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CRONACA - page 5

Fatti di cronaca italiani di carattere nazionale e locale

Il Presidente Meloni incontra il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz. Al termine hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa.

Buongiorno a tutti, grazie di essere qui.

Sono stata molto lieta di ricevere oggi a Roma il Cancelliere Scholz, incontro che segue di soli quattro mesi di distanza la mia visita a Berlino, a riprova di una dinamica particolarmente intensa nei rapporti tra Italia e Germania e nei rapporti tra i nostri governi. In questo frangente ci siamo incontrati moltissime volte in incontri multilaterali internazionali che sono sempre più frequenti e ovviamente questo è un bene, particolarmente nella situazione di crisi che stiamo tutti insieme affrontando.

Una dinamica favorita da molti temi di vicinanza nell’ambito dell’agenda politica, ma anche da un impegno che condividiamo per affrontare le sfide comuni particolarmente complesse che abbiamo di fronte, per promuovere il ruolo europeo in un contesto sicuramente nuovo come quello nel quale ci troviamo. Sono convinta che troveremo un ulteriore terreno di collaborazione in vista della prossima Presidenza italiana del G7 il prossimo anno. Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme nel G7 di questo anno e parte di quel lavoro verrà ripreso durante la Presidenza italiana.

Noi vogliamo rafforzare ulteriormente, intensificare il nostro dialogo bilaterale, intendiamo farlo anche grazie al piano d’azione tra Italia e Germania, sul quale abbiamo sostanzialmente raggiunto un’intesa e che vorremmo adottare formalmente in occasione del prossimo Vertice intergovernativo che si terrà in Germania entro la fine di quest’anno.

Il piano d’azione è un piano che intende rendere ancora più regolare e intenso il nostro dialogo bilaterale a livello politico, a livello tecnico, che ci permetterà di lavorare con un approccio pragmatico su molti temi che sono di importanza fondamentale per il futuro delle nostre due Nazioni – l’innovazione, la ricerca, lo sviluppo, il mercato del lavoro, la coesione sociale, la crescita ecologicamente sostenibile, la protezione del clima – sia in ottica bilaterale sia in tema di coordinamento delle nostre posizioni in ambito europeo e internazionale.

Noi siamo interessati in particolare alla possibilità di sviluppare partenariati sul fronte dell’attrazione di manodopera qualificata, selezionata in Nazioni partner di interesse comune, ma anche per aiutare le Nazioni di origine nella creazione di posti di lavoro per le loro popolazioni, una prospettiva alla quale sicuramente può contribuire il nostro Piano Mattei per l’Africa. Importanti convergenze con la Germania esistono anche su questo fronte, ovvero sulla necessità di avviare nuove forme di cooperazione particolarmente con i Paesi del Mediterraneo o del Nord Africa soprattutto in materia energetica. Oggi l’Europa ha un problema di approvvigionamento energetico e la cooperazione da questo punto di vista con le Nazioni africane può affrontare insieme diversi problemi.

La complementarietà tra i nostri sistemi economici emerge non solamente dalle dimensioni dell’interscambio – oltre 168 miliardi di euro nel 2022, un livello record assoluto per l’Italia – ma anche dalla crescita dei flussi che sono aumentati in tre anni di 50 miliardi di euro. Competitività e resilienza del comparto manifatturiero sono un punto essenziale delle nostre rispettive aziende di politica economica, degli interessi delle nostre Nazioni, un altro ambito imprescindibile della collaborazione bilaterale. Credo che anche il recente accordo industriale tra ITA Airways e Lufthansa sia una testimonianza di quanto gli interessi delle nostre Nazioni possano essere convergenti sul piano strategico, su una serie di grandi dossier che sono economici ma appunto anche strategici.

Non meno centrale è la cooperazione in tema di difesa: l’attuale contesto internazionale richiede uno sforzo di razionalizzazione di risorse e anche di competenze. Anche in questo ambito il dialogo tra i nostri due governi e le aziende del settore procede con grande continuità.

Con il Cancelliere Scholz abbiamo parlato anche di temi europei, dei diversi temi che sono all’agenda soprattutto dei prossimi Consigli europei. Siamo consapevoli che un dialogo aperto e proficuo sia fondamentale per far avanzare soluzioni europee alle sfide complesse che abbiamo davanti.

