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Stefano Cioffi

Flautissimo 2024

in CULTURA/European Affairs/MUSICA by

Roma. Dal 27 ottobre al 15 dicembre 2024

TEATRO PALLADIUM/TEATRO INDIA/TEATRO DEL LIDO/TEATRO VASCELLO/TEATRO TORLONIA

FLAUTISSIMO 2024 – 26a edizione

Torna il festival
diretto da Stefano Cioffi tra parole, teatro e musica

COMINICATO STAMPA: UFFICIO STAMPA FLAUTISSIMO

Il 27 ottobre 2024, tornano a Roma gli appuntamenti di teatro e musica di Flautissimo, il festival diffuso, che quest’anno si terrà al Teatro Palladium, Teatro India, Teatro del Lido, Teatro Vascello e Teatro Torlonia.

Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo,nato come festival dedicato alla musica classica da camera, nel corso degli anni ha sperimentato nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche e performance cross-disciplinari.

Per il terzo anno consecutivo, dopo gli straordinari successi delle precedenti edizioni, l’apertura è affidata alla straordinaria Maria Paiato che, il 27 ottobre alle ore 17.30 al Palladium, inaugura la sezione “Parole, Teatro & Musica” con Una e una notte di Ennio Flaiano. Protagonista Graziano un giovane aspirante giornalista, ma incorreggibile vitellone velleitario e sognatore, alle prese con una sorprendente, spaziale avventura amorosa. Sullo sfondo della Roma degli anni 60, in un’Italia più ingenua e genuina, tra atmosfere e immagini Felliniane sempre sospese tra sogno e realtà.

Il 3 novembre, al Teatro del Lido alle ore 17, e il 4 novembre al Teatro Vascello alle ore 21, Lucia Mascino sarà in scenacon Il sen(n)o, di Monica Dolan, una prima a Roma, con la regia di Serena Sinigaglia. La storia di Tessa, una psicoterapeuta incaricata di fornire un rapporto medico su suo paziente per il tribunale. Un monologo che svela le riflessioni della protagonista, tra private sofferenze e pubblico ruolo e che ci conduce nell’esplorazione di un tema terribilmente attuale: come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet abbiano inciso profondamente sulla nostra cultura.

E al Palladium, il 9 e 10 novembre, tornano le due intense giornate – che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo – dedicate interamente alla musica da camera con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo. Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Denis Bouriakov, Violeta Gil Garcia, Erin Bouriakov, Mario Caroli, Marianna Zolnacz, Riccardo Ghiani, Gaia Bergamaschi, Mario Bruno, Adriana Ferreira, Gianluca Campo, accompagnati al pianoforte daFrancesca Carta, Elizaveta Ivanovna, Sara Matteo, Katharina Kagel eseguiranno musiche di, tra gli altri, Debussy, Schubert, Mozart, Jolivet, Vivaldi. Nelle stesse giornate non mancherà, poi, la mostra degli strumenti musicali (a ingresso gratuito), presso Moby Dick Hub Culturale.

Rinnovata la collaborazione con le Biblioteche di Roma che quest’anno ospiteranno otto letture dell’attrice Serena Sansoni, scelte tra gli scritti di Dino Buzzati: alla Biblioteca Vaccheria Nardi con 6 appuntamenti (il 5, 12, 19, 26 novembre, 3, 10 dicembre alle ore 11) e 2 alla Biblioteca Villa Leopardi (il 30 ottobre e il 6 novembre alle 10:30), tutti a ingresso gratuito.

Il 17 novembre si torna al Palladium, alle 17.30, per Paola Minaccioni e il suo spettacolo L’urlo di Roma. Voce e anima per Giuseppe Gioachino Belli, con le musiche eseguite dal vivo da Valerio Guaraldi, Claudio Giusti e Gianfranco Vozza. Una serata dedicata alla lingua romana al suo massimo poeta Giuseppe Gioachino Belli e al suo erede contemporaneo, Mauro Marè. Un vero e proprio viaggio nella cultura romana, così variegata e contraddittoria, altissima e popolare: da Roma capitale d’Italia, Roma “città di sempre solenne ricordanza” e al tempo stesso “stalla e chiavica der monno”.

Il 27, 28 e 29 novembre al Teatro Torlonia alle ore 20, in collaborazione con il Teatro di Roma, una prima assoluta: In fondo al campo, scritto e diretto da Giulia Bartolini, con Zoe Zolferino e Grazia Capraro e le musiche di Vanja Sturno, una produzione Flautissimo festival/Stefano Cioffi e Compagnia KARL. La storia di Miss Ufo, una donna sarda che racconta di essere stata rapita dagli alieni, che racconta la sua avventura (a cui nessuno crede) a Martha, una giornalista che lavora per una piccola tv privata. Un incontro anomalo, sospeso tra spazio e tempo, tra terra e cielo.

Al Teatro India, il 3 e 4 dicembre alle ore 21, il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo Festival e Bellosguardo in prima nazionale, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. La storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.

La ventiseiesima stagione di Flautissimo si concluderà al Palladium con l’intelligente comicità di Max Paiella in A ruota libera, in scena il 15 dicembre alle 17.30.  “La canzone è l’artefice principale della nostra cultura dove le liriche dei Pooh o di Cremonini sono ormai il nostro vocabolario più che i libri di Umberto Eco. Se la letteratura non riesce più a creare l’entusiasmo di un tempo, le canzonette invece sono il nostro vero riferimento culturale, insieme ai vari personaggi che infestano la nostra epoca con le loro storie…” Max Paiella si muove cosi, tra note, parole e canzoni come un moderno cantastorie interpretando i suoi personaggi da Vinicius Du Marones, Demetrios Parakulis, Fata Paiella… Le migliori parodie musicali degli ultimi anni del Ruggito del coniglio, sulle note delle canzoni del momento.

“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale.

IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2024:

ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO | Tel +39 06 44703290 – produzione@accademiaitalianadelflauto.it
BIGLIETTI: https://www.accademiaitalianadelflauto.it/biglietti/

I LUOGHI DEL FESTIVAL:
GLI SPETTACOLI E I CONCERTI:

TEATRO PALLADIUM: Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma

Metro B, Garbatella. Bus 671, 715, 716, 669, N716

TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman, 1, 00146 Roma

Bus 170,775,791,792,766

TEATRO DEL LIDO: Via delle Sirene, 22, 00121 Lido di Ostia, RM

Treno per Ostia, fermata Lido centro, Bus 01

TEATRO VASCELLO: Via Giacinto Carini, 78, 00152 Roma

Bus 75, 44, 710, 871, 870

TEATRO TORLONIA: Via Lazzaro Spallanzani, 1A, 00161 Roma

Bus 60, 62, 66, 82, 90, 88. Tram 3, 19

LE LETTURE:

BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI Via di Grotta di Gregna, 37, 00155 Roma

Metro B, S. Maria del Soccorso. Bus 309, 450, 451, 319

BIBLIOTECA VILLA LEOPARDI Via Makallè, 00199 Roma

Bus 235, 542, 60, 82, 89

LA MOSTRA DEGLI STRUMENTI MUSICALI:

MOBY DICK HUB CULTURALEVia Edgardo Ferrati, 3a, 00154 Roma

Metro B, Garbatella. Bus 671, 715, 716, 669, N716

CALENDARIO FLAUTISSIMO TEATRO & MUSICA

TEATRO PALLADIUM 27 ottobre 2024, ore 17:30  Intero: € 20 | Ridotto: € 15

UNA E UNA NOTTE di Ennio Flaiano
con Maria Paiato
“Una e una notte” è il titolo del breve romanzo (o lungo racconto) di Ennio Flaiano che ha per protagonista Graziano, un giovane aspirante giornalista ma incorreggibile vitellone velleitario e sognatore, alle prese con una sorprendente, spaziale avventura amorosa. Sullo sfondo della Roma degli anni 60, in un’Italia più ingenua e genuina, Flaiano muove i suoi personaggi con magistrale leggerezza, ironia e struggente nostalgia; le atmosfere, le immagini che la sua scrittura evoca sono quelle Felliniane sempre sospese tra sogno e realtà in una osservazione del mondo e degli uomini di chi ha capito tutto e, raccontando, con tenerezza perdona.

TEATRO DEL LIDO 3 novembre 2024, ore 17.   Intero: € 10 | Ridotto: € 8

TEATRO VASCELLO 4 novembre 2024, ore 21  Intero: € 20 | Ridotto: € 25

IL SEN(N)O – (prima a Roma)

di Monica Dolan

conLucia Mascino

adattamento e regia Serena Sinigaglia

titolo originale The B*easts | traduzione Monica Capuani

scene Maria Spazzi | luci e suoni Roberta Faiolo

assistente alla regia Michele Iuculano

tecnico di produzione Christian Laface | foto di scena Serena Serrani | produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

distribuzione a cura di Mismaonda

Tessa è una psicoterapeuta incaricata di fornire un rapporto medico su suo paziente per il tribunale. Questo è il caso più eccezionale di Tessa in tutti i suoi vent’anni di pratica. Man mano che il trattamento procede, si ritrova a porre domande più profonde e di vasta portata, non solo sul suo paziente, ma sul mondo e le sue motivazioni. Un monologo volutamente sfidante che svela le riflessioni della protagonista, tra private sofferenze e pubblico ruolo.

Un monologo volutamente sfidante che ci conduce nell’esplorazione di un tema terribilmente attuale: come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet abbiano inciso profondamente sulla nostra cultura.

TEATRO PALLADIUM  17 novembre 2024, 17:30. Intero: € 20 | Ridotto: € 15

L’URLO DI ROMA voce e anima per Giuseppe Gioachino Belli

di e con Paola Minaccioni

musiche eseguite dal vivo da Valerio Guaraldi, chitarra; Claudio Giusti, sax; Gianfranco Vozza, percussioni

cura Teatro di Dioniso | organizzazione e distribuzione Nicoletta Scrivo

L’Urlo di Roma è una serata dedicata alla lingua romana in cui si dà voce all’anima della capitale, attraverso l’opera del suo massimo poeta Giuseppe Gioachino Belli e del suo erede contemporaneo, Mauro Marè, che definiva la poesia “il sasso lanciato verso il silenzio di Dio”. Grazie alle note di Valerio Guaraldi, Claudio Giusti e Gianfranco Vozza e alla poesia gli spettatori faranno un vero e proprio viaggio nella cultura romana, così variegata e contraddittoria, altissima e popolare: da Roma capitale d’Italia, Roma “città di sempre solenne ricordanza” e al tempo stesso “stalla e chiavica der monno”.

TEATRO TORLONIA 27/28/29 novembre 2024, ore 20 Intero: € 15 | Ridotto: € 10

IN FONDO AL CAMPO (prima nazionale)

di Giulia Bartolini

con Zoe Zolferino e Grazia Capraro

Regia di Giulia Bartolini

Musiche: Laurence Mazzoni

scene: Compagnia CARL

produzione: Flautissimo Festival/ Accademia Italiana del Flauto/Stefano Cioffi e Compagnia CARL

foto di scena: Francesca Cassaro/ Stefano Cioffi | Costumi: Agustina Agadea

In collaborazione col Teatro di Roma

Centro della Sardegna, un piccolo villaggio, una grande casa, un campo d’orzo, oggi. Ci vive da sola una donna, “Miss Ufo” (così la chiamano, prendendola in giro, in paese). Sono anni che racconta di essere stata rapita dagli alieni. 8 minuti di vuoto, di Missing Time: «è successo laggiù, dietro la casa, in fondo al campo». Un giorno arriva Martha, lavora per una piccola tv privata, di quelle commerciali, deve intervistarla. Un incontro anomalo, sospeso tra spazio e tempo, tra terra e cielo: cos’è accaduto veramente in fondo al campo?

TEATRO INDIA 3-4 dicembre 2024, ore 21 Intero: € 18 | Ridotto: € 15

IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO (prima nazionale)

di Antonio Franchini

con Peppe Servillo

e Cristiano Califano alla chitarra
In collaborazione col Teatro di Roma

“Il fuoco che ti porti dentro” racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…» Questa storia è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.

