “Manifesto Canzoni”, e dall’album “Questo Frastuono Immenso”. In anteprima, anche alcune canzoni del suo prossimo lavoro, intitolato “Plurale come due”.

La serata si arricchirà della partecipazione di ospiti e del cantautore Lorenzo Postiglione, in apertura.

LEONARDO ANGELUCCI | BIOGRAFIA
Nato a Roma nel 1991, viene sedotto quasi subito dalle sei corde di una chitarra acustica. Crescendo coltiva i primi progetti: nel 2011 pubblica “Nightbus”, album originale della sua prima rock band “Black Butterfly”; nel 2014 pubblica “I’m free” con la prog-rock band “Lateral Blast”, seguito, nel maggio 2016, da “La luna nel pozzo”.

Inizia a lavorare sul suo progetto solista alla fine del 2016. Registra e produce presso il Freedom Recording Studio “Contemporaneamente”, il suo primo ep, che esce a maggio 2017 per la Alka Record Label di Ferrara. Dopo il Premio del Pubblico al Roma Videoclip con “Capigliatura” e tantissimi concerti in tutta Italia, vince il premio Indie al ponte e il contest su Lucio Battisti, guadagnando la partecipazione a due serate del MEI di Faenza.

Durante il 2017 suona in apertura a Coez, Giorgio Canali, Roberto Billi, Daniele Coccia Paifelman, Leo Pari e molti altri. In autunno parte con Daniele Coccia Paifelman, cantautore folk e leader della storica folk band romana Il Muro del Canto, come chitarrista elettrico: insieme alla band, porta in tour il primo disco di Coccia, “Il cielo di sotto”. Alla fine dell’anno entra in studio per registrare il suo primo album, sotto la direzione artistica di Manuele Fusaroli, noto produttore della scena indipendente (The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nada, Luca Carboni, Motta, Nobraino, Le luci della centrale elettrica, etc.) e Massaga Produzioni.

A febbraio 2018 è tra i 60 selezionati per le audizioni Live di Musicultura, su più di 800 iscritti; a marzo viene selezionato tra i 150 musicisti finalisti del contest 1MNext, che porta artisti indipendenti sul palco del Primo Maggio a Roma. A settembre conclude il “Breakin The Summer Tour”, con più di 500 ep venduti, una ristampa in deluxe edition e quasi 100 concerti in tutta Italia.

Il 19 ottobre dello stesso anno esce “Questo frastuono immenso”, l’album di debutto, anticipato dal singolo “Sedile posteriore”, e parte il tour promozionale in tutta Italia. Il disco viene recensito dalle principali testate e, dopo la presentazione a Rai Radio 1, il videoclip di “Un’altra canzone” esce in anteprima su Repubblica.it. Finalista del Premio Matteo Blasi, vincitore della Biennale di Martelive 2019, ottiene il premio Nuovo Imaie per l’organizzazione di un tour in Italia e all’estero.

Nel 2020 è tra i selezionati Musicultura e vince il premio del pubblico durante la sua esibizione al teatro di Macerata, pubblica il suo primo romanzo “Luna, ovvero Nessuno”, edito da Phasar Edizioni di Firenze, ed è tra i quattro finalisti Arezzo Wave Lazio.

Dal 2020 affronta lunghe sessioni creative allo StraStudio di Roma per la realizzazione dei nuovi brani, registrati e mixati da Gianni Istroni e prodotti artisticamente da Giorgio Maria Condemi (Motta, Truppi, Marina Rei, Spiritual Front, Operaja Criminale), poi raccolti nell’EP “Manifesto Canzoni”.