Abbiamo parlato da questo punto di vista di immigrazione: la Germania sa che senza l’Italia, le Nazioni considerate di frontiera, cioè quelle che sono alla frontiera Marittima Europea, è molto più difficile avere una politica europea sulla migrazione che funzioni meglio di come funziona quell’attuale. All’interno del Consiglio Europeo noi abbiamo lavorato per superare la contrapposizione tra i movimenti primari e i movimenti secondari capendo che tutto è legato: un cambio di paradigma che secondo me è molto importante, che noi abbiamo portato avanti e sul quale c’è oggi un consenso ampio. Voglio ringraziare per questo anche il Cancelliere Scholz.

Se noi non affrontiamo il tema della difesa dei confini esterni dell’Unione europea, se non combattiamo il traffico illegale di esseri umani, distinguendo chi ha diritto alla protezione secondo la Convenzione di Ginevra – la protezione sussidiaria – e chi invece non ha diritto a quella protezione, sarà molto più difficile affrontare una serie di sfide che abbiamo di fronte, la revisione degli accordi di Dublino, tema sul quale stiamo discutendo in queste ore e sul quale speriamo che ci si possa trovare a metà strada per mettere insieme gli interessi di tutte le Nazioni.
Abbiamo parlato di Tunisia. Voi sapere che io sono stata qualche giorno fa in Tunisia. Ho parlato con il  Presidente tunisino e sapete anche, da una dichiarazione che ha fatto la Presidente della Commissione europea von der Leyen, che domenica torneremo in Tunisia con Ursula von der Leyen  e con il Primo Ministro olandese Mark Rutte per aprire sul piano europeo a una cooperazione che serve ad aiutare una Nazione oggi in difficoltà, non solamente per governare i flussi migratori ma perché una difficoltà significativa della Tunisia significherebbe, per noi come Italia ma per l’Europa nel suo complesso, un domino di ulteriori problemi.

Abbiamo parlato di questo, abbiamo parlato della riforma del Patto di stabilità e crescita. Siamo d’accordo sul fatto che le vecchie regole sono superate, bisogna cercare nuove regole che tengano conto della necessaria competitività dei nostri sistemi in un momento nel quale siamo chiamati a fare molti investimenti. Serve, dal mio punto di vista, un nuovo Patto di stabilità che guardi molto al sostegno alla crescita, perché oggi la competitività europea ha bisogno di essere sostenuta anche da una visione e da regole adeguate. Per cui noi crediamo che siano importanti regole fiscali in questo senso, che possano assicurare flessibilità, sostegno europeo agli investimenti sugli obiettivi prioritari per l’Europa – penso al tema della transizione energetica, della transizione digitale, anche dalla difesa nell’attuale contesto.

Sul fronte energetico siamo d’accordo sul fatto che è molto importante assicurare la diversificazione delle nostre fonti di approvvigionamento, lavorare sulle infrastrutture di collegamento, particolarmente nel Mediterraneo – riporto a quello che dicevo prima in tema di rapporto con il Nord Africa. Su questo lavoriamo insieme con la Commissione europea, per esempio, a sostegno del progetto SoutH2 Corridor che collegherà i flussi, in futuro, di idrogeno verde di Italia, Germania Austria. Sono quindi sfide e strategiche molto importanti.
Non potevamo non parlare di Ucraina. Il nostro sostegno alla causa ucraina non è in discussione. Ho ascoltato qualche giorno fa parole molto chiare, ancora una volta, del Cancelliere Scholz: gli voglio fare i complimenti perché in questa fase non è facile per nessuno, in un contesto che è molto complesso però tutte le persone che hanno una responsabilità capiscono quanto difendere la sovranità, la libertà degli ucraini sia condizione fondamentale per difendere anche la libertà, la sovranità, la stabilità dell’Europa nel suo complesso e i valori l’hanno fondata.