TEATRO PALLADIUM 15 dicembre 2024, ore 17:30. Intero: € 20 | Ridotto: € 15

A RUOTA LIBERA
di e con Max Paiella

La canzone è l’artefice principale della nostra cultura dove le liriche dei Pooh o di Cremonini sono ormai il nostro vocabolario più che i libri di Umberto Eco. Se la letteratura non riesce più a creare l’entusiasmo di un tempo le canzonette invece sono il nostro vero riferimento culturale, insieme ai vari personaggi che infestano la nostra epoca con le loro storie. Max Paiella si muove cosi, tra note, parole e canzoni come un moderno cantastorie interpretando i suoi personaggi da Vinicius Du Marones, Demetrios Parakulis, Fata Paiella… Le migliori parodie musicali degli ultimi anni del Ruggito del coniglio, sulle note delle canzoni del momento. Uno spettacolo tagliato sulla base delle vostre esigenze, chiedete una storia e vi sarà cantata all’istante.

CALENDARIO FLAUTISSIMO MUSICA DA CAMERA – TEATRO PALLADIUM

TEATRO PALLADIUM 9 novembre 2024. Intero: € 20 | Ridotto: € 15
16,00 Gianluca Campo, Adriana Ferreira, Musiche di Debussy, Schubert
18,30 Gaia Bergamaschi, Marianna Zolnacz, flauto Musiche di Mozart
21,00 Denis Bouriakov, Erin Bouriakov, Riccardo Ghiani, flauto Francesca Carta, pianoforte Musiche di Jolivet 

TEATRO PALLADIUM 10 novembre 2024 Intero: € 20 | Ridotto: € 15
ore 15,00 Mario Bruno, flauto, Elizaveta Ivanovna, Sara Matteo, pianoforte
ore 17,00 Mario Caroli, Violeta Gil Garcia, flauto; Katharina Kagel, pianoforte Musiche di Vivaldi
ore 19,00 Silvia Careddu, Emmanuel Pahud, flauto; Francesca Carta, pianoforte Musiche di Schubert

LETTURE IN BIBLIOTECA
Biblioteca Vaccheria Nardi 6 letture 5, 12, 19, 26 novembre, 3, 10 dicembre, ore 11. Ingresso gratuito
Biblioteca Villa Leopardi 2 letture 30 ottobre e 6 novembre, ore 10:30. Ingresso gratuito

Il tempo e l’abisso

Il viaggio verso l’invisibile negli scritti di Dino Buzzati

con e a cura di Serena Sansoni

Scrittore, giornalista, pittore, drammaturgo, librettista, scenografo, poeta: difficile inquadrare la poliedrica personalità di Dino Buzzati, artista al di fuori di ogni scuola. A partire dagli anni ‘30 lo scrittore bellunese scrive romanzi quali: Il segreto del Bosco Vecchio, Il deserto dei Tartari, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Il grande ritratto, Un amore. E in questa sbalorditiva distesa narrativa troviamo le raccolte di racconti, inesauribili metafore della nostra vita interiore, tra cui: I sette messaggeri, La boutique del mistero, Sessanta racconti (Premio Strega 1958).

In uno stile riconducibile al genere fantastico, con elementi vicini al surrealismo, all’orrore e alla fantascienza, Buzzati riflette sulle pieghe più nascoste dell’animo umano: l’inquietudine delle attese, la paura di fronte allo sfuggire del tempo, la precarietà dell’amore, la vanità della gloria e delle ambizioni mondane. La lettura delle sue opere ci mostra il non visto, la realtà nella sua dimensione più rarefatta, traccia un sentiero in un indecifrabile labirinto, senza farci mai perdere la capacità di sognare, di meravigliarci di fronte alla Natura, di scoprire la magia nell’ovvio quotidiano. In definitiva, Buzzati è in grado di trasportarci dall’ordinario allo straordinario.

LA MOSTRA DI STRUMENTI MUSICALI

MOBY DICK HUB CULTURALE  9-10 novembre

Sabato 9 dalle 10,30 alle 17,00 | Domenica 10 dalle 10,00 alle 14,00

PERIFERICA 2024 Prima edizione: dal 27 settembre alla Casa del Municipio IV di Roma

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA by

Casa del Municipio IV “Ipazia di Alessandria”: 27, 28 e 29 settembre | 4, 5 e 6 ottobre 2024

Biblioteca Vaccheria Nardi: 30 settembre | 2 e 3 ottobre 2024

PERIFERICA 2024 Prima edizione

Dal 27 settembre, alla Casa del Municipio IV di Roma,
il nuovo festival diretto da Stefano Cioffi.

 

Venerdì 27 settembre, a Roma, prende il via la prima edizione di “Periferica” festival diretto da Stefano Cioffi, ideato e realizzato con Alessandra Evangelisti.

PERIFERICA, come recita il nome del festival, racconta le storie delle periferie, quelle delle città e quelle del mondo, e lo fa alla Casa del Municipio IV, “Ipazia di Alessandria” (ex Villa Farinacci) a Talenti e alla Biblioteca Vaccheria Nardi al Tiburtino Terzo, due vivaci luoghi di cultura della periferia romana.

Il festival offrirà una panoramica delle sonorità del mondo grazie a esibizioni live, concerti e inviti all’ascolto, tutto a ingresso gratuito. Storie di incontri e conoscenze, di ibridazioni culturali, di scoperte, di sorprese, di meraviglie. Un tripudio di suoni e ritmi delle tante culture mediterranee: dalla musica classica alla musica tradizionale romana, salentina, rom turco-balcanica, araba e ebraica insieme, con incursioni nelle armonie latinoamericane e creole. Armonie che sono l’anima di un linguaggio universale che più di altri idiomi unisce e mai divide, per una festa della città e per la città lunga due settimane con eventi dal venerdì alla domenica, diffusi tra pomeriggio e sera.

 

Si parte venerdì 27 settembre alle ore 21 con DIALOGHI un concerto con due esponenti di punta rispettivamente della cultura musicale araba ed ebraica nel nostro paese, Ziad Trabelsi e Gabriele Coen, che intessono un fitto dialogo musicale che rivela le comuni radici di questi due popoli del Mediterraneo, attingendo alla musica tradizionale ma anche proponendo proprie composizioni originali che guardano al mondo della moderna improvvisazione jazzistica, alla world music, al blues e al rock.

Sabato 28 settembre, alle ore 19 Galatea Ranzi dà volto e voce a La torta in cielo uno dei più bei racconti di Gianni Rodari riadattato dalla mano di Ennio Speranza. Il testo è avvolto dalla musica di Luigi Marinaro, autore ma anche musicista sul palco con tutte le sue percussioni e con il sassofono di Gabriele Coen, per una vivida e scoppiettante interpretazione di una delle storie più̀ incantevoli di Gianni Rodari. La performance sarà accessibile anche alle persone sorde grazie alla collaborazione con l’Associazione la Chiocciolina ODV.

