Inaugurata la biblioteca italo-portoghese del Forum Grandela

Per mesi, negli anni passati, su ogni volo Roma-Lisbona del suo pendolarismo ha portato valigie di libri. Negli anni, seguendo il suo esempio, altri italiani (soprattutto pensionati) hanno arricchito questo patrimonio. Un patrimonio che, ben catalogato, si spera possa essere presto on line.

La biblioteca in lingua portoghese
Silvana Consalvo davanti alla biblioteca in lingua italiana
Il Form Grandela

I più richiesti sono naturalmente i testi di letteratura, ma va forte anche la saggistica, con una sezione piuttosto ben fornita di libri di noti giornalisti italiani. Tra le presentazioni più recenti quelle dei libri dei giornalisti Antonio Ortoleva A doppia mandata e Enzo Mignosi Non posso salvarmi da solo. In precedenza, prima della pandemia, anche quella del saggio di Carlo Giacobbe Il sionista gentile. In questo 2023 ci sono state nuove acquisizioni: Paulo Coelho, Undici Minuti e Il Cammino di Santiago; Sandor Màrai, Le Braci, Sveva Casati Modigliani, 6 aprile ’96, Donatella di Pietrantonio, L’arminauta, Pier Vittorio Tondelli, Camere separate, Tommaso Maria Gliozzi, Il ragazzo di Ptoion. Gli ultimi romanzi di questo scrittore calabrese, tra l’altro, raccontano molto bene storie di emigrazione, spesso dure, ma a lieto fine. Lontano da Accadìa narra una vicenda che inizia nel 1946 e si conclude nei primi anni ’70. Il protagonista, Silvano, dodicenne emigra prima negli Stati Uniti e poi in Australia dove ritrova Johanna, l’amichetta dell’infanzia trascorsa ad Accadia, il paesino pugliese dal quale provengono entrambi. Lo scenario è l’Australia dei primissimi esperimenti nucleari dopo Hiroshima e del primo movimento dei Verdi in assoluto al mondo. Il ragazzo di Ptoion racconta invece le vicende di due immigrati in Canada, Matteo e Kasi: uno di Ardore, in Calabria, e l’altro di Kavala, in Macedonia che si incontrano per caso e diventano grandi amici. La storia, punteggiata di presenze femminili, si snoda tra la metà degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, periodo di instabilità politica nel Canada, a causa dell’attività sovversiva del Fronte di liberazione del Québec.

Scrittore di romanzi è anche Guido Moretti, il presidente dell’AIReP. Nel suo libro (formato Kindle) La casa di via Montebello, Maurizio Montuori, un giornalista, si trova coinvolto in una vicenda di mafia che prende spunto dall’omicidio di un capitano dei Carabinieri che ha ucciso la moglie. Buona lettura.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Patronato Encal-Cisal in Portogallo

Next Story

Al via il programma della Festa del Cinema Italiano 2023

Latest from CULTURA