Noi quindi garantiamo il nostro sostegno all’Ucraina fin quando questo sarà necessario. Ovviamente lavoriamo anche per la pace ma, come ho detto tante volte, la parola “pace” non può essere scambiata con la parola “invasione”. La pace deve essere giusta e non può non tenere in considerazione quelle che sono le richieste, le volontà e il punto di vista della Nazione aggredita.

Grazie ancora al Cancelliere Scholz per questo proficuo incontro che abbiamo avuto oggi e ci vedremo presto, siamo sempre insieme, in giro per incontri internazionali.

Ufficio Stampa Palazzo Chigi

PD conferenza stampa sulle proposte contro la violenza di genere

Si è svolta oggi alle 11 nella sede del PD di Via Sant’Andrea delle Fratte la conferenza stampa di presentazione delle proposte del Partito democratico contro la violenza di genere.
Dopo l’introduzione della segretaria Elly Schlein interverranno Cecilia D’Elia Portavoce della Conferenza delle donne democratiche, Valeria Valente senatrice e presidente nella scorsa legislatura della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul femminicidio e Sara Ferrari segretaria dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.

Le dichiarazioni di Elly Schlein “La violenza di genere è un fenomeno strutturale, non è un’emergenza. Sono tante le proposte che abbiamo già depositato e continueremo a portarle avanti per contrastare quella che è una piaga strutturale in una società patriarcale come la nostra, e noi continueremo a fare la nostra parte con grande determinazione”.

 

Roma Bar Show a Roma

Roma Bar Show a Roma

Si è concluso ieri il programma del Roma Bar Show 2023, evento del settore beveraggi e miscelazione tenuto al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma.

Roma Bar Show 2023

 

Riportiamo qui il comunicato stampa di chiusura evento:

Si chiude con successo la terza edizione del Roma Bar Show, il primo e unico appuntamento
italiano del settore, che si rivolge a tutto il mondo dell’hospitality e dei consumatori consapevoli e
che anche quest’anno ha accolto migliaia tra addetti ai lavori e appassionati.
Il Palazzo dei Congressi di Roma è stato il teatro di questo format – ideato nel 2019 da Andrea Fofi,
Fabio Bacchi, Giuseppe Gallo e The Jerry Thomas Project (Alessandro Procoli, Antonio Parlapiano,
Leonardo Leuci, Roberto Artusio) -, che in pochissimo tempo ha raddoppiato i numeri e
conquistato la stampa di settore e le aziende, provenienti da tutto il mondo. Roma Bar Show si
conferma la manifestazione che ha sorpreso l’industry con numeri da capogiro:
– oltre 14.000 ingressi
– 220 aziende partecipanti
– 100 ospiti internazionali
– oltre 2.000 brand
– oltre 200 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo
– 20 appuntamenti tasting room
– 6 seminari formativi
– la premiazione della prima edizione dei RBS Awards
– La finale dei World Class
– RBS Educational Academy che ha visto la partecipazione di bar provenienti da tutti i 5
continenti, di cui alcuni tra i primi tre della classifica dei 50 best bar
Roma Bar Show è un appuntamento internazionale, esclusivamente dedicato al mondo del
beverage e della mixology, un format unico che promuove la valorizzazione e la diffusione della
cultura del bere, attraverso un approccio basato sull’interazione tra business, formazione ed
entertainment.
«Il Roma Bar Show – commenta Andrea Fofi, co-founder del progetto – ha saputo riunire per
primo l’intera Industry rendendo I’Italia protagonista al pari dei già consolidati eventi
internazionali di settore, con numerosi eventi e ospiti provenienti da tutto il mondo. E tutto
questo è stato fatto in appena tre edizioni, puntiamo in alto, lavoriamo in grande perché si possa
presto parlare di una vera e propria comunità che avvicini il settore all’appassionato. Ed è per
questo che continueremo a migliorarci con l’obiettivo di soddisfare sempre di più le esigenze
delle aziende e del pubblico».

 

Riforme istituzionali, il Presidente Meloni avvia il confronto con le opposizioni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto il confronto con le opposizioni sulle riforme istituzionali alla Camera dei Deputati, nella Biblioteca del Presidente.  Agli incontri hanno partecipato i Vice Presidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e il costituzionalista Francesco Saverio Marini. Al termine ha rilasciato le dichiarazioni alla stampa.  

