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MOTTA – LA MUSICA È FINITA – TOUR CLUB 2023

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Si è concluso ieri all’Orion Live Club di Ciampino il Club Tour 2023 in cui Motta che ha presentato il nuovo album La musica è finita.

Il pubblico, già entusiasta in partenza, è stato coinvolto fin dalle prime note di “La musica è finita“, title track dell’album che ha dato il titolo al tour.

La scaletta del concerto è stata ben bilanciata, con brani sia dal nuovo album che dai precedenti. In particolare, “Alice“, dedicata alla sorella dell’artista, e “Prima o poi ci passerà” hanno regalato al pubblico momenti di grande intensità.

Il nuovo sound dei brani dell’ultimo disco, suonati dal vivo, è stato particolarmente apprezzato. Le canzoni hanno mantenuto la loro inconfondibile firma, ma hanno acquisito una nuova energia e vitalità.

I brani più amati dai fan, come “La fine dei vent’anni“, “Sei bella davvero” e “La nostra ultima canzone“, hanno suscitato una grande emozione nel pubblico.

In conclusione, il concerto di Francesco Motta è stato un evento imperdibile, che ha confermato il talento dell’artista toscano. Il suo live è uno spettacolo che si apprezza a prescindere dal conoscere la sua musica.

Ad accompagnare Motta sul palco Giorgio Maria Condemi (chitarre), Francesco Chimenti (basso e cello) e per la prima volta Davide Savarese (batteria) e Whitemary (synth ed elettronica).

La Scaletta:

  • Anime perse
  • La musica è finita
  • Per non pensarci più
  • Alice
  • Prima o poi ci passerà
  • E poi finisco per amarti
  • Maledetta voglia di felicità
  • Se non avessi avuto te
  • Scusa
  • La fine dei vent’anni
  • Sei bella davvero
  • Quello che non so di te
  • La nostra ultima canzone
  • Via della luce
  • Titoli di coda
  • Del tempo che passa la felicità
  • Se continuiamo a correre
  • Roma Stasera
  • Ed è quasi come essere felice
  • Quello che ancora non c’è

Il segreto dei mille volti di Venerus

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Grande attesa per questo nuovo live di Venerus, a pochi mesi dall’ultima esibizione dello scorso giugno a Roma. Il nuovo tour invernale “‘18-’23 Club Tour”, prodotto da Palace Agenzia, lo sta portando infatti nei principali club italiani elo abbiamo visto nello spazio più raccolto dell’Orion Club di Ciampino.

«‘18-‘23 sono le coordinate del viaggio percorso da “Non ti conosco” fino a “Il Segreto”» racconta Venerus «Questo tour è un momento di raccoglimento per guardarsi negli occhi e ripercorrere tutto quello che è successo dall’inizio fino ad ora e magari sbirciare verso il prossimo futuro.»

Da sempre fortemente legato alla dimensione live, l’artista milanese con il “‘18-’23 Club Tour” aggiunge un nuovo tassello alla sua carriera ed è ora pronto a calcare i palchi dei club più rinomati, per dare risalto a tutte le tappe del suo già ricco percorso musicale: dai primi singoli e EP che lo hanno avvicinato al pubblico come “A che punto è la notte” (2018)  e “Love Anthem” (2019, contenente l’ormai iconico “Love Anthem, No. 1”, brano certificato disco d’oro), fino all’atteso album di debutto “Magica Musica” (2021, disco d’oro), apprezzato da fan e critica, e “Il Segreto”, uscito il 9 giugno scorso per Asian Fake/Sony Music, con cui ancora una volta svela all’ascoltatore le sue mille sfaccettature, sonorità e sperimentazioni continue.

Sale sul palco in abbigliamento a metà strada tra una barbuta sposa circense e una divinità indù e, forse anche grazie ai giochi di luci sul palco, tra gli strumenti e gli oggetti decorativi, come le mani in posa mudra poggiate sulle tastiere, caliamo subito nel suo universo onirico. Un viaggio tra i suoi brani, senza fronzoli, senza aggiunte, puro, ricco di suggestioni e profondo come ci ha abituati la sua musica fino a oggi. Venerus – cantautore e polistrumentista – è un’anima libera dalle etichette, che con la sua musica fuori dagli schemi – ma proprio per questo unica e magica- rappresenta una perla rara nel panorama contemporaneo. Il “‘18-’23 Club Tour” costituisce una nuova occasione per entrare nel suo mondo, fatto di atmosfere oniriche, condivisione e libertà.