Domenica 29 settembre alle 19 è la volta di Concerto Explicado, un racconto musicale che spiega l’origine la parentela e lo sviluppo dei ritmi e stili musicali popolari americani. Dal nord America fino al sud. Dalla semplicità̀ dei Dakota alla complessità̀ di Piazzola. Ideato ed eseguito dal musicista argentino Natalio Mangalavite (piano, voce e percussioni) e dal cubano Juan Carlos Albelo Zamora (armonica, violino e tromba). Un concerto, una masterclass un racconto divertente, colorato e con tutti i profumi latini.

Venerdì 4 ottobre alle 21 va in scena Anime Creole, un incontro fatto di parole e musica, di racconti e note con il giornalista, scrittore e musicista, Valerio Corzani che, in compagnia dei suoni delle “corde del mondo” di Stefano Saletti e il canto di Barbara Eramo, ci condurrà in un viaggio ideale da Capoverde a Zanzibar, a La Réunion. L’affascinante racconto di come il creolo sia il risultato di una commistione tra influenze native, coloni, viaggiatori e pirati, schiavi ed ex schiavi e la scoperta di generi capoverdiani come morna, coladeira e tabanka, il taraab di Zanzibar, la sega e il maloya de La Réunion…

Sabato 5 ottobre alle 18 il programma di Periferica prosegue con NìULA con Francesco Rina (chitarra, loop station, tastiera e tamburo) e la voce di Maria Sgro in un concerto di canti tradizionali del Centro Sud Italia – con una particolare attenzione per il Salento – composto sia di composizioni antiche, rivisitate in chiave moderna e performativa, che di reinterpretazioni di brani appartenenti alla World music contemporanea.

Sempre sabato, alle ore 21, un omaggio tutto al femminile a Gabriella Ferri, l’anima popolare di Roma, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa: Co’ li fiori alla loggetta. Tre stupende musiciste, Diana Tejera (voce e chitarra), Maria Teresa Leonetti (voce) e Désirée Infascelli (fisarmonica), ci guidano nel suo mondo, romantico e battagliero, malinconico e spiritoso. Una carrellata di brani, dai più conosciuti ai più ricercati del repertorio dell’indimenticabile artista, ci immerge nell’atmosfera della Roma di una volta, quella “di un tempo bello che non c’è più”.

L’ultimo appuntamento è domenica 6 ottobre, ore 19, con Mediterraneo in movimento con il polistrumentista Stefano Saletti e la cantante tarantina Barbara Eramo, da anni presenti sulla scena italiana e internazionale nell’ambito della musica world, etnica e della canzone popolare. I due artisti, insieme al Baobab Ensemble gruppo vocale e strumentale frutto del loro corso di “Canti e musiche del Mediterraneo” ci condurranno in un viaggio musicale nel tempo e nello spazio: dalla polifonia corsa, sarda e siciliana alle voci dei Balcani; dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir l’antica lingua franca del Mediterraneo, dal fado portoghese alle influenze arabo-andaluse e ai canti del Nord Africa.

 

Come sottolinea Stefano Cioffi, direttore artistico della manifestazione: “PERIFERICA anno primo! È la prima edizione di un festival nuovo, effervescente, inclusivo e accogliente. Siamo nella Casa del Municipio IV “Ipazia di Alessandria” e nella Biblioteca Vaccheria Nardi al Tiburtino Terzo, qui lanciamo un cartellone tutto votato alla world music, vogliamo contagiare quei luoghi di periferia con i suoni e i ritmi di una musica popolare che racconta storie dal mondo intero. La musica è un linguaggio universale che più di altri idiomi unisce e mai divide, la musica è capace di narrazioni in dialetto salentino, romanesco o siciliano, così come in arabo, o in farsi, in turco, sono lingue per lo più incomprensibili e comunque quella musica sa raggiungere il cuore della gente. Si capisce il senso completo? Forse sì, o forse no. Ma un messaggio di inclusione e di accoglienza arriva sempre. A noi questo interessa, riuscire a portare il dialogo nelle aree di periferia, in quel tessuto sociale in cui l’altro è visto con diffidenza e le porte si aprono a singhiozzo.”

 

Periferica prevede, inoltre, tre incontri di approfondimento al programma musicale, che si terranno tutti alle ore 17.30 alla Biblioteca Vaccheria Nardi. Il primo appuntamento è lunedì 30 settembre con Natalio Mangalavite e “Concerto explicado, un viaggio alla scoperta del tango argentino”; il secondo mercoledì 2 ottobre con Diana Tejera eGabriella Ferri e le periferie romane tra musica e parole.”; l’ultimo giovedì 3 ottobre con Valerio Corzani e “Un viaggio oltreoceano per scoprire la musica creola”.

 

In caso di pioggia tutti gli eventi saranno organizzati all’interno, in spazi accessibili a persone con disabilità motoria.

Lo spettacolo dell’attrice Galatea Ranzi si avvarrà di un traduttore/traduttrice in lingua dei segni per persone non udenti. PERIFERICA è un festival con ingresso totalmente gratuito.

Periferica è a cura dell’associazione Accademia Italiana del Flauto, in collaborazione con il Municipio IV.

 

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2024 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con LEA e SIAE.

 

PROGRAMMA CASA DEL MUNICIPIO ROMA IV – IPAZIA DI ALESSANDRIA

Venerdì 27 settembre, ore 21 | Ingresso gratuito

DIALOGHI

Concerto con Ziad Trabelsi, oud, live electronics, voce & Gabriele Coen, clarinetti, sax soprano

Esponenti di punta rispettivamente della cultura musicale araba ed ebraica nel nostro paese, Ziad Trabelsi e Gabriele Coen intessono un fitto dialogo musicale che rivela le comuni radici di questi due popoli del Mediterraneo, attingendo alla musica tradizionale ma anche proponendo proprie composizioni originali che guardano al mondo della moderna improvvisazione jazzistica, alla world music, al blues e al rock.