Il programma degli incontri svolti: 

  • ore 12:30-14:00 Gruppo Movimento 5 Stelle;
  • ore 14:00-14:45 Gruppo per le Autonomie e Componente Minoranze Linguistiche;
  • ore 15:15-16:15 Gruppo Azione – Italia Viva – Renew Europe
  • ore 16:15-16:45 Componente +Europa;
  • ore 17:30-18:30 Gruppo Alleanza Verdi e Sinistra;
  • ore 18:30-19:45 Gruppo Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista.

Il Video dell’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio dei Ministri

Conferenza Stampa per il Concerto del Primo Maggio

Mancano cinque giorni alla trentatreesima edizione del Concerto del Primo Maggio di Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso Alaimo. 
Il palco di Piazza San Giovanni in Laterano è pronto ad accogliere ben nove ore di musica dal vivo e parole, con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana attuale e futura: un appuntamento imperdibile trasmesso in diretta su Rai 3 (dalle 15.15 alle 24.15 con una pausa dalle 19 alle 20 per le edizioni dei Telegiornali), Rai Radio 2, RaiPlay Rai Italia
Per la sesta edizione consecutiva, sarà Ambra Angiolini a condurre il Concertone. Nella storia dell’evento, mai nessuno lo ha condotto così a lungo.
A supportarla ci sarà Biggio, attore e conduttore televisivo, membro del duo comico I soliti idioti e accanto a Fiorello nel programma Viva Rai 2 attualmente in onda.
Sarà un Primo Maggio da ascoltare e guardare anche su Rai Radio 2, voce ufficiale del Concertone. 
Nella postazione allestita nel backstage, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, si avvicenderanno le conduttrici di Rai Radio 2 e i tanti ospiti protagonisti dell’evento. La rete diretta da Paola Marchesini offrirà la cronaca, in diretta radio e in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, di una giornata di grande festa, scaldata dall’energia della musica live. 
Si parte con l’appuntamento pomeridiano, dalle ore 16.00, in compagnia di Diletta Parlangeli e LaMario; mentre il racconto della serata, a partire dalle ore 20.00, è affidato a Carolina di Domenico ed Elena Di Cioccio.
Poi un regalo di Rai Radio 2 non soltanto per gli ascoltatori e per il pubblico che guarda la radio in tv, ma per tutta Piazza San Giovanni: dalle ore 19.00, durante la pausa della diretta tv, dal palco del Primo Maggio, andrà in scena il dj set di Ema Stokholma. Rai Radio 2 fa viaggiare il racconto e ballare la piazza!
I social della rete convergeranno sul grande racconto del Concerto del Primo Maggio offrendo contenuti esclusivi direttamente dal backstage. Rai Radio 2 è disponibile anche in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, in diretta streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound. 
L’intero evento sarà disponibile anche su Rai Play, sia in diretta che on demand. Verranno estratte delle clip in diretta dell’intero concerto oltre alle clip delle interviste ai cantanti visibili integralmente sul canale tv di Rai Radio 2 su RaiPlay. 
A Rai Italia il compito di proporre l’intero concerto da Piazza San Giovanni nel mondo, dividendolo in due tranches. Le note del palco del Primo Maggio arriveranno nei cinque continenti seguendo un palinsesto ad hoc che seguirà i diversi fusi orari. 