Nel 2021 il fortunato tour italiano di dieci date supportato dal Nuovo IMAIE, poi il ritorno in studio a Centocelle (StraStudio) per la realizzazione del secondo album con la produzione artistica di Giorgio Maria Condemi. Ad aprile 2022 arriva il secondo romanzo “Luna e la galleria dell’alba” pubblicato da Phasar Edizioni di Firenze. A ottobre l’uscita del primo singolo “Sopra di me” accompagnato da un videoclip con Francesco Marioni per la regia di Valerio Desirò. Segue il singolo “Il cane e il gatto”, ad anticipare il nuovo album “Plurale come due” di prossima uscita.Link: https://www.instagram.com/leonardo4ngelucci/

Sabato 5 ottobre a Roma il release party di “5”, l’album di debutto de Le Nozze Chimiche

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Sabato 5 ottobre, a partire dalle 21:30, si terrà al Largo Venue di Roma il release party di “5”, l’album di debutto de Le Nozze Chimiche: sul palco, con Giuseppe Chimenti, Marco Bucci alla batteria e programmazioni elettroniche, Valerio Mancini al basso, Mattia Candeloro alla chitarra elettrica. La serata sarà aperta dai Settembre.

 

LE NOZZE CHIMICHE è il nuovo progetto musicale di Giuseppe Chimenti, realizzato con la collaborazione di Fabrizio Massara, ex tastierista e arrangiatore dei Baustelle, nel ruolo di produttore artistico.

 

Giuseppe Chimenti, cantautore calabrese di adozione romana, intraprende una nuova avventura artistica, che segue la sua lunga esperienza discografica sotto il nome di Modì. Un progetto che fonde e riassembla la canzone d’autore con sonorità elettroniche, attraversando territori sonori che spaziano dall’elettropop alle pedalate kraut, dai respiri di aria cosmica alle malinconie twang.

 

Il disco d’esordio, intitolato “5”, narra in chiave introspettiva il viaggio dell’autore, sia fisico che metaforico. “5” rappresenta simbolicamente il movimento, il divenire e la trasformazione, qualcosa che si svolge sia all’esterno che all’interno di noi stessi.

 

Link: https://spoti.fi/4dQ1o1Y

 

Ogni traccia dell’album rappresenta una tappa: in “Amanti e stazioni” entriamo dentro di noi, incontriamo mete sconosciute e affascinanti, dove passione e sofferenza si intrecciano indissolubilmente, rivelando momenti di inaspettata poesia; “Lungo i binari” ci porta di stazione in stazione, una collezione di nuovi inizi piuttosto che di traguardi; “Viaggio di non ritorno” unisce il percorso interiore e quello fisico in una partita a scacchi tra la vita e la morte; “Il canto delle cicale” rievoca un ricordo di una giornata d’estate, con immagini malinconiche che emergono dal suo rapido scorrere, evidenziando la natura effimera del tempo. In chiusura, un racconto dark e riflessivo – “Di venerdì tutto succede ancora” – che custodisce una visione surreale e romantica del trapasso.

 

Un mondo fatto di treni, navi e mari, lungo la costa e attraverso stazioni ferroviarie, metafore potenti per le esperienze di vita. Il cuore esplode in relazioni intense e appassionate, fonte di gioia ma anche di profondo dolore. E mentre le stagioni passano rapidamente, riflettiamo sui nostri percorsi e sui cambiamenti inevitabili della vita.

 

TRACKLIST

1) Amanti e stazioni

2) Lungo i binari

3) Viaggio di non ritorno

4) Il canto delle cicale

5) Di venerdì tutto succede ancora

 

IL TITOLO: (GIU) + M + (CHI) = 5

Sulla copertina compare una formula simile a un’equazione, composta da lettere, il cui risultato è 5. Si ispira alla numerologia Caldea, che assegna un valore numerico a ciascuna lettera: le lettere diventano così un codice che genera la frequenza 5. Il 5 rappresenta velocità, viaggio, denaro, comunicazione, inganno e astuzia. Associato all’archetipo di Hermes, simboleggia lo psicopompo, colui che transita tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

 

DESCRIZIONE DEL DISCO TRACCIA PER TRACCIA

 

  1. AMANTI E STAZIONI 

Il lungo percorso della conoscenza di sé stessi e dell’altro. Un viaggio verso mete straniere, affascinanti e dolorose al tempo stesso, dove passione e sofferenza si intrecciano, descritto dal punto di vista del passeggero attento, che coglie momenti di estrema poesia e mostra come anche il quotidiano possa celare perle di rara bellezza.

