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Fabiana Manuelli

DSL Dire Straits Legacy – 4U World Tour 2023

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Auditorium Parco della Musica – Roma 30.11.2023

I Dire Straits Legacy proseguono il loro tour mondiale 2023 con un concerto da sogno all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 30 novembre, tanti i nomi che hanno fatto parte della band dei Dire Straits e che vantano anche tantissime altre eccellenti collaborazioni.

Il “4U World Tour 2023”, ha registrato il tutto esaurito ed è stato un vero e proprio tuffo nel passato per i fan italiani, che hanno avuto la possibilità di ascoltare dal vivo alcuni dei brani più iconici dei Dire Straits, come “Money for Nothing”, “Sultans of Swing”, “Walk of Life” e tanti altri.

La band, guidata dal frontman Marco Caviglia, ha dimostrato di essere in grande forma, regalando al pubblico un’esibizione di alto livello. I musicisti hanno eseguito i brani con grande energia e passione, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera di festa con il clou che ha preso forma nel finale sottopalco.

Il concerto dei Dire Straits Legacy è stato un evento memorabile per tutti i fan italiani della band, che hanno potuto rivivere le emozioni di un’epoca indimenticabile.

I Legacy torneranno, per una nuova data, a Roma il 15 aprile 2024, sempre al Parco della Musica, per bissare il successo della data del 30 novembre.
Il  “4U” – per te – è stato pensato inizialmente come dedica speciale per i fan (che da più di 10 anni seguono il gruppo in tutto il mondo) e per Riccardo Locatelli, il manager recentemente scomparso. Dopo la morte improvvisa del chitarrista Jack Sonni, (avvenuta questa estate negli Stati Uniti, lasciando nel gruppo un vuoto incolmabile), il nome del tour ha rafforzato ancor di più il suo significato.

La band

Come dicevamo, i DSL sono una band tributo ai Dire Straits composta in parte da musicisti che sono stati presenti nella formazione originale del gruppo. La band del concerto di roma era composta da:

  • Alan Clark (tastiere) Dire Straits 1980-1995
  • Marco Caviglia (chitarra e voce) coofondatore DSL
  • Phil Palmer (chitarra) Dire Straits 1990-1992
  • Mel Collins (sax) Dire Straits 1983
  • Primiano Di Biase (tastiere) Venditti, De Gregori, Richard Bennett, Steve Phillips
  • Alex Polifrone (batteria) Ruggeri, Il Mito New Trolls
  • Trevor Horn (basso) The Buggles, Yes, Frankie Goes to Hollywood
  • Danny Cummings (percussioni) Dire Straits 1990-1992

Andrea Casta – The Space Violin Visual Concert

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Teatro Ostia Antica 22.06.2023

Coloratissimo concerto The Space Violin Visual Concert di Andrea Casta all’ “Ostia antica festival 2023 – Il Mito e il Sogno”, tanti ospiti a fare omaggio e duettare con il violinista Bresciano in tatro pieno e una prima piacevole serata estiva.

Sono intervenuti

Opening:
Wecherù
Gabriele Muolo
Ludovique

Ospiti concerto:
Ivanix e Paolo Zanetti
Andrea di Cesare
Maestro Gianni Mazza
Kiirah
The H Matt

La nostra galleria fotografia

Festival Popolare Italiano IX edizione

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Festival Popolare italiano
IX edizione
Roma, 18 marzo 2023 – 27 maggio 2023
 
Direzione artistica: Stefano Saletti

Il 18 marzo 2023 torna il Festival Popolare italiano, la rassegna che da nove edizioni porta a Roma la ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world.

Quest’anno il progetto è pensato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, museo facente parte della Direzione Musei Statali della città di Roma, a sottolinearne l’ampia visione che mira a una connessione culturale attiva con i cittadini e i turisti.

