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alessandro conte

Bookreporter podcast:Operazione Satellite di Frediano Finucci

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L’innovazione tecnologica, la miniaturizzazione dei componenti,   tecnologie di lancio più economiche hanno dato una nuova spinta al settore aerospaziale, animando una vera e propria nuova corsa allo Spazio. La messa in orbita di satelliti non è più prerogativa esclusiva delle grandi potenze, essendo alla portata di grandi aziende, istituti di ricerca e delle nazioni più piccole, un tempo escluse dal “club dello Spazio”. Nei conflitti moderni non sono impiegati solo soldati, navi e droni ma come testimonia il conflitto in Ucraina, si combatte anche nello Spazio con reciproci attacchi ai satelliti civili e militari da parte di Mosca e Washington. Ne parlo con Frediano Finucci, giornalista e autore del libro Operazione satellite edito da Paesi Edizioni.

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“E adesso parlo io Giulietta Masina si racconta”, il libro di Marco Sani

in CULTURA by

Bookreporter presenta il libro realizzato da Marco Sani nel centenario della nascita di Giulietta Masina, attrice di talento donna di carattere, moglie di Federico Fellini. Il racconto dell’autore della vita dell’attrice in forma di intervista mette in luce la vita e il pensiero della donna e dell’attrice che ha attraversato i momenti storici del paese non solo come la moglie del grande regista. Ne parliamo con l’autore, il professor Marco Sani, scrittore esperto felliniano che da decenni ha seguito la vita del più famoso dei registi italiani.

Municipio IX, il quartiere Giuliano e Dalmata invaso dal degrado

in CRONACA/POLITICA by

Tutta Roma sta vivendo un particolare periodo di trascuratezza, in una condizione accentuata da certe superficialità dall’Amministrazione di Virginia Raggi.

Degrado, sporcizia e mancanza di manutenzione stradale sono temi molto sentiti nel quartiere Giuliano e Dalmata, che in queste ore sta combattendo anche con il gravissimo problema del crollo degli alberi nella propria zona. 

La zona che sorge tra l’Eur e la Laurentina, chiede maggiori attenzioni da parte dell’Amministrazione comunale: una richiesta dovuta, soprattutto per la valenza storica di questo quartiere negli scenari nazionali e della città di Roma. 

Causa sostenuta anche dalla Lega, che sul problema si è espressa attraverso Fabrizio Santori – dirigente regionale della Lega Lazio – e Alessandro Conte, esponente romano della Lega: “Chiediamo all’Amministrazione Raggi di intervenire in maniera urgente e risolutiva nel quartiere Giuliano-Dalmata, tra Eur e Laurentina nel IX Municipio di Roma, e ripristinare il decoro urbano che quest’area sembra aver perso, come denunciato più volte dai rappresentanti della Società di Studi Fiumani- Archivio Museo storico di Fiume e dalle associazioni territoriali Giuliano Dalmate.

Hanno proseguito gli i volti della Lega: “Il dissesto stradale ha raggiunto livelli di gravità talmente elevati da rappresentare un grave pericolo per gli automobilisti che rischiano continuamente incidenti lungo le vie del quartiere, e per gli anziani sempre più esposti a rovinose cadute con tutte le ripercussioni del caso in termini di infortuni e riabilitazione. In particolare, le vie d’accesso alla Piazza giuliani e dalmati sono al 90% precluse da tronchi d’albero caduti sulla sede stradale di via Reiss Romoli, dove la scarsa manutenzione del verde pubblico e il maltempo contribuiscono al dissesto dell’intera area. E tutto questo avvenuto ben prima delle bufere di questi giorni. Inoltre, i monumenti in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata, una parte di storia della nostra Italia, versano in condizioni di degrado nonostante la raccolta fondi delle associazioni che da tempo attendono un intervento da parte dell’Amministrazione capitolina e degli uffici competenti“.

Hanno concluso Fabrizio Santori e Alessandro Conte: “La sindaca Raggi ha il dovere morale di restituire dignità a questo piccolo spicchio di Istria, Fiume e Dalmazia nella Capitale, onorandone la memoria attraverso il decoro urbano di un quartiere che ne ricorda la tragedia”.

Sinistra studentesca in piazza a Piramide, disagi per cittadini e studenti

in CRONACA/POLITICA by

Si è svolto quest’oggi il corteo della Sinistra studentesca a Roma, che ha manifestato questa mattina sotto la Piramide Cestia

All’evento numerose associazioni e liste studentesche provenienti dal panorama della sinistra giovanile romana, in un evento che queste realtà hanno ripetuto contemporaneamente anche in altre piazze sparse in tutta Italia attraverso i propri riferimenti nazionali

Le motivazioni della manifestazione sono state trovate nelle attuali politiche sul diritto allo studio e in quelle intraprese dal ministro Salvini, interpretate dagli studenti scesi in piazza come delle iniziative che non toccano minimamente le loro condizioni.

