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Cross Roads

Ana Popovic – Power Tour 2023-2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Per la prima volta in concerto a Roma la splendida e talentuosa blueswoman Ana Popovic. Per lei l’appuntamento è al CrossRoads Live Club il prossimo Venerdì 10 Novembre che sarà all’insegna del grande blues e rock internazionale. Con lei una grande band al completo con una sezione fiati d’eccezione.

La cantante e chitarrista serba, è una delle principali esponenti del blues al femminile mondiale: dopo un tour mondiale a supporto del suo ultimo lavoro “Like It On Top”, l’artista è pronta a presentare il nuovo album intitolato “Power” uscito il 5 Maggio 2023 . Un disco importante per la Popovic che ha combattuto una personale battaglia contro il cancro negli ultimi due anni, ma ha avuto la forza di superarlo, scrivere nuove canzoni, e tornare più forte di prima.

Con 12 album pubblicati, collaborazioni con Joe BonamassaRobben FordLucky Peterson e moltissimi altri, la cantante e chitarrista Ana Popovic è considerata una delle migliori chitarriste blues al mondo. È stata nominata per 5 volte ai Blue Music Awards, ed è apparsa sulle copertine di Vintage Guitar e Guitar Player, inoltre è stata l’unica chitarrista femminile a far parte di “All-star” Experience Hendrix nel 2014 e nel 2017. Bruce Springsteen l’ha definita “una indiavolata chitarrista”.  Ana suona Fender Strats, Gibson Les Paul, D’Angelico jazz guitar e le chitarra classica e si conferma una delle più grandi performer internazionali.

Biglietti in prevendita: 25,00 € + 1,50 € ddp (disponibili online o punti vendita)
Biglietti in cassa 30,00 € (previo disponibilità)
Prenotazione tavoli previo acquisto biglietto e disponibilità
apertura porte ore 20:00
inizio concerto: 22:00
Disposizione venue: posti seduti e posti in piedi

N.B. l’acquisto biglietto non garantisce un posto seduto se quest’ultimo non viene prenotato tramite le apposite modalità

Lari Basilio Trio – Your Love – Open Act Alberto Lombardi

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Roma 03.03.2023

Tappa romana, precisamente presso il Cross Roads Live Club, del lunghissimo tour della straordinaria chitarrista Lari Basilio. L’artista brasiliana, in trio con Poliana Magalhaes al basso, Lucas Bidran alla batteria, dedica nove date al nostro paese per presentare il suo ultimo album “Your Love” più altri sui precedenti successi in un’ora e mezza di rock strumentale davvero raffinato. Lari è una delle chitarre più acclamate del momento a livello mondiale, ha partecipato tra le altre al quinto G4 Joe Satriani eXperience e questo già sarebbe sufficiente a capire la statura del suo talento, insomma una serata all’insegna del rock per veri intenditori.

Apre la serata un’altro talento, questa volta di casa nostra ovvero Alberto Lombardi. Alberto è un virtuoso della chitarra riconosciuto a livello internazionale, specializzato sia nell’acustica fingerstyle che nell’elettrica rock ma sopratutto riconosciuto come talentuoso chitarrista ed arrangiatore da nomi prestigiosi delma musica mondiale, non ultimo, Tommy Emmanuel con cui ha avuto modo di duettare ed essere in Tour. Durante qusta apertura ha presentato alcuni suoi brani ed alcuni classici della musica italiana ed intrnazionale da lui arrangiati.

Insomma, che serata ragazzi! Fortunati i presenti e ben vengano occasioni come quelle di questa serata, ma al Cross Roads non è difficile che capiti.

Di seguito le nostre gallerie fotografiche

Lari Basilio, scaletta

Intro
Alive and Living*
Fearless*
Here for You*
Not Alone**
Far More**
Remeemed**
Violet**
Interlude (Single)
Novo*
Summy Days (Single)
New Time ***
Walking by Faith ***
All to You*
Running to the other side*
Your Love*

* from Your Love album
** from Far More Album
*** from The Sound of My Room

Lari Basilio trio

Open Act Alberto Lombardi

Dave Weckl e Tom Kennedy al Cross Roads di Roma

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

Prossimamente al Cross Roads Live Club di Roma, quattro fantastici musicisti per il Dave Weckl & Tom Kennedy Project, infatti attesi per il 06 Maggio 2022 ritornano quattro star internazionali già protagonisti in passato nella stessa location e noi di European Affairs non potevamo non essere presenti per documentare la serata.

