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ECONOMIA - page 4

Economia Italiana

La legge di Bilancio non cambia: è la sfida del governo italiano alla Ue

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Bruxelles aveva chiesto all’Italia di rivedere il testo della manovra, di riallinearsi all’Europa ma la lettera inviata dal governo nella notte alla Commissione Europea non cambia gli obbiettivi sul deficit e sul Pil, l’Italia questa volta batte i pugni e tira dritto fa la voce grossa e spera che mamma Europa non la punisca e non la metta in castigo nel contempo però gli strizza l’occhio e accetta di ridurre il debito grazie a un piano di privatizzazioni del patrimonio immobiliare per un valore di 18 miliardi di euro.

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Spread BTP – Bund, un incubo o un joystick?

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Partiamo dalla definizione , “Spread è una differenza aritmetica fra il rendimento del BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) e BUND(titoli poliennali tedeschi), entrambi titoli di stato decennali,rilevato giornalmente. Se ne fa da alcuni anni un gran parlare sulla stampa specializzata e non, in tv, anche nelle portinerie, come fosse il mercurio del termometro di un moribondo. 

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La legge di Bilancio in Pillole 

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Rilancio investimenti pubblici – Si stanziano 15 miliardi aggiuntivi nei prossimi 3 anni per rilanciare gli investimenti pubblici, soprattutto nell’ambito infrastrutturale, dell’adeguamento antisismico, dell’efficientamento energetico, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. Si crea inoltre una task forceper valutare, monitorare e attivare rapidamente i progetti d’investimento;

Niente clausole iva per 12,5 miliardi – il primo impegno del contratto di governo è la sterilizzazione degli aumenti che scattano, il primo gennaio 2019 (dal 10 all’11,5% per aliquota più bassa, dal 22 al 24% 

Pensione a quota 100 – garantire la possibilità di andare in pensione a chi tra età e contributi arriva a “quota 100”, probabilmente partendo dalla combinazione 62-38. Costo di 7 miliardi di euro

Reddito e pensioni di cittadinanza  per la bandiera del M5S servono 9 miliardi a cui aggiungere un ulteriore miliardo destinato al rafforzamento dei centri per l’impiego. L’assegno da 780 euro, verrà caricato sul bancomat, con una sorta di monitoraggio degli acquisti. Il sostegno sarebbe garantito solo a patto di frequentare i corsi di formazione e di prestare 8 ore a settimana di lavoro socialmente utili. 

Dalle pensioni D’oro 1 MLD in 3 anni  il taglio delle pensioni sopra i 4.500 euro netti al mese nella parte di assegno non coperta dai contributi pagati porterà nelle casse dello Stato 1 miliardo di euro nell’arco di un triennio.

Flat Tax per gli autonomi  il forfait esiste già ed è al 15% per i professionisti con ricavi fino a 30.000 euro e per le altre categorie con ricavi fino a 50.000 euro. Dai 65.000 ai 100.000 euro si pagherebbe un 5% addizionale. Le start up e le attività dagli under35 godrebbero di un super sconto al 5%.

Pace Fiscale”al 20% con tetto 100.000 EURO– aliquota al 20%per sanare il pregresso di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi. Sarà prevista l’opzione di dichiarazione integrativa ma con la possibilità di far emergere fino ad un massimo del 30% in più rispetto alle somme già dichiarate e comunque con un tetto di 100.000 euro per periodo d’imposta. Per ridurre il contenzioso, si potranno inoltre sanare le liti con il fisco pagando senza sanzioni o interessi il 20% del non dichiarato in 5 anni in caso di vittoria del contribuente in secondo grado (o il 50% in caso di vittoria in primo grado).

Sgravi Ires  su utili reinvestiti taglio al 15%. Aliquota al 24% scenderebbe di 9 punti sugli investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e in assunzioni stabili. Il costo sarebbe di 1,5 miliardi di euro.

7 Miliardi di tagli anche su Immigrazione  per legge i ministeri devono operare tagli per un miliardo l’anno. Lo sforzo richiesto potrebbe essere però superiore, pari a 3-4 miliardi. Promesso un taglio di 1,3 miliardi in 3 anni sull’immigrazione, di cui 500 milioni nel 2019.