Nonostante per la situazione del diritto allo studio si sia parlato della difficile realtà legata all’edilizia scolastica e l’idea di scuola aperta anche ai meno abbienti, il corteo si è perso in connotazioni politiche troppo fuorvianti e distanti dalla condizione dei singoli studenti. E’ incomprensibile l’accanimento verso il decreto Scuole Sicure, specie se questo sta portando risultati evidenti all’interno di molte scuole in giro per l’Italia: tantissimi pusher sono stati stanati con il nuovo decreto, proibendogli di vendere droghe ai ragazzi che frequentano i singoli licei e istituti.

Il decreto Scuole Sicure si mette di traverso agli interessi di chi vorrebbe vendere morte o addirittura verso quei volti che vorrebbero usare i locali scolastici per fini non pedagogici o scolastici: pensiamo alle aule occupate nelle scuole per svolgere attività illecite o consumare droghe, oppure utilizzate come spazio per custodire armi o bastoni. 

Una manifestazione contraddittoria ci troviamo a osservare, specie quando evidenzia quei sistemi illeciti vicini all’estrema sinistra. 

Ma anche sul piano del diritto allo studio emergono delle forti contraddizioni, calcolando come numerosi problemi  si manifestano da anni piano romano, laziale e nazionale. Si pensi all’edilizia scolastica, dove numerosi plessi scolastici vivono uno stato di fatiscenza da tantissimi anni: tempo in cui si sono susseguiti governi e amministrazioni di centrosinistra, senza che queste istituzioni hanno mai portato interesse o risultati su queste difficili problematiche. 

Situazione analoga anche sull’idea della scuola più inclusiva verso le classi sociali più deboli, con queste che potremmo individuarle in quegli studenti provenienti dalle famiglie meno abbienti: anche qui i governi di Centrosinistra non hanno mai fatto nulla per abbassare il costo dei libri o trovare metodi d’acquisto alternativi ai testi scolastici (come potrebbero essere gli E-Book), come si sono disinteressati pure del costo per il rafforzamento della preparazione scolastica nei singoli studenti (ripetizioni, approfondimenti, corsi di lingua straniera).

Motivazioni ben esplicitate dalla Lega-Salvini Premier attraverso Fabrizio Santori e Alessandro Conte, che hanno condannato l’evento di Piramide: “La manifestazione organizzata dagli studenti, oggi 12 ottobre alla Piramide, mira a creare tensione e serve solo ad alimentare un clima di odio e di violenza verso le istituzioni e le forze dell’ordine. Ma c’è anche molto di più. Un vero e proprio attacco alle istituzioni e al ministro dell’Interno Matteo Salvini che viene additato, in un volantino distribuito illegittimamente addirittura dentro le classi dei licei romani, come colui che fa politiche xenofobe e campagne repressive solo per aver voluto un controllo contro lo spaccio di droga negli istituti scolastici“.

Hanno proseguito: “Sono inaccettabili le intenzioni degli organizzatori di mascherare dietro slogan antixenofobi e antifascisti la volontà di non far effettuate i controlli previsti dal progetto Scuole Sicure voluto dal ministero dell’Interno che prevede la presenza della polizia locale contro la spaccio di droga negli istituti superiori della Capitale. Vogliamo che la scuola sia aperta e accessibile a tutti per il suo processo di formazione culturale, e non che le aule diventino centri di indottrinamento politico di parte, con il solo risultato di penalizzare quei professori e quegli alunni che nelle scuole pubbliche non vogliono essere catechizzati da una certa sinistra“.

Hanno concluso Fabrizio Santori e Alessandro Conte: “Condanniamo fortemente queste manifestazioni contro una legge che tutela i giovani e combatte gli spacciatori che lucrano sulla pelle degli studenti che devono essere condannati senza esitazioni“.

 

 

La Mafia a Roma? C’è, lo dice la DIA

in EDITORIALE by

L’ultimo rapporto semestrale della Direzione Investigativa Antimafia descrive in dettaglio la mappa de potete criminale nella capitale, i nomi noti a tutti ma che nessuno conosceva, casamonica, Spada, Fasciani, DiSilvio le famiglie più numerose e importanti del crimine.

Vivono e controllano Roma da decenni forse più, dalle vicende della Banda della Magliana degli anni ottanta che sono state portate a conoscenza del grande pubblico dai film e le serie televisive ispirate a fatti di cronaca e documenti giudiziari.

Tutto vero quindi, usura, prostituzione, spaccio di droga, il tutto gestito con violenza e minacce.