 

Sabato 28 settembre, ore 19 | Ingresso gratuito

LA TORTA IN CIELO di Gianni Rodari

con Galatea Ranzi voce recitante; Luigi Marinaro percussioni; Gabriele Coen sassofoni 

Adattamento Ennio Speranza

Performance accessibile anche alle persone sorde, in collaborazione con l’Associazione la Chiocciolina ODV

Galatea Ranzi dà volto e voce a La torta in cielo uno dei più bei racconti di Gianni Rodari riadattato dalla mano di Ennio Speranza. Il testo è avvolto dalla musica di Luigi Marinaro, autore ma anche musicista sul palco con tutte le sue percussioni e con il sassofono di Gabriele Coen, per una vivida e scoppiettante interpretazione di una delle storie più̀ incantevoli di Gianni Rodari.

Il quartiere romano del Trullo viene messo in subbuglio dalla presenza di un enorme, misterioso, oggetto circolare che si staglia nel cielo. A prima vista sembrerebbe un’enorme torta variopinta. Forse anche a una seconda. Gli adulti pensano invece a un’invasione di nemica, scomodando esercito, polizia, scienziati e ricercatori. Anna e Rita però, i figli del vigile del quartiere, non sono dello stesso avviso e per provare a vederci chiaro si gettano a capofitto in un’avventura dal dolce finale. 

 

Domenica 29 settembre, ore 19 | Ingresso gratuito

CONCERTO EXPLICADO 

Con Natalio Mangalavite piano, voce e percussioni & Juan Carlos Albelo Zamora armonica, violino e tromba

Un racconto musicale spiegando l’origine la parentela e lo sviluppo dei ritmi e stili musicali popolari americani. Dal nord America fino al sud. Dalla semplicità̀ dei Dakota alla complessità̀ di Piazzola. Ideato da Natalio Mangalavite (argentino) piano, voce e percussioni e Juan Carlos Albelo Zamora (cubano) armonica, violino e tromba, questo viaggio si svolge fra tanti colori musicali differenti, ma sempre con un conduttore principale che è la ricerca della relazione fra tutti spiegando come attraverso un piccolo spostamento ritmico o semplicemente un accento può̀ diventare un genere nuovo. Il legame che ha la musica popolare con la danza. L’evoluzione del jazz e il suo inserimento nei diversi generi americani. L’improvvisazione applicata ad ogni genere spiegando con metodologia e semplicità̀. Un concerto, una masterclass un racconto divertente, colorato e con tutti i profumi latini.

 

Venerdì 4 ottobre, ore 21 | Ingresso gratuito

ANIME CREOLE

Con Valerio Corzani, Stefano Saletti chitarre dal mondo e Barbara Eramo voce e ukulele

La parola “creolo” è stata usata per la prima volta nel XVI secolo in America latina per distinguere i discendenti degli immigrati europei dagli indiani d’America, dagli afroamericani e dai gruppi di successiva immigrazione. Da allora il termine è impiegato con significati diversi a seconda delle aree geografiche. Nelle isole di Capoverde, a Zanzibar, a La Réunion creolo è il risultato di una commistione tra influenze native, coloni, viaggiatori e pirati, schiavi ed ex schiavi. È proprio a quest’ultima matrice che ci riferiremo e che vogliamo esplorare in quest’incontro fatto di parole e musica, di racconti e note. Il giornalista, scrittore e musicista, Valerio Corzani affronterà il lungo e travagliato percorso di questa serie di culture meticce, evidenziandone affinità e divergenze e concentrando il proprio excursus sia sulle storie sociopolitiche dei luoghi presi in esame, sia sui molteplici accenti stilistici che questa alchimia fenomenale che è la cultura creola, ha prodotto in lembi di terra piazzati in mezzo agli oceani. A cadenzare il percorso anche i suoni di Stefano Saletti e il canto di Barbara Eramo che introdurranno con esempi e piccoli set concertistici le musiche che verranno evocate nel racconto: generi capoverdiani come morna, coladeira e tabanka, il taraab di Zanzibar, la sega e il maloya de La Réunion…

 

Sabato 5 ottobre, ore 18 | Ingresso gratuito

NìULA

Con Maria Sgro voce e Francesco Rina chitarra, loop station, tastiera e tamburo  

Nìula è un concerto di canti tradizionali del Centro Sud Italia, con una particolare attenzione per il Salento, composto da Francesco Rina e Maria Sgro. Le voci in polifonia sono le protagoniste, a cappella o accompagnate da chitarra, loop station, tastiera e tamburo. Il concerto comprende un repertorio sia di canti antichi, rivisitati in chiave moderna e performativa, che di reinterpretazioni di brani appartenenti alla World music contemporanea. Entrambi gli artisti partono da una formazione teatrale, confluita in seguito nella musica e in particolare nella musica di tradizione orale. Questo dona un’ulteriore carica interpretativa al canto, che ben si sposa con la dimensione intima e rituale della performance.

 

Sabato 5 ottobre, ore 21 | Ingresso gratuito

CO’ LI FIORI ALLA LOGGETTA. Omaggio a Gabriella Ferri

Con Diana Tejera voce e chitarra, Maria Teresa Leonetti voce, Désirée Infascelli fisarmonica

La vera anima di Roma, quella che vorremmo riscoprire e valorizzare! Un omaggio tutto al femminile a Gabriella Ferri, l’anima popolare di Roma. Voci, chitarra e fisarmonica ci guidano nel suo mondo, romantico e battagliero, malinconico e spiritoso. Una carrellata di brani, dai più conosciuti ai più ricercati del suo repertorio, ci immerge nell’ atmosfera della Roma di una volta, quella “di un tempo bello che non c’è più”. Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della sua scomparsa e Co’ li fiori alla loggetta desidera omaggiarla attraverso le sue canzoni.

 

Domenica 6 ottobre, ore 19 | Ingresso gratuito

MEDITERRANEO IN MOVIMENTO

Con Stefano Saletti oud, bouzouki, chitarra, Barbara Eramo voce, e Baobab Ensemble coro e strumenti

Da anni presenti sulla scena italiana e internazionale nell’ambito della musica world, etnica e della canzone popolare, il polistrumentista Stefano Saletti e la cantante tarantina Barbara Eramo continuano la loro esplorazione tra le musiche e le lingue del Mediterraneo insieme al Baobab Ensemble, il gruppo vocale e strumentale che nasce dall’esperienza del corso di “Canti e le musiche del Mediterraneo” diretto da Eramo e Saletti al centro di accoglienza Baobab. Un viaggio musicale nel tempo e nello spazio: dalla polifonia corsa, sarda e siciliana alle voci dei Balcani; dai canti del Sud d’Italia al flamenco; dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir l’antica lingua franca del Mediterraneo, dal fado portoghese alle influenze arabo- andaluse e ai canti del Nord Africa. Il concerto viene arricchito da movimenti scenici e coreografici che ripropongono passi e danze tipiche delle varie culture e tradizioni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

 

PROGRAMMA BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI

Lunedì 30 settembre, ore 17:30 | Ingresso gratuito

INCONTRO CON NATALIO MANGALAVITE. Concerto explicado, un viaggio alla scoperta del tango argentino.