Banche e assicurazioni  dal complesso degli investimenti fiscali sulle banche si stima un incasso di 0,07 punti percentuali di Pil il primo anno, oltre 1,2 miliardi. Poi le assicurazioni: il tasso dell’acconto d’imposta sui premi assicurativi salgono al 75% nel 2019 al 90% nel 2020 e al 100 per cento nel 2021 e gli anni successivi.

Task force spesa pubblica – si crea una task force per la revisione di tutta la spesa pubblica. Il team analizzerà nel dettaglio ogni singola voce di spesa nel bilancio dello Stato per intervenire sugli sprechi ed efficientare la spesa, intervenendo, tra l’altro, su auto blu, voli di Stato e scorte;

Rottamazione ter – si prevede, per chi aveva già beneficiato della rottamazione bis e ha versato almeno una rata, la possibilità di ridefinire il proprio debito con il fisco (relativo al periodo tra il 2000 e il 2017) a condizioni agevolate, tra cui l’esclusione dal pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora, la possibilità di rateizzare il pagamento (massimo 10 rate consecutive di pari importo) in 5 anni pagando un interesse ridotto del 2% l’anno e quella di compensare i debiti con il fisco con i crediti nei confronti della pubblica amministrazione;

Stralcio debiti fino 1000 euro – si prevede la cancellazione automatica di tutti i debiti con il fisco relativi al periodo che va dal 2000 al 2010 di importo residuo fino a 1000 euro;

Fatturazione elettronica– si mantiene l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019, riducendo per i primi sei mesi le sanzioni previste per chi non riuscirà ad adeguare i propri sistemi informatici;

Trasmissione telematica scontrini  oltre all’obbligo di fatturazione elettronica, si introduce l’obbligo generalizzato di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi. Questo consentirà di eliminare alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini e un controllo maggiore e meno invasivo dell’Agenzia delle entrate. L’obbligo parte per chi ha un volume d’affari superiore a 400 mila euro dal primo luglio 2019. Per gli altri dal primo gennaio 2020;

Rc auto equa – per realizzare una RC auto equa, con canoni differenziati rispetto al territorio, si eliminano i vincoli di trasferimento della polizza da un assicuratore a un altro;

CIGS per riorganizzazione o crisi aziendale – si consente la proroga degli ammortizzatori sociali per il 2018 e 2019 per le imprese con più di 100 dipendenti, che abbiano problemi occupazionali. La cassa integrazione può essere concessa per 12 mesi per riorganizzazione aziendale e sei mesi per il caso di crisi.

 

 

Milano,”Elite Day” prima conferenza internazionale delle società ELITE

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Lunedì 1 ottobre a Milano in Borsa Italiana “ELITE Day”: la prima conferenza internazionale dedicata al network globale delle società ELITE
Linking excellence, unire le eccellenze: questo l’obiettivo di ELITE Day, la prima edizione della conferenza internazionale dedicata al network globale delle società ELITE che si terrà lunedì 1 ottobre a Milano nella sede di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte (Piazza Affari) dalle 9.30.
ELITE è il programma internazionale di Borsa Italiana per supportare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell’accesso ai capitali. Nato nel 2012 in Italia con il supporto di Confindustria è diventato in pochi anni un successo internazionale con oltre 900 aziende da oltre 30 Paesi che fanno parte della community 
L’evento si aprirà alle 9 e 30 con gli interventi del CEO di Borsa Italiana e Presidente ELITE Raffaele Jerusalmi, del Premio Nobel per l’Economia 2001 Michael Spence e del Fondatore e Presidente del Cambridge Family Enterprise Group  Prof. John Davis. Seguirà un’’intervista al Presidente Esecutivo di Eataly Andrea Guerra.
Le prospettive globali di ELITE saranno il tema della tavola rotonda che si svolgerà alle 11 a cui prenderanno parte i partner dell’ ELITE Global Alliance, il network internazionale che sta sviluppando ELITE nel mondo: per l’Arabia Saudita il General Manager of Corporate & Markets Growth Saudi SMEs Authority Monsha’at Abdulrahman Alsmail, per il Brasile il Business Development Director di IDMC Eduardo Campos, per il Marocco il CEO del Casablanca Stock Exchange  Karim Hajji, per  l’Unione Monetaria ed Economica dell’ Africa Occidentale il General Manager di Bourse Régionale Des Valeurs Mobilières Kossi Felix Edoh Amenouve, per l’Ungheria il CEO del Budapest Stock Exchange Richárd Végh e per il Libano il membro esecutivo del CDA della Capital Market Authority, Sami N. Saliba.
Nel corso della giornata si terranno sessioni di networking e lavoro a porte chiuse con executive e top manager di aziende e organizzazioni leader nel mondo tra cui IBM, Illy, SWIFT, ESA, Vodafone, Wipro.
Concluderà la giornata alle 16 e 30 l’intervento del CEO di ELITE Luca Peyrano che presenterà le strategie future e le nuove partnership a livello internazionale.

