Dal 16 settembre al 29 ottobre in programma sette esperienze uniche per un autunno magico nei rifugi al cospetto delle Dolomiti
“Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?” così scriveva Dino Buzzati raccontando delle Pale di San Martino. Una cornice che lascia sempre a bocca aperta, terra di conquista dei più grandi alpinisti e palestra a cielo aperto di appassionati di trekking e arrampicata.
Rocce di dolomia che sembrano disegnate, puntellate da rifugi che sono presidio o avamposto delle cime e luogo di accoglienza allo stesso tempo, gestiti spesso da guide alpine e persone appassionate di montagna.
È questa la promessa che porta anche in Primiero Dolomiti d’Autunno, nuovo catalogo di esperienze autunnali in rifugio da veri local, a tu per tu con chi la montagna la abita e la vive. Una proposta sviluppata in collaborazione con Trentino Marketing, la strada dei Formaggi delle Dolomiti e i rifugi alpini ed escursionistici parte dell’Associazione Rifugi del Trentino e associati alla locale ApT, che ha coordinato e promosso questa prima edizione sul territorio, al pari della vicina Val di Fassa, che lo scorso anno aveva fatto da apripista all’iniziativa. Storie di alpinismo, racconti di vita quotidiana, ma anche piatti, aperitivi in vetta, picnic, drink delle buonanotte e colazioni che sanno di territorio, con prodotti locali di eccellenza che vanno dai formaggi e salumi come il Primiero e la Carne fumada di Siror ai piccoli frutti, abbinati alla birra artigianale locale, ma anche vini e grappe trentini.
Un enorme open space da vivere nella stagione più bella, quella dei colori dorati dei larici che si preparano all’inverno, delle giornate terse e dei tramonti infuocati, dell’aria frizzante da respirare a pieni polmoni, dei primi freddi che possono regalare anche qualche spruzzata di neve, ma soprattutto gote rosse e la voglia di riscaldarsi mani e piedi con il tepore della stufa a legna.
Luoghi dove rifugiarsi dalla vita frenetica per ritrovare un nuovo legame con il tempo e lo spazio che ci circonda e tornare a stupirci come bambini per un cielo stellato senza pari. Iconiche finestrelle di legno, da cui ammirare il primo raggio di sole del mattino che accarezza le cime, che dividono la realtà fra un dentro fatto di accoglienza e calore e un fuori che sa di autentica meraviglia.
E poi il cammino, passo dopo passo, la fatica che lascia spazio alla soddisfazione di raggiungere un qualcosa di voluto e cercato, il piacere di ritrovare la lentezza, di gustare la forza delle proprie gambe con il supporto di guide esperte o la possibilità di praticare attività outdoor emozionanti che vanno dall’ e-bike al canyoning.
Sette esperienze tra cui scegliere, o da cui farsi scegliere per un magico autunno sulle Pale di San Martino e sulle Vette Feltrine…perché la montagna è un richiamo, rapisce il cuore e l’anima di chi la sa ascoltare e rispettare per coglierne la vera essenza.
Si comincia il 16-17 settembre con “La degustazione più quotata del mondo”, un weekend per veri gourmand d’alta quota, alla scoperta dei prodotti della Strada dei Formaggi delle Dolomiti in uno scenario da favola come quello del rifugio alpino Velo della Madonna.
Il fine settimana successivo del 22-23 settembre altro appuntamento in quota con “Benvenuti sulla Luna”, il modo migliore per ammirare alba e tramonto gustandosi la calorosa ospitalità del rifugio alpino Rosetta, nel cuore dell’Altopiano delle Pale di San Martino approfittando anche dell’apertura prolungata degli impianti Colverde-Rosetta fino al 30 settembre.
Il 30 settembre e 1° ottobre Dolomiti d’Autunno si sposta nei rifugi escursionistici prima ai Fonteghi per “Un tuffo tra acque cristalline e sapori di un tempo”, dove il piacere per la buona tavola sarà abbinato ad un adrenalinico canyoning in compagnia delle guide alpine Aquile di San Martino nelle limpide acque del torrente Neva in Val Noana e poi a Caltena per una serata con show cookingtra prati e boschi in quota.
Il 6 e 7 settembre invece spazio a “A caccia di richiami d’amore”, appuntamento imperdibile per gli amanti della natura che in questa due giorni potranno ammirare l’enrosadira sulle Pale di San Martino e ascoltare il bramito dei cervi in amore nei boschi di Passo Rolle, abbinando il tutto con le ricche proposte gourmet del rifugio escursionistico Capanna Cervino.
Nel bel mezzo di ottobre, sabato 14 e domenica 15, ci si sposta sull’Alpe Vederna per “Fuori rotta, tra detox e panorami inediti”, due giornate di escursioni nella natura accompagnate da un laboratorio di erbe e fiori di montagna con Elisa di Erborì presso il rifugio escursionistico Vederna.
Il successivo fine settimana del 21 e 22 ottobre sarà invece l’occasione ideale per gli amanti della bike. In occasione del raduno IMBA Gathering Italia a Imer è in programma “Tutti in sella di rifugio in rifugio”, tour pedalato che attraverso la Val Noana toccherà i rifugi Fonteghi e Caltena per una gustosa tappa con i prodotti del Caseificio di Primiero.
A chiudere Dolomiti d’Autunno il 28 e 29 ottobre sarà “Family Mountain Adventure”, due giornate tra Passo Cereda, con l’omonimo rifugio escursionistico, e la Val Canali tra esperienze in fattoria didattica, laboratori per imparare a fare la “tosela” e cena con piatti della tradizione primierotta dedicata alle famiglie con bambini.