 

  1. LUNGO I BINARI 

Un viaggio di stazione in stazione che rappresenta un nuovo inizio anziché un traguardo. Il ripetersi degli eventi in maniera labirintica, percorrendo sempre gli stessi luoghi con una sensazione claustrofobica, alla ricerca di una meta che non arriva mai.

 

  1. VIAGGIO DI NON RITORNO 

Un viaggio interiore e fisico, un lungo incontro a scacchi tra la vita e la morte, che si dissolve in una realtà onirica. Mischia ricordi, nostalgia, vita vissuta, cambiamenti repentini e destabilizzanti, l’esperienza del dolore e tutto ciò che ne consegue.

 

  1. IL CANTO DELLE CICALE 

Un ricordo legato a una giornata d’estate che, nel suo rapido scorrere, ci regala fotografie malinconiche e poetiche, costringendoci a confrontarci con la sua natura effimera.

 

  1. DI VENERDÌ TUTTO SUCCEDE ANCORA 

Una visione surreale e romantica del trapasso, un racconto dark che descrive la sottile linea che divide la vita dalla morte.

 

CREDITI

Mix e mastering: Alessandro Di Nunzio NMG RECORDING STUDIO DI PALESTRINA

Registrato nello studio casalingo di Giuseppe Chimenti e nello studio casalingo di Fabrizio Massara.

 

Hanno suonato Giuseppe Chimenti: Basso, chitarre, sintetizzatori, voci, vocoder. 

Fabrizio Massara: sintetizzatori e programmazioni

arrangiato da Giuseppe Chimenti e Fabrizio Massara

Produzione artistica Fabrizio Massara

Voci registrate da Alessandro Di Nunzio NMG RECORDING STUDIO DI PALESTRINA

Grafica copertina Antonio Perrone e Gianluca Giardi

 

Una produzione NOS Records 2024

Edizioni: La Grande Onda Srl

Distribuzione digitale: Believe Music 




BALTO “La Settimana Di Ferragosto” è uscito il nuovo singolo

in COMUNICATI STAMPA/CRONACA/CULTURA/European Affairs/MUSICA by

BALTO

“La Settimana Di Ferragosto”

è il nuovo singolo, in uscita oggi

(Pioggia Rossa Dischi, distr. ADA Music Italy)

Link: http://ada.lnk.to/lasettimanadiferragosto

 

“La Settimana Di Ferragosto” è il nome del nuovo singolo dei Balto, in uscita oggi, 27 settembre, per Pioggia Rossa Dischi: un potente brano indie pop che si inserisce perfettamente nell’universo musicale e narrativo della band, da sempre impegnata a raccontare la normalità che la circonda, le vite in bilico, viste attraverso gli occhi di chi ha tra i venti e i trent’anni. Notti insonni per cuori incerti.

Dopo un disco, viaggi, tour, amori e serate inquiete, pubblicano nell’estate 2024 “Nordest”, il primo estratto dal nuovo lavoro discografico, a cui segue “La Settimana di Ferragosto”, il racconto doloroso del senso di smarrimento che segue la fine improvvisa di una storia d’amore.

 

Link: http://ada.lnk.to/lasettimanadiferragosto

“Come mai, come mai, come mai è capitato a me? ” si chiede il protagonista, mentre i Balto raccontano senza filtri la solitudine e il vuoto che ci lascia una fine inaspettata. Il giorno di Ferragosto, che per tanti è sinonimo di felicità, diventa qui il simbolo di una festa che appartiene solo agli altri, lasciando il protagonista a sentirsi l’unico escluso da quella gioia condivisa. Rimini è in festa, la città è deserta: resta solo un profondo senso di disorientamento e incredulità, un sentimento che persino un gelato al gusto amaro non riesce a lenire. Da un lato la gioia (degli altri), dall’altra il dolore (nostro).