A Roma il prossimo New Space Economy European Expoforum 2019

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Space Foundation, siglato accordo di collaborazione per New Space Economy European Expoforum 2019 previsto a Roma per la fine del prossimo anno  

Un accordo altamente strategico per la realizzazione di New Space Economy European Expoforum 2019, il primo forum europeo dedicato allo sviluppo globale di progetti e tecnologie derivanti dall’industria spaziale, in programma in Fiera Roma a dicembre 2019. A Brema, nel corso della 69esima edizione del Congresso astronautico internazionale, Fiera Roma e Fondazione E. Amaldi siglano una partnership con la statunitense Space Foundation, la principale organizzazione globale che si occupa, dal 1983, di dare voce al mondo dello spazio con progetti di informazione, educazione e sensibilizzazione e l’organizzazione di molti importanti eventi di settore, tra cui, su tutti, Space Symposium.

Space Foundation – promotrice di questo appuntamento che da 35 anni ogni anno ad aprile riunisce a Colorado Springs tutto il macrocosmo che a vario titolo e grado si occupa di spazio (più di 9,000 persone di ogni provenienza, tra relatori, visitatori, esibitori, volontari, docenti e studenti) – sarà a fianco di Fiera Roma e Fondazione E. Amaldi nell’organizzazione dell’evento europeo dedicato allo spazio, New Space Economy European Expoforum 2019. Space Foundation sarà parte attiva nel Comitato Scientifico dell’iniziativa, presieduto da Roberto Battiston, presidente di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, e coordinerà un panel all’interno del programma del simposio. Attraverso una partecipazione diretta negli aspetti organizzativi, avrà supervisione su contenuti e speaker del programma del simposio. Anche grazie a questa rilevante collaborazione NSE 2019 potrà aggregare gli attori del sistema spaziale europeo : agenzie, governi, aziende, centri di ricerca, investitori, buyer internazionali, PMI, startup, innovatori, fondi di venture capital.

 “È una collaborazione che ci dà grande slancio – commenta Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma -: avere con noi i massimi organizzatori del settore per il lancio dell’edizione zero del nostro evento ci fa iniziare con i migliori auspici. Vogliamo costruire un appuntamento che sia una vetrina italiana e europea per i nuovi modelli di business che caratterizzano la New Space Economy, sempre più trasversale a tutte le attività e i settori dell’economia e permeante l’intera struttura economica italiana, coinvolgendo la gran parte delle PMI, che sono la spina dorsale del nostro tessuto imprenditoriale. La partnership con Space Foundation non può che avvicinarci all’obiettivo”.

“Quale attore impegnato nelle tematiche del Trasferimento Tecnologico e della Space Economy, abbiamo deciso di sostenere come Fondazione E. Amaldi il lancio del primo Expoforum Europeo dedicato specificamente a questo settore, cogliendo tempestivamente una opportunità che ci aspettiamo riscuota un notevole interesse” afferma Flavio Lucibello Segretario Generale della Fondazione E. Amaldi.

 “L’impatto della Space Economy a livello mondiale sta crescendo in modo estremamente visibile. – commenta Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana – L’Italia è in prima linea con una serie di iniziative sia pubbliche che private, che coinvolgono tutti gli attori di una filiera vivace e dinamica. Ma la Space Economy supera le frontiere e chiama l’Europa al confronto con le altre economie“.