La mappa disegna anche le forti relazioni di questi clan con quelli dell’andrangheta e delle famiglie siciliane che a Roma hanno sempre operato per riciclare il fiume di denaro sporco nella ristorazione, nella gestione di centinaia di imprese a basso profilo, come i garage, nelle costruzioni sopratutto nell’hinterland e nel lungomare.

Magia Capitale quindi non è stato un fenomeno superato ma si è consolidato con l’arresto di uno solo dei suoi capi, Carminati, nelle mani delle altre famiglie.

Uno scenario descritto della Capitale che preoccupa moltissimo se pensate quante possono essere le attività che sono sotto il controllo degli usurai e che magari utilizziamo tutti i giorni, per il momento sono state sequestrate le imprese nelle quali gli indagati erano ufficialmente coinvolti, quelle pulite insomma, ma attenti quando andate in palestra o al supermercato, o a mangiare il pesce in quel ristorantino, probabilmente state anche voi pagando la quota ai padroni di Roma.

Quale è l’auspicio di queste operazioni di Polizia, che si riesca a vedere un processo rapido e che la pena sia adeguata è certa.

L’accusa di associazione di stampo mafioso permetterebbe l’applicazione del 41bis e l’isolamento dei condannati dal loro business.

La criminalità organizzata e un cancro che in questo pesce sta dilagando, di fatto in alcune regioni è diventato il punto di riferimento dei cittadini in difficoltà, in altre la pervasione e così alta che si rischia perderle, è necessaria una cura forte che distrugga questo male senza quartiere e forse questo è il momento visto che i vecchi equilibri politici sono saltati.

Contenere la criminalità organizzata in una percentuale bassa a piacere sarà il primo passo verso un paese più democratico e vivibile.

Maxi rissa nel carcere di Foggia

in CRONACA by

Una maxi-rissa nella quale sarebberorimasti coinvolti un centinaio di detenuti si sarebbe verificata in mattinata nell’area passeggio del carcere di Foggia.

Tre detenuti sarebbero rimasti feriti durante lo scontro e sono ora in osservazione negli ospedali riuniti di Foggia.

“Secondo Quanto riferisce il Coordinamento sindacale penitenziario, ilviolento scontro fra detenuti – dichiara il segretario del Co.Sp Mastrulli – si sarebbe scatenato tra opposte fazioni di detenuti cerignolani e baresi tra i quali vi è una vera e propria faida”.

Mastrulli definisce “esplosiva” la situazione del carcere di Foggia dove“ci sono oltre 551 detenuti a fronte di una capacità ricettiva di 340 unità”. Il Cosp evidenzia “la scarsità di uomini addettialla vigilanza: su 290 unità 40 sono impegnate in servizi discorta e traduzioni, e mancano all’appello 70 poliziotti”.

La carenza organica della polizia penitenziaria diventa molto evidente in questi frangenti dove l’impossibilità di gestire un numero superiore alle forze in campo e alla capienza massima della struttura.

Roma, Ancora una voragine alla Montagnola

in CRONACA by

Una nuova voragine si è aperta in via Attilio Ambrosini, una zona già interessata in passato ad un evento simile quando a novembre del 2017 si apri una voragine in via Morosini all’incrocio con Via Accademia degli agiati.

Tutte le strade della zona sono interessate ad un deterioramento del manto stradale cosiddetto a ” pelle di coccodrillo” che permette ala pioggia di penetrare nel binder sottostante e scavate al disotto dell’asfalto.

Nonostante sia noto a tutti i romani la presenza ne sottosuolo di ampi spazi cavernosi sopratutto nella zona dell’ottavo e del nono municipio non è stata ancora messa in atto il necessario studio del sottosuolo per verificare la situazione.

“Fondamentale avviare subito un piano di verifica del territorio” ha dichiarato Alessandro Conte, candidato alle prossime elezioni municipali nel 8′ municipio per la Lega, ” non si può più attendere tra buche, voragini e radici le strade non sono più sicure, non si deve attendere un altra vittima per prendere una decisione”.

Vivere Impresa, Oltreconfine, le opportunità per le imprese che vogliono investire all’estero

in ECONOMIA by
Si svolgerà a Roma venerdì 11 maggio, presso la Città dell’Altra Economia, il convegno di Vivere Impresa No Profit sulle opportunità di internazionalizzazione delle imprese
Saranno gli spazi della Città dell’Altra Economia, in largo Dino Frisullo a Roma, ad ospitare venerdì 11 maggio alle ore 18.30 il convegno “Oltreconfine. Le opportunità per le imprese che vogliono investire all’estero”, organizzato dall’associazione Vivere Impresa No Profit per gli imprenditori che scelgono di internazionalizzare la propria attività e per i professionisti che intendono affiancarli in questo percorso.

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Redazione
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