“La Settimana di Ferragosto” è un brano sulla vulnerabilità di chi rimane solo con i propri pensieri e senza risposte. Riflette sul senso di ingiustizia e si interroga sulle ragioni di quel dolore, domandandosi se il destino possa, alla fine, essere una punizione.

CREDITS
Prodotto da Rachid Bouchabla
Registrato da Rachid Bouchabla e Tristan Martinelli
Mixato e masterizzato da Mattia Cominotto al Greenfog Studio
Scritto da:

Andrea Zanni
Manolo Liuzzi
Marco Villa
Alberto Piccioni
Rachid Bouchabla

Etichetta: Pioggia Rossa Dischi
Edizioni: Boc Music Group

Copertina singolo: Balto, Jacopo Ciaroni
Progetto grafico: Balto, Manolo Liuzzi, Jacopo Ciaroni

 

BALTO | BIOGRAFIA 
I portici di Bologna, il lungomare di Rimini, le notti insonni e i cuori incerti. Questi gli scenari delle canzoni dei Balto, band pop/rock di quattro persone che si vogliono bene, che racconta la vita vissuta e quella desiderata attraverso gli occhi di chi è crepa e luce, fragilità ed energia, polvere e vulcano, paura e necessità.

Il primo disco “Forse è giusto così” esce nel 2022 per Pioggia Rossa dischi, seguito da un tour che vanta gli opening di The Zen Circus, Cosmo, Canova e infine i Subsonica.

Durante gli ultimi due anni il legame con il produttore e musicista genovese Rachid Bouchabla (Ex Otago, Pioggia Rossa Dischi) si intensifica al punto da decidere di lavorare insieme a nuova musica. Le canzoni prendono forma nelle notti solitarie, respirano attraverso le distanze tra Genova e la Romagna, tra Milano e Bologna, negli appartamenti in affitto con poca tecnologia disponibile e nella vecchia sala prove di provincia, per trovare infine un posto sicuro al Greenfog Studio di Genova, dove la band è attualmente al lavoro per chiudere il nuovo disco.
Le canzoni sono storie che nascono da altre storie, sensazioni cresciute dagli amori finiti, dalle relazioni che mutano, e diventano ben presto medicine per superare la notte, amiche sincere.

Ci sono molti provini, nati nel giro di pochi mesi, a disegnare il quadro perfetto per un nuovo disco, che prende forma via via come un vecchio puzzle di cui non si conosce l’immagine finale. La band li porta sempre dal vivo durante i concerti, mai davvero interrotti, per farli propri, solidificando così un nuovo suono ispirato ad artisti internazionali come The 1975, Sam Fender, Kraftclub.

Durante l’estate 2024, in mezzo ad un tour di concerti fra cui gli opening a Subsonica ed Ex Otago, esce il primo singolo di questo nuovo viaggio, “Nordest”. Il secondo singolo, dal titolo “La Settimana Di Ferragosto”, è in uscita il 27 Settembre, sempre per Pioggia Rossa Dischi.

IG: https://www.instagram.com/baltoband/

STARE AD ASPETTARTI il nuovo singolo di di GEREMIA

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Fuori oggi, 27 settembre,

STARE AD ASPETTARTI

il nuovo singolo di

di GEREMIA

(Leave Music / distr. ADA Music Italy)

Link: http://ada.lnk.to/stareadaspettarti

Dopo il singolo Io, te, le stelle, nella playlist sanguegiovane di Spotify da 12 settimane, Geremia pubblica Stare ad aspettarti, un nuovo capitolo del suo graffiante universo alternative rock dall’anima punk, una ballad che parla d’amore e di vuoto.

Geremia canta l’affanno e il disagio di chi vive in cerca di approvazione e amore, restando però intrappolato in un ciclo di attese interminabili, disorientato dal senso di vuoto. Stare ad aspettarti è il racconto di un amore non corrisposto, un viaggio in macchina in piena notte che porta solo a una destinazione fatta di solitudine e delusione.

Molto più di un omaggio, la citazione di Alex Britti “settemila caffè” trasforma in una immagine lo sforzo disumano di chi prova restare sveglio nella notte buia che accompagna i momenti di disperazione, per dare il massimo in ogni situazione, anche quando vorrebbe essere altrove.