Dave Weckl è un batterista statunitense, considerato tra i batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi. Vanta collaborazioni con numerosi artisti, fra i quali George Benson, Chick Corea, Paul Simon, Madonna, Mike Stern, John Patitucci, Diana Ross, Robert Plant e molti altri… Sul palco del CrossRoads porta il suo straordinario progetto, ideato con il grande bassista Tom Kennedy e realizzato con la collaborazione di Stu Mindeman al piano e Bob Francheschini al sax.

Occasione assolutamente da non perdere per gli amanti del jazz/fusion

Prenotazione tavoli dal 1 Aprile 2022 previo acquisto biglietto e disponibilità
Posti in piedi disponibili
Biglietti in prevendita: 25,00 € + 1,50 € ddp (disponibili online o punti vendita)
Biglietti in cassa (previo disponibilità) 30,00 €
apertura botteghino ore 19:00
apertura porte ore 19:00 o a soundcheck concluso
inizio spettacolo: 22:00

CrossRoads Live Club, Via Braccianense, 771 — 00123 ROMA • Tel. 347 169 4250 

Frank Gambale and All Star Band

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Roma, 12 Aprile 2022

L’attesa è stata tanta ma alla fine ci siamo, uno dei più importanti chitarristi jazz/rock-fusion è a Roma con il suo Sweeping Across Europe Tour 2022 accompagnato da altrettanti importantissimi musicisti, Jerry Leonide alle tastiere, Hadrien Feraud al basso e Gergo Borlai alla batteria ovvero la sua All Star Band.

Da sottolineare è che il Cross Roads si conferma un punto di riferimento oltre che per artisti di casa nostra, anche per artisti di fama internazionale e così come da tradizione anche questa sera. Un plauso quindi va sicuramente a Valerio e allo staff dirigenziale che mantiene alto il nome del Live Club di Roma.

Inizia il concerto che si apre con un classico, No Neck Louie, il giusto brano per scaldare “i diti” come dice lui intrattenendo il pubblico tra un brano e l’altro, in un comprensibilissimo ed amabilissimo Italiano.

Qualsiasi brano del repertorio del grande artista australiano non è ovviamente banale ma viene magistralmente assecondato dalla band e tutti sembrano fondersi nelle armonie esaltando le singole straordinarie qualità. Come consuetudine nel jazz, piccoli assoli elettrizzano il pubblico presente in sala, dalle rullate di cassa e la capacità di inserire dei blast beat forsennati nelle singole battute da parte di Borlai, agli unisono con Gambale da parte di Feraud, ai tocchi magici delle tastiere da parte di Leonide che non fanno rimpiangere nemmeno il mitico Brian Hauger. 

Certo le influenze di Gambale che lo hanno da sempre ispirato sono evidenti, dal sound a volte molto vicino a Steely Dan, ai fraseggi jazz che ricordano i trascorsi nella band del suo mentore Cick Corea, che saluta con affetto durante la serata e a cui dedica un brano concludendo la presentazione con ….everywhere you are!

I ‘diti’ volano sui manici delle delle innumerevoli chitarre a disposizione di Gambale, a conferma, sempre che ce ne fosse stato bisogno, dell’immensa bravura del maestro australiano, così come volata è la serata che si chiude con un richiestissimo bis e che lascia nei presenti un’elettrizzante voglia di buona musica.

Redwood la band cantautorale – Canzoni quasi d’amore

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by


Roma – Cross Roads – 17.01.2020

Live report, pregalleria e galleria fotografica di Claudio Enea

Con questo articolo, apriamo un altro filone nella rubrica Cultura-Musica di EA, ovvero quello dedicato alle cover band.
Daremo spazio alle band appartenenti all’area romana ma non solo, abbiamo infatti già visto il grande successo della PFL (Pink Floyd Legend) anche a livello nazionale ed internazionale e che abbiamo tra l’altro già recensito lo scorso anno.