Circondato dalla fida e ottima band composta dal produttore Filippo Cimatti e dai musicisti Danny Bronzini alla chitarra, Andrea Colicchia al basso, Elia Pastori alla batteria e Danilo Mazzone all’organo e tastiere, l’esibizione di questa sera è stata anche teatro delle mille sfaccettature e caratteristiche di Andrea Venerus.

Il trasformismo, non solo nei costumi e nel look, penetra ogni nota dei suoi lavori, rendendolo uno degli artisti più insoliti ed eclettici dell’attuale panorama musicale italiano. Venerus, cognome d’arte, è senza dubbi uno degli artisti che stanno contribuendo a innovare la scena musicale contemporanea. Libero e fuori da qualsiasi catalogazione, non segue i facili dettami delle mode e dei filoni musicali attualmente in voga, e viaggia su un binario a parte, coinvolgendo la sala in questo gioioso, commovente, lucido e sognante viaggio.

La scaletta di questa sera è un percorso circolare che inizia da adesso e si sposta a ritroso nel tempo, per poi tornare alla partenza. Il concerto inizia infatti con una manciata di brani dal suo ultimo album Il Segreto, per poi passare ai primissimi singoli “Non ti conosco” e “Deamliner”. Qualche brano dagli EP Love Anthem e A che punto è la notte, alternati sapientemente, per poi passare al primo album Magica Musica e concludere, come per incanto, tornando al presente de Il Segreto, con i brani più toccanti “Istruzioni” e la straziante “Il tuo cane”. Resteranno tra i nostri ricordi la bellissima e inaspettata la versione di “La collina dei ciliegi” di Lucio Battisti, e l’arrivo sul palco di Gemitaiz e Franco 126 per “senza di me”, una delle canzoni più iconiche di questi ultimi anni.

Impossibile assegnargli un genere musicale preciso, dicevamo, anche se il filo conduttore dei suoi brani è sicuramente la raffinatezza, che lega tutti gli stili e le sonorità di questa serata. I cambi d’abito sul palco sembrano rappresentare tutti gli stili, le influenze e le sfaccettature di questo artista, e i diversi piani di lettura e interpretazione delle sue canzoni. Mischia infatti vocalità soul, rap, accenni di jazz, assoli di chitarra elettrica, suoni della natura, strutture classiche o sperimentali, con l’elettronica, creando una sorta di urban music allucinata. Originale, strana, affascinante e mistica. Sono molti i momenti in cui la sua voce e il suo modo di cantare ti si aggrappano all’anima, te la strappano via dal petto, e la fanno volare via sulle note in una dimensione e in un tempo non descrivibili se non in quelli di un sogno. Una musica, in primo luogo umana e sofisticata, da seguire senza opporre resistenza. Venerus, ma dove andiamo, senza di te?

 

La galleria immagini

 

Baby K – Donna sulla Luna Tour

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Orion Ciampino 18.05.2023

Dopo Milano è la volta di Roma per Claudia Judith Nahum in arte Baby K con il tour Donna sulla Luna.

Di seguito la scaletta e la nostra galleria fotografica della serata.

Set list:

  1. Buoenos Aires
  2. Come no
  3. Playa
  4. Killer
  5. Non cambierò mai
  6. Aspettavo solo te
  7. Dinero
  8. Certe cose
  9. Mia
  10. Femmina Alfa
  11. Sparami
  12. Rosso Amarena
  13. Tornado
  14. Non dire una parola
  15. Pa Ti
  16. Culo
  17. Bola Rebola
  18. Inda ghetto
  19. Satisfation
  20. Easy
  21. Bolero
  22. Mohicani
  23. Voglio ballare con te
  24. Non mi basta mai
  25. Da zero a cento
  26. Roma Bangkok

SPIRITUAL FRONT play Armageddon Gigolo’ Live

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Si sono esibiti ieri sera all’Orion di Ciampino gli Spiritual Front, evento organizzato dal Blackout, la band formata da Simone “Hellvis” Salvatori, Andrea Freda, Francesco Conte, Daniele Raggi.