Mercoledì 2 ottobre, ore 17:30 | Ingresso gratuito

INCONTRO CON DIANA TEJERA. Gabriella Ferri e le periferie romane tra musica e parole.

 

Giovedì 3 ottobre, ore 17:30 | Ingresso gratuito

INCONTRO CON VALERIO CORZANI. Un viaggio oltreoceano per scoprire la musica creola.

 

Per Info sul programma e per raggiungerci:

www.perifericafestival.it

 

– Casa del Municipio IV “Ipazia di Alessandria” – Viale Rousseau 90 | 00137 Roma

Metro B (Ponte Mammolo), bus n° 341, 343, 66

Biblioteca Vaccheria Nardi – Via di Grotta di Gregna 37 |00155 Roma

Metro B (Santa Maria del Soccorso), bus 309, 450, 451, 319

Flautissimo 2023

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/INIZIATIVE ED EVENTI/MUSICA/TEATRO by

Roma. Dal 29 ottobre al 16 dicembre 2023
TEATRO PALLADIUM / TEATRO INDIA / TEATRO DEL LIDO
FLAUTISSIMO 2023 – 25a edizione
SOGNO A OCCHI APERTI

Il festival diretto da Stefano Cioffi
festeggia 25 anni in parole, teatro e musica

 

Il 29 ottobre 2023, tornano a Roma gli appuntamenti di teatro e musica di Flautissimo, il festival diffuso, tra Teatro Palladium, Teatro India e Teatro del Lido, che quest’anno festeggia i 25 anni.

Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari.

Dopo il grande successo della scorsa edizione, anche quest’anno l’apertura è affidata alla straordinaria Maria Paiato che il 29 ottobre al Palladium inaugura la sezione “Parole, Teatro & Musica” portando in scena per la prima volta a Roma, Gentiluomo in mare di Herbert Clyde Lewis. Il 10 novembre il festival si sposta al Teatro del Lido con Canaglie, lo spettacolo di Giulia Bartolini, promettente talento della scena contemporanea, Vincitore Premio della Critica al Premio Giovani realtà del Teatro. Il 12 novembre si torna al Palladium con Dario Vergassola e la sua prima a Roma di Storie Sconcertanti. Il festival prosegue il 18 novembre al Teatro India con Iaia Forte e Diana Tejera in Vita Meravigliosa, omaggio a Patrizia Cavalli e il 26 novembre al Palladium con i Radiodervish con il concerto in prima assoluta “Cuore Meridiano”. Sullo stesso palcoscenico il 1° dicembre ritroveremo Fabrizio Bentivoglio che, accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, dopo il grande successo dello scorso anno torna a Flautissimo con Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano.

E sempre al Palladium, il 9 e 10 dicembre tornano le due intense giornate, che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo, dedicate interamente alla Musica da camera” con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo come Julien Beaudiment, Emily Beynon, Gareth McLearnon, Silvia Careddu, Mario Caroli, Riccardo Ghiani, Juliette Hurel, Sebastian Jacot, Bianca Fiorito, Andrea Oliva, Adriana Ferreira, Andrea Manco, Matvey Demin, accompagnati al pianoforte da Francesca Carta, Helène Couvert, Andrew West, Marco Grisanti e Sara Matteo,

La venticinquesima stagione di Flautissimo si concluderà al Teatro India con un’altra prima assoluta, Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta con Valerio Aprea, in scena il 15 e 16 dicembre.

“SOGNO A OCCHI APERTI”. Siamo ancora capaci di sognare? Siamo ancora capaci di far decollare la nostra fantasia? Guerra, pandemia, recessione. Ci manca altro? Sono anni difficili, tinti di nero. Come si può volare col pensiero quando i nostri giorni sono ritmati da cronaca e lutti?

Da 25 edizioni Flautissimo guarda in basso, a terra, fra le pieghe delle nostre città, ha scavato nel torbido e ci ha raccontato storie di straordinaria quotidianità, con tutte le contraddizioni dei nostri giorni. È arrivato il momento di cambiare, quest’anno giriamo la testa! Sguardo in alto, occhi al cielo!
Si volaaaaaaa… si sogna a occhi aperti.

Sì, si sogna, di nuovo, anche di giorno, per immaginare un futuro diverso fatto di poesia e accoglienza, di condivisione e tolleranza, e ancora di pace e sostenibile. Per festeggiare 25 anni di spettacolo Flautissimo presenta un cartellone che guarda alle emozioni per riappropriarsi di tanti sentimenti sconvolti e snaturati dagli avvenimenti degli ultimi anni. In un turbinio di stupendi spettacoli e incontri partecipati della città, Flautissimo guarda all’amore, alla gioia, alla felicità e la distilla in Arte, accompagnando gli spettatori in una dimensione onirica, nuova e appassionante. Stefano Cioffi

“Flautissimo #25. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido.

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2023:
ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO | Tel +39 06 44703290 – produzione@accademiaitalianadelflauto.it
Ufficio stampa FLAUTISSIMO: Fabiana Manuelli –  stampa@fabianamanuelli.it

I LUOGHI DEL FESTIVAL:

TEATRO PALLADIUM: Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma
TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman, 1, 00146 Roma
TEATRO DEL LIDO: Via delle Sirene, 22, 00121 Lido di Ostia, RM

BIGLIETTI

TEATRO PALLADIUM
Intero € 20,00
Ridotto € 15,00

TEATRO INDIA
Intero € 18,00
Ridotto € 15,00

TEATRO DEL LIDO DI OSTIA
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00

IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

 

 

CALENDARIO FLAUTISSIMO TEATRO & MUSICA

Maria Paiato / Giulia Bartolini / Dario Vergassola / Iaia Forte & Diana Tejera /
Radiodervish / Fabrizio Bentivoglio & Ferruccio Spinetti / Valerio Aprea

 

Teatro Palladium – Domenica 29 ottobre 2023 – ore 18

Maria Paiato in Gentiluomo in mare di Herbert Clyde Lewis (Prima a Roma)

Dura un giorno l’avventura ultima di Henry Preston Standish. Dall’alba al tramonto.

