Il Tour di Gegé Telesforo all’Auditorium
Gegé Telesforo, autore e conduttore di programmi musicali radio e TV tra i più amati tra gli appassionati di musica, è tornato ad esibirsi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Gegé Telesforo, autore e conduttore di programmi musicali radio e TV tra i più amati tra gli appassionati di musica, è tornato ad esibirsi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’effervescente Serena Brancale è tornata ad esibirsi sabato sera, dopo esattamente 12 mesi, sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.
La polistrumentista performer e compositrice per questo tour ha voluto con sé tre giovani compagni di viaggio quali, Giordana Petralia in arte Nausica, siciliana, arpista, Matteo Spanu in arte Matthew Vane voce e piano, e Marco Bottoni bassista, chitarrista.
Special guest anche l’amico di sempre Fiat131 con il pianista Domenico Sanna e i ballerini Leonardo Bonfitto e Francesco Cariello.
L’ artista pugliese ha proposto il repertorio dei brani più rappresentativi dei suoi album, incluso l’ultimo dal titolo “Je so accussì”, rivisitati in una forma completamente nuova, che tiene comunque fede al proprio caratteristico ed inconfondibile stile in un equilibrio tra nu soul, jazz e R&B.
In apertura sul palco anche la giovane autrice e cantautrice di Latina, Laura Di Lenola, che ha collaborato come autrice proprio con Serena Brancale per la realizzazione dei brani
“Pessime Intenzioni” e “Like a Melody”.
La scaletta del concerto
Abbasc a la Marin
La dolce vita
Like a melody
Je so pazz
L’altra metà
Rumelaj
Salsa
Guarda che luna
Galleggiare
Kin d merd
Andamento lento
Voglio di più
Era de maggio
Pessime intenzioni
Il gusto delle cose
Sto groove
Disordine
Medley Lucio Dalla
Una delle band più iconiche e leggendarie del panorama mondiale della musica jazz e fusion, gli Yellowjackets, si sono esibiti ieri sera sul palco della Sala Sinopoli, gremita per l’occasione, nell’ambito del Roma Jazz Festival 2023.
Grazie ad una carriera di oltre quarant’anni, venticinque album pubblicati e oltre un milione di copie vendute, hanno contribuito in modo determinante all’evoluzione di questo genere musicale, diventandone un punto di riferimento imprescindibile.
La band non ha mai avuto paura di sperimentare, incorporando continuamente nei propri brani elementi e influenze di generi musicali diversi, e questo gli ha consentito nel tempo di creare un sound decisamente originale.
Un connubio perfetto tra virtuosismi strumentali e ricerca di melodie coivolgenti, molto gradevoli da ascoltare.
Sul palco sono saliti: Bob Mintzer (sassonofo), Russell Ferrante (tastiere), Dane Alderson (basso), William Kennedy (batteria).
EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL
XXXII EDIZIONE
27-30 Luglio Ore 21.30
Giardini Castello Pignatelli (Monteroduni)
27 luglio Mike Stern Band
28 luglio Stanley Clarke N’4EVER
29 luglio Ray Gelato & the Giants The God father of Swing
30 luglio Frank Gambale “All Stars Band”
Con il Patrocinio di Rai Molise / Media Partner TGR – MOLISE
Dal 27 al 30 luglio nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni in provincia di Isernia, torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro grandi appuntamenti live che vedranno sul palco alcuni dei migliori artisti nazionali e internazionali come: Mike Stern, Stanley Clarke, Ray Gelato & Giants e Frank Gambale. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, il Comune di Isernia e l’Odg del Molise, finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise (FSC) e vincitore del bando “Turismo è cultura 2022”, il Festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Quattro giornate per respirare musica a 360 gradi, tra concerti, contest e jam session. Il Festival, che quest’anno giunge alla sua 32°esima edizione, è nato all’inizio degli anni ‘90, in omaggio al chitarrista Salvatore Massaro in arte Eddie Lang, i cui genitori, monterodunesi entrambi, lasciarono il paese alla volta degli Stati Uniti. Nato a Filadelfia, divenne un noto chitarrista e incise prevalentemente al fianco di Joe Venuti.
Il primo concerto è affidato al chitarrista statunitense Mike Stern che si esibirà il 27 luglio alle ore 21.30 con una band di altrettanto prestigio composta da Dennis Chambers alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, Leni Stern alla voce e chitarra e Bob Franceschini al sax. L’apertura del concerto è affidata ai New Funk Project composta da Fabrizio Celentano alla chitarra, Lorenzo Mastrogiuseppe al basso, Luigi Lucci al piano, Alessio Lalli alla tromba e Daniele Landi alla batteria.