Documento Economia e Finanza finalmente alle Camere

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Il testo del DEF arriva finalmente alle Camere, 9 miliardi per il reddito di cittadinanza e 7 per la quota 100 per l’abolizione della legge Fornero. Il documento, di 138 pagine, è stato consegnato alle Camere, come conferma la nota del Consiglio dei ministri: «Il Def è alle Camere e conferma gli obiettivi, i tempi di attuazione delle riforme e le cifre. Ci saranno oltre 16 miliardi per reddito di cittadinanza e riforma Fornero (quota 100). Previsti 9 miliardi per il reddito e pensioni di cittadinanza e 7 per la quota cento. Le risorse per altre misure, centri per impiego (1 miliardo), flat tax (2 miliardi), assunzioni straordinarie per le forze dell’ordine (1 miliardo), truffati per le banche (1,5 miliardi) sono previste in altri capitoli di spesa», si legge nella nota. «La politica di bilancio del Governo – si legge nella relazione al Parlamento – pur condividendo l’obiettivo della riduzione del debito pubblico in rapporto al Pil, prevede un diverso percorso di aggiustamento del saldo strutturale rispetto a quanto previsto nel documento programmatico dello scorso settembre».

Questo è il momento in cui si avvia la fase di confronto con la Commissione europea, che dovrà valutare le fondate ragioni della strategia di crescita del Governo delineata dalla manovra. Come è avvenuto all’interno del Governo, auspico che il dialogo con la Commissione Europea rimanga aperto e costruttivo, tenendo conto delle reali esigenze di cittadini e imprese e del ruolo che svolgono le Istituzioni. In questo dialogo il Governo si presenta compatto e fiducioso». Lo ha scritto Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, in una lettera inviata alla Commissione Europea riguardante la modifica del percorso programmatico di finanza pubblica contenuto nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e finanza.

Vediamo sotto la lente di ingrandimento alcuni dei punti più salienti di questo documento di economia e finanza.

Nel 2018 Pil cala a +1,2%, deficit all’1,8%
IL Reddito cittadinanza Sarà contenuto in un ddl collegato alla legge di bilancio, la disciplina dell’introduzione del reddito di cittadinanza e la riforma dei centri per l’impiego. Previsto anche un disegno di legge sulle start up innovative (il cosiddetto Fondo venture capital per start up innovative); un disegno di legge con misure in favore dei soggetti coinvolti dalla crisi del sistema bancario (cosiddetto Fondo ristoro a favore dei soggetti truffati); un disegno di legge per l’introduzione di misure fiscali agevolate per le società che riducono le emissioni inquinanti (cosiddetta Ires verde); un disegno di legge con misure per il dissesto e il riequilibrio finanziario degli enti locali; un disegno di legge con interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo; disegno di legge di delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali; disegno di legge delega di riordino del settore dei giochi; disegno di legge con disposizioni in materia di ordinamento sportivo e di professioni sportive; disegno di legge con disposizioni in materia di istruzione, università, alta formazione artistica, musicale e coreutica, ricerca e attività sportiva scolastica e universitaria, nonché di riassetto, semplificazione e codificazione della normativa dei medesimi settori. Disegno di legge con disposizioni per la modernizzazione e l’innovazione nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare, del turismo e dell’ippica. Disegno di legge delega con disposizioni per la riforma del Codice del Lavoro. Stop aumenti Iva 2019, parziale per 2020-21
Entro l’anno task force su investimenti pubblici 
«Il Governo attiverà entro la fine di quest’anno una task force sugli investimenti pubblici”. Lo si legge nel Def pubblicato sul sito del ministero dell’Economia.«Riprendendo le esperienze di altri Paesi creerà inoltre un centro di competenze dedicato. Questo avrà il compito di offrire servizi di assistenza tecnica e di assicurare standard di qualità» nelle amministrazioni centrali e periferiche. Questo «permetterà anche di creare nel tempo un insieme di capacità professionali interne alla PA nell’intera gamma di competenze», viene sottolineato.