La band romana si è esibita di fronte ai numerosi fans portando il proprio stile unico e ricercato, accompagnati sullo schermo del palco, dalle immagini in bianco e nero, con continui richiami al cinema italiano d’autore.

Bio Spiritual Front

Gli Spiritual Front nascono come solo project di Simone Salvatori. Tra i primi album di ispirazione dark folk vi furono Songs for the will (Old Europa Cafe/Misty Circles, 1999) e Nihilist cocktails for calypso inferno (Oktagön/Misty Circles, 2001), riscuotendo fin dagli esordi il plauso della critica e del pubblico con sonorità al limite del folk apocalittico ed ispirazione di stampo esoterico-industriale.
Lo scorso anno la band è stata invitata a suonare al programma televisivo Rockpalast, leggendaria trasmissione musicale che ha visto sul suo palco band come Wire, The Smiths, Oasis, Faith No More e Maxïmo Park.

Web :. http://www.spiritualfront.com/

Fb :. https://www.facebook.com/spiritualfrontofficialpage

La Scaletta:

  • Intro
  • Shining Circle
  • Cruising
  • Walk the Dead Line
  • Regged Bed
  • Jesus Died In Las Vegas
  • Love Throught Vaseline
  • No Kisses On The Mouth
  • Slave
  • Bastard Angel
  • Cold Love In A Cold Coffin
  • Darkroom Friendship
  • There Is A Light
  • Children Of The Black Light

Diaframma Ora Tour 2023

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Abbiamo iniziato il 2023 con il concerto dei Diaframma che ha presentato l’ultima fatica ORA, ventunesimo album discografico del gruppo musicale italiano, pubblicato il 29 aprile 2022.

Sull’ultimo album Federico Fiumani dichiara: “La morte di mia madre, avvenuta pochi mesi fa, è stata la causa scatenante di questo prodotto discografico. Quindi a mia madre, e più in generale ai miei rapporti coi familiari, sono dedicate diverse canzoni qui contenute: Ora, Coperte Tumorali, La Tua Morte, Volenteroso. Due invece parlano di sesso: nella prima una serie di considerazioni su cosa può significare il sesso nella vita di un uomo, e le conseguenze se certe passioni sono portate all’estremo. Del resto l’alternativa cos’è? La vita grigia. Nella seconda ho cercato di immedesimarmi in un attore, cosa gli passa per la testa mentre recita. Mite Sarò e I Giorni Belli, sono invece due pezzi che avevo da tempo nel cassetto ma che non ero mai riuscito a finire. Con questo disco ci sono riuscito”.

La location è stata quella dell’Orion di Ciampino, l’organizzazione Black Out Rock Club.

Ad accompagnare Federico Fiumani, leader e fondatore dei Diaframma, i fedelissimi Edoardo Daidone alla chitarra, Luca Cantasano al basso e la new entry Tancredi Lo Cigno alla batteria.

Oltre ai nuovi pezzi non potevano mancare i classici come Siberia, Amsterdam, Gennaio, Diamante Grezzo, L’odore delle Rose

La band è sempre in splendida forma ed il pubblico, durante il concerto, ha cantato e ballato, immagazzinando ogni singola nota ed emozione che solo i Diaframma possono regalarci!

I Diaframma live all’Orion il 7 gennaio

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E finalmente eccoci qui ad annunciare dopo tanto tempo quello che sarà il prossimo evento del Black Out Rock Club.

Cominciamo con il dirvi che sarà un evento e che non ci sarà nessuna riapertura…. per ora 🙂 questo per rispondere alle tante richieste ricevute.

Un evento, un live, una serata fortemente voluta dal Black Out e dall’Orion che ospiterà noi e voi in quello che si preannuncia un evento Rock da non perdere!