Proprio come, in un parallelismo di perfetta poesia, la metafora di un’intera vita si definisce tra un’alba, la nascita, e un tramonto, la morte. Urbanità e discrezione sono stati per Standish ingredienti fondamentali, strumenti imprescindibili per garantirsi un’esistenza tranquilla, al riparo dalle fatiche e dai dolori che inevitabilmente la vita porta con sé. E questi elementi, fondanti e basilari del suo essere ed esistere, decideranno anche il suo destino.

In un continuo ribaltamento di prospettiva, la scrittura, anzi “la voce” dolce e ironica, ondeggia alternando nuclei di mondo frenetici, abitati da esseri umani inconsapevoli e il sempre più piccolo uomo, perduto nell’immensa solitudine, nell’infinito silenzio dell’oceano che sta per accoglierlo definitivamente. In quell’immersione di vita, fisica e simbolica, il gentiluomo Henry Preston Standish dovrà venire progressivamente a patti con la propria fine. Perfetto epilogo di una perfetta poesia.

Un monologo denso e intenso, come solo l’acqua dell’oceano può diventare.

 

Teatro del Lido – Venerdì 10 novembre 2023 – ore 19.00

Canaglie

Regia e drammaturgia Giulia Bartolini

con Grazia Capraro, Luca Carbone, Francesco Cotroneo, Giulia Trippetta

Voice over: Riccardo Ricobello

musiche Andrea Cotroneo

produzione CARLeALTRI in collaborazione con Accademia Italiana del Flauto

Vincitore Premio della Critica al Premio Giovani realtà del Teatro/ Nico Pepe di Udine/2018

Semi-finalista al Premio Scenario 2019 | Finalista Bando Forever Young/Corte Ospitale 2019/2020

Una famiglia italiana. Una madre, tre figli da crescere, una tavola intorno a cui riunirsi ogni sera per parlare della giornata, gli studi, il lavoro, i battibecchi, la necessità di arrivare a fine mese… e poi la vicina di casa, un parroco che sembra un prete, una lettera scarlatta che appare sulla soglia, così, dal nulla (ma poi perché?), una vecchia Fiat 500, il sospetto, il dubbio, le bugie e alla fine la rivelazione di tutti i segreti (ma proprio tutti) di una famiglia per niente normale, esperimento sociale di un mondo ribaltato. Una favola comica che parla di ciò che siamo e ciò che scegliamo di essere, in un mondo leggero come un cartone animato in bianco e nero che finisce per trasfigurarsi in una realtà piena di colore e più cruda che mai.

 

Teatro Palladium – Domenica 12 novembre 2023 – ore 18.00

Storie Sconcertanti di e con Dario Vergassola (Prima a Roma)

Dopo anni di bizzarre interviste a personaggi televisivi e del mondo dello spettacolo, Dario Vergassola ha iniziato a intervistare anche altri esseri viventi trovando nella natura esempi di grande virtù su cui possiamo comunque ridere ma anche porci domande sulla crisi climatica e su come salvaguardare il nostro pianeta.

Lo spettacolo nasce dal libro scritto dallo stesso Vergassola “Storie inventate di un mondo immaginario”, dove l’autore dà la voce a animali acquatici, veri o immaginari, che mettono qui in scena le loro storie d’amore impossibili, le loro tirate ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille spericolate avventure. Il risultato è uno spettacolo dal ritmo irresistibile, che non mancherà di scalfire le nostre convinzioni, farci riflettere sul presente, e dare un’iniezione di vita alla nostra autoironia.

Tutto l’infinito repertorio di domande/battute (e relative risposte) viene riproposto in uno spettacolo dal ritmo così serrato ed incalzante che si rischia di perdersi in un esilarante sconcerto.

 

Teatro India – Sabato 18 novembre 2023 – ore 21

Vita Meravigliosa di Patrizia Cavalli (Prima a Roma)

con Iaia Forte; voce e musiche di Diana Tejera

Un ritratto in versi e in musica di Patrizia Cavalli, una delle poetesse contemporanee più lette e amate. L’interpretazione di Iaia Forte, con la musica e le canzoni di Diana Tejera, ci permettono di entrare nel vivo della poetica e nel cuore dell’autrice. È possibile, così, entrare quasi per la prima volta tra questi versi capricciosi e sapienti, al cui centro regna incontrastato l’amore e la sua sintomatologia. Lo spettacolo è senz’altro arricchito dalla conoscenza personale che le due artiste in scena hanno avuto con la Cavalli. Le loro vite si sono incrociate professionalmente e umanamente. Arte e amicizia si sono mescolate e oggi hanno dato vita a questo spettacolo esplosivo e dirompente.

 

Teatro Palladium – Domenica 26 novembre 2023 – ore 18.00

Radiodervish in CUORE MERIDIANO (Prima assoluta)

Un tributo ai venticinque anni trascorsi dalla pubblicazione del loro primo album, “Lingua contro lingua”. In questo straordinario viaggio musicale, la band celebra il proprio percorso artistico eseguendo i brani più rappresentativi di questa lunga e significativa carriera. “Cuore Meridiano” è un’immersione profonda nei labirinti della memoria personale e collettiva, un tentativo di catturare il contrappunto musicale dei grandi cantautori mediterranei che hanno ispirato il loro stile musicale: Georges Moustaki, Fabrizio De André, Idir, Domenico Modugno, Mikis Theodorakis, Fairuz, Marcel Khalife, Franco Battiato, e molti altri.

Non solo un concerto dunque, ma un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un’ode alla forza evocativa della musica mediterranea e un tributo ai maestri che hanno illuminato il cammino dei Radiodervish. In questo progetto, la band si unisce al passato e al presente, creando un’esperienza musicale che affonda le radici nella tradizione ma continua a evolversi e a ispirare. Un omaggio alla musica, alla cultura e all’anima del Mediterraneo.

 

Teatro Palladium – Venerdì 1° dicembre ore 21.00

Fabrizio Bentivoglio e Ferruccio Spinetti in Lettura clandestina. La solitudine del satiro

di Ennio Flaiano

Ennio Flaiano è stato protagonista assoluto della vita intellettuale italiana. I suoi motti hanno decostruito meticolosamente la società italiana dalla fine della guerra fino agli anni ’70, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù.