Tria confida nella ripresa guardando alla crescita e confida che con 
la nota di Aggiornamento si mettano le basi per una proficua sessione di Bilancio e, cosa più importante, per una vera ripresa dell’Italia nei prossimi anni», il ministro dell’Economia Giovanni Tria nella premessa al Def pubblicato sul sito del Mef. «L’obiettivo primario è di promuovere una ripresa vigorosa, puntando su un incremento adeguato della produttività del sistema paese e del suo potenziale di crescita e di conseguire una maggiore resilienza rispetto alla congiuntura e al peggioramento del quadro economico internazionale»

Commentando con soddisfazione il risultato dei lavori di questi giorni, il ministro ha dichiarato: «Come sostenuto in diverse occasioni, la manovra di bilancio che questo Governo si appresta a varare è coraggiosa e responsabile, puntando alla crescita e al benessere dei cittadini, assicurando in seguito un profilo di riduzione del deficit, che passerà dal 2.4% del 2019 al 2.1% del 2020 per chiudere all’1.8% del 2021».

 

 

 

DEF, approvata “la manovra del cambiamento!”  

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L’asticella è stata fissata, il magic number è al 2,4 %! Lega e M5s hanno vinto le resistenze, sicuramente sagge e motivate, del ministro dell’Economia Giovanni Tria, il quale per giorni, anzi fino a poche ore prima dall’inizio del Consiglio dei Ministri, ha dimostrato di voler far prelevare la saggezza e di voler fare i conti con la realtà. Quella realtà che va oltre le promesse di una campagna elettorale, quella realtà che guarda in faccia gli impegni con l’Europa, la commissione Europea e soprattutto i mercati.

Ma qualcosa, nelle ultime ore di questo 27 settembre è cambiato, sarà stata una telefonata da parte dell’inquilino del Quirinale a Tria? o forse le doti comunicative di Rocco Casalino? Non lo sapremo mai, quello che sappiamo adesso è che la cosiddetta manovra del cambiamento è stata approvata!! “Oggi è un giorno storico! Oggi è cambiata l’Italia!”: così Di Maio condivide su Fb il risultato ottenuto nel vertice di governo sulla manovra.”Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini. Per la prima volta non toglie, ma dà. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono”: “Abbiamo portato a casa la manovra del popolo che per la prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, aggiunge. Pienamente soddisfatto anche il vicepremier Salvini per quello che anche lui è riuscito a portare a casa “Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400.000 persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell’Iva.

I leader di Lega e M5S dunque esultano, cantano vittoria, portano a casa le misure simbolo del contratto gialloverde, e piegano la resistenza del ministro dell’Economia Giovanni Tria, che non riesce a difendere non solo la trincea virtuosa dell’1,6% ma neppure quella del 2, nonostante il rischio altissimo di una bocciatura della legge di bilancio italiana da parte della Commissione europea. Bocciatura che preoccupa gli addetti ai lavori i quali vedono in questo apparente piccolo magic number un vero e proprio nemico per il nostro bel Paese. Si teme un impennata dello spread,si teme un declassamento da parte delle agenzie di rating, si teme il peggio per la nostra economia. E quindi a questo punto ci si chiederà?! Il nostro debito è ancora sostenibile?! I nostri conti pubblici sono ancora credibili?!

Vogliamo avere fiducia e sperare che i festeggiamenti fatti in queste ore in piazza davanti palazzo Chigi, possano durare e persistere anche per le generazioni future, poiché solo l’idea di aver indebitato un intero Paese, il nostro, sopra ogni limite solo per mantenere delle promesse folli fatte dal Movimento 5 Stelle, bé dispiacerebbe molto!!

Si ri-cambia

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Una volta c’erano i cellulari in macchina, avevano la tastiera luminosa verso l’esterno. Con i miei amici del club degli aspiranti al Nobel, andavamo in giro urlando i peggiori epiteti dal finestrino della macchina, quando i passanti si giravano si accorgevano che eravamo al telefono. Degli aspiranti geni come noi piaceva fare dei giochi intelligenti e raffinati.

Arrivarono i telefoni tascabili, solo 1Kg!

E le compagnie telefoniche pensarono un’idea geniale, due SIM un solo numero. Il telefono portatile oltre a pesare 1Kg le batterie duravano mezza giornata. Come si saliva in macchina si switchavano le chiamate dal portatile alla macchina per risparmiare batteria.