La seconda serata 28 luglio alle 21.30 ospiterà la leggenda del jazz Stanley Clarke pluripremiato con ben 6 Grammy Awards. Il suo progetto N’4EVER sarà dedicato al suo amico e collega scomparso da poco Chick Corea e vedrà la partecipazione di Emilio Modeste al sax, Beka Gochiashvili al pianoforte e alle tastiere, Jeremiah Collier alla batteria, Colin Cook alla chitarra e Natasha Agrama alla voce. L’opening della serata è assegnata alla Eddie Lang Legacy composta da talentuosi musicisti come: Pietro Condorelli e Eleonora Strino alle chitarre, Ares Tavolazzi al basso e Massimo Manzi alla batteria.
Il 29 luglio alle ore 16:00 si svolgerà la finale del XII concorso “Il Genio di Eddie Lang” tra i tre giovani chitarristi scelti dalla giuria tecnica, il vincitore riceverà un premio in denaro di 1.500 euro, più la possibilità di registrare un disco gratuitamente. Il Festival si svilupperà anche in alcune piazze più rappresentative di Monteroduni; infatti alle ore 18:30 ci sarà l’esibizione della P-Funking band che comincerà in piazza Monumento, proseguirà con una sfilata attraverso il borgo e si concluderà a piazza Marconi. La stessa marching band sarà nuovamente sul palco alle 21:30 come apertura della performance di Ray Gelato & the Giants.
La giornata del 30 luglio, quella conclusiva vedrà sul palco il grande chitarrista australiano Frank Gambale uno dei padri della chitarra rock fusion moderna, per l’occasione Presidente della giuria artistica che presenzierà le finali dei contest per i giovani chitarristi e per le jazz band. Con la vittoria di un Grammy Awards e due Grammy Nominations, parteciperà al festival con il progetto “All Stars Band” formato da Jerry Leonide alle tastiere, Hadrein Feraud al basso e Gergo Borlai alla batteria. Ad aprire il concerto saranno i GL2, un gruppo formato da straordinari musicisti: Gianfranco Continenza e Livio Lamonea alle chitarre, Pippo Matino al basso e Leonardo De Lorenzo alla batteria. Alle ore 16:00 dello stesso giorno inizierà la finale del XII Concorso “Il Genio di Eddie Lang” con protagoniste le tre Jazz Band dove i vincitori riceveranno un premio in denaro di 1.500€ alla carriera più la possibilità di registrare un disco gratuitamente.
Un Festival che si distingue per la sua programmazione prestigiosa, per l’atmosfera magica e per lo spazio dedicato ai giovani che attraverso i contest diventano parte integrante di un grande appuntamento. I nomi più noti del jazz internazionale si uniscono ai migliori ‘didatti’ e musicisti del panorama italiano creando un binomio perfetto. Impossibile non farsi catturare dall’energia che si crea nelle quattro giornate di pura musica, dove il jazz e la condivisione diventano i veri protagonisti.
Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email: mlmarinaluca@gmail.com
Addetto stampa: Carlo Cammarella
Carlocammarella80@gmail.com
Concerti dal 27 al 30 luglio
Giardini Castello Pignatelli,
Via Principe Pignatelli 1, Monteroduni (Isernia)
Inizio live ore 21:30
Biglietti disponibili su Vivaticket.com
27 luglio – Mike Stern Band: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€
28 luglio – Stanley Clarke N’4EVER: biglietti – parterre 15€ / poltrona 30,00€
29 luglio – Ray Gelato & the Giants: biglietti – parterre 5,00€ / poltrona 10,00€
30 luglio – Frank Gambale “All Stars Band”: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€
L’ingresso alla finale dei concorsi è gratuito così come la sfilata della Street Band delle ore 18.30.
NB: Nel caso di maltempo preannunciato i concerti si svolgeranno all’Auditorium Unità d’Italia di Isernia.
@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949
Nell’ambito del Roma Jazz Festival 2022, si è tenuto ieri sera il concerto della polistrumentista Nubya Garcia che, sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, ha presentato le particolari tonalità raffinate del suo stile musicale.
L’artista londinese di origini caraibiche ha portato sul palco il suo connubio magistrale tra jazz spirituale e sound delle isole esotiche fatto di ritmi latini e africani, eseguendo brani tratti dagli album ‘SOURCE’ del 2020 e “SOURCE ⧺ WE MOVE” del 2021.
Queste nuove sonorità rese uniche dal suo sax la stanno facendo apprezzare da un sempre più vasto pubblico negli ultimi anni, che l’hanno vista raggiungere alcuni importanti riconoscimenti quali il Parliamentary Jazz Awards (2021) e il JTI Trier Jazz Award (2021).