Lettura clandestina restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, letti da Fabrizio Bentivoglio e accompagnati del contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontare la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo raccontare l’Italia.

 

Teatro India – Venerdì 15 Dicembre ore 21.00 | Sabato 16 Dicembre ore 19.00

Valerio Aprea in Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta (Prima assoluta)

di Sandro Bonvissuto

Il primo racconto scritto da Sandro Bonvissuto diventa un monologo teatrale, magistralmente interpretato da Valerio Aprea. Nel pomeriggio di un giorno d’estate un padre insegna al figlio ad andare in bicicletta; le cose da bambini, dalle quali ci si congeda con lentezza, si infrangono su quell’istante in cui la vita chiede di diventare grandi in un solo momento. La voce narrante della vita interiore ci accompagnerà lungo il percorso che porta l’individuo nel punto in cui si comincia ad abbandonare la casa della propria infanzia per gettarsi nel mondo degli adulti. Il tutto avviene su di una strada che costeggia il mare, davanti allo sguardo di un padre, di pochi amici, e del sole che tramonta sull’orizzonte e su un’era della vita di ciascuno.

 

CALENDARIO FLAUTISSIMO MUSICA DA CAMERA – TEATRO PALLADIUM

Silvia Careddu / Julien Beaudiment / Bianca Fiorito / Emily Beynon / Juliette Hurel /
Riccardo Ghiani / Sebastian Jacot / Gareth McLearnon / Mario Caroli /
Andrea Manco / Andrea Oliva / Adriana Ferreira / Matvey Demin

Masterclass

Sabato 9 dicembre 2023

Ore 11,00 e ore 11,30: Silvia Careddu (docente)
Ore 12,00 e ore 12,30: Julien Beaudiment (docente)

 

Domenica 10 dicembre 2023

09,15 Gareth McLearnon (docente)
10,30 Emily Beynon (docente)
11,00 Andrea Manco (docente)
11,30 Sebastian Jacot (docente)
12,00 Mario Caroli (docente)

 

CONCERTI

Sabato 9 dicembre 2023

Ore 16,00

Bianca Fiorito, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809 – 1847) Scherzo dal Sogno d’una notte di mezza estate per flauto e pianoforte
Pierre Sancan (1916-2008) Sonatine per flauto e pianoforte
Claude Debussy (1862-1918) Bilitis per flauto e pianoforte
Henri Dutilleux (1916-2013) Sonatine per flauto e pianoforte

 

Emily Beynon, flauto
Andrew West, pianoforte
Marius Flothuis (1914–2001) Sonata da camera per flauto e pianoforte (1943): Cadenza |Sonatina |Lamento |Rondo alla Francese
Leo Smit (1900–1943) Sonata per flauto e pianoforte (1939-43): Allegro |Lento |Allegro moderato
Dick Kattenburg (1919–1944) Pièce per flauto e pianoforte (1945)

 

Ore 18,00

Juliette Hurel, flauto
Helène Couvert, pianoforte
Pascal Dusapin (1955) “Io” per flauto solo
Carl Heinrich Reinecke (1824 –1910) Sonata «Undine» in mi minore op. 167 per flauto e pianoforte: Allegro – Intermezzo – Andante – Finale allegro assai

Riccardo Ghiani, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Franz Schubert (1797-1828) Tema e variazioni dall’ Improvviso in si bemolle maggiore D 935
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Sonata in fa maggiore (1838) prima versione: Allegro vivace – Adagio – Assai vivace

 

Ore 21,00

Sebastian Jacot, flauto
Sophie Labandibar, pianoforte
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata in mi minore BWV 1034 per flauto e basso continuo: Adagio ma non tanto – Allegro – Andante – Allegro
Carl Philipp Emmanuel Bach (1714-1888) Sonata in la minore per flauto solo: Poco Adagio | Allegro |Allegro
Frank Martin (1890-1974) Ballade per flauto e pianoforte

Julien Beaudiment, flauto
Sophie Labandibar, pianoforte
Gabriel Fauré (1845-1924) Après un rêve per flauto e pianoforte
Jean Christophe Maltot (1978) Fantaisie su la Bohème di Puccini per flauto e pianoforte
Theobald Boehm (1794-1881) Fantaisie concertante sur des motifs écossais per flauto e pianoforte
Guillaume Connesson (1970) Le rire de saraï per flauto e pianoforte

 

Domenica 10 dicembre 2023

Ore 15,00

Adriana Ferreira, flauto
Silvia Podrecca, arpa
Claude Debussy (1862-1918) Rêverie per flauto e arpa
Camille Saint-Saëns (1835-1921) Fantasie op. 124 per flauto e arpa
Jacques Ibert (1890-1962) Entr’acte per flauto e arpa

Andrea Oliva, flauto
Marco Grisanti, pianoforte
Robert Schumann (1810-1856) Sonata n. 1 in la minore op. 105 per flauto e pianoforte
Gabriel Fauré (1845-1924) Morceau de Concours per flauto e pianoforte
Paul Taffanel (1844-1908) Fantasia sull’opera Francesca da Rimini per flauto e pianoforte

Ore 17,00

Andrea Manco, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Paul Taffanel (1844-1908) Fantasia sull’opera Der Freischütz per flauto e pianoforte
André Jolivet (1905-1974) Chant de Linos per flauto e pianoforte

Mario Caroli, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Joachim Andersen (19847-1909) Légende op.55 n.5; Barcarolle op.24 n.4
André Jolivet (1905-1974) da Ascèses per flauto solo; Nr.5 O femme qui ne sais que tu portais en toi le monde (Max-Pol Fouchet)
Aaron Copland (1900-1990) Duo per flauto e pianoforte: Flowing, Poetic, somewhat mournful, Lively, with bounce

Ore 19,00

Matvey Demin, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Claude Debussy (1862-1918) Prélude à l’après-midi d’un faune per flauto e pianoforte
Charles-Marie Widor (1844-1937) Suite per flauto e pianoforte op. 34: Moderato – Scherzo – Romance – Final

Silvia Careddu, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Sergej Prokof’ev (1891-1953) Sonata in re maggiore op.94 per flauto e pianoforte, Moderato – Scherzo: presto – Andante – Allegro con brio

Roberto Bettacchi
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