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Carmen Consoli

Carmen Consoli e Elvis Costello live a Roma

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Il concerto di ieri sera di Carmen Consoli ed Elvis Costello all’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato un evento memorabile.

Le due star della musica si sono esibite insieme per la prima volta, dando vita a un’esperienza unica e irripetibile.

Il concerto è iniziato con Carmen Consoli, che ha eseguito un set di brani tratti dalla sua lunga e prolifica carriera, accompagnata da Massimo Roccaforte alla chitarra e mandolino

La cantante siciliana ha dimostrato di essere in grande forma, con la sua voce potente e la sua energia contagiosa.

Il pubblico ha risposto con un caloroso applauso, cantando i suoi successi più famosi, come “Amore di Plastica“, “L’ultimo Bacio” e “‘A Finestra“.

Dopo l’intervallo, è stato il turno di Elvis Costello, accompagnato al piano e alle tastiere da Steve Nieve, ha portato sul palco il suo repertorio classico, tra cui “She“, “I Still Have That Other Girl” e “Veronica“.

Il cantante britannico ha dimostrato di essere ancora un grande performer, con la sua voce graffiante e il suo carisma magnetico, cantando anche in italiano il brano di Domenico ModugnoDio Come ti Amo“.

Il pubblico è stato incantato dalla sua performance, e ha risposto con un’ovazione.

La seconda parte del concerto è stata dedicata alle collaborazioni tra i due artisti. Carmen Consoli ed Elvis Costello hanno eseguito insieme alcuni dei loro brani più famosi, con due dediche speciali a Franco Battiato, cantando “Centro di Gravità Permanente” e a Burt Bacharach con il brano “Please Stay“.

I due artisti hanno dimostrato di avere un’alchimia speciale, e le loro voci si sono intrecciate in modo perfetto.

In conclusione, il concerto di Carmen Consoli ed Elvis Costello è stato un evento imperdibile, che ha regalato al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile, le prossime date:

  • 29 Agosto Palermo – Teatro di Verdura
  • 31 Agosto Milano – Castello Sforzesco

 

Mariza e Carmen Consoli aprono il Womad Festival

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Per la prima volta a Roma “WOMAD”, il più importante Festival di “World Music” e nuove tendenze, fondato dal grande musicista Peter Gabriel.

Il 7 giugno abbiamo seguito l’anteprima alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica  con Carmen Consoli e Mariza.

Dal 9 all’11 giugno al villaggio WOMAD di Villa Ada concerti con artisti provenienti da tutto il mondo, workshop per adulti e bambini, laboratori di musica e arte, enogastronomia e tanto altro.

Il festival sarà una straordinaria occasione di divertimento, di incontro e di riflessione sulla salvaguardia ambientale, la ricchezza della diversità, la contaminazione tra le culture per la pace

L’artista portoghese ha portato l’atmosfera del fado a Roma, proponendo brani come Estranha Forma De Vida omaggio a Amália Rodrigues, Chuva, Ha Palavras Que Nos Beijam, Gente Da Minha Terra.

Elegantissima verso la fine del concerto ha duettato con il chitarrista e con la sua voce priva di amplificazione, un momento magico.

Da Lisbona a Catania è un attimo, quando sul palco sale la “Cantantessa“, accompagnata dalla sua band composta da Puccio Panettieri alla batteria, Massimo Roccaforte alla chitarra, Marco Siniscalco al basso, Valentina Ferraiulo alle percussioni e Adriano Murania al violino.

Carmen Consoli apre il concerto con due brani omaggio a Rosa Balistreri, cantautrice che si definiva una cuntastorie, per poi proporre le sue prime produzioni, passando al ricordo del papà Giuseppe con cui ha scritto “Perturbazione atlantica” ed ai classici come “L’ultimo bacio”.

Il concerto si chiude con “A finestra”, con il pubblico soddisfatto, ci è mancato solo un duetto tra le due artiste che avrebbe reso la serata indimenticabile.