Anche quest’anno Rai Pubblica Utilità garantirà la piena accessibilità del Concerto del Primo Maggio: a partire dalle 15 – e per tutta la durata del Concerto – sulla pagina 777 di Televideo saranno disponibili i sottotitoli realizzati in diretta dallo studio di Saxa Rubra; a partire dalle 20 l’audiodescrizione – attivabile sul canale audio dedicato – ed in streaming su Rai Play, permetterà anche alle persone cieche di conoscere i dettagli legati alle luci, alla scenografia, agli abiti, ai movimenti di artisti e conduttori sul palco. 
Sempre a partire dalle 20, su Rai Play inizierà la diretta accessibile con sottotitoli e LIS, realizzata dallo studio Rai di via Teulada. 
In particolare, una squadra di 6 performer – tra cui anche una giovane performer sorda – e 2 interpreti, si alterneranno per tradurre in LIS le battute di conduttori e ospiti e interpretare, sempre nella Lingua Italiana dei Segni, tutte le canzoni proposte sul palco di Piazza San Giovanni , trasmettendo, attraverso i movimenti del corpo, emozioni e ritmo musicale ed offrendo uno spettacolo artistico godibile non solo per il pubblico sordo, ma per una platea di spettatori più ampia, che ha imparato ad apprezzare la forza espressiva della LIS.  
L’accessibilità in LIS verrà garantita anche in Piazza San Giovanni – sempre a partire dalle 20 – attraverso il rimando dell’immagine di interpreti e performer sui ledwall laterali del palco e garantire così la piena accessibilità.
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei lavoratori 2023. Così i tre sindacati confederali hanno deciso di rendere omaggio alla nostra Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023.
Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato.
La città di Potenza è stata scelta per ospitare il Primo Maggio 2023, come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud.
La linea artistica del Concerto del Primo Maggio 2023 si sviluppa attorno al concept “Generazione #1M2023” segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo.  Un evento transgenerazionale che, negli ultimi anni, ha saputo intercettare e raccontare la musica che sta per arrivare alle orecchie del pubblico nazionale. 
Un palco, una piazza e una platea che, annualmente, mettono in vetrina l’emporio della musica italiana. 
Nei giorni scorsi sono stati annunciati alcuni degli artisti che il prossimo 1 maggio saliranno sull’iconico palco di Piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Tra questi spicca il nome dell’ospite internazionale di questa edizione: la giovane cantautrice norvegese Aurora che, con oltre 2,5 miliardi di streaming, è una delle nuove, più acclamante e talentuose star della musica mondiale. 
Ecco la lineup: Aurora, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Emma, Carl Brave, Tananai, Francesco Gabbani, Ariete, Mr.rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, L’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù a cui si aggiungono i vincitori del Contest 1MNEXT Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest “Sicurezza stradale in musica” Hermes. Opening act dalle ore 14.00 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro.
L’edizione 2023 del Concerto del Primo Maggio si arricchisce quindi anche di un pre-show che, intorno alle ore 14.00, darà il benvenuto al pubblico di Piazza San Giovanni ospitando le esibizioni di Leo Gassmann, Iside, Savana funk e Camilla Magli. 
Nella prima parte del Concertone si esibiranno anche i 3 vincitori di 1MNEXT, il Contest del Primo Maggio dedicato agli artisti emergenti. Su più di mille iscritti, la giuria di qualità composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (Senior PM Warner Music Italy), Irma Ciccarelli (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany) ed Enrico Capuano (Cantautore), ha scelto Etta, Maninni e Still Charles. Il vincitore assoluto sarà proclamato sul palco del Concertone. Inoltre, classificatosi quarto a solo un punto dai primi tre, Wepro aprirà alle ore 14 il pre-show del Concertone 2023. 
Nella prima parte dell’evento, si esibirà anche Hermes vincitore della quinta edizione del contest “Sicurezza Stradale in Musica”.

Ufficio Stampa RAI

Antonio Tajani accoglie il rientro dei connazionali dal Sudan

E’ atterrato all’aeroporto di Ciampino il 767 dell’Aeronautica Militare proveniente da Gibuti, il primo dei due aerei, con a bordo parte dei 96 evacuati dal Sudan, il secondo aereo un C130 della 46ma Brigata aerea, arriverà in tarda serata

In attesa dei connazionali il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha spiegato le modalità con cui sono stati organizzati i due voli per permettere il rientro dei nostri connazionali in fuga dal Sudan.

“Tutti gli italiani che hanno voluto lasciare il Sudan lo hanno fatto, sono stati trasferiti a Gibuti, nel Paese sono rimasti alcuni volontari di Emergency e alcuni missionari”.

“Stanno tutti bene, voglio ringraziare chi ha partecipato a questa operazione difficile”.

A bordo dei due aerei ci saranno “83 italiani e 23 cittadini stranieri” – tra europei ed extracomunitari – ha precisato Tajani.