Geremia parla di Stare ad aspettarti: Stare ad aspettarti è alienazione ed inadeguatezza, un nodo alla gola, la sofferenza che diventa disperazione quando capisci di essere incapace di amare te stess* e finisci per innamorarti di chi ti fa sentire sbagliat*.

CREDITI del singolo
Autori: Geremia Caloni, Fabrizio Premoli
Compositori: Stefano Galli, Luca Frustaci
Prodotta da: Harley, Mach1
Mix e master: Harley

Label: Leave Music
Edizioni: Humble srl e Leave Music
Management: Humble srl geremia@humbleagency.it
Distribuzione: ADA Music Italy
Booking: Davide.Cestari@Humbleagency.it

GEREMIA IG: geremi.aa | Tiktok: https://www.tiktok.com/@geremi.aa?_t=8nAQVuB85ab&_r=1

In uscita “CAREZZE ATOMICHE” il nuovo EP di Gaetano Nicosia

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs by

 

IN USCITA OGGI “CAREZZE ATOMICHE”

IL NUOVO EP DI GAETANO NICOSIA

(Materiali Sonori)

ANTICIPAZIONE DEL NUOVO DISCO DI INEDITI DEL 27 SETTEMBRE

Link: https://open.spotify.com/intl-it/album/57QGp6Ol0ouZhw5qmWxRse?si=LDrQh98cSP-9BczZIUU7Sg

 

È punk rock e profondamente alternativo il cuore di GAETANO NICOSIA in questo nuovo EP intitolato CAREZZE ATOMICHE, in uscita oggi, 13 settembre, per Materiali Sonori e prodotto da Flavio Ferri: un lavoro  di quattro tracce ricco di metafore taglienti che intrecciano emozioni personali con i temi del conflitto, della morte e della sopravvivenza, preludio all’uscita del nuovo disco di inediti, IO SONO CHIUNQUE, del 27 settembre.

 

CAREZZE ATOMICHE pone sul tavolo il contrasto tra le promesse fatte, la distruzione e la guerra, utilizzando il linguaggio dei giochi da tavolo per descrivere il feroce desiderio di conquista. 

 

Link: https://open.spotify.com/intl-it/album/57QGp6Ol0ouZhw5qmWxRse?si=LDrQh98cSP-9BczZIUU7Sg

 

Le immagini di morte e desolazione parlano di cuori privati della loro vitalità, in un mondo dove le ferite e i dolori sembrano inutili e senza senso. La lotta diventa un modo per trovare una direzione in mezzo al caos di un’esistenza instabile, in un vortice di onde violente e pensieri fugaci. Una riflessione scura su come navigare attraverso le complessità della vita, mantenendo un senso di identità e uno scopo. 

 

Inoltre, l’EP include il remix di “Cuore Morto”, a cura di Arlo Bigazzi, e quello di “Molto semplice” dal precedente SPARARE A VISTA, curato Flavio Ferri e cantato da Federico Bratovich: la storia di Lydia Franceschi che nel 1973 patisce l’uccisione del figlio Roberto per mano della polizia durante una manifestazione studentesca, concept dell’intero album.

 

Gaetano Nicosia, insegnante e avvocato milanese d’origine siciliana, ha passato oltre 20 anni in prima linea in una serie di vicende giudiziarie legate alle mafie. Dopo una lunga e necessaria gestazione, nel 2020 ha pubblicato il suo primo disco, SENZA STORIA, seguito nel 2022 da SPARARE A VISTA. Il 2024 è un anno cruciale, segnato da tre eventi fondamentali: la fondazione del collettivo di musicisti indipendenti S.B.A.M, di cui è presidente, l’uscita il 13 settembre dell’EP CAREZZE ATOMICHE e il 27 settembre del disco IO SONO CHIUNQUE.