La scaletta di Carmen Consoli

  • Bottana di to ma
  • Canta e Cunta
  • Per niente stanca
  • Fiori d arancio
  • Il pendio dell’abbandono
  • Mio zio
  • Perturbazione atlantica
  • Parole d burro
  • Pioggia d’aprile
  • L’ultimo bacio
  • Masino
  • Geisha
  • Maria catena
  • A finestra

 

Volevo fare la Rockstar, Carmen Consoli live a Roma

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Carmen Consoli con il tour Volevo fare la Rockstar, è tornata a Roma la “città che mi ha regalato l’indipendenza, ero giovanissima, dal primo giorno del mio trasferimento nella Capitale è stata la mia mamma” e Roma la ha accolta come al solito con tantissimo calore e partecipazione.

La band composta Antonio Marra alla batteria, Marco Siniscalco al basso, Massimo Roccaforte alle chitarre, Adriano Murania al violino, Emilia Belfiore al violino, Concetta Sapienza al clarinetto e Elena Guerriero al pianoforte, hanno accompagnata la Cantantessa, ci sono stati momenti in cui Carmen è rimasta sola con la sua chitarra e voce.

L’omaggio a Franco Battiato con “Tutto l’universo obbedisce all’amore”, è stato emozionantissimo, voce, chitarra e piano.

Al termine della prima parte del concerto, Carmen ha ricevuto il Premio Amnesty International Italia 2022 nella sezione Big, grazie al brano “L’uomo nero”, è la sua seconda vittoria, la prima volta nel 2010 con il brano “Mio zio”, un brano che tratta il tema degli abusi sui minori.

Il concerto continua con Marina Rei alla batteria con cui Carmen conclude il concerto.

Oggi concerto di Marina Rei al Castello di Santa Severa con Carmen Consoli a duettare con la sua amica di sempre.

  • L’uomo nero
  • Sta succedendo
  • Mago Magone
  • Qualcosa di me che non ti aspetti
  • Armonie numeriche
  • Fiori d’arancio
  • Pioggia d’Aprile
  • Una domenica al mare
  • Sintonia imperfetta
  • Guarda l’alba
  • Autunno dolciastro
  • AAA Cercasi
  • Blunotte
  • Contessa Miseria
  • Quello che sento
  • Orfeo
  • Parole di burro
  • Amore di plastica
  • Venere
  • Tutto l’universo obbedisce all’amore
  • L’ultimo bacio
  • In bianco e nero
  • A finestra
  • Per niente stanca (con Marina Rei)
  • Besame (con Marina Rei)
  • Geisha (con Marina Rei)
  • Confusa e felice (con Marina Rei)

Volevo fare la Rockstar, la Cantantessa a Roma

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Roma, 27 Dicembre 2021

Articolo di Salvatore Orfino

L’ultimo album presentato  a settembre, da il titolo al tour della cantante siciliana  che è partito a fine ottobre e si concluderà l’otto gennaio . Un tour intensissimo che prevede venticinque concerti in Italia.

Nelle due tappe di Roma la cantante si esibisce accompagnata come di consueto, dal chitarrista Massimo Roccaforte e da due musicisti di eccezione : Marina Rei alla batteria e Max Gazzè al basso.

La prima parte del concerto è tutta dedicata all’ultimo album, Carmen Consoli suona la chitarra acustica e Massimo Roccaforte la chitarra elettrica.

L’artista siciliana in questi dieci nuovi brani, come è il suo solito, racconta e si racconta descrivendo momenti della sua vita che si intrecciano a contesti storici noti a tutti, che coinvolgono e ci rendono partecipi di queste storie. Nella canzone che da titolo all’album, quanto appena detto si concretizza, Carmen Consoli ci accompagna attraverso un racconto evocativo  che tra parole e sonorità ci fa diventare come dei spettatori che guardano un film. Immaginiamo lei a scuola all’ora della merenda, gli odori e i profumi che descrive, il caldo della Sicilia e poi Cosa Nostra, la guerra fredda, Wojtjla e il terremoto per riportarci all’attualità di quei giorni.