Oggi è uguale ma diverso

Anche oggi le compagnie telefoniche hanno introdotto nuovamente  la doppia SIM. Questa volta il portatile smartphone è il “pezzo grosso”e l’Apple Watch il nuovo portatile. 

Come venticinque anni fa, solo che il portatile ora è indossabile. Ma non è l’unico cambiamento epocale. Ad un tratto sui cellulari si possono fare la foto e i video. I cellulari diventano macchine fotografiche e ad un certo punto accade una cosa strana mai successo nella storia industriale del mondo.

Il più grande venditore di “macchine fotografiche” al mondo diventa Nokia. Oggi Nokia vende pochissimi cellulari, sparita nella battaglia dei giganti iPhone e Samsung. Nokia oggi però tenta un “rientro”  sul mercato, passando dalla porta che Fitbit ha aperto e Samsung e Apple ora stanno correndo ad occupare, la telemedicina.

Nokia ha comprato una compagnia francese che produce bilance e sfigmomanometri tutti connessi tramite bluetooth. In questo cambiamento abbiamo nuovi paradossi:
1) Apple nel suo store vende prodotti Nokia visita
2) il più grande conoscitore del cuore non è una clinica, ma un produttore di elettronica di consumo visita

Domani cosa accadrà?

Chi venderà più prodotti avrà più dati. Una società di elettronica di consumo che vive di brevetti difficilmente condividerà i suoi dati con il pubblico. La ricerca sarà sempre più privata. Per noi italiani sarà difficile accettare questo. 

Le nuove applicazioni tecnologiche stanno soppiantando le vecchie pratiche ma il medico non ha accesso a questi nuovi dati, per il momento. Il medico potrà avere una parte della semeiotica direttamente sul suo iPad, senza le amnesie del paziente.

L’elettrocardiogramma di Apple Watch rappresenta solo la punta estrema di un grosso iceberg immerso nella nebbia. Quello che vediamo è lo 0,01% di una forza gigantesca che vuole entrare nel mondo della salute con un’energia devastante. visita

Questi giganti con il loro marketing cambiano le abitudini dei consumatori e Apple ha tutto l’interesse che i suo utenti entrano nella piattaforma sanitaria. Anche gli altri produttori come Fitbit, Samsung e Huawei hanno questo interesse. Vendono hardware e ottengono in cambio denaro e informazioni riservatissime, roba da far impallidire Facebook.

Le normative privacy HIPAA e GDPR di fatto prevedono una profondo dicotomia tra le anagrafiche del paziente e i suoi dati sanitari. Quindi i dati sanitari io gestore li uso per qualsiasi ricerca mi passi per la testa.

In questo modo la ricerca farà solo salti in avanti. In Italia che è un paese retrogrado Amazon ha messo la distribuzione del fresco dentro i supermercati PAM. Amazon vale mille miliardi di dollari, se trovasse mai interessante il business delle farmacie quanto tempo impiegherebbe a far modificare la legge?

Se non farà modificare la legge significa che il business della farmacia non è interessante. Una volta avere una farmacia era come vincere alla lotteria, oggi o non è più un business o un colosso americano da mille miliardi se lo mangia.

Tutto ri-cambia

Come vedi dalle SIM dei cellulari alle farmacie passando per l’elettrocardiogramma tutto è diventato liquido, non ci sono più i monoliti del business. Una volta gridavo agli imprenditori italiani di adeguarsi al futuro, era inutile allora e probabilmente lo è anche oggi.

Alla mia domanda come avrebbero gestito l’azienda con la fattura elettronica mi hanno risposto tutti ridendo : ” ma noi siamo in Italia, fatta la legge trovato l’inganno”.  In verità siete in un Europa gestita dai tedeschi, ma non ho voluto dirlo, però mi sono reso conto di essere ad un tavolo di zombie inconsapevoli del loro stato.

In un mondo così liquido, veloce ed avanzato non sarà più sufficiente fare la campagna pubblicitaria del Cynar. La cosa più ridicola sono intere paginate di giornali con articoli che descrivono con “ovvove” le code di 14 ore per comprare un telefono da € 1.500.