 

Link al video di “Carezze atomiche”, pubblicato in anteprima il 6 settembre:

https://youtu.be/LKvEauPGQ84?si=U6pwfNV0wl0I0YCN

 

CREDITI

Chitarra Voce e tastiere: Gaetano Nicosia

Chitarra: Vincenzo Fiumara

Basso: Flavio Ferri

Tastiere Carezze atomiche: Andrea Manfredi Nicosia 

Batteria: Alex Carmona



I Manitoba in tour con il nuovo singolo “Gianni Tristezza”

in COMUNICATI STAMPA/CRONACA/European Affairs by

Chi porterà il peso del nostro dolore?

A chiederlo, i MANITOBA con

GIANNI TRISTEZZA

(Pioggia Rossa Dischi)

I concerti:

17.10 ALCAZAR, ROMA

09.11 GLUE, FIRENZE

24.11 OFF TOPIC, TORINO

12.12 BIKO, MILANO

 

Link: https://open.spotify.com/intl-it/track/6f3dHMYL1ocspMlG6bpGrG?si=32d73bf31eac4e43

 

I Manitoba continuano la loro esplorazione delle infinite sfumature del rock con il nuovo singolo Gianni Tristezza, in uscita oggi, 13 settembre, per Pioggia Rossa Dischi. Terzo estratto dal nuovo album di inediti, previsto per il 2024, Gianni Tristezza introduce uno dei tanti personaggi che popoleranno la nuova opera discografica: una collezione di personalità, ciascuna con una storia unica da raccontare.

 

 

“Gianni Tristezza è un uomo dalla pelle di un azzurro intenso che si aggira per le strade. – spiegano i Manitoba – “Lo avvolge un mistero che non interessa a nessuno: la malinconia non vende bene. Ma dove non si parla di sofferenza, dove non c’è verità, e dove tutto è perfetto e luccicante c’è oppressione. Gianni Tristezza è il simbolo del nostro disco: è il Numero Zero ed è il simbolo della nuova musica dei Manitoba.”

Link: https://open.spotify.com/intl-it/track/6f3dHMYL1ocspMlG6bpGrG?si=32d73bf31eac4e43

 

Gianni Tristezza è chi ha deciso di ritirarsi dal mondo, un uomo “sommerso” la cui pelle azzurra è metafora di dolorose riflessioni esistenziali: incarna la tristezza e una forma di spietata lucidità, suggerendo come la sofferenza porti con sé una nuova consapevolezza della realtà. Una figura che simboleggia la perdita e la crudeltà di un mondo che spesso ignora le ferite, l’affanno, lo scoraggiamento.

Gianni Tristezza è stato anticipato da Due sassi, dedicato dai Manitoba a sé stessi, e Matilde, il vivido ritratto della vita interiore di una giovane in conflitto con l’immagine paterna, rappresentazione della tenacia nel perseguire i propri sogni e nella ricerca di una propria realizzazione.

 

CREDITS

Produzione: Luca Bossi, Manitoba, Simone Galassi

Scrittura: Giorgia Rossi Monti, Filippo Santini

 

Registrato da Luca Bossi e Simone Galassi 

Mix: Luca Bossi

Master: Eleven mastering Andrea De Bernardi

Artwork di copertina: Lyzard

 

Etichetta: Pioggia Rossa Dischi

Edizioni: BOC

Distribuzione: ADA Music Italy / Pioggia Rossa Dischi

Booking: Kashmir Music

 

 

MANITOBA | BIOGRAFIA
I Manitoba scrivono canzoni dal 2017. Hanno pubblicato un disco (DIVORAMI, Sugar 2018), un Ep (COLLA, Sony 2022) e vari singoli. Amano la dimensione live, da sempre, e hanno condiviso il palco con artisti nazionali ed internazionali come Franz Ferdinand, Verdena, Skunk Anansie, Edda, Lali Puna, Fask, Piero Pelù. 

 

Nel 2024 uscirà il loro nuovo album intitolato “Numero Zero”, anticipato dai singoli “Due sassi”, “Matilde” e “Gianni Tristezza”, dedicati ai primi tre personaggi raccontati nel lavoro discografico.