Esiste infatti, fortunatamente aggiungiamo, una bella realtà viva ed in continuo fermento, la quale sempre più spesso oltre a proporsi come “cover” di grandi gruppi, ha un suo personale ed inedito repertorio da presentare ed è il caso del gruppo di cui vi parleremo in questo articolo.
 

Ma partiamo prima dalla location, il “Cross Roads”, che è una delle realtà più attive tra i live club presenti sulla piazza di Roma, ottima cucina, ottima birra, ma soprattutto ottima musica, magistralmente scelta e voluta dalla direzione artistica condotta da Massimo e Valerio Aversano. Da questo locale sono passati, negli anni, tantissimi artisti di livello mondiale come ad esempio Steve Lukather, Napoli Centrale, BMS, Frank Gambale, Earth Wind & Fire, Mike Stern per citarne solo alcuni ma anche tante cover band di assoluto prestigio come ad esempio gli Astra, gli Abbacadabra, i dYesis e tanti altri, a fattor comune, la volontà della direzione di proporre al proprio pubblico, sempre e comunque musica di altissimo livello.

I protagonisti di turno che questa volta sono i “Redwood la band cantautorale” con il loro spettacolo “Canzoni quasi d’amore”, non è la prima volta che li ascolto dal vivo e devo dire che presa di coscienza e maturità si rafforzano di volta in volta, d’altra parte stiamo parlando di validissimi elementi, con anni di gavetta ed un background di tutto rispetto.
Nascono come cover band di “Fabrizio De André” con particolare attenzione per gli arrangiamenti, soprattutto quelli relativi al periodo di collaborazione con la PFM, per poi proporsi con brani di Guccini ed infine anche con i propri inediti, che poi inediti non sono, perchè da questi nasce il loro primo album “Valgelli live“.

Abbiamo avuto modo di chiedere al gruppo di spiegarci le origini, dal nome alla scelta del genere musicale, ed ecco cosa ci hanno risposto:
EA: Da dove proviene il nome del gruppo ed in quale genere musicale sentite di collocarvi?
RW: REDWOOD è il nostro progetto musicale, il profilo prettamente artistico di Luis (Luis Almasi fondatore del gruppo), ed anche il suo alter ego, questo perché “REDWOOD la band cantautorale” non è solo il nome di una band ma un concetto, REDWOOD vuol dire sequoia e ci piace da sempre il senso, il significato di unire l’idea di un albero al colore rosso: il colore del cuore, della passione e della libertà.
Le sequoie sono alberi estremamente longevi, con profonde radici (la nostra terra) e alti fusti protesi al cielo (i nostri sogni), nelle nostre composizioni emerge lo stesso profondo amore per la musica d’Autore, le nostre canzoni sono la sintesi di una continua ricerca volta a ripercorrere e rinnovare con estremo rispetto la grande tradizione cantautorale italiana che Ë una delle vene più˘ preziose nella miniera delle Arti di questo mondo.
EA: …. ed il titolo del vostro album?
RW: “Valgelli” è un concept album ambientato tra le montagne della Valtellina, non a caso le origini di Luis, con i vigneti ed in particolare i torrenti, appunto i “valgelli”, nei pressi di un paese su cui all’improvviso piombò una frana. Era il 22 Maggio 1983….

Insomma, un album tutto da ascoltare come è da ascoltare la loro interpretazione delle muse ispiratrici, Faber e Guccini, una gran bella realtà che consigliamo, a chi ne avrà occasione, di andare quanto prima a sentire dal vivo.

La band:
Luis Almasi – voce e chitarra
Gianni Campanella – batteria
Gabriele Centofanti – basso
Marco De Santis – pianoforte, tastiere
Andrea Moriconi – chitarre, mandolino
Carmine Soprano – violino

(Pregalleria)



Claudio Enea
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