Come sempre, la direzione artistica è del compositore e musicista Stefano Saletti, che anche quest’anno ha scelto artisti della scena italiana – e non solo – espressione della forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

“Sono particolarmente soddisfatto di questa nona edizione del Festival – spiega Stefano Saletti – perché si svolge al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, luogo ideale per far incontrare i suoni e le voci della cultura popolare con la grande tradizione musicale italiana in un connubio che supera steccati di genere e di stili. Il pubblico, oltre ad assistere ai concerti, potrà infatti visitare una ricca e affascinante collezione di strumenti musicali che attraversa duemila anni di storia. Per questo voglio ringraziare la dirigente della Direzione Musei statali della città di Roma Maria Stella Margozzi e la direttrice del Museo, l’architetta Sonia Martone, per la sensibilità e l’attenzione mostrata per questa iniziativa“.

Il Programma. Si parte sabato 18 marzo 2023 alle 17.30 con il concerto della cantautrice salentina Alessia Tondo, vincitrice del “Premio Loano Giovani” riservato al miglior disco di musicisti under 35 con il suo album “Sita”. Il 29 aprile alle 17.30 di scena il gruppo dei Tenore San Gavino di Oniferi, ensemble impegnato da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto a tenore per valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna. Il 13 maggio alle 20.30 il concerto di un’altra voce pugliese, Rachele Andrioli che con il suo album “Leuca” si sta affermando come una delle nuove realtà della scena popolare italiana; venerdì 26 maggio alle 17.30 il concerto del maestro dell’organetto, Claudio Prima, leader di Bandadriatica, il quale, insieme al quartetto d’archi Seme, presenta il suo progetto “Enjoy” che unisce tradizione e musica classica. Infine sabato 27 maggio alle 17.30 due grandi artisti siciliani, Enzo Rao e Mario Crispi, uniti nel progetto Shamal Re-Wind e Arenaria, attraversano con un grande ensemble culture e tradizioni millenarie che hanno visto la Sicilia terra di contaminazione e di intrecci affascinanti.

Organizzato da Associazione Ikona e Ikona Concerti, il festival, realizzato grazie alla vittoria del bando del Nuovo Imaie e con il sostegno di Puglia Sounds, fa parte della Rete italiana World Music.
Il biglietto, al costo “popolare” di 5 euro, darà diritto ad assistere al concerto e alla visita al Museo.

Il Festival. Nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, poi proseguito al Teatro Villa Pamphilj e al Teatro Verde, il festival da sempre testimonia la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. E’ la musica dell’incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età. Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, anche grazie alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.

Un festival che si propone da sempre come “spazio-contenitore” e laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si conferma come una vera e propria officina creativa.
Nelle scorse edizioni il festival ha ospitato alcuni dei più importanti rappresentanti della scena popolare come: Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, Têtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, Cafè Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i Kabìla, Lavinia Mancusi & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo, Ziad Trabelsi, Yasemin Sannino, Davide Ambrogio, Gabriele Coen, Giovanni Palombo, Mesudì.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO IX edizione – Dal 18 marzo al 27 maggio 2023
Direzione artistica: Stefano Saletti
c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma
Dirigente Direzione Musei Statali della Città di Roma: Maria Stella Margozzi
Direttrice Museo Nazionale Strumenti musicali: Arch. Sonia Martone
Organizzazione generale: Associazione Ikona/Ikona Concerti
Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music
Con il sostegno del NUOVO IMAIE, realizzato all’interno della “Programmazione Puglia Sounds 2023” 

IL PROGRAMMA

Sabato 18 Marzo 2023 –  ore 17.30
ALESSIA TONDO “Sita”
Alessia Tondo: voce, tamburi, chitarra, loop machine
 
Dagli esordi nel gruppo Mera Menhir alla popolarità internazionale con il Canzoniere Grecanico Salentino, Alessia Tondo è una delle voci più significative del panorama pugliese. È stata lanciata dai Sud Sound System, a soli tredici anni è diventata voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta, ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Michele Lobaccaro, Ludovico Einaudi e Admir Shkurtaj. Nel Salento la sita è la melograna, simbolo di buon augurio, di incontro e condivisione. A questa simbologia Alessia si è ispirata per immaginare un disco-manifesto, un’opera in otto tracce scritte interamente da lei e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei. Con “Sita” ha vinto il Premio Loano Giovani 2022, riservato al miglior disco di musicisti under 35.
 