Vista l’eccezionalità della serata ci sarà un super gruppo ad accogliervi i Diaframma con la presentazione loro nuovo album “ORA!”

BIO E LINK

Dopo oltre tre anni dall’uscita di “L’abisso“, i Diaframma tornano con la presentazione del nuovissimo Lp, la loro nuova fatica si chiama ORA.

Ventunesimo album discografico del gruppo musicale italiano, pubblicato il 29 aprile 2022 da Diaframma Records/SelF.

I Diaframma sono un gruppo musicale italiano formatosi a Firenze tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta.

Ancora in attività dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento, l’unico componente della formazione originale rimasto è il cantante, chitarrista e autore Federico Fiumani.

ORARI
Ingresso Live ore 21:00 Euro 10.00
Ingresso Serata ore 24 Euro 5.00
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Ufficio Stampa Black Out
Biglietti in prevendita su DICE

I Little Pieces of Marmelade Live all’ORION

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I Little Pieces of Marmelade, Daniele e Francesco, sono una band di 24 e 25 anni di Filottrano.
Suonano insieme da 10 anni e grazie alla loro forte intesa riescono a fare in due tutto ciò che farebbe una band di almeno quattro persone: il cantante è batterista e il chitarrista è anche il bassista.

Little Pieces of Marmelade sono capaci di attraversare e rinnovare l’hard rock seventies, il grunge, il post-punk ma anche di incendiare la più televisiva e pop delle esperienze: quel palco di X Factor che li ha visti, sotto alla guida del loro ‘mentore’ Manuel Agnelli, arrivare in finale.

Ieri sera all’ORION hanno aperto il concerto di Manuel Agnelli, a seguire sono stati parte integrante del concerto stesso.

Il concerto di Manuel Agnelli

Ama Il Prossimo Tuo Come Te Stesso, Manuel Agnelli Live all’ORION

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ORION gremito per assistere al concerto di Manuel Agnelli, in Tour per presentare il suo primo album da solista, “Ama il prossimo tuo come te stesso“.

Accompagnato sul palco dai Little Pieces of Marmelade (Daniele Ciuffreda, batteria e Francesco Antinori, chitarra), gruppo di cui è stato coach nell’edizione di X Factor 2020 portandoli in finale, da Beatrice Antolini (tastiere e percussioni) polistrumentista, cantautrice e produttrice discografica italiana e da Giacomo Rossetti (basso), hanno intrattenuto i fan per più di due ore.

Il concerto è un giusto mix tra i brani dell’ultimo album, scritto durante la pandemia, dove Manuel ha espresso la propria libertà e urlandola a tutta forza, fregandosene delle classifiche e i brani che hanno fatto la storia degli Afterhours e come canta nel brano Signorina mani avanti: “se non provi niente prova me, se non cerchi niente trova me”!

Il Tour continua con le prossime date previste al Vox di Nonantola (MO) il 16/12, al Mamamia di Senigallia (AN) il 17/12 per chiudere alle Officine Grandi Riparazioni di Torino il 22/12.

La scaletta della serata:

  • Severodonetsk
  • Signorina mani avanti
  • Veleno (Afterhours song)
  • Non si esce vivi dagli anni ’80 (Afterhours song)
  • Bungee Jumping (Afterhours song)
  • Milano Con La Peste
  • Lo sposo sulla torta
  • Quello che non c’è (Afterhours song)
  • Ballata per la mia piccola iena (Afterhours song)
  • La profondità degli abissi
  • Proci
  • Padania (Afterhours song)
  • Guerra e Pop Corn
  • Male di miele (Afterhours song)
  • Ama il prossimo tuo come te stesso
  • Tra mille anni mille anni fa
  • Non è per sempre (Afterhours song)
  • Bye bye Bombay (Afterhours song)
  • Voglio una pelle splendida (Afterhours song)
  • 1.9.9.6. (Afterhours song)
  • Dea (Afterhours song)
  • Lasciami leccare l’adrenalina (Afterhours song)
  • Ci sono molti modi (Afterhours song)
Domenico Cippitelli
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