Non è la gente che è pazza, ma un marketing che funziona. In ogni film americano compare sempre il ristorante con prenotazione a tre mesi, scommettiamo che stasera alle 20 mi presento da Cracco e mangio?

Non c’è crisi ma di fronte ad un mercato più esigente gli imprenditori italiani pensano ancora di spostare il sentimento di acquisto gestendo l’azienda come ai tempi di Ninetto Davoli che consegnava i crackers.

Domani ri-cambia ancora, a giorni uscirà il nuovo Fitbit che monitorerà il ciclo mestruale e i giorni di ovulazione. Per finire vorrei annunciarvi l’arrivo di un nuovo commercialista in città, il più grande di tutti : Amazon

E’ ora che cominciate a studiare per aggiornarvi, mentre i medici possono contattarmi.

Sergio d’Arpa
Founder & CEO Klinik Sankt Moritz

La velocità troppo alta NON brucia

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Fino alla settimana scorsa tenevo d’occhio una brillante società americana che produceva un ECG con una sola derivazione, serve a sapere poco più se sei arrabbiato.

In molti casi è utile lo stesso. Il Placebo è sempre presente tra noi. Se uno si agita e si deve controllare il battito cardiaco, deve fermarsi. Distratto dal risultato grafico della curva, libera la mente, e il cuore si calma, se non è niente di gravemente patologico.

ECG ad una derivazione

Avevano costruito anche la versione da mettere sul cinturino dell’Apple Watch 3, molto chic.

E’ uscito l’Apple Watch 4 che basta appoggiare il dito sulla corona, et voilà.

Spero tanto che i ragazzi di AliveCor gli abbiano venduto il brevetto a Apple

La cosa più bella è stata la reazione sui social “ma veramente funzionerà un ECG sull’orologio? noooo”. 
La reazione incredula era solo per chi non aveva letto il mio post precedente, immagino molti. Di Apple Watch sono nel primo trimestre 2017 ne sono stati venduti 8 milioni.

Negli ultimi anni quanti ne avrà venduti? da questa rete di cuori che battono cosa avranno imparato ?

Un’azienda da 1.000 miliardi investe prepotentemente sulla telemedicina e oggi il mercato se ne accorto. Forse neanche i medici. La telemedicina è adesso.

Chi leggerà i dati del tuo cuore pervenuti dall’Apple Watch? Ma sopratutto come? A queste ed altre domande noi abbiamo già risposto, stiamo risolvendo altri quesiti, per questo siamo “avanti”.

Siamo pronti per non essere bruciati, aspettiamo che Amazon arrivi sul mercato dei farmaci, per vedere nuovamente gente che si stupirà. Ma se anche Amazon vale come Apple, 1.000 miliardi di dollari, se troverà interessante il mercato delle farmacie italiane in quanti secondi le spazzerà via?

“ma la farmacia diventerà un centro diagnostico grazie alla telemedicina”

A me ancora non mi ha chiamato nessuno, quindi, non credo saranno pronti per l’esplosione atomica. Il mondo sta cambiando ogni ora, non c’è più aspettiamo e vediamo che succede. O si è sull’onda o si annega.

Non sono regole che io ho imposto, sono regole che mi hanno colpito in viso anche a me. Sapete quanti milionari poveri d’internet abbiamo? Come Google aggiorna le regole di ranking delle pagine migliaia di aziende chiudono.

Se vuoi essere competitivo devi correre così veloce quasi da bruciare, oppure compra dei semini e vai alla panchina del parco a dare da mangiare ai piccioni. Non è così drammatica la situazione, puoi anche scegliere di andare a vedere un bel cantiere.

Sono contento di questa crisi, si sono proprio felice, finalmente le raccomandazioni si stanno sgretolando di fronte alle nuove competenze. Non c’è crisi, ci sono gli italiani:
“ma adesso a gennaio arriva la fattura elettronica, come farete?”
“ma dai siamo italiani, fatta la legge, trovato l’inganno”

Mentre in Italia state cercando di capire quanto potrebbe essere conveniente acquistare una stampante 3D, il resto del mondo si sta preparando a stampare organi di ricambio.

Preparatevi ad andare a tutta velocità

Sergio d’Arpa
Founder & CEO Klinik Sankt Moritz AG

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