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Marta Venturini

“Cadere più in Alto” il nuovo singolo dei biVio

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Con la produzione artistica di Marta Venturini, esce il primo singolo in italiano della formazione franco-italo-argentina che dopo il successo a LAZIOSound ha portato la sua fusione lirico-contemporanea allo Sziget Festival di Budapest

La loro fusione di energia rock e atmosfere acustiche ha conquistato la giuria di LAZIOSound, dove i biVio hanno trionfato nella categoria Songwriting Heroes per poi calcare i palchi dello Sziget Festival di Budapest e del MEI di Faenza. Uno stile e un immaginario artistico ben visibili anche nel nuovo singolo, Cadere più in alto, uscito il 21 Marzo per The Beat Production.

Il link per ascoltarlo

Con la produzione artistica di Marta Venturini, una delle esponenti più simboliche della scena cantautorale romana, Cadere più in alto rappresenta una sorta di battesimo per i biVio che, per la prima volta, cantano in italiano coniugando l’onirico del testo a suoni che quasi diventano immagini.

La loro, infatti, non è solo un’unione stilistica, ma anche multiculturale: non solo i biVio nascono a Parigi (dall’incontro tra Natalia e Martin), ma la formazione attuale si consolida di fatto a Roma, ormai sempre più polo di attrazione tra mondi diversi, dove l’allora duo incontra il bassista argentino Homero Prodan con il quale si crea un sodalizio artistico.

Natalia Bacalov (voce e violoncello), Martin Sevrin (voce e chitarra) e Homero Prodan (voce e basso) hanno atteso il momento giusto per il nuovo singolo. «Dopo quattro anni di canzoni scritte principalmente in inglese (e un po’ anche in francese) ci siamo sentiti pronti per scriverne una in italiano. – dice il gruppo – Non è stata una sfida semplice. Produrre il singolo in studio assieme a Marta Venturini ci ha permesso di lavorare e di imparare a realizzare musica a livello professionale. Siamo partiti dalla nostra formazione rock per dare forma all’arrangiamento, per poi animare l’atmosfera dilatata e sognante della canzone con la ricerca di suoni particolari che richiamassero sia un mondo lirico e antico che un sound moderno ed elettrico».

I biVio raccontano Cadere più in Alto come un ossimoro. «Racchiude – spiegano – sia l’idea della caduta che quella dell’ascesa. La canzone rappresenta una tensione continua tra polarità opposte che si respingono e si attraggono reciprocamente. Da un lato il desiderio di andare oltre, più in alto, più lontano. Dall’altro la paura di cadere, di farsi male. Più si sale, più il rischio di cadere incombe su di noi. Cadere più in alto è al contempo il desiderio e il rischio più grande».

Per il video – disponibile su YouTube dal 28 marzo e diretto da Hugo Cohen – i biVio hanno scelto le atmosfere cupe di una metropolitana. Una ragazza perde l’ultimo treno e si ritrova bloccata sotto terra. Cerca una via d’uscita, ma la metro diventa un labirinto chiuso dove i corridoi si moltiplicano e le scale diventano sempre più lunghe e ripide, come le strade della mente che uno può prendere di fronte a un problema o una paura. Questo paesaggio desolato e allo stesso tempo rigido e meccanico diventa come il riflesso dei pensieri della protagonista. Attraverso questo mondo sotterraneo, sinistro e anonimo, entriamo nella sua solitudine e nelle sue angosce. Il mondo reale inizia a sgretolarsi ma un personaggio misterioso la aiuterà a superare gli ostacoli che la tirano verso il basso. In un luogo di passaggio, dove nessuno si ferma e dove tutti hanno una direzione, una meta da raggiungere, rimanere bloccati diventa la metafora del nodo emotivo o spirituale da sciogliere per ritrovare la propria strada.

I biVio nascono come duo acustico a Parigi nel 2018, dall’incontro della cantante Natalia Bacalov ed il chitarrista Martin Sevrin. Nel 2019 pubblicano il primo singolo e videoclip Martin Eden per la regia di Tibor Lodowsky. Durante il lockdown del 2020 si trasferiscono a Roma dove iniziano a produrre e arrangiare le loro prime canzoni. Da questo lavoro in studio cresce il desiderio di trasformare il suono del progetto e di ampliare la formazione. Al duo si uniscono il bassista argentino Homero Prodan e il batterista romano Jacopo  Corbari. Nel 2021 il gruppo collabora con il batterista Martin Boisliveau pubblicando due live sessions di tre brani inediti: Pink Way, Restless Desire e Take me far away. Ad ottobre è uscito il singolo Aurore e a dicembre Chrysalis, entrambi accompagnati dal video musicale. Insieme a Lorenzo Capparucci (batterista), preparano il loro prossimo tour estivo e il loro primo album.

LAZIOSound 2023 Compose your dream

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Torna il programma di valorizzazione delle eccellenze musicali del Lazio

Dallo Sziget Festival, fino al Donostiako Jazzaldia, passando dallo Spring Attitude e la Filarmonica Romana: per i vincitori l’accesso a festival e un percorso formativo e di sostegno per produrre e promuovere la propria musica.

Sei categorie per accogliere tutti gli artisti delle 7 note under 35

Dopo aver coinvolto nelle prime edizioni 5000 artisti, finanziato più di 30 produzioni musicali, 50 tra concerti e tour in Italia e all’estero, e dopo 3 edizioni del campus e 2 del festival ai piedi del Castello di Santa Severa, nel 2023 torna LAZIOSound, il programma della Regione Lazio a sostegno della musica under35 che da 4 anni si articola sull’intero territorio regionale tra avvisi pubblici dedicati agli operatori della filiera, eventi live, concerti, masterclass, produzioni e un percorso di selezione delle eccellenze musicali chiamato “LAZIOSound Scouting”.