Sul palco, oltre a lei, Alistair MacSween al piano, Daniel Casimir al contrabasso e Sam Jones alla batteria.
Nella splendida cornice del Parco del Celio di fronte al Colosseo, nell’ambito della manifestazione Jazz & Image 2022, si è tenuto ieri sera il concerto “Tributo a Sonny Rollins” di Giovanni Tommaso The Bridge Quartet.
Giovanni Tommaso, uno dei “padri nobili” del jazz italiano, nella serata romana, rende così omaggio ad uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz, ovvero Sonny Rollins.
Tommaso ha avuto anche l’onore e la fortuna di suonare insieme a Rollins durante il suo lungo periodo trascorso negli Stati Uniti.
Sempre insieme a Rollins, Giovanni Tommaso ha ricevuto nel passato l’ambito riconoscimento di Doctor in Jazz, la laurea ad honorem consegnata dal Berklee College of Music, il prestigioso istituto universitario privato dedicato alla musica contemporanea con sede a Boston.
Il quartetto nella serata romana ha eseguito diversi brani celebri di Rollins, tra i quali citiamo “Where are you?” e “The Bridge”, contenuti proprio nell’omonimo album pubblicato nel 1962.
Giovanni Tommaso – Contrabbasso
Daniele Scannapieco – Tenor sax
Andrea Molinari – Chitarra
Marco Valeri – Batteria
Siamo stati ad una serata del festival “Una Striscia di Terra Feconda 2022“, la rassegna franco-italiana di jazz e musiche improvvisate che la direzione artistica di Paolo Damiani, Armad Meignan e Roberto Catucci portano in scena da diversi anni.
Anche questa edizione ha trovato svolgimento nelle splendide location del Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Palazzo Farnese a Caprarola e proseguirà invece a settembre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Domenica sera, nella fantastico residenza cinquecentesca di Palazzo Farnese a Caprarola si sono svolti due concerti.
Il primo ha visto esibirsi improvvisazione e sperimentazione con la rinomata violista Anais Drago insieme alla flautista Mariasole De Pascali e il pianista compositore Giovanni Guidi.
A seguire un quartetto composto da Gèraldine Laurent, sassofono alto, Paul Lay, pianoforte, Yoni Zelnik, contrabbasso e Donald Kontomanou, batteria.
Il Castello di Santa Severa fa da sfondo alla manifestazione LazioSound 2022, il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio destinato alla ricerca di nuove leve del mondo musicale.
A corollario di ciò il festival vede la presenza di importanti realtà già consolidate; ieri abbiamo assistito al concerto di Fabrizio Bosso, il trombettista torinese importante colonna portante del jazz in Italia.
Con lui il suo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, a presentare un nuovo lavoro firmato da tutti e quattro i musicisti.
Roma 10.07.2022
E’ ormai considerato il tempio del jazz a Roma come giustamente dichiarato dal suo direttore artistico e allora solo grandi nomi alla “Casa del Jazz” come quello di questa sera, un’icona del jazz-fusion come Mike Stern partecipa a dare lustro a questa location unica con una super band composta da Bob Franceschini al sax, Chris Minh Doky al basso e l’altrettanto maestoso Dannis Chambers alla batteria.
Avevamo già seguito Mike nel 2019 nel concerto fatto al Cross Roads, con Bob Franceschini presente anche all’epoca, inutile dire che come allora anche questa sera è stato un concerto strepitoso, ma d’altra parte con musicisti così come potrebbe essere stato altrimenti?
Di seguito la nostra galleria fotografica che documenta la serata.
Roma, 1 giugno 2022
Il sassofonista e compositore Marzo Zurzolo ha presentato alla Casa Del Jazz il suo nuovo progetto “I napoletani non sono romantici”, che è anche il titolo del suo libro.
Il progetto si pone l’obiettivo di rappresentare e raccontare la sua Napoli, nel rispetto dei suoni, dei colori e della grande tradizione di questa meravigliosa città.
Una visione di musica nuova che fonde mirabilmente insieme suoni e linguaggi diversi, spaziando dal jazz alla più tradizionale canzone napoletana.
Zurzolo, istrionico protagonista del jazz italiano ed internazionale, ha condiviso il palco di Villa Osio con alcuni dei suoi amici di sempre come Vittorio Riva alla batteria, con il quale è cresciuto, e Carlo Fimiani alla chitarra.
Sul palco anche l’attrice Giuliana De Sio che ha letto alcuni brani tratti dal libro di Zurzolo.