Sabato 29 Aprile 2023 –  ore 17.30
TENORE SAN GAVINO DI ONIFERI “Sardos”
Francesco Pirisi: voche 
Carmelo Pirisi: mesu ‘oche 
Giovanni Pirisi: contra 
Giuseppe Brau: bassu
 
Il gruppo vocale Tenore San Gavino di Oniferi è impegnato da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto a tenore, con la finalità di valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna. In questo concerto presentano il nuovo disco in uscita intitolato “Sardos”.
L’ensemble nasce negli anni ’70 e prende il nome del santo patrono di questa piccola località in Barbagia. La fama del gruppo negli anni ha varcato i confini della Sardegna e i quattro di Oniferi si esibiscono nel resto d’Italia e all’estero (Stati Uniti, Belgio e Svizzera). La formazione all’inizio comprende i tre fratelli Francesco, Giovanni e Carmelo Pirisi – rispettivamente boche, contra e mesu boche – e il bassu potente di Pietro Paolo Brau. La scomparsa prematura di Brau spinge i fratelli Pirisi a cercare un sostituto, che viene trovato prima in Raimondo Pidia e successivamente dal 2016 in Giuseppe Brau. Nel 2004 a Parigi l’UNESCO ha attribuito al canto a tenore il riconoscimento di patrimonio intangibile dell’umanità e Oniferi ha rappresentato la Sardegna esibendosi davanti alla Commissione.
 
Sabato 13 Maggio 2023 –  ore 20.30
RACHELE ANDRIOLI “Leuca”
Rachele Andrioli: voce, chitarra, tamburi a cornice
Maurizio Pellizzari: chitarra
Erasmo Treglia: violino
 
Cantautrice e polistrumentista di assoluto talento, Rachele Andrioli con il suo lavoro d’esordio “Leuca” volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa 40 voci di donne fondato e diretto da Rachele. Presenti anche alcuni brani d’autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara, Enzo Avitabile, Nusrat Fateh Ali Khan, Rina Durante. A spiccare la voce e la grande forza interpretativa di Rachele e l’originalità delle sue composizioni che disegnano una modalità di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente.
 
Venerdì 26 Maggio 2023 –  ore 17.30
CLAUDIO PRIMA & SEME “Enjoy”
Claudio Prima: organetto, voce
Vera Longo: violino, voce
Paola Barone: violino
Cristian Musìo: viola
Marco Schiavone: violoncello
 
Organettista e compositore, leader di BandAdriatica e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle ‘musiche di confine’, Claudio Prima nel progetto Seme e il disco “Enjoy” unisce il suo organetto alle sonorità di un quartetto d’archi. Il Mediterraneo incontra il mondo classico, giocando con le provenienze e favorendo l’incontro di due mondi musicali che da sempre hanno segretamente dialogato. In questo progetto Prima muove le sue composizioni con l’istinto del ricercatore, curioso e attento alle suggestioni del viaggio, del movimento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. L’organetto e la voce respirano questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all’aria che ne sostiene l’emissione. Si fanno quindi, in questa esperienza di scrittura originale, strumenti di relazione, di contatto. Trovando inaspettate connessioni fra le tradizioni del mare di mezzo e il mondo classico.
 
Sabato 27 Maggio 2023 –  ore 17.30
ENZO RAO “Shamal Re-Wind”
MARIO CRISPI “Arenaria”
Enzo Rao Camemi: violino, oud, saz
Mario Crispi: voce, strumenti a fiato arcaici ed etnici, laptop
Giuseppe Viola: clarinetti, chalumeau, sax soprano
Nino Agrusa: contrabbasso
Massimo Frasca: batteria
Aki Federico Spadaro: piano
Maurizio Curcio: Chapman stick, laptop
Carmelo Graceffa: percussioni, drum set
 