Con “Sta succedendo” l’amore irrompe con tutta la sua forza, un incitamento a lanciarsi e lasciarsi andare senza freni inibitori …e chiude il brano con questa meravigliosa suggestione “Dall’alto il cuore acceso di un vulcano è uno stupore intenso, straordinario”.

Un senso di malinconia ci pervade ascoltando “L’aquilone”, parla di un ragazzo che sapeva sognare ma che abbandona i suoi sogni facendo trascorrere il tempo, ma poi occorre riprendere il filo del discorso perché i ricordi ritornano alla mente.

“Se solo ci fermassimo a respirare col cuore” è la riflessione che ci invita a fare la “cantantessa” catanese con il brano “Una domenica al mare”, anche quando le cose non vanno bene “La vita è un giorno da ricordare / un anno in più nel bene e nel male”, è “una domenica al mare / un’alba nuova da respirare”.

Le carte dei tarocchi  nel brano “ Mago Magone” sono una metafora di certi politici o manager che promettono facili soluzioni e prodigi di ogni genere, in modo ironico la cantante affronta tematiche attuali.

Per “Le cose di sempre” l’artista sceglie delle ritmiche retrò anni cinquanta per parlare a suo figlio indicargli il valore delle cose, il rispetto della natura, del prossimo e delle idee “insegnarti a rispettare le idee, le debolezze altrui, le piante e le zanzare”. E poi si chiede: in questa enorme confusione come posso fare ad orientarti  se anche io non sono riuscita ad orientarmi? La risposta sta nelle piccole cose che abbiamo davanti a noi ma che non riusciamo a vederle.

“Qualcosa di me che non ti aspetti”  è un brano molto solare, si avverte una grande apertura solare nei ritornelli; perché c’è sempre una soluzione, un’altra chance.

Armonie numeriche”è la canzone che dedica al padre …”sei venuto a salutarmi” scrive la cantante, per raccontare il sogno dove il papà “con il sorriso di sempre” ritorna per farle alcune raccomandazioni come “impegno e coerenza”

“Imparare dagli alberi a camminare”  parla di paure e incubi . La canzone è stata scritta durante questo periodo di pandemia, quando tutta la natura sembrava riaffermare la propria forza, bisogna imparare dagli alberi a camminare è una canzone sul sentimento della paura più che sulla paura stessa, per andare oltre il quale bisognerebbe, appunto, “ricominciare, imparare dagli alberi a camminare”.

L’uomo nero” affronta tematiche che riguardano il sovranismo , la cantante esegue questo brano in modo ironico e sarcastico.

Il concerto ha avuto “tre atti” il primo come già scritto, sull’ultimo album, il secondo Gli Anni Mediamente Isterici, vede una Carmen Consoli più Rock, accompagnata alla batteria da Marina Rei, eseguono i brani più elettrici di Carmen, Il terzo ed ultimo atto ha come tema L’Amicizia, sul palco si aggiunge al basso Max Gazzè che insieme a Massimo Roccaforte e Marina Rei, formano una band affiatatissima.

SET LIST

  • Sta succedendo
  • L’aquilone
  • Una domenica al mare
  • Mago Magone
  • Le cose di sempre
  • Qualcosa di me che non ti aspetti
  • Armonie numeriche
  • Imparare dagli alberi a camminare
  • L’uomo nero
  • Volevo fare la rockstar
  • Seven nation army
  • Per niente stanca
  • Besame Giuda
  • Geisha
  • Fino all’ultimo
  • Donna che parla in fretta (Marina Rei)
  • Confusa e felice
  • Sentivo l’odore
  • Contessa miseria
  • Venere
  • Stranizza d’amuri
  • L’ultimo bacio
  • In bianco e nero
  • Blunotte
  • Fiori d’arancio
  • Orfeo
  • Parole di burro
  • A finestra
  • Quello che sento (BIS)
Domenico Cippitelli
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