Sempre in Ministro ha descritto la mediazione da lui stesso gestita “sono rimasto in contatto con i leader delle fazioni che si stanno combattendo, hanno rispettato l’impegno a garantire la sicurezza del nostro convoglio, li ho ringraziati, questo è un fatto positivo. È stata un’operazione difficile, complicata e rischiosa ma è andato tutto per il verso giusto”. 

l Presidente Meloni incontra il Primo ministro della Repubblica del Burundi

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Primo ministro della Repubblica del Burundi, Gervais Ndirakobuca.

NAIP al Monk per “Dovrei dire la mia in tour”

Nessun Artista In Particolare. Basterebbe già il nome per incuriosire le persone ad assistere ad un concerto.

E infatti la gente al concerto di Roma, al Monk ci è andata, cosi come già per Torino e Milano, e immaginiamo ci saranno a riempire anche le sale delle altre due date rimanenti, Livorno e Bologna.

Naip, al secolo Michelangelo Mercuri, chitarra, synth e voce, è l’esempio di vivere la musica a tutto tondo.

Ospite sul palco Maccio Capatonda e Francesco Centorame.

L’ultimo saluto ad Alessandro Parini

CRONACA by

Si sono svolti oggi i funerali di Alessandro Parini, il 35enne ucciso nell’attacco terroristico di venerdì sera, 7 Aprile sul lungomare di Tel Aviv.

La basilica di Santi Pietro e Paolo, all’Eur alle ore 15:00, era piena di amici e parenti a porgere l’ultimo saluto al giovane avvocato, presente il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e gli omaggi di tutti i rappresentanti dello Stato.

La cerimonia, insieme a padre Nicola, è stata officiata da padre Massimo Nevola, direttore della Pastorale scolastica dell’Istituto Massimo, dove Alessandro ha frequentato le superiori.

Commoventi e sentite le testimonianze degli amici e del fratello Federico “Ti hanno portato via quando eravamo diventati una cosa sola. L’anno scorso, per i miei 30 anni, mi hai portato a Madrid e me lo hai detto con un biglietto in cui avevi scritto ‘ho deciso di regalarti la cosa più importante che posso donarti, il tempo’: io di quel viaggio ricordo tutto, sono stati i tre giorni più belli della mia vita”.

“Per farmi felice quest’estate mi ha detto che sarebbe voluto andare allo stadio, lo avevo portato a vedere la Roma, lui c’era venuto per me eppure si era appassionato al punto che era lui ad aggiornarmi, degli infortuni e sullo stato dei calciatori. Ora mi sento di non aver fatto niente per te, mentre tu eri il mio faro, a te facevo riferimento per qualsiasi cosa. Ho avuto la fortuna e l’onore di essere tuo fratello, ne andavo fiero, anche se mi sentivo addosso una bella ansia quando mi dicevano – ma tu sei il fratello di Alessandro? – chissà che si aspettano questi, pensavo io.

Ti prego rimani sempre con loro, nulla e nessuno potrà mai dividerci, perché noi siamo infinito”.

Incontro Sanchez Meloni

Questa mattina, presso Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha incontrato il capo del governo spagnolo Pedro Sanchez.

La Spagna sta per assumere la presidenza di turno del Consiglio europeo ed in quest’ottica si è rafforzata la sintonia tra Italia e Spagna, in particolare sui temi del partenariato strategico in particolare sui settori dell’energia e della cultura.

La Premier ha commentato l’aggiudicazione della gara per l’Alta Velocità in Spagna, con la presenza dei nostri Frecciarossa.

Confermato l’appoggio da parte dei due governi, verso il governo Ucraino, sia sul piano militare, economico ma soprattutto umanitario, Sanchez ha confermato la presenza di 170mila profughi ucraini che vivono in Spagna.

La riforma del mercato elettrico sarà un argomento che la Spagna, con l’appoggio dell’Italia, porterà in Ue come principale impegno.

Il tema dei migranti, come problema europeo e no delle singole nazioni, è un altro impegno che la Spagna porterà in consiglio europeo.

Al termine dell’incontro Sanchez, fuori da Palazzo Chigi, è stato contestato da una cinquantina di universitari spagnoli.

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Domenico Cippitelli
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