Due artisti simbolo della scena musicale palermitana come Enzo Rao e Mario Crispi si incontrano nel progetto che unisce Shamal Re-Wind e Arenaria.
“Shamal rewind” è il progetto musicale di Enzo Rao, che riprende dopo quasi vent’anni di inattività il suo vecchio progetto musicale Shamal in chiave attuale, facendo sì che questo vento simbolico, portatore di suoni e stimoli culturali da terre diverse non smetta mai di soffiare”. Una fusione di Jazz e musica etnica che ha come baricentro la Sicilia ma pone particolare attenzione all’incontro delle culture musicali dei paesi del Mediterraneo. Shamal è un vento che soffia nel deserto arabo, ma nell’immaginario di Enzo Rao, è quel vento che, soffiando, confonde i suoni e mescola gli umori di paesi lontani geograficamente e culturalmente dando vita ad una musica del mondo. Al suo fianco, con la formazione Arenaria, Mario Crispi, fondatore degli Agricantus, grande esploratore di soffi, flauti, fiati e sonorità del mondo. Nei suoi viaggi Crispi ha incontrato molti musicisti, ha vissuto storie umane e atmosfere dell’anima, ha fatto importanti ed intense esperienze musicali. Ha così elaborato la sua poetica musicale in stretta relazione con il concetto di “sedimentazione”, di interazione con altri linguaggi musicali, con culture di altri popoli e di altre etnie. Come già in Agricantus, Mario Crispi costruisce paesaggi che si dipanano tra evocazione e narrazione e ne definisce le dimensioni sonore, avvalendosi delle capacità espressive dei musicisti che lo accompagnano e con cui condivide il percorso musicale.

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
Ingresso: 5 euro con visita al Museo
Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Tutto esaurito al Teatro Olimpico per il Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Tutto esaurito la tappa romana del tour teatrale 2023 del “Canto Libero – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol” di martedì 21 febbraio al Teatro Olimpico di Roma.

Un successo che si ripete a distanza di due anni, quando la band triestina realizzò il sold out anche al Teatro Romano per la rassegna Anthology all’interno dell'”Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno”.

Sul palco: Fabio “Red” Rosso, voce; Giovanni Vianelli, pianoforte e direzione musicale; Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, chitarre; Alessandro Sala, basso e programmazione computer; Jimmy Bolco, batteria; Marco Vattovani, percussioni e batteria; Luca Piccolo, tastiere; Joy Jenkins e Michela Grilli, voci; Jan Baruca ingegnere del suono.

CON LA BENEDIZIONE DI MOGOL. Canto Libero: non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti. Sul palco, un ensemble di 10 musicisti straordinari, che portano avanti questo comune progetto con grande determinazione.

Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia (e anche in Slovenia, Croazia e Montenegro), un grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con il tutto esaurito al Teatro Rossetti di Trieste dove Mogolospite speciale dello spettacolo,diede la “benedizione ufficiale” al Canto Libero.

L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold-out al Giovanni da Udine. Nel settembre 2018 Mogol è di nuovo con Canto Libero al Teatro Romano di Verona per il concerto del ventennale dalla scomparsa di Lucio: in quell’occasione non ha paura di esagerare dichiarando che “Questa band, la prossima volta, dovrebbe suonare all’Arena!

Racconta Fabio “Red” Rosso, frontman di Canto Libero: Mogol dopo un concerto ci ha detto: “Avete suonato esattamente come avrebbe voluto Battisti”È stato uno dei più bei complimenti. Ha apprezzato gli arrangiamenti, ha capito che abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a tirare fuori tutta la musica che Lucio aveva dentro: il blues, il rock, il soul.

I TOUR NEI TEATRI. Uno spettacolo con alle spalle già diversi tour a partire dal 2016 in teatri di prestigio come il Del Monaco di Treviso, Il Dal Verme di Milano, il Celebrazioni di Bologna, il Filarmonico di Verona, Il Ponchielli di Cremona, l’Olimpico di Roma, il Toniolo di Mestre, il Nuovo di Ferrara, il Nuovo di Torino, il Politeama Genovese, il Goldoni di Livorno e tanti altri, registrando quasi sempre il sold out, come accaduto al Teatro Romano di Ostia antica nel 2020 in occasione del festival Anthology diretto da Stefano Saletti e Gilda Petronelli di Menti Associate,  quest’ultima produttrice anche di questa nuova data romana.