Lo fa ancora una volta chiamando a raccolta i giovani artisti del territorio, coinvolgendoli in 12 mesi di occasioni: live, tour, formazione, confronti con professionisti di prima fascia del settore e, come sempre, una call aperta a tutti gli emergenti delle 7 note under 35 residenti o domiciliati nel Lazio, LAZIOSound Scouting. 

Giunto alla sua quarta edizione, LAZIOSound Scouting, è un programma di selezione e valorizzazione delle eccellenze musicali della Regione, una sfida, un percorso di crescita, a cui possono partecipare tutte le band, i compositori, i cantanti e i musicisti tra i 14 e i 35 anni del Lazio, che hanno voglia di trasformare la loro passione in una vera e propria professione. Con il sostegno delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea e un’importante rete di partner, verranno forniti gli strumenti fondamentali per valorizzare i talenti emergenti di tutto il territorio regionale.

Sei le categorie coinvolte – Jazzology, Urban Icon, Songwriting Heroes, I Love Mozart, God is a Producer e Borderless – per una call che vuole raggiungere capillarmente l’intero territorio regionale, valorizzandone risorse e creatività nel segno della musica, a prescindere dal genere e dalla radice culturale, andando a scandagliare il territorio, intercettandone tendenze, suoni e novità.

Ai giovani artisti appassionati di Jazz, Swing, Nusoul, Funk, Soul, Fusion, Progressive, groove, interplay, fraseggio, genio e sperimentazione è dedicata la categoria jazzology, mentre alle più contemporanee tendenze del Rap, R&B, Trap, Urban è riservata Urban Icon, dove potranno iscriversi e sfidarsi gli artisti dalla penna veloce e dalle rime taglienti.

Cantautorato, Indie, Pop, Rock, Metal, Folk, Reggae troveranno spazio in Songwriting Heroes, mentre alla classica, alla Composizione Contemporanea, Strumentale e così via è destinata l’ampia sezione di I Love Mozart.

Elettronica, dance, EDM, techno e tutta la musica che riempie i sound system dei club viaggerà nella categoria God is a Producer, mentre sperimentazione senza categorie, fuori dagli schemi, ma anche stili particolari, strumenti riciclati, ensemble fuori dal comune, potranno confrontarsi con Borderless, categoria… senza categorie.

A ogni categoria corrisponde una giuria d’eccezione, con esperti e addetti ai lavori di chiara fama che valuteranno e formeranno i partecipanti nelle diverse fasi di LAZIOSound Scouting: prima selezione, finali di categoria e finalissima.

Mario Ciampà (Direttore Artistico di  Jazz Festival, partner di progetto, uno dei Festival più importanti della Capitale) e Serena Brancale (cantante, jzzi e docente) sono giuria di Jazzology; Danno (icona dell’HIP HOP italiano, mc de COLLE DER FOMENTO) e Cristiana Lapresa (Artist Promotion Warner Music Italy) di Urban Icon; Galeffi (cantautore tra i più in voga della scena indie), Marta Venturini (produttrice – autrice – label manager) di Songwriting Heroes; Enrico Dindo (violoncellista di fama internazionale e Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana), Silvia Colasanti (compositrice) di I Love Mozart; Andrea Esu (Direttore Artistico Spring Attitude e manager), Elena Colombi (producer internazionale) di God Is a Producer; Adriano Viterbini (chitarrista e cantante),  Patrizia Rotonda (cantante e docente), La Direzione Under 25 Di Dominio Pubblico (festival partner di LAZIOSound) di Borderless, Davide Dose, direttore artistico di LAZIOSound Scouting 2023, Dunia Molina, cantautrice, Martina Martorano, consulente musicale e conduttrice radio e tv.

Occasione per mettersi alla prova e affrontare tutte le insidie che di solito si frappongono tra il desiderio di diventare un artista musicale e la possibilità di diventare un professionista, LAZIOSound offre un’opportunità unica per poter intraprendere un percorso professionale di primo livello attraverso dei programmi e delle risorse dedicate alla promozione, alla produzione, alla consulenza manageriale e alla formazione ma anche all’internazionalizzazione e l’organizzazione di live.

Per il supporto all’internazionalizzazione infatti per le categorie Jazzology, I Love Mozart, Urban Icon, Songwriting Heroes e God is a Producer è prevista anche la partecipazione a dei Festival Internazionali: lo Sziget Festival, in Ungheria, tra i festival più importanti del mondo, peri vincitori delle categorie SONGWRITING HEROES e URBAN ICON; il XIII Festival Internazionale di Musica Le strade d’Europa, in Lituania per il vincitore di I LOVE MOZART; il celebre 57° Donostiako Jazzaldia, San Sebastián (Spagna) per la categoria JAZZOLOGY.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

LAZIOSound, inoltre, prevede anche attività in collaborazione con Regione Puglia che, a seguito dell’incontro al Medimex, ha stipulato un protocollo di intesa con la Regione Lazio per lo sviluppo e lo scambio di eccellenze e buone pratiche nel mondo musicale.

Per partecipare a LAZIOSound scouting 2023 è necessario inviare online la propria domanda di partecipazione a LAZIOSound_CALL FOR ARTISTS fino alle 23:59 del giorno 19 febbraio 2023.  Le domande potranno essere inviate tramite il portale di LAZIOSound (https://laziosound.regione.lazio.it/). Una volta completata l’iscrizione si riceverà una mail dall’indirizzo laziosound@regione.lazio.it.

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347 449 9174
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

Domenico Cippitelli
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