A Porto il primo museo dell’Olocausto
Si è aperto il 20 gennaio scorso, a Porto, il Museo dell’Olocausto: ripercorre la storia degli ebrei della diaspora prima del nazismo e fa il punto sulla presenza degli ebrei nello Stato di Israele e fuori di esso. Ne scrive diffusamente, in un articolo comparso su Italia Libera on line, il giornalista Carlo Giacobbe. Il museo – che nasce col patrocinio di famiglie ebraiche portoghesi che ebbero i loro familiari periti nei “campi” – prevede ogni anno la visita di circa diecimila studenti di ogni ordine scolastico, lo stesso numero dei visitatori della sinagoga di Porto prima della pandemia.