«Annunciare le date teatrali – dichiara la band – è per noi sempre una grande emozione e gioia, perché pur avendo alle spalle più di qualche tour, quando saliamo sul palco e vi troviamo di fronte a noi c’è sempre qualcosa di magico… inoltre siamo felicissimi di poter arrivare in posti per noi nuovi, dove siamo sicuri che l’amore per Lucio sarà fortissimo come in tutte le altre città che finora abbiamo toccato in tutti questi anni!».

LO SPETTACOLO. Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, Canto Libero nasce da Fabio “Red” Rosso («L’idea era partita da me – commenta il cantante – avevo il desiderio di omaggiare il più grande artista della musica italiana. Canto Libero non è una mera copia dell’originale, non ci sono travestimenti per emulare e il pubblico apprezza»), con la direzione musicale di Giovanni Vianelli.

La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare semplice copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale e facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva. Spiega Fabio “Red” Rosso«Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. “Un genio della melodia” come l’ha definito David Bowie. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli,nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore».

Giovanni Vianelli aggiunge: «Da parte mia non c’è nessuna intenzione di rendere “attuale” il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilità, e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, ci sincronizziamo spontaneamente con i filmati, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock, saliamo in dieci sul palco fregandocene delle attuali esigenze del mercato. Queste sono cose che il nostro pubblico apprezza, e io sono totalmente d’accordo con loro! Ogni grande band apprende dalle altre ma deve andare alla ricerca del proprio sound, altrimenti non sarà che una brutta copia, è inevitabile. Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed è amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzone».

LA FORMAZIONE. La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti Luigi Di CampoAlessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco VattovaniLuca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins Michela Grilli e l’eccezionale ingegnere del suono Jan Baruca rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”… e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni. Nel tour 2019, poi, sono stati aggiunti in scaletta brani come “29 Settembre” o “Aver paura d’innamorarsi troppo” e tante altre chicche. Canto Libero ha ormai un repertorio di almeno 40 pezzi e per questo hanno modo di poter proporre al pubblico pezzi differenti da concerto a concerto.

Nell’estate 2017 è uscito l’album della band composto da brani registrati live in studio (all’Urban Recording della Casa della Musica di Trieste) e nei teatri italiani. Da poco è uscito il secondo cd, realizzato sempre tra i concerti e la presa diretta in studio, contiene dieci brani registrati all’Urban Studio della Casa della Musica da Fulvio Zafret e masterizzato negli Usa, allo Sterling Sound di Nashville. La band sta già lavorando a un terzo capitolo.

OSPITI. Canto Libero si avvale spesso di ospiti prestigiosi, musicisti di fama internazionale come il trombettista Flavio Boltro (tra gli altri ha suonato con Michel Petrucciani), il sassofonista jazz Marco Castelli, il fisarmonicista ungherese Mihály Huszár (Branduardi)… In arrivo altre sorprese!

BENEFIT. Canto Libero sostiene la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori)

Martedì 21 febbraio 2023 – ORE 20.30 (SOLD OUT)

“CANTO LIBERO – Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol”

Teatro Olimpico. Piazza Gentile da Fabriano, 17, 00196 Roma RM – Telefono 06 3265991

Organizzazione: MENTI ASSOCIATE: www.mentiassociate.com – Infoline 0697602968  

Ufficio stampa: FABIANA MANUELLI stampa@fabianamanuelli.it – mob 347 8263425 

Canto Libero: https://www.facebook.com/band.cantolibero/?fref=ts http://www.canto-libero.it/

Good Vibrations Entertainment s.r.l.: Via San Spiridione 1 – Trieste / www.good-vibrations.it

goodvibrations.eventi@gmail.com

Pink Floyd Legend – Atom Heart Mother Feat. Ron Geensis

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Roma 03.08.2022 – Auditorium Parco della Musica

I PFL tornano a Roma con lo spettacolo Atom Heart Mother coadiuvati dal suo compositore Ron Geensis. Uno spettacolo scenografico curato nei minimi particolari ed una partecipazione di oltre 100 elementi i Pink Floyd Legend sono stati infatti accompagnati da un corposo numero di coristi, fiati ed archi, per un miscela di sonorità tra il classico ed il rock così come fu originariamente pensata la suite. La band nella prima parte ha suonato nella sua formazione base proponendo molti dei classici dei Pink Floyd.

