Il titolo della canzone di Coez ci è utile per continuare la nostra rubrica cinematografica con due capolavori degli anni ’90: L’odio di Mathieu Kassovitz e American history X di Tony Kaye. Due film crudi, accomunati dalla volontà di rappresentare, senza giudizi, le realtà delle banlieue parigine e del melting pot statunitense.