IG: https://www.instagram.com/manitobaofficial/

Nuovo singolo per Geremia

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs by

Fuori oggi PIETRALATA, il nuovo EP di Artù

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs by

 

ARTÙ

Fuori oggi PIETRALATA, il nuovo EP

(Leave Music, distr. ADA Music Italy)

Giovedì 4 aprile 2024

Artù – Pietralata Release Party

Inizio ore 21:30
Indirizzo: Monk, Via Giuseppe Mirri, 35, Roma
link alle prevendite: https://link.dice.fm/V53b2906a75c

 

Link all’EP:

https://spoti.fi/4cEtZqH

 

“Pietralata” è il nuovo EP di Artù, in uscita oggi per Leave Music: un tributo viscerale e appassionato al quartiere dove l’artista è nato, fonte di ispirazione da sempre. 

 

Situato nella periferia nord-est di Roma, Pietralata potrebbe apparire come un luogo grigio e caotico, ma cela in realtà una bellezza eterna: il profumo dei pomodori d’estate, tramonti infiniti e la semplicità della vita di campagna in una grande metropoli.

Artù parte da qui per esplorare l’umanità e l’amore, invita a superare le barriere che separano le persone, celebrando l’unicità di ognuno. Esalta la bellezza e la potenza della musica e delle parole come mezzi di espressione, ricordando l’importanza di utilizzarle responsabilmente per costruire un mondo migliore. 

 

Ma non solo. Artù, in questo EP di 6 tracce, parla di amori intensi e liberatori, di rabbia e frustrazione, e racconta la necessità di cambiare interiormente per migliorare quanto ci sta attorno. Un lavoro discografico che mantiene di traccia in traccia la sua essenza e unicità, sviluppando il concetto di appartenenza e descrivendo lo stupore con cui possiamo accorgerci di come un quartiere cresce e si trasforma con la sua comunità.

 

Link all’EP:

https://spoti.fi/4cEtZqH

 

Le canzoni, ruvide e delicate allo stesso tempo, si muovono tra pop e rock, trattando di vita, amicizia e della necessità di non dimenticare mai le proprie radici: “Pietralata”è il quartiere di Artù ma è anche tutti quei luoghi che rimarranno eterni nei nostri ricordi e nella nostra anima.

 

L’intero lavoro è stato prodotto, mixato e masterizzato da Matteo Gabbianelli.

 

TRACKLIST

 

  1. Eri tutta Roma
  2. Musica!
  3. Astronave
  4. Per tutti quelli che (focus track)
  5. Mezzanotte meno un quarto
  6. Pietralata

 

 

CREDITI DELL’EP

 

Autori: Alessio Dari (Artù), Matteo Gabbianelli

Compositore: Alessio Dari (Artù), Matteo Gabbianelli

Prodotto da Matteo Gabbianelli

Registrato, missato e masterizzato c/o kuTso Noise Home www.kutsonoisehome.com

Chitarre Elettriche: Andrea Inglese

Basso: Giuliano “Red” Urbini

Batteria: Matteo Gabbianelli 

Tastiere: Francesco Cataldo

Pianoforte: Luca Bellanova

Chitarre Acustiche: Artù

Tromba ( nel brano “Musica!): Andrea Di Pilla

 

Label: Leave Music

Distribuzione: ADA Music Italy

© & ℗: Gabbianelli, Dari, Leave srl, Hassan

 

Foto Copertina: La fotografa Indie

 

ARTÙ PARLA DELL’EP TRACCIA PER TRACCIA

 

ERI TUTTA ROMA

Due persone fanno l’amore a Campo de’ Fiori sotto la statua di Giordano Bruno. Un rituale laico.

Un amore potente, libero, al di sopra del bene e del male.

Nei loro occhi tutta Roma, le stelle e una fiamma che non si spegnerà mai.

 

MUSICA!

