Il 16 giugno, con tutta la sua energia, il Re del Rock and Roll ha invaso in anteprima le sale del cinema The Space di Roma. Dopo il grande successo da standing ovation alla 75esima edizione del Festival di Cannes, Elvis è il film di Baz Luhrmann più atteso nelle sale cinematografiche italiane. Il countdown è fissato al 22 giugno. No spoiler, ma intanto, possiamo provare a raccontarvelo in un breve trailer di parole.
Nel perfetto connubio estetico tra gli anni d’oro di Las Vegas e l’universo di Elvis facilmente riconoscibile per preziosità luccicanti, spettacolo e colorata energia, Luhrmann ci trasporta nel cuore della vita di Presley. Nato a Tupelo, nel Missisipi, Elvis sopravvive al gemello Jessie che muore alla nascita. Dal quartiere della comunità afro-americana in cui cresce fino a quando perde la testa risucchiato dalla fama mondiale, il King of Rock and Roll è così perché sembra avere in sé la forza di due uomini; mamma Gladys questo l’ha sempre affermato senza indugi. La sua vita e la sua musica sono raccontate attraverso la lente della sua relazione ventennale con il suo enigmatico manager, il colonnello Tom Parker: una specie di vortice che trascina, che inghiotte e che attrae. Non a caso, Parker è anche la voce narrante, la voce stessa di chi ha creato e distrutto Elvis Presley. La prima rockstar della cultura statunitense che ha saputo plasmare l’immaginario collettivo e, di fatto, la storia. Schiacciato sotto l’ingente peso del successo, ha trovato negli abusi un rifugio fatale che lo ha condotto alla morte a soli 42 anni; mentre tutti intorno, compresi suo padre e il colonnello, come degli inetti noncuranti, stavano fermi a guardare.
Durante questo meraviglioso viaggio, attraverso riprese e scenografie spettacolari, la figura di Elvis è analizzata anche rispetto al suo essere uomo, prima che artista. Attenzione particolare è riservata al personaggio di Priscilla Presley, sua moglie, una delle persone più importanti della sua vita, che lo ha accompagnato, gioendo dei suoi successi e soffrendo per le sue assenze, per tutta la vita, superando anche distanze incolmabili. I suoi grandi capolavori fanno da colonna sonora per tutto il film, anche se sono rimaneggiati. Un mix che attraversa gli anni ’50, ’60 e ’70: è già disponibile Trouble, la nuova versione del classico di Presley dell’attore protagonista Austin Butler. Anche i Måneskin fanno rivivere la rockstar nella loro versione dell’iconica If I Can Dream.
Con l’impeccabile interpretazione di Austin Butler e Tom Hanks, Elvis vi aspetta sui grandi schermi dal 22 giugno!
A cura di Debora D’Antonio e Alessia Marzano.