Band
Fabio Castaldi – basso e voce
Alessandro Errichetti – chitarra e voce
Simone Temporali – tastiere e voce
Paolo Angioi – chitarra, basso e cori
Emanuele Esposito – batteria
Giorgia Zaccagni – cori
Nicoletta Nardi – cori
Sonia Russino cori
Maurizio Leoni sassofono
Andrea Arnese – Keytar, Acoustic Guitar 

La seconda parte ha visto
Ron Geesin al piano, il grande ensemble composto dalla Legend Orchestra e dal Legend Choir, tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro

Scaletta
PFL solo:

  • Shine On You Crazy Diamond (Parts I-V)
  • Learning to Fly
  • Time
  • Breathe (Reprise)
  • Money
  • Mother
  • Wish You Were Here
  • Pigs (Three Different Ones)
  • Brain Damage
  • Eclipse
  • In the Flesh
  • Another Brick in the Wall, Part 2
  • The Final Cut
  • Summer ’68

With Orchestra and Choir:

  • Atom Heart Mother (with Ron Geesin)
  • Nobody Home
  • Vera
  • Bring the Boys Back Home
  • Comfortably Numb
  • Run Like Hell

Encore:

  • Atom Heart Mother (Closing Section)

La galleria fotografica

Vasco Live 2022

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Roma Circo Massimo 12.06.2022

E’ l’uomo dei grandi numeri, “c’è chi dice no”, o potrebbe dire di no, ma è lui quello dei record, il Komandante che con una doppia data al Circo Massimo di Roma, mai tentata da nessuno tra le altre, ha fatto venire i brividi a 140.000 persone intervenute nelle due giornate.

E come non esultare, cantare, ballare sulle note dei tantissimi successi scritti e intonati da questa icona del rock Italiano in una cornice magica per Roma e per il mondo come il Circo Massimo?
Grandi numeri dicevamo, 2 serate Romane sold out da 70.000 persone a serata, mega struttura scenica con un palco di circa 60 metri, oltre 1500 fonti luce per l’illuminazione dello spettacolo, 3 megaschermi sul palco e 8 wall disposti lungo tutto lo stadio romano con altrettante uscite audio per un totale di 750.000 watt di pura pressione sonora, in totale 12 date tutte sold out per una cosetta come 670.000 biglietti venduti.

Serata strepitosa quella a cui abbiamo assistito, abbiamo avuto anche la fortuna di scattare qualche foto da sopra il palco e vi possiamo garantire che è veramente impressioanante la marea umana vista da lassù e l’emoizione che possono trasmettere, specialmente dopo due anni di stop assoluto per questo tipo di eventi.

Tanti i VIP presenti nel parterre de roi, compresi i componenti dei Maneskin che si esibiranno proprio qui il 9 Luglio prossimo per ascoltare una carrellata dei tantissimi successi del Blasco, accompagnato da una band di tutto rispetto come oramai consuetudine formata da Stef Burns Vince Pastano alla chitarra, il bassista Andrea Torresani, i tastieristi Alberto RocchettiFrank Nemola Beatrice Antolini (anche percussioni), Matt Laug alla batteria e la sezione fiati composta da Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba e Roberto Solimando al trombone.

Scaletta:

  1. XI comandamento
  2. L’uomo più semplice
  3. Ti prendo e ti porto via
  4. Se ti potessi dire
  5. Senza parole
  6. Amore… aiuto
  7. …Muoviti!(new arrangement with brass section)
  8. La pioggia alla domenica
  9. Un senso
  10. L’amore l’amore
  11. Interludio 2022
  12. Tu ce l’hai con me
  13. C’è chi dice no
  14. Gli spari sopra
  15. …..Stupendo
  16. Siamo soli
  17. Una canzone d’amore buttata via
  18. Ti taglio la gola
  19. Rewind
  20. Delusa(only a couple of verses and… more )
  21. Eh… già
  22. Siamo qui

Encore:

  1. Sballi ravvicinati del terzo tipo(preceded by snippets of the… more )
  2. Toffee
  3. Sally
  4. Siamo solo noi(with band presentation)
  5. Vita spericolata / Canzone
  6. Albachiara
Claudio Enea
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