Ho voluto celebrare la bellezza e la potenza della musica e delle parole. Un inno alla libertà di espressione. Le parole una volta emesse durano per sempre nell’universo e hanno il potere di creare, distruggere, ispirare o ferire. La musica è il veicolo delle parole e una delle forme più potenti di espressione. La musica può raggiungere e toccare il cuore delle persone, senza confini né barriere. Artù vuole ricordare che ogni parola che pronunciamo ha una risonanza, che influenza il nostro modo di sentire e di agire. Per questo è importante scegliere le parole con cura e responsabilità, per costruire un mondo migliore. Per cambiare il mondo.

 

ASTRONAVE

Ci sono momenti che ti cambiano la vita e niente sarà più come prima. È come quando vedi un’astronave. I cambiamenti, quelli veri, arrivano e basta e ti cambiano dentro. Ti accorgi allora che se cambi dentro, cambia il mondo che sta fuori.Nessuno cambia veramente se non è costretto a farlo. 

Questa canzone l’ho scritta pensando a quel momento: in cui niente sarà più come prima. 

 

PER TUTTI QUELLI CHE

Nonostante le nostre differenze, siamo tutti più simili di quanto crediamo. La canzone è un invito ad abbattere le barriere che ci dividono e a sentirsi meno soli con le nostre paure. In un mondo in cui troppo spesso ci sentiamo inadatti o diversi dagli altri, “Per tutti quelli che” ci ricorda che è proprio la nostra unicità a renderci speciali e che dobbiamo essere fieri di chi siamo.

 

MEZZANOTTE MENO UN QUARTO

Era mezzanotte meno un quarto ed ero incazzatissimo.

Ho iniziato a scrivere perchè non sopportavo più nessuno e sono finito per prendermi a parolacce. Perchè ce l’avevo con me stesso, mica con gli altri!

 

PIETRALATA

L’eternità di un quartiere per chi ci è nato. L’ho visto cambiare insieme a me, giorno dopo giorno, in un susseguirsi di stagioni che andavano veloci, che nascevano e morivano insieme alle giornate delle persone, scandite dai frutti della terra dei miei nonni.

E poi l’odore fresco della notte che accarezzava le fatiche di chi ce la metteva tutta.

La solita vita, le solite storie. Mai tutte uguali.

 

ARTÙ | BIOGRAFIA

Esordisce nel 2013 l’album omonimo “Artù” (Leave Music/Universal Music): all’interno, “Giulia domani si sposa”, un brano scritto a quattro mani con Alessandro Mannarino. Il videoclip della canzone, diretto da Sabrina Paravicini, vede per protagonista l’attrice Giulia Bevilacqua e vince lo “Special Awards” al Roma Videoclip.

 

Nel 2015 rientra tra gli 8 vincitori di Musicultura con “La vecchia ha un dente di bronzo”.

 

Con l’uscita del secondo disco, “Tutto passa” (Leave Music/Sony Music), del 2016, Artù partecipa al Coca Cola Summer Festival, in onda su Canale 5 e resta nella chart Viral 50 di Spotify per settimane con il brano “Roma d’Estate”.

 

Il 2017 è l’anno dell’esibizione in diretta televisiva al Concerto del Primo Maggio a Roma e della partecipazione come ospite d’onore al Rino Gaetano Day, dietro invito della famiglia del cantautore scomparso.

 

Nel 2018 gli viene affidato da Anna Gaetano “Ti Voglio”, pezzo incompiuto del fratello Rino, che Artù porta a termine completando il testo. Il videoclip viene girato e disegnato da Maurizio Nichetti. Nella traccia, suonata dalla Rino Gaetano Band, anche la voce dell’indimenticato cantautore calabrese. Il pezzo anticipa l’uscita del terzo album “Vola Ale!” (Leave Music/Sony Music).

 

Nel 2019, reinterpretando “Cantico dei Drogati”, partecipa all’album tributo a Fabrizio De André “Faber Nostrum” (Sony Legacy/I Company), che vede la presenza dei maggiori esponenti della scena Indie italiana.

 

Il 29 marzo 2024 esce “Pietralata”, il suo nuovo EP, anticipato dai singoli “Astronave”, “Mezzanotte meno un quarto”, “Eri tutta Roma” e “Pietralata”.

 